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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
Fondato da GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Manovra a Palazzo D’Aimmo
Campobasso
Regione, seduta fiume
Via libera al Documento
di economia e finanza
Approvazione
Bilancio,
slitta tutto
a lunedì
L’aula a maggioranza ha approvato il Defr, con il voto contrario
di Scarabeo e l’astensione di Petraroia. No delle opposizioni. Oltre 30 gli emendamenti presentati alle leggi di bilancio.
Clima teso al consiglio
comunale di ieri.
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Il Vescovo di Isernia-Venafro ha parlato agli studenti del Giordano in occasione della Giornata della Memoria
Alzare muri alimenta razzismo
Lo ha detto monsignor Cibotti riferendosi al neo presidente Usa Donald Trump
Isernia
Campobasso
Sequestrata
in casa,
trasferito
l’indagato
Maria Guia
Federico
è il nuovo
Prefetto
Filtrano le immagini
della casa dell’orrore.
Parole forti quelle dell’alto prelato che si è rivolto ai
giovani studenti nella Giornata della Memoria.
E’ la seconda volta per
una donna al vertice.
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Campobasso
Clamoroso
in Comune,
Scasserra
getta
la spugna
Fu candidato sindaco
alle scorse comunali. Al
suo posto entra Fasolino.
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Sport
Serie D
Eccellenza
Il Campobasso
Si torna
naviga a vista alla normalità
Serve tempo
Oggi
per la scelta
in campo
dell’allenatore 4 squadre
Soluzione interna con la
Sammaurese.
Il Sesto Campano ospita il Venafro.
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
Voucher e appalti, contro
la precarietà i due Sì della Cgil
Il segretario Del Fattore: “Il lavoro temporaneo va normato
attraverso pienezza contributiva, previdenziale e assicurativa”
CAMPOBASSO. Conclusa
la campagna referendaria
sulla Costituzione, la Cgil
apre il fronte referendario
con due Sì per l’abrogazione
dei voucher e per abrogare
le norme che limitano la responsabilità solidale negli
appalti per impedire che ci
siano differenze di trattamento tra chi lavora nell’azienda committente e chi
in un’azienda appaltatrice o
in un’azienda in sub-appalto. I temi sono stati affrontati ieri mattina dal segretario
regionale Sandro Del Fattore e dal segretario aggiunto
Franco Spina, nel corso di
una conferenza stampa alla
quale hanno partecipato anche i quadri del sindacato di
Via Mosca. Una situazione
che vede il Molise in prima
linea con la crescita esponenziale dell’utilizzo dei voucher che nel 2011 erano
72.247, nel 2012 92.975,
Nel Molise i buoni lavoro
sono passati dai 72.247
del 2011, ai 520.817 del 2015
nel 2013 140.662, nel 2014
390.740, nel 2015 erano
pari a 520.817. “Una realtà
– ha dichiarato Del Fattore che dimostra come i voucher
non rispondano più ad uno
strumento dedicato al lavoro temporaneo ma rappresentino ormai una nuova tipologia contrattuale che va
nella direzione della precarizzazione selvaggia dei posti di lavoro. Le fasce d’età
maggiormente interessate
sono quelle che vanno dai
29 ai 45 anni. L’alternativa
ai voucher non è rappresentata da qualche parziale
modifica. La Cgil ha una proposta chiara contenuta nel-
Dalla Camera
la Carta Universale dei diritti del lavoro. Il lavoro temporaneo va normato con uno
strumento di natura contrattuale che assicuri pienezza
contributiva, previdenziale e
assicurativa.” Anche sugli
appalti nel Molise, secondo
la Cgil, il problema è enorme
come quello dei voucher. In
alcuni settori esistono situazione drammatiche come
quelle che si registrano nel
campo delle pulizie o della
vigilanza, dove i lavoratori
non percepiscono le retribuzioni da tempo. “Voucher e
appalti ci parlano di un Molise – ha proseguito Del Fattore - dove esiste esasperazione nel rapporto di lavoro
precario, sottopagato e senza diritti. Non sarà una bat-
taglia semplice ma siamo sicuri che si potrà vincere. Votando Sì a questi due referendum c’è la possibilità di
cambiare materialmente le
condizioni di vita delle persone.” L’impegno del sindacato nel Molise proseguirà
con una assemblea dei delegati prevista nella metà di
febbraio, alla quale parteciperà la segreteria nazionale
della Cgil.
“Sarà un’assemblea molto
interessante da seguire – ha
ribadito Del Fattore – perché
testimonieranno le loro esperienze quei lavoratori e quelle lavoratrici che sono rimaste prigioniere del lavoro precario, quelle esperienze che
hanno conosciuto il trattamento del voucher e la precarietà estrema negli appalti e nei subappalti, molto
spesso privi di retribuzioni e
di contribuzioni pensionistiche. Fuori dai giochi della politica, parleremo con chi vive
il disagio sociale di questa
terra.”
VOUCHER - IL QUESIT
O
QUESITO
Abrogazione del lavoro accessorio (voucher) «Volete voi
l’abrogazione degli articoli 48, 49 e 50 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, recante “Disciplina organica
dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema
di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge 10
dicembre 2014, n. 183”?»
APP
AL
TI - IL QUESIT
O
APPAL
ALTI
QUESITO
«Volete voi l’abrogazione dell’art. 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, recante “Attuazione delle
deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro,
di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30”, comma 2, limitatamente alle parole “Salvo diversa disposizione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti da associazioni dei
datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative del settore che possono individuare metodi
e procedure di controllo e di veri ca della regolarità complessiva degli appalti,” e alle parole “Il committente imprenditore o datore di lavoro è convenuto in giudizio per il
pagamento unitamente all’appaltatore e con gli eventuali
ulteriori subappaltatori. Il committente imprenditore o
datore di lavoro può eccepire, nella prima difesa, il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell’appaltatore medesimo e degli eventuali subappaltatori. In
tal caso il giudice accerta la responsabilità solidale di tutti gli obbligati, ma l’azione esecutiva può essere intentata
nei confronti del committente imprenditore o datore di
lavoro solo dopo l’infruttuosa escussione del patrimonio
dell’appaltatore e degli eventuali subappaltatori.”?»
Ferrovie turistiche,
La misura destinata alle Pmi del Sud permetterà l’utilizzo dei fondi Pon
via libera alla legge,
c’è la Carpinone - Sulmona Credito d’imposta, il Mise ha pubblicato
CAMPOBASSO. Nei giorni scorsi c’è stato il via libera alla
Camera alla legge che istituisce in Italia le “Ferrovie turistiche” con il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione che attraversano aree di particolare pregio naturalistico o archeologico. Le linee al momento sono diciotto,
diffuse in tutto il territorio nazionale tra cui la Sulmona –
Carpinone. Il testo, che ora passa al Senato, crea e regolamenta la ferrovia turistica, mettendo a sistema, attraverso
la predisposizione di una serie di regole standard e mirate
rispetto alla particolarità del viaggio, dei mezzi e delle infrastrutture utilizzate, una modalità di accesso e visita turistica dei territori di particolare valenza naturalistica, archeologica e culturale, quella attraverso linee ferroviarie secondarie costruite nel secolo scorso, molte delle quali vere e
proprie opere di ingegneria ferroviaria. La legge individua
le ferrovie che possono essere classificate ad uso turistico:
si tratta esclusivamente delle tratte ferroviarie dismesse e
sospese; non è quindi consentito classificare come tratta
ad uso turistico una tratta ferroviaria aperta al traffico commerciale. Sono previste norme ‘ad hoc’ per il materiale ferroviario che sulle ferrovie turistiche dovranno circolare e prescrizioni relative alla sicurezza.
le modalità per l’acquisto di beni
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto direttoriale del 4 gennaio 2017 definendo le
modalità che consentono alle Pmi delle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e
delle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e
Sardegna) l’utilizzo delle risorse del Pon Imprese e Competitività 2014-2020 per l’acquisto di beni strumentali
nuovi destinati a strutture produttive e termini di utilizzo
delle risorse. Il provvedimento definisce, quindi, le
modalità per la valutazione di eleggibilità dei progetti d’investimento all’utilizzo delle risorse Pon e di comunicazione
del provvedimento di utilizzo delle risorse, nonché degli
adempimenti successivi alla sottoscrizione e degli ulteriori
obblighi per le imprese beneficiarie. Ricordiamo che, il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria,
Sicilia, Molise e Sardegna) è stato istituito dalla Legge di
Stabilità 2016, che lo rende operativo dall’1 gennaio 2016
e fino al 31 dicembre 2019. Lo strumento è operativo dal
30 giugno 2016. Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta devono presentare una comunicazione in via
telematica all’ADE (provvedimento Agenzia Entrate del 24
marzo 2016). Nello specifico, possono beneficiare del credito d’imposta Pon le piccole e medie imprese che, come
detto, hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle Entrate
l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a progetti di investimento riguardanti l’acquisizione
di beni strumentali nuovi e rispondenti agli specifici criteri
di ammissibilità definiti dallo stesso articolo e relativi all’ammontare minimo dell’investimento (500 mila euro); all’esclusione delle sole attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca; alla localizzazione nelle regioni meno sviluppate o in quelle in transizione; alla riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Solo i progetti
di investimento delle Pmi del Mezzogiorno che soddisfano i
predetti criteri di ammissibilità sono sottoposti ad apposita
istruttoria da parte della Direzione generale per gli incentivi
alle imprese, che ne valuta la cofinanziabilità con le risorse
del Pon IC. Le imprese interessate devono presentare, a
partire dal 30 giugno 2016 e fino al 31 dicembre
2019, esclusivamente in via telematica, la comunicazione
per la fruizione del credito
d’imposta per gli investimenti nel mezzogiorno, approvata con provvedimento del DiFONDATO NEL 1998
rettore dell’Agenzia del 24
marzo 2016. Il beneficiario
DIRETTORE RESPONSABILE:
può utilizzare il credito solo
GIULIO ROCCO
in compensazione, presenEDITORE:
tando il modello di pagamenITALMEDIA s.r.l.
to F24 esclusivamente traAMMINISTRATORE UNICO:
mite il servizio telematico EnCARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
tratel o Fisconline, pena il rifiuto dell’operazione di versa- VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
mento. La compensazione del
SEDE OPERATIVA
credito può essere esercitata VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
a partire dal quinto giorno
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successivo alla data di rilascio
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della ricevuta attestante la www.quotidianomolise.com
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po è il ”6869", istituito con la
ITALMEDIA s.r.l.
Risoluzione n.51/E del 4 luTel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
glio 2016. L’ammontare del
Campobasso
credito utilizzato in compenEMAIL: [email protected]
sazione, anche in più soluzioCENTRO STAMPA
ni, non può eccedere l’importo risultante dalla ricevuta ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
dell’Agenzia delle entrate,
Registrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
pena lo scarto dell’F24.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
PRIMO
PIANO
3
Il Consiglio approva il Documento di economia e finanza con il voto contrario di Scarabeo e delle minoranze
Bilancio, lunga notte in aula
Oltre 30 gli emendamenti presentati, discussione serrata sul futuro del Molise
CAMPOBASSO. Dopo
l’approvazione del bilancio
di previsione del Consiglio
regionale avvenuto giovedì
sera con il voto contrario
del consigliere di maggioranza Massimilano Scarabeo e dei due esponenti del
Movimento Cinque Stelle,
da ieri mattina è proseguita la discussione sul Documento di Programmazione
economica finanziaria per
il triennio 2017/2019.
Nella prima mattinata c’è
stata una riunione della
Conferenza dei Capigruppo
consiliari nella quale il presidente del Consiglio Vin-
cenzo Cotugno ha proposto, al fine di sveltire e ottimizzare i lavori dell’Assemblea, una discussione generale unificata delle tre
proposte di legge della Manovra Finanziaria, conte-
Azione Nazionale sulla viabilità
Il 3 febbraio sit-in
a Campobasso
CAMPOBASSO. Il portavoce regionale di Azione Nazionale, Carlo Perrella esprime solidarietà ai cittadini,
sindaci e sacerdoti di diversi comuni del basso Molise
che in questi giorni vivono una difficle situazione a causa dello stato delle strade. “Annunciamo - afferma Perrella - che saremo il 3 febbraio a manifestare presso la
Prefettura a Campobasso alle ore 11. La situazione viabilità della regione è al collasso totale, purtroppo la mancanza di manutenzione e prevenzione ha ridotto ad un
colabrodo la viabilità, tutto questo causa mancanza
fondi dicono gli enti, ma noi di Azione Nazionale crediamo che oltre alla mancanza di fondi c’è dietro una cattiva politica Regionale che affligge il Molise in questi
anni. Ci sono problemi alla circolazione ovunque non
solo nel basso Molise causando disagi alle aziende,
cittadini ai lavoratori. Noi diciamo no a questo governo
regionale e provinciale - conclude Perrella - manifestando il 3 febbraio alle ore 11 presso la prefettura di Campobasso insieme a tutti i cittadini.”
nendo gli interventi dei vari
Consiglieri in cinque minuti. A Palazzo D’Aimmo c’è
stata poi la corsa alla presentazione degli emendamenti con il termine ultimo
fissato alle ore 12,00. Nel
pomeriggio, dopo gli inter-
venti sul Defr, si è registrata la discussione su una serie di ordini del giorno (sei)
presentati dal capogruppo
Udeur, Vincenzo Niro che
hanno ricevuto l’ok dell’aula, con il voto contrario dell’ormai dissidente Massimiliano Scarabeo e con
l’astensione della consigliera Nunzia Lattanzio.
Di questi, due sono stati
votati all'unanimità, tre a
maggioranza. L'odg sulla
gratuità del vaccino contro
la meningite ai nati prima
del 2017 è stato ritirato su
richiesta, motivata, del governatore Frattura.
Subito dopo le 18 il voto
La palermitana Maria Guia Federico
è il nuovo Prefetto di Campobasso
CAMPOBASSO. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno
Marco Minniti, ha approvato ieri il trasferimento della
prefetta Maria Guia Federico nella Prefettura di Campobasso. L’alta funzionaria
palermitana dopo tre anni
trascorsi nella prefettura
etnea (prima ancora a Prato) libererà il suo ufficio
passando il testimone alla
napoletana Silvana Riccio.
L’incarico di Federico era
cominciato ad agosto
2013: da allora sono tra-
scorsi - e sono
stati superati - i
canonici tre
anni dopo i
quali avviene la
normale turnazione prefettizia. In questo
caso arrivata in
ritardo a causa
della crisi di
governo che ha
portato al pasMaria Guia
saggio di testiFederico
mone dal presidente del Consiglio Mat- ni. Nel corso della seduta
teo Renzi a Paolo Gentilo- di ieri, inoltre, il Consiglio
dei ministro ha deciso di
Aggiudicata la gara Consip per la fornitura alla Pubblica Amministrazione
strazioni”.
Una gara di grande importanza, non tanto per il
valore economico –36 milioni di euro in due anni a
fronte di una spesa annua
per tutte le tipologie di aghi
e siringhe acquistate dalla
PA di 150 milioni di euro –
quale ha trovato casa l’ex
vicepresidente della Giunta regionale. Da parte di
Vincenzo Niro, inoltre, la richiesta nell’ultimo anno di
legislatura di un migliore
dialogo tra governo regionale e maggioranza. Una
sollecitazione che il presidente Frattura, nell’ultima
replica prima del voto, ha
voluto recepire e condividere. Dopo il voto, c’è stata
una lunga pausa sino alle
20,00 per passare poi alla
discussione e all’approvazione delle tre proposte di
legge di bilancio che hanno caraterizzato i lavori dell’aula fino a tarda notte.
Una presenza femminile nel Palazzo di Governo dopo M. Concetta Pagano
Sanità, siringhe e aghi avranno
finalmente un prezzo nazionale
CAMPOBASSO. La notizia
riguarda anche il nostro sistema sanitario che, nel
passato, prima della riforma della Asrem, vedeva le
sue sei Asl spendere cifre
diversicate (ed importanti)
per l’acquisto dei prodotti
di consumo per ognuno dei
suoi ospedali regionali.
“La siringa acquistata
dalle aziende sanitarie
pubbliche ha finalmente il
suo prezzo nazionale”. Ad
affermarlo è la Consip, la
società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), che comunica che si è “conclusa
con l’aggiudicazione di 13
dei 15 lotti, la gara per la
fornitura di aghi e sirin
ghe alle pubbliche ammini-
sul Documento economico
finanziario che ha visto il
voto contrario dei consiglieri di centro destra (Fusco,
Iorio e Sabusco), quello dei
consiglieri pentastellati
(Manzo e Federico), quello
di Scabeo e l’astensione di
Petraroia. Un voto politico,
ha dichiarato Petraroia,
poichè con le elezioni nazionali alle porte cambiano
gli scenari delle alleanze e
dunque delle vertenzialità
con i governi nazionali. Una
posizione avvalorata da un
documento politico inoltrata dal comitato regionale di
Sinistra Italiana, la nuova
formazione politica nella
quanto per il valore “simbolico”, poiché la difformità
dei prezzi pagati per lo stesso tipo di siringa è stata
spesso utilizzata come
emblema degli “sprechi”
della Pubblica Amministrazione. Da oggi, ad esempio,
la siringa comune per inie-
zioni (siringa con ago con
meccanismo di sicurezza)
costerà, in tutta Italia,
da 0,049 a 0,063 euro (a
seconda delle dimensioni),
con un ribasso del 70% rispetto al prezzo base
d’asta. In generale, i ribassi ottenuti per le diverse tipologie di prodotti messi a
gara – ovvero le categorie
di aghi e siringhe di uso
comune che rappresentano comunque la fetta maggiore dei consumi da parte
delle strutture sanitarie
pubbliche – sono stati compresi fra il 35 e il 70%. Le
offerte sono state presentate da 11 produttori, ovvero tutti i potenziali operatori economici presenti sul
mercato.
non impugnare la regionale n. 16 del 01/12/2016
“Interventi in favore dei
soggetti affetti da malattia
celiaca, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme” nonché la
legge regionale n. 17 del
01/12/2016 “Modifiche
alla legge regionale 4 maggio 2016, n. 5 (Legge di stabilità regionale 2016) e alla
legge regionale 4 maggio
2016, n. 6 (Bilancio regionale di previsione per
l’esercizio finanziario 2016
– Bilancio pluriennale
2016-2018)”.
Concessioni balneari
Arriva la delega al Governo
per il riordino del settore
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri la delega al
Governo sul riordino della normativa sulle concessioni
demaniali ad uso turistico-ricreativo. La delega, che
verrà sottoposta all’esame del Parlamento, traccia le
linee guida sui cui il Governo dovrà poi legiferare. In
particolare, la nuova normativa dovrà prevedere, tra
l’altro, criteri e modalità di affidamento delle concessioni mediante procedure di selezione, che rispettino i
principi di concorrenza, qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale, di valorizzazione delle diverse peculiarità territoriali e che nel contempo riconoscano e
tutelino gli investimenti, i beni aziendali e il valore commerciale, tenendo conto, altresì, della professionalità
acquisita nell’esercizio di concessioni di beni demaniali
marittimi, nonché lacuali e fluviali, per finalità turistico-ricreative.
Dovranno, inoltre, essere previsti la revisione del regime dei canoni concessori, anche con riguardo alle
pertinenze e alle relative situazioni pregresse, e, in ogni
caso, un adeguato periodo transitorio per l’applicazione della stessa disciplina di riordino. “Il Governo - dice
il Ministro Costa - è aperto al contributo del Parlamento, con l’auspicio che questo sia un punto di svolta nel
percorso segnato da troppi ‘stop and go’.
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
C’ è un pericolo – ha detta
di qualcuno – insito nella
celebrazione della Giornata
della Memoria che è quello
di empatizzare con le vittime
dimenticando di essere noi
stessi eredi di quei carnefici.
Parole forti, talmente tanto forti che viene istintivo rifiutarle, ma l’unica opposizione che ci è concessa ci
impone di non bendarsi gli
occhi nel tentativo di allontanare i fantasmi del passato fino ad arrivare a negare
che l’Olocausto sia mai realmente accaduto e invece,
azionare la più libera forma
di raziocinio per giudicare la
realtà di oggi.
C’è un rito che i nostri pastori conoscono bene ed ha
luogo prima che inizi la tran-
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Ieri le celebrazioni per la Giornata della Memoria
Ricordare, esercizio continuo
per non tornare a sbagliare
sumanza: gli agnelli e le pecore più deboli impossibilitati a reggere la lunga marcia
sui tratturi vanno soppressi.
Lo sterminio di massa di disabili e persone con problemi psichici segue la stessa
logica. Logica che ritroviamo
pari pari nei tanti discorsi
sull’accoglienza ai profughi.
“Il mantenimento di un ammalato mentale – recitava la
propaganda di allora – costa
circa 4 marchi al giorno,
quello di uno storpio 5,5
marchi, quello di un criminale 3,50. Molti dipendenti statali ricevono solo 4 marchi al
giorno, gli impiegati appena
3,5, i lavoratori manuali
nemmeno 2 marchi al giorno. Illustrate queste cifre con
un diagramma. Secondo stime prudenti sono 300mila i
malati mentali, epilettici,
ecc. di cui si prende cura lo
Stato. Quanto costano in tutto queste persone a 4 mar-
chi a testa? Quanti prestiti
matrimoniali a 1000 marchi
l’uno potrebbero venir concessi sfruttando questo denaro?”. La logica ragionieristica di allora torna ad insinuarsi pericolosamente anche oggi, se in un’Europa
che avevamo immaginato
unita, libera, più forte, solidale e accogliente si innalzano muri, reticolati di filo
spinato per ostacolare la
fuga di migliaia di uomini,
In Prefettura la consegna delle Medaglie d’Oro
Eroi quotidiani, riconoscimento
all’impegno di persone speciali
Con l’intento di continuare
a tramandare la memoria
storica e di non dimenticare
i gravi avvenimenti che sono
accaduti, ieri mattina in occasione della Giornata della
Memoria (la ricorrenza dedicata al ricordo della Shoah)
anche a Campobasso si è
tenuta la tradizionale consegna delle Medaglie d’Onore,
quest’anno concesse dal
Presidente della Repubblica
a 4 militari molisani che hanno vissuto il dramma della
deportazione nei lager nazisti durante la metà del secolo scorso.
Consegnati personalmente dalle autorità locali, i riconoscimenti attribuiti ai cittadinando R
ettino, Midini Fer
erdinando
Re
chelino Ianiri, Giuseppe
Mincione e Ant
onio Vit
olo
Antonio
Vitolo
(tre dei quali eccetto Rettino sono però deceduti) sono
stati ritirati dai loro familiari
più stretti, i quali si sono uniti
alle celebrazioni della Giornata negli eleganti spazi della Prefettura di Campobas-
4
so: qui il Prefetto di Campobasso ha accolto il pubblico
con il consueto discorso formale, seguito dalle altre personalità ospiti (nello specifico il vicesindaco del capoluogo Chierchia e il dirigente
dell’Ufficio scolastico provinciale Colombo). Inoltre la cerimonia è stata caratterizzata dall’inserimento di vari
momenti culturali a tema
con le celebrazioni: gli studenti del liceo Romita di
Campobasso hanno infatti
intrattenuto i presenti con un
concerto, ed hanno accompagnato la conduttrice dell’evento nella lettura di poesie e brani scelti per fornire
uno spunto di riflessione; infine il coro della Colozza ha
chiuso lo svolgimento della
manifestazione. La presenza
di tanti studenti comunque
non è stata casuale in quanto lo scopo della cerimonia
di quest’anno è stato quello
di concentrarsi sulla trasmissione della memoria alle
nuove generazioni, affinchè
comprendano il significato
del rispetto per l’altra persona e per tutto ciò che è considerato (impropriamente)
diverso: è stata proprio l’assenza di questi valori, infat-
ti, a generare i gravi fatti che
tuttora sono periodicamente
ricordati in quanto restano
inaccettabili in qualsiasi soS.P
cietà civile.
S.P..
© RIPRODUZIONE RISERVATA
donne, vecchi e bambini alla
ricerca di un’esistenza non
condizionata dal giogo dell’oppressione; adducendo
problemi economici.
E’ un bene che i giovani
sappiano, che leggano, che
si documentino nell’età in
cui si apprestano a diventare uomini e donne con in
mano il futuro del Paese insieme alle loro e le nostre
stesse esistenze. Ma che
non accada mai di dimenticare! Di lasciarsi prendere
dall’incapacità o dall’indifferenza o dalla diffidenza, dal
pregiudizio, dall’intolleranza
e dal razzismo e, essere capaci di guardare negli occhi
l’altro, il diverso, lo straniero
soprattutto se è a noi più
prossimo.
V.T
.T..
Il messaggio del governatore
Frattura: ancora oggi
è nostro dovere
non sottovalutare nulla
“Il Giorno della Memoria - ha dichiarato il presidente della
Regione Paolo Frattura - per sapere che ancora oggi e sempre è nostro dovere non sottovalutare nulla.
Nessun fenomeno di sopraffazione, di violenza, di oscurità umana.
Nessuno anche quando embrionale.
Lo dobbiamo al sacrificio immenso di milioni di persone
che hanno sofferto le più feroci forme di persecuzione. Il
Molise nei mesi scorsi ha avuto un’occasione speciale,
quella di conoscere da vicino una delle vicende più dolorose di sempre, la follia nazista che non dà scampo nemmeno a una piccola adolescente, una bambina ancora,
costretta con la sua famiglia a vivere nascosta nel retro di
una soffitta.
A Termoli abbiamo ospitato un’ esposizione documentaria dedicata ad Anna Frank. Lei, Anna, il suo diario e
Kitty e la Storia che ha poi voluto renderla simbolo, volto e
anima della Shoah. Io credo che sia stata un’esperienza
centrale, costruttiva, per i nostri studenti e non solo per
loro, per tutti noi.
Solo con la conoscenza si rafforza la capacità di impedire il ritorno dell’orrore.
Continueremo a impegnarci in questa direzione, provando a organizzare grazie alla collaborazione con il mondo
della scuola molisana nuove occasioni di approfondimento, perché la Shoah non è una pagina buia di un libro di
storia, ma un orrore reale le cui tracce e testimonianze ci
spingono a non dimenticare”.
Per l’Anpi Molise “il 27 gennaio
deve accompagnarci 365 giorni”
“Il sonno della ragione genera i mostri della storia, - scrive in una nota l’Anpi Molise - e tutte le civiltà incapaci di
custodire la memoria sono condannate a ripiombare nelle
tenebre rivivendo nuovamente gli orrori della xenofobia, delle
segregazioni razziali, delle persecuzioni religiose, delle discriminazioni contro i più deboli, dell’odio contro ogni diverso e dell’avversione rabbiosa contro chi ha altre idee, pensiero od opinione. Il 27 Gennaio deve accompagnarci per i
365 giorni dell’anno in una pratica antifascista che afferma la bellezza della Costituzione, la forza della libertà senza aggettivi e l’insostenibilità della democrazia come forma
di coesione solidale, pacifica, equa, laica e pluralista della
nostra società. Celebrare il 27 Gennaio il Giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz ad opera dell’Armata Rossa partita dalla Resistenza di Stalingrado, e dimenticare per il resto dell’anno il valore dell’antifascismo è un limite culturale del nostro tempo. Bisogna con
coerenza battersi contro ogni persecuzione politica, restrizione della libertà, arbitrio ingiustificato o avversione preconcetta basata sul censo, sulla razza, sul sesso o sul pensiero politico. In Italia e in Molise nascono e proliferano movimenti nazionali che inneggiano al fascismo, si aprono circoli intitolati a figure che non hanno mai rinnegato gli orrori
del fascismo, si intitolano strade, e si assiste ad un revisionismo e ad un negazionismo giunto a generare un’azione
penale contro antifascisti che cantavano “Bella Ciao” la canzone simbolo della Resistenza nel mentre movimenti che si
ispiravano al pensiero dell’estrema destra presentavano un
evento culturale all’interno di sedi istituzionali come se fosse un’ovvietà. Ebbene per l’ANPI, il 27 Gennaio è tutti i giorni, e gli ideali di libertà, democrazia, pluralismo e rispetto
valgono sempre e comunque per evitare che la notte torni
ad oscurare la vita dell’umanità”.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
CAMPOBASSO
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Bagarre in mattinata con le opposizioni che hanno chiesto le dimissioni del sindaco Battista
Bilancio, tutto rinviato a lunedì
In tarda serata, al termine di una seduta fiume, è caduto il numero legale
di FFrancesca
rancesca Muccio
Seduta fiume, ieri, in Consiglio comunale, chiamato
alla discussione del bilancio
preventivo (triennio 20172019), che, quest’anno, arriva anzitempo in aula. Dopo
due anni di programmazione, al dire del presidente
della Commissione Bilancio
Pietro Montanaro, si giunge
a mettere in cantiere le opere. Non vi saranno aumenti
di tasse - ha proseguito – e i
servizi garantiti alla cittadinanza resteranno inalterati.
Si tratta di un bilancio che
ottimizza le spese e garantisce efficienza nel settore tributario. E la presentazione
anticipata all’assise – ha
aggiunto – garantisce al Co-
mune una serie di premialità. L’assise si è aperta con
un ordine del giorno, approvato a maggioranza, di Michele Ambrosio (UDC) che ha
auspicato un impegno per
una migliore analisi del patrimonio dell’Ente, che si aggira intorno ai 200 milioni di
euro, anche al fine di ottenere un Piano di alienazioni
meglio zonizzato. E’ impensabile, ha affermato infatti,
che quest’ultimo si soffermi
su di un solo edificio, la scuola di via Kennedy, in un’ottica di lavoro “on the mand”.
L’ex sindaco Gino Di Bartolomeo (PDL) ha invece stigmatizzato l’assenza, nel Piano, di una disciplina per la
Piscina comunale di via Pu-
glia (in stato di totale abbandono che rende precarie le
condizioni igienico sanitarie
dell’area), oltre che di cubature per ciascun edificio scolastico, cosa che sarebbe, invece, funzionale ad una più
attendibile valutazione economica degli stessi. Per Di
Bartolomeo, come per Francesco Pilone (Democrazia
Popolare), inoltre, bisognerebbe parlare, più che di vendita, di vera e propria svendita della scuola di via Kennedy stessa (si parla di 2,8
milioni di euro). Nel motivare la loro astensione al voto
per l’ordine del giorno di Ambrosio, i Cinquestelle hanno
invece evidenziato come
l’edilizia scolastica resti una
Il sindaco Battista
delle maggiori priorità in città e, dunque, hanno detto di
plaudire all’introito di somme, attraverso le alienazioni, spendibili in questo settore. Si è poi passati al Piano di gestione dei rifiuti, vero
La Dirigente dell’Istituto Comprensivo Petrone alza la voce
“Basta voci incontrollate,
qualcuno vuole destabilizzarci”
Difende a spada tratta il suo Istituto la dirigente scolastica Maria Cristina Battista
contro le voci infondate che circolano ultimamente su un paventato spostamento delle attività didattiche della Secondaria di Primo Grado “Igino Petrone”, proprio a ridosso
dell’Open day in cui si mostrano alla popolazione studentesca e genitoriale le potenzialità del percorso di studi offerto. “Non consento a nessuno di destabilizzare il mio Istituto – tuona la Dirigente –. In questi giorni
si sono rincorse voci di ogni tipo, prive di
qualsivoglia valore. Solo e soltanto la sottoscritta, i miei stretti collaboratori e qualche membro del
corpo docente siamo autorizzati a dare informazioni su quel
che succede alla Petrone. A ridosso dell’Open day che avremo oggi dalle 16.30 voglio tranquillizzare genitori ed alunni
che ci verranno a trovare che non vi è alcun problema all’interno del nostro istituto. Le aule sono le stesse di sempre,
confortevoli e all’avanguardia; l’offerta formativa è sempre
la stessa, di altissimo livello, con docenti qualificati che fanno della nostra scuola il fiore all’occhiello della città. La didattica è, e sarà sempre svolta in orario antimeridiano e
pomeridiano per quel che concerne le attività connesse.
Nessuno spauracchio di turni pomeridiani, dunque, nella
maniera più assoluta”. Spostando il discorso sull’argomento Primaria Don Milani, che pure rientra nell’Istituto Com-
prensivo “Petrone”, la stessa Battista ha
ribadito che “c’è l’accordo scritto con il collega dell’Artistico ‘Manzù’ per quanto concerne il prestito di 6 aule, anche queste confortevoli e non di dimensioni ridotte come
sento dire in giro. Altre 6 aule le stiamo ricavando con i lavori in corso in questa struttura (Media Petrone di via Alfieri, ndr.). Sacrificheremo anche la biblioteca per trasferirvi la segreteria e nei locali della segreteria ricaveremo spazi altrettanto confortevoli e funzionali. Per quel che concerne le ultime 6 rimanenti (ricordiamo che in totale
sono 18 le aule da reperire, ndr.) posso darne per certa la
reperibilità in zona, ma al ora non sono in grado di dire dove.
Intanto potremmo anche pensare di cominciare ad occupare quelle disponibili”. La settimana dal 6 al 12 febbraio
potrebbe essere quella buona per porre finalmente dopo
tre mesi la parola fine ai turni pomeridiani degli scolari della Don Milani. Un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, a
seconda di come la si vuol vedere: mezzo pieno per genitori
e bimbi che tornerebbero a svolgere una vita regolare. Mezzo vuoto se si pensa alle tante incognite ancora in piedi:
soluzione definitiva o a scadenza? Saranno ultimati entro
settembre i lavori al plesso di via Leopardi come prevede il
cosiddetto Massarellum? La decisione del Sindaco di trasferire tutti in via Gorizia verrà definitivamente scartata?
Maria Cristina
Battista
e proprio copia e incolla, al
dire di Simone Cretella, degli anni precedenti. Lo stesso ha presentato un proprio
ordine del giorno, poi bocciato, sulla promozione, da parte del Comune, del compostaggio. All’incentivazione
che ne deriverebbe per i cittadini sulla TARI (attualmente del 5% ma che il Comune
lo scorso anno aveva promesso di innalzare) non seguirebbero oneri maggiori
per l’Ente, il pensiero del
pentastellato, che ha anzi
parlato di risparmio per l’Amministrazione, che non sarebbe chiamata a trattare i
rifiuti organici. Attualmente
lo 0% dei cittadini beneficia
di tale incentivazione sulla
TARI, ha tuonato Cretella, e,
rivoltosi all’Amministrazione,
ha chiesto di passare dalle
parole ai fatti al fine di una
migliore e più razionale gestione dei rifiuti. Francesco
Pilone ha, in questo contesto, chiesto all’assessore al
ramo Stefano Ramundo (PD)
di fissare finalmente una
data certa per l’inizio della
differenziata, data che si sta
spostando di volta in volta (si
era parlato di Natale per la
zona centro storico). “Siamo
pronti per partire” – ha rassicurato Ramundo, evidenziando come si stiano definendo le aree di conferimento e sia in distribuzione il kit
domestico. Ed ha indicato la
data, il 14 febbraio prossimo. L’assise è proseguita nel
pomeriggio con i punti all’ordine del giorno in tema di aliquote di TARI, IMU e TASI,
relative alla discussione sul
bilancio stesso. In serata è
caduto il numero legale e il
consiglio è stato aggiornato
alla giornata di lunedì.
Ieri l’annuncio
Il consigliere
Scassera
si è dimesso
Al suo posto
entra Fasolino
Nella seduta fiume di
ieri, il consigliere di Coalizione Civica Michele
Scasserra ha annunciato
le sue dimissioni. Che, ovviamente, non assumono
ancora il crisma dell’ufficialità dal momento che
devono essere protocollate.
Al posto di Michele
Scasserra a palazzo San
Giorgio entrerà Carla Fasolino.
Michele Scasserra
I 4 anni di
Francesco
Benvenuta
Sophia
E’ venuta alla luce giovedì 26 gennaio la piccola Sophia. Per la gioia di
mamma Lucia e papà Angelo. Auguri a tutta la famiglia anche dalla redazione de Il Quotidiano del
Molise.
Oggi, il piccolo vispo
Francesco Vitulli festeggia
con la gioia tipica dell’età il
quarto compleanno. Papà
Gianni, titolare del baretto
di Piazzetta Palombo, e
mamma Rossella gli hanno
organizzato una magnifica
festa. Che si svolgerà nella
bella villetta di famiglia, in
contrada Polese. A Francesco e alla bella famigliola,
nonni in primo piano, giungano gli auguri più affettuosi dalla nostra redazione e da zia Lina.
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
Le abitudini quotidiane dei campobassani sono mutate nei giorni di emergenza neve
Servizio pubblico urbano,
una risorsa da ben utilizzare
L’abbondante nevicata di
metà gennaio ha condizionato in maniera determinante le abitudini giornaliere dei campobassani. Molti cittadini, infatti, avendo
dovuto rinunciare ad adoperare le automobili hanno
scoperto, quando non riscoperto, l’uso dei mezzi
pubblici.
Per parecchi, infatti, si è
trattato di proiettarsi indietro negli anni, ai tempi delle scuole, quando l’autobus
era l’unico mezzo con cui
raggiungere il luogo di studio. Certo di acqua ne è
passata sotto i ponti… o
meglio di kilometri ne hanno percorsi i “pullman di
città”. Anche le tipologie di
utenti sono molto cambiate. Oggi sono diminuite (le
“praticano” i meno giovani)
le amene conversazioni tra
compagni di viaggio. Una
presenza considerevole di
auricolari, collegati agli
smartphone per ascoltare
musica o per telefonare,
proibiscono la socializzazione. Molto in voga il chattare, con uso ed abuso dei
pollici, per scrivere messaggi: caratteristica questa
che - secondo alcuni scienziati - porterà, in un prossimo futuro, l’essere umano
a sviluppare a dismisura le
dimensioni di tali dita. E
mentre, al pari di figuranti
dei Misteri del Corpus Domini, si è lì aggrappati ai
pali di sostegno come ai
lontani tempi del liceo, nel
guardare i volti assorti e
quasi assenti di alcuni viaggiatori, “risuonano” in mente le strofe poetiche di Vasco Rossi “ognuno col suo
viaggio ognuno diverso,
ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi”.
Al di là di più o meno ironiche considerazioni dal
gusto sociologico, la vera
scoperta dell’automobilista
medio, costretto rinunciare
alla propria vettura è questa: l’autobus potrebbe
rappresentare un’autentica svolta per sé e per la città intera. Ma proprio mentre si inizia a prendere seriamente in considerazione
l’uso dei mezzi pubblici…
arriva una delle solite docce fredda tutta di stampo
italico: sono previsti tagli al
servizio con conseguenti licenziamenti!
La causa, se abbiamo
ben compreso, dovrebbe
essere che la Regione ha
ridotto i finanziamenti per
tale capitolo di
spesa, per cui
i comuni, con
le casse sempre a secco,
non posso più
garantire il loro
attuale servizio. Quindi, invece di potenziarlo come lo-
gica vorrebbe lo si riduce.
A questo punto, alla luce di
quanto riportato dai giornali, sorge innanzitutto spontanea una domanda: cosa
si vuole intendere con “tagli alle corse (della SEAC,
che si occupa del trasporto in Campobasso) che dovrebbero riguardare quelle
di respiro regionale e non
urbano”’?. Parrebbe, attendendo conferma, che si
tratti dei collegamenti tra il
Terminal (luogo a cui si approda da tutta le Regione
ed oltre) ed il cuore del capoluogo. Comunque sia, in
conclusione, all’orizzonte si
profila il licenziamento di
dieci lavoratori (un 1/3 circa degli autisti) e di conseguenza, come riportano alcuni organi di stampa, il
capoluogo di Regione si fregerà di “un servizio che tornerebbe indietro di 40
anni”. Per dovizia di particolari va riportato che è stata approvata dal Consiglio
comunale di Campobasso,
in data 18/01/2017, una
mozione a firma di Pilone,
Cancellario e Tramontano
con cui Giunta e Consiglio
“si attivino per trovare tutte le possibili soluzioni e
alternative per
scongiurare un
taglio ai servizi
minimi legati al
trasporto pubblico cittadino
e per evitare licenziamenti al
personale”.
Insomma invece di potenziare il servizio,
aumentare le
Rinunciare
all’auto
in favore
dei pullman
di città
corse, arricchire il parco
macchine di autobus più indicati per una città piccola
e congestionata, disincentivare l’uso delle vetture
private, realizzare parcheggi in zone limitrofe al centro cittadino chiudendo lo
stesso quanto più possibile al traffico veicolare, invogliando (e costringendo) a
viaggiare con un servizio di
navette-spola che educhi
all’uso di mezzi pubblici e
favorisca una mobilità sostenibile, giovando in tal
maniera all’ambiente ed
alle casse comunali… si rimanderanno a casa 10
padri di famiglia. Eppure
sono tantissimi, molti di più
di quanti si creda, coloro
che beneficano del servizio
pubblico... con tutti gli attuali limiti come, ad esempio, la totale assenza del
biglietto orario, quel titolo di
viaggio che consentirebbe
l’uso di diverse vetture, percorrendo più tratte, purché
ciò avvenga in un arco temporale prestabilito.
Siamo consapevoli che le
idee enunciate appaiano al
momento irrealizzabili, ma
la progettazione andava
fatta negli anni, avviando
un processo di evoluzione
culturale con cui educare la
popolazione perché cambiasse le proprie abitudini.
Ciò, comunque, è sempre
“obbligatoriamente” possibile.
Allo stato attuale quel che
preme è salvare i posti di
lavoro, nonché il servizio
che, beninteso, andrebbe
potenziato e non ridotto.
Ed allora che da domani
i cittadini utilizzino in massa gli autobus, affollando le
vetture oltre l’inverosimile,
dimostrando che desiderano godere dei benefici di un
servizio pubblico che funziona, in un una città migliore, dalle strade pulite,
ariose e senza macchine!
P.G.
Ciclo di incontri
Il Sabato del Pertini
dedicato alla Scienza
Nuovo appuntamento
Torna l’appuntamento con il Sabato al Pertini, ciclo di
appuntamenti dedicato alla cultura con ospiti d’eccezione presso l’omonimo istituto di via Scardocchia a
Campobasso. Tema dell’incontro di oggi: la Scienza.
Sarà presente, infatti, una ricercatrice dell’Università
Cattolica che aiuterà gli studenti a costruire un altro
tassello di un percorso di ricerca sperimentale iniziato
nei laboratori dell’Istituto. Il lavoro, incentrato sulle caratteristiche antibatteriche del Grafene, vede coinvolti
oltre agli studenti dell’indirizzo Ambiente del Biotecnologico anche due ricercatori dell’Università del Sacro
Cuore di Roma. Le varie attività in cui saranno coinvolti
gli studenti serviranno a potenziare e ‘professionalizzare’ le esperienze già avviate nei laboratori dell’Istituto. Una collaborazione, quindi, tra scuola e mondo della ricerca a dimostrazione che, se ben costruita, l’alternanza scuola/ lavoro si può declinare in modo intercambiabile, potenziandosi a vicenda. In realtà una buona scuola è anche buona ricerca.
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sacco: “Vogliamo capire se l’azienda vicentina è interessata a ricostruire una degna filiera avicola”
Ex Gam, lavoratori alle prese
con ansia e preoccupazione
Sulla situazione della filiera avicola bojanese torna ad intervenire il lavoratore nonché ex sindacalista
Antonio Sacco. “Rischio di
essere ripetitivo e noioso –
esordisce Sacco - ma non
si può stare zitti e non essere preoccupati, per come
stanno portando avanti i
lavori sulla cosiddetta rinascita del polo alimentare.
Abbiamo detto mille volte
che i primi a sbagliare sia-
Richiesta entro il 31 gennaio
Area mercatale,
ancora pochi giorni
per i posteggi
BOJANO. Per l’anno in corso sono ancora disponibili
posteggi liberi e concedibili nei giorni del mercato settimanale del sabato. A darne notizia è stata l’amministrazione comunale di Bojano. Le postazioni disponibili sono sia per il settore alimentare che per quello
non alimentare ma anche per la categoria “produzione
propria e artigiani”. Gli operatori del commercio interessati all’ottenimento dei posteggi disponibili, possono trasmettere la relativa richiesta via pec all’indirizzo
protocollo@pec. comune.boiano.cb. it o, in alternativa
tramite raccomandata a.r. indirizzata al Comune Bojano - Settore Affari Generali entro il 31 gennaio 2017.
Dopo la fase relativa all’esame delle richieste pervenute, si procederà all’approvazione dell’elenco degli aventi
diritto ed al rilascio delle conseguenti autorizzazioni,
previo controllo dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa vigente. Tutte le informazioni riguardanti la precisa ubicazione dei posteggi disponibili all’interno dell’area mercatale, potranno essere richieste dal lunedì al sabato, dalle ore 10,00 alle ore 12,00
presso gli uffici della Polizia Municipale.
Il municipio
di Boiano
mo stati noi lavoratori perché, siamo stati zitti quando hanno chiuso lo stabilimento e quando poi si sono
ripetuti con l’incubatoio.
Certo i sindacati ci hanno
messo del loro, ma oggi
parlarne è solo latte versato.
Oggi quello che ci preme
sottolineare e sapere, è se
veramente l’Avicola Vicentina è interessata a ricostruire una filiera avicola
degna e capace di assorbire una quantità di lavoratori, congrua, sia con una pro-
duzione adeguata, sia rispetto ai finanziamenti che
lo stesso andrà a percepire. Noi crediamo anche,
che i tempi che lo stesso
imprenditore si è dato per
una riapertura completa (si
parla di quattro anni), sono
una enormità. Edulcorare
poi, il tutto dicendo di assumere trenta lavoratori
con contratto avventizio,
avendo un occhio a chi ha
già lavorato in Gam, è una
assurdità da rimandare al
mittente. Credo invece,
che se sono questi i propo-
Lo stabilimento Gam
siti, noi non avevamo bisogno di un grande imprenditore, per una piccola azienda. Non ci siamo e non ci
siamo anzitutto perché siamo certi che non c’è contezza da parte di tutti i soggetti, di quale sorte avranno tutti i lavoratori Gam,
non si ha certezza di un
vero piano industriale rassicurante. Bojano ha biso-
gno di altro, Bojano ed il
suo polo alimentare, non si
possono accontentare di
trenta assunzioni a tre giorni a settimana con contratto agricolo e avventizio. La
nostra preoccupazione –
conclude Sacco - è che ancora una volta si voglia speculare sulle disgrazie procurate di questo bellissimo
Molise”.
Lo scorso anno era stato pubblicato l’avviso per il potenziamento dei servizi
In rete contro la violenza sulle donne,
il Comune recepisce il contributo
BARANELLO. L’amministrazione comunale di Baranello ha preso atto della
concessione di un contributo da parte del Dipartimento per le Pari Opportunità
della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito al
progetto “In rete contro la
violenza sulle donne” a valere sull’avviso pubblico
“per il potenziamento dei
centri antiviolenza e dei
servizi di assistenza alle
donne vittime di violenza e
ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali”.
La realizzazione delle attività dovrà essere svolta
con gli altri soggetti facenti
parte del partenariato ovve-
denza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le
pari opportunità, che prevedeva lo stanziamento di
12 milioni di euro per il finanziamento di progetti
volti a sviluppare la rete di
sostegno alle donne vittime
di violenza e ai loro figli,
attraverso il rafforzamento
dei servizi territoriali, dei
centri antiviolenza, delle
case rifugio e dei servizi di
assistenza, prevenzione e
contrasto che, a diverso titolo, entrano in relazione
con le donne vittime di violenza.
All’avviso potevano partecipare i soggetti promotori
dei Centri antiviolenza e le
Case rifugio quali Enti locali, in forma singola o associata (ATS), associazioni e
organizzazioni operanti nel
settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di
violenza.
dano l’impostazione di una
segreteria di booking, le
tecniche di promozione e
distribuzione di un proget-
to artistico/live e come sviluppare la strategia di pianificazione di un programma di live tour.
Baranello
ro l’Associazione Liberaluna Onlus ed il Comune di
San Giuliano del Sannio.
Lo scorso anno, infatti,
era stato pubblicato un Avviso pubblico della Presi-
Ieri l’esordio del seminario
di management artistico-creativo
Iniziativa promossa dall’Associazione musicale ‘Il Pentagramma’
BOJANO. Si è svolta ieri
la prima giornata dell’interessante seminario di management artistico - creativo promosso dall’Associazione musicale “Il Pentagramma” di Bojano. L’iniziativa in programma anche oggi e domani, si presenta come una full-immersion di dodici ore nel mon-
8
do del management e della pianificazione strategicocreativa di progetti musicali.
L’obiettivo principale è la
formazione, attraverso lezioni/simulazioni, di futuri
manager creativi capaci di
interpretare e contaminare
il mercato musicale, costruendo ad hoc percorsi di
valorizzazione e promozione di un artista.
Tre giorni e migliaia di stimoli per chi vorrebbe specializzarsi nel campo del
Booking Management, nella comunicazione e produzione musicale.
Il seminario è diretto da
Teresa Mariano, già manager di Negramaro, Caparez-
za, Roy Paci, Peppe Voltarelli. Dal 2000 al 2010 con
la KomArt ha concretizzato strategie di lancio e affermazione di diversi artisti
e progetti culturali attraverso lo sviluppo di una nuova visione del “marketing
creativo”.
Gli argomenti trattati nel
corso del seminario riguar-
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
Dissesto idrogeologico,
dopo la neve la conta dei danni
Si è riacutizzato nel Fortore il problema legato a frane
e smottamenti, serio pericolo per le abitazioni in periferia
Dopo le copiose nevicate,
oltre ai danni all’agricoltura, si contano quelli causati dal dissesto idrogeologico, che si è ulteriormente acutizzato in questo periodo di maltempo.
Diffuse sul territorio fortorino le numerose frane e
smottamenti che interessano anche le strade ed, in
alcuni casi, costituiscono
un serio pericolo per le abitazioni in aree periferiche.
Il prossimo 23 febbraio
Sant’Elia a Pianisi,
assemblea annuale
della sezione Avis
Sede Avis
a Sant’Elia
Convocata per il 23 febbraio alle ore 17,00, presso la
sede di Corso Umberto I, l’assemblea ordinaria dei soci
della Sezione Comunale Avis di Sant’Elia a Pianisi. Diversi i punti all’ordine tra cui la nomina del comitato
elettorale e la lettura della relazione della commissione d verifica dei poteri. Si darà poi lettura alla relazione
associative con relativa approvazione e la lettura del
bilancio consuntivo e preventivo.
Tra le iniziative realizzate nel 2016, l’adesione alla
Campagna “illuminiamo il futuro” promossa da Save
the Children che ha visto susseguirsi attività ed eventi
sull’intero territorio nazionale per il contrasto alla povertà. Successo per l’organizzazione di una gita sociale (week-end Puglia-Basilicata) che ha visto una massiccia partecipazione di soci e non.
Bilancio positivo, anche dal punto di vista economico, per l’associazione planisina che conta ad oggi 249
donatori che hanno effettuato 396 donazioni sangue/
plasma, nonostante la presenza di un’altra associazione che opera per le medesime finalità. “Possiamo sottolineare con orgoglio – commenta il presidente - che
la Sezione di Sant’Elia a Pianisi sia diventata una importante realtà nel panorama avisino regionale. Risultato del buon lavoro associativo del consiglio direttivo
che ha svolto la propria attività con regolarità, serietà
ed altruismo di tutti i suoi componenti, nel pieno rispetto dei principi democratici ma anche e soprattutto dell’impegno costante di tutti i soci che hanno dimostrato
sensibilità alle iniziative di solidarietà e responsabilità
per il raggiungimento di utili obiettivi. Tutti noi, insieme,
ancora una volta, con la nostra attività, con il nostro
impegno, con le nostre azioni, abbiamo dimostrato di
credere concretamente ai principi della solidarietà sociale e civile, nella consapevolezza che anche attraverso piccoli sacrifici personali si possono raggiungere ottimi traguardi”.
Da segnalare in particolare la frana che interessa la
fondovalle Tappino e quella che interessa il tratto
della 212 che collega Sant’Elia a Pianisi a Pietracatella.
Lamentati spesso anche
disagi dagli automobilisti
che attraversando l’area
fortorina verificano l’insorgere di problemi sulla rete
viaria, di sempre più difficile percorrenza in alcuni
punti critici, sia relativamente alle strade comunali, interpoderali, statali o
provinciali. Si tratta di una
delle problematiche più
persistenti del Fortore, a
causa dell’elevata instabilità del terreno.
E’ preoccupante la situazione del Fortore, dove di
anno in anno i terreni sono
caratterizzati da scivolamenti e cedimenti, che
avrebbero bisogno di inter-
venti risolutivi in grado di
assicurare maggiore stabilità ai versanti compromessi. Nonostante il governo
regionale abbia programmato numerose opere di
risanamento in molti comuni molisani, il fenomeno
del dissesto idrogeologico
non è di facile e definitiva
soluzione, a causa della
necessità di considerevoli
ed adeguate risorse al fine
di coprire l’intero territorio
regionale. Sicuramente
sullo stato di cose influisce
anche per la mancanza di
interventi manutentori da
parte dell’uomo soprattutto nelle aree montane,
dove non si esercitano più
le tradizionali attività agricole e forestali.
Non si può assolutamente negare che nella maggior parte dei casi è stato
proprio l’intervento dell’uomo, una volta impegnato a
svolgere azioni di controllo,
a modificare l’assetto generale dei terreni, creando
non poche difficoltà e conseguenze negative con i
propri insediamenti, poco
rispettosi degli equilibri naturali. Sicuramente gli interventi più efficaci sono quelli che hanno l’obiettivo di
prevenire le condizioni che
favoriscono i fenomeni di
dissesto, come ad esempio
l’impedimento nelle zone
montane del taglio incontrollato dei boschi e il controllo per evitare gli incendi; anche la manutenzione
regolare dei corsi d’acqua
per evitare che gli alvei si
ostruiscano con detriti vari
o il controllo dei criteri di
costruzione di opere di edilizia e di strade sui versanti montuosi. Tra i possibili
orientamenti e indirizzi
operativi andrebbe inserito
prioritariamente quello di
migliorare ed aumentare la
produzione legnosa, per
garantire la continuità e
l’incremento dell’efficienza
protettiva dei boschi, assicurare la conservazione
delle caratteristiche estetiche e naturalistiche dei
boschi.
Occorrerebbe, in tutti i
modi, promuovere ed incrementare necessariamente
l’educazione ambientale,
lo studio ed il controllo dell’ambiente e della sua qualità, attraverso l’istituzione
di un istituto di ricerche
ambientali i cui fini istituzionali siano quelli di arrivare
a formulare gli interventi
per la loro difesa e consermsr
vazione.
La ricorrenza ha scandito l’inizio del Carnevale
Con la festa di Sant’Antonio
torna la maschera del Diavolo
La festa di Sant’Antonio Abate ha scandito
l’inizio del Carnevale
anche a Tufara, dove la
tradizionale manifestazione si conclude con
l’originale mascherata
del Diavolo. Quando le
condizioni meteo consentono, e non come
quest’anno, in occasione della festa di Sant’Antonio si accendono i
"fuochi" in alcuni rioni del
paese che giovani e ragazzi alimentano dopo essersi procurati legna da ardere, tanto da bastare sino
all'ora della benedizione da
parte del parroco. E’ usanza che i cittadini, poi, portino a casa della brace spenta e alcuni tizzi ancora accesi: entrambi vogliono significare unità familiare e
amore nell'ambito della famiglia. Da questo momento si da inizio al Carnevale,
caratterizzato dalla prepa-
razione della famosa pantomima del Fortore. La
maschera di Tufara è tra
quelle che conservano le
antiche caratteristiche, da
cui traggono origine e che
si riallaccia ai riti propiziatori dell'arrivo della primavera, celebrati con grande
partecipazione di folla fin
dal Medioevo. Il rituale, a
Tufara, inizia nel primo pomeriggio del martedì grasso di Carnevale con la scorribanda di variopinte figure di musicanti mascherati, che girano per le vie del
paese. In un'altra
parte del paese, intanto, in gran segreto, si prepara il corteo dei "Diavoli". Questi sono accompagnati da due personaggi che rappresentano la "morte" e da
due monaci o "scudieri" che li tengono
imprigionati con catene. I Diavoli hanno un
aspetto orrendo: indossano ciascuno sette pelli di
capra, hanno corna in testa, una maschera nera di
cuoio con una lunga lingua
rossa e portano un tridente in mano, girano per il
paese, prendono ostaggi
che rilasceranno dietro offerte di varia natura. Ogni
Diavolo è seguito da un corteo, così composto: una
doppia morte (due persone
vestite di bianco, con un
fazzoletto rosso in testa,
munito di falce) e due scu-
dieri o monaci, che tengono il diavolo imprigionato
con catene. La scena va
avanti tra i motti e le burla
delle maschere fino a tarda sera, quando, sulla rocca del castello longobardo,
inizia il processo di carnevale, rappresentato da un
fantoccio di panno-paglia
alla presenza di un Presidente e di due Giudici. La
sentenza di condanna a
morte viene eseguita da un
plotone di soldati che dai
balconi di fronte sparano ripetutamente al fantoccio;
subito dopo il Presidente
del tribunale scaraventa,
giù dal muro del castello, le
spoglie di carnevale. I "Diavoli" ne infilzano il "corpo"
e ne fanno scempio, disseminando le spoglie nella
parte più alta della rupe
dove sorge il Paese. Cibo
tradizionale associato alla
festa: capretto e pizza al
sanguinaccio.
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SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
Montefalcone
Montefalcone nel Sannio. D’Angelo pubblica l’ordinanza
Frana, chiusa al traffico
la strada comunale
MONTEFALCONE NEL
SANNIO. Maltempo, chiusa al traffico veicolare la
strada comunale Fonticelle. A causa delle avverse
condizioni atmosferiche e
delle eccezionali nevicate
che hanno interessato il
territorio comunale, si sono
verificati alcuni dissesti e
smottamenti di terreno in
diverse località, ed in particolare uno ha interessato
la strada comunale Fonticelle, nel tratto compreso
tra la Strada Provinciale 78
“Appulo Chietina” e la Strada Provinciale 15 “Trignina”. In considerazione delle continue evoluzioni degli
smottamenti – si riporta
nell’ordinanza a firma del
sindaco Gigino D’Angelo l’ufficio tecnico comunale,
immediatamente ha attivato il costante monitoraggio
del fenomeno, con il controllo a vista dell’area interessata. Considerato che
occorre monitorare lo
stato di pericolo in atto
e nello stesso tempo
individuare le soluzioni
tecniche necessarie a
mettere in sicurezza il
precitato tratto stradale. Ritenuto, nelle more
della messa in sicurezza del predetto tratto
stradale, necessario
dover chiudere al traffico veicolare la strada
interessata dagli smottamenti, l’amministra-
zione comunale ha chiuso
al traffico la strada e nel
contempo ha avviato tutte
Gigino D’Angelo
Concessione
ad uso civico
della legna
Sponsorizzati i lavori
di manutenzione della fontana
ne offre ad un soggetto terzo (sponsor) la possibilità di
associare a proprie attività
e di pubblicizzare il nome,
il segno distintivo o altro
messaggio, in appositi spazi pubblicitari, in cambio di
una determinata prestazione. Per “sponsor” si intende il soggetto privato che
stipula un contratto di
sponsorizzazione con il Comune. Per “spazio pubblicitario” si intende lo spazio
fisico o altra modalità di
Trivento
10
rappresentazione e di diffusione del nome, del segno distintivo o di altro
messaggio dello sponsor,
messo a disposizione dal
Comune. Per “sponsorizzazione finanziaria” si intende il contratto di sponsorizzazione nel quale il corri-
re tutte le azioni e gli interventi di competenza per la
risoluzione delle problematiche che hanno determinato la chiusura della strada.
Domande entro il 6 febbraio
L’importo dell’offerta della “Cielo e Terra” è di 5mila euro
Manutenzione ordinaria
e straordinaria della Fontana, la giunta comunale approva l’offerta di sponsorizzazione finanziaria dall’associazione Cielo e Terra per
l’importo complessivo di
5mila euro. L’esecutivo comunale aveva pubblicato
l’avviso per la ricerca di uno
sponsor per i lavori di manutenzione straordinaria e
ordinaria della fontana
pubblica sita in Piazza Fontana. Da qui la sola offerta
di sponsorizzazione, da
parte dell’Associazione di
volontariato Onlus “Cielo e
terra” con sede a Trivento.
Nel documento di approvazione dell’offerta si riporta
la specifica di tutte le voci
di questa forma di finanziamento dei lavori. Per “contratto di sponsorizzazione”
si intende un contratto
mediante il quale il Comu-
le necessarie procedure
tecniche ed amministrative, con l’eventuale coinvolgimento degli altri Enti
competenti, affinché possano essere poste in esse-
spettivo dovuto dallo sponsor è costituito unicamente da un contributo economico in favore del Comune,
mentre la realizzazione dei
lavori o la fornitura di beni
e/o servizi è a carico di altri soggetti. Per “sponsorizzazione tecnica”: il contratto di sponsorizzazione nel
quale il corrispettivo dovuto dallo sponsor è costituito dalla realizzazione dei lavori o dalla fornitura di beni
e/o servizi. Per “iniziative di
sponsorizzazione”: i lavori
pubblici o la fornitura di
beni o servizi che il Comune intende realizzare o acquisire mediante ricorso
alla sponsorizzazione.
MONTEFALCONE NEL
Il comune
SANNIO. Concessione di Montefalcone
ad uso civico della legna della diciassettesima sezione del bosco
comunale Selva. I Richiedenti la concessione della legna ad uso civico della 17° Sezione
del Bosco Comunale
Selva, dal 22 gennaio
2017 possono ritirare
presso gli uffici comunali il bollettino per il
versamento del contributo di concessione dell’importo di euro 165,00. L’ attestazione in copia del pagamento del contributo di concessione di cui sopra dovrà essere trasmesso al Comune entro, le ore
14,00 del giorno 6
febbraio 2017. In
data 9 Febbraio
2017 alle ore 18,00,
presso la sala consiliare del Comune, si
procederà al sorteggio per l’assegnazione delle “ zonette “
comprese nell’area
boschiva individuata
ed ammessa al taglio fino al 30 aprile
2017.
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il Gip convalida l’arresto, Mattino 5 intervista il figlio e mostra le immagini della casa
Sequestratore trasferito
Mauro Biasotti, accusato di crimini sessuali, cambia carcere per motivi di sicurezza
Convalidato l'arresto di
Mauro Biasotti, il 21enne
veneto, accusato di sequestro di persona ai danni di
A.G. 53 anni, di Isernia.
Il ragazzo, dopo l'interrogatorio di garanzia effettuato alla presenza dell'avvocato d'ufficio, Franco Macerola, è stato trasferito al
carcere di Chieti perchè
accusato anche di un crimine di carattere sessuale
che prevede la custodia in
particolari reparti carcerari. Restare a Isernia poteva
essere rischioso per lui,
perchè, per il 'codice d'onore' dei detenuti, chi si macchia di crimini sessuali può
anche subire una sorta di
giustizia sommaria dietro le
sbarre. Per questo motivo,
è stato deciso il suo traferimento immediato. La magistratura ha quindi condi-
L’interno della casa
dove era segregata la donna
viso pienamente l'impianto
accusatorio costruito dagli
uomini del Commissario
Vissicchio. Intanto ieri in
città le telecamere di Mattino 5 che hanno realizzato un collegamento con
Isernia, intervistando il figlio della donna sequestrata e mostrando le immagini della stanza dove la
53enne era reclusa. Intan-
to, per arginare il fenomeno dei furti e per dare un
forte segnale di presenza
agli isernini, il Questore
Borzacchiello, ha disposto
una serie di servizi straordinari di controllo e prevenzione del territorio a Isernia
e Venafro con l’ausilio del
Reparto Prevenzione Crimine Basilicata.
Sono stati eseguiti con-
trolli presso 8 locali pubblici rilevando all’interno 13
persone con pregiudizi su
64 sottoposte a controllo.
Inoltre gli uomini della Volante durante un controllo
all’interno della stazione
ferroviaria hanno notato un
cittadino extracomunitario
minorenne il cui atteggiamento di agitazione aveva
richiamato la loro attenzione. Al successivo controllo
il giovane è stato trovato in
possesso di 5 grammi di
sostanza stupefacente e
segnalato all’Autorità amministrativa. Infine, in seguito ad una segnalazione
al 113, è stato fermato un
cittadino georgiano con numerosi precedenti penali.
Costui si aggirava nel quartiere San Lazzaro, citofonando insistentemente ai
condomini, evidentemente
Controlli antidroga predisposti in tutti gli istituti scolastici
Luoghi di ritrovo sotto la lente dell’Arma
ventenne pizzicato con l’hashish
Continuano senza sosta
le operazioni quotidiane
condotte dall’Arma dei Carabinieri a tutela della sicurezza delle comunità tra
Isernia e altre zone della
provincia. Controlli antidroga sono stati predisposti
presso istituti scolastici e
altri luoghi frequentati dai
più giovani. L’obiettivo principale è quello di stringere
la morsa intorno a spacciatori e consumatori di droga:
per questo motivo i militari
del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, con personale in
uniforme ed in borghese,
hanno presidiato alcune
scuole del capoluogo pentro ed altre zone di ritrovo
come la villa comunale e la
stazione ferroviaria. Durante i controlli, decine di studenti sono stati identificati, un 20enne del luogo è
stato trovato in possesso di
un involucro contenente
dosi di hashish. La droga è
stata sottoposta a sequestro mentre il giovane dovrà rispondere di detenzio-
ne illegale di sostanze stupefacenti. Le indagini continuano per accertare il canale di rifornimento dello
stupefacente rinvenuto e
se le dosi erano per uso
personale o se destinate alIn occasione del “Giorno
della Memoria”, si è svolta,
presso la Prefettura di Isernia, la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e a
coloro che si opposero al
progetto di sterminio, anche a rischio della propria
vita, durante l’ultimo conflitto mondiale. Per la provincia di Isernia, è stata
concessa la medaglia
d’onore al Signor Cosimo Di
Meo, di Filignano – deceduto – internato dal 9 settembre 1943 al 1° ottobre
1945 in Germania. Il Prefetto di Isernia, Fernando
Guida, ha consegnato la
medaglia alla figlia Lina,
accompagnata dal Vice
Sindaco di Filignano Adria-
l’attività di spaccio. Nei
mesi scorsi, analoghe operazioni eseguite in varie
zone della provincia di Isernia, anche con l’impiego di
unità cinofile antidroga dell’Arma, ebbero un enorme
consenso da parte della cittadinanza, e anche in quei
casi furono fermati giovani
in possesso di sostanze
stupefacenti, verosimilmente destinati a studenti
locali.
per accertarne l’assenza
degli occupanti. Accompagnato negli uffici della Que-
stura, lo stesso è stato
espulso dal territorio nazionale.
Presente l’avvocato di famiglia
Docente investita:
eseguita l’autopsia,
oggi i funerali
Obitorio
d’Isernia
Questa mattina, alle 10,30, a Capracotta, le esequie
funebri di Annamaria Santilli, la docente deceduta dopo
essere stata inevstita da un pirata della strada mentre
attraversava le strisce pedonali lungo corso Risorgimento. Ieri mattina, all'obitorio di Isernia, l'autopsia, eseguita alal presenza di un avvocato nominato dalla famiglia
della professoressa. Si tratterà di stabilire se la morte è
dipesa da cause naturali (un embolo) oppure da un'emorragia interna che non è stata diagnosticata. In sostanza,
quello che è un caso di cronaca nera potrebbe trasformarsi in un caso di malasanità, perchè Annamaria Santilli era ricoverata al Veneziale ed è stata dimessa. Intanto continua, senza tregua, la caccia alla Punto nera del
pirata della strada che, dopo aver investito Annamaria
Santilli, è fuggito senza prestarle soccorso. Ora dopo ora
la sua posizione si fa più grave e se individuato rischia
l'arresto immediato.
Giorno della memoria, consegna
delle medaglie d’onore in Prefettura
no Izzi. Successivamente,
sono state consegnate le
Onorificenze dell’Ordine “Al
Merito della Repubblica Italiana”, conferite con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta
del Presidente del Consiglio dei Ministri, in
data 10 Ottobre 2016,
alla presenza dei Sindaci del comune di residenza degli insigniti e
dei vertici delle Forze di
Polizia. L’Ordine al Merito della Repubblica
Italiana, istituito con la
legge 3 marzo 1951,
n.178, è il primo fra gli
Ordini cavallereschi nazionali ed ha lo scopo di ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel
campo delle scienze, delle
lettere, delle arti, dell’eco-
nomia e nel disimpegno di
pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari,
nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Per la
provincia di Isernia
sono stati insigniti del
titolo di “Cavaliere”:
la Dr.ssa Clementina
Bassi, funzionario
presso la Ragioneria
Territoriale dello Stato di Isernia – Diploma consegnato dal
Prefetto di Isernia e
dal Sindaco di Venafro Antonio Sorbo; il
Signor Aldo Cutone, Ispettore Capo della Polizia di
Stato a riposo – Diploma
consegnato dal Prefetto
di Isernia e dal Questore
Ruggiero Borzacchiello; il
Dr. Pasqualino Domenico
Fabrizio, Medico chirurgo
– Diploma consegnato
dal Prefetto di Isernia e
dal Sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio; il Dr.
Andrea Macchiarella,
Luogotenente dell’Arma
dei Carabinieri – Diploma
consegnato dal Prefetto
di Isernia e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Cuccuini.
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Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
Di Perna: progetto per ricavare 10 alloggi da edifici in disuso e aggiornamento della graduatoria per case popolari
Emergenza abitativa,
il Comune corre ai ripari
Pietro Paolo
Di Perna
Amministrazione comunale al lavoro sul fronte del
sociale, e più precisamente sulle iniziative mirate a
intervenire uno dei temi più
rilevanti del settore, ovvero quello dell’emergenza
abitativa. Su tale tematica,
così come per quella dell’edilizia popolare, sono in
arrivo delle novità. Lo ha
spiegato l’assessore alle
Politiche sociali, Pietro Paolo Di Perna, che ha fatto il
punto su due distinte azioni che il Comune ha avviato o sta mettendo a punto
in questi giorni. La prima
riguarda l’emergenza abitativa, fenomeno che negli
ultimi periodi sta registrando un incremento su scala
nazionale, e anche nel capoluogo pentro pervengo-
no richieste per far fronte
a tale necessità. In questo
caso, l’intervento elaborato dall’amministrazione è
inserito tra quelli presentati
in occasione della partecipazione al Bando per la riqualificazione e il recupero delle periferie urbane,
presentata giorni fa dal sindaco d’Apollonio. “Tra le
novità principali – ha infatti precisato Di Perna –
come emerso anche dalle
informazioni date negli ultimi giorni tramite la stampa, è stato inserito un progetto all’interno del bando
da 10 milioni per le periferie urbane. È prevista la ristrutturazione di sette unità immobiliari, cosa che
darà la possibilità, attraverso le dovute suddivisioni, di
avere a disposizione dieci
alloggi per le emergenze
abitative. Ciò significa che
quando al Comune di Iser-
I genitori auspicano un incontro, a breve, con Coia
Scuole sicure, il Comitato non molla
e torna a chiedere il confronto diretto
Edifici scolastici, il Comitato ‘Scuole sicure per Isernia’ torna a sollecitare un
incontro con il presidente
della Provincia di Isernia,
Lorenzo Coia. In una nota
inviata agli organi d’informazione, il comitato ribatte alle ultime dichiarazioni
rilasciate dal vertice dell’ente di via Berta. “Il presidente Coia – si legge nel
documento – nel suo ultimo comunicato, tutto fa
fuorché fornire ‘assicurazioni’, e cita un elenco di
passaggi che poco ha a che
fare con quanto il Comitato ha più volte richiesto.
Tocca, allora, riportare l’attenzione sulle ‘criticità’ degli edifici scolastici di competenza della Provincia che
emergono dalla documentazione trasmessa il 28
novembre e dalle dichiarazioni pubbliche rese dallo
stesso presidente. Quelle
stesse ‘criticità’ ben motivate nella richiesta di un
ulteriore incontro presentata dal Comitato in data 13
dicembre, e per le quali
sono ancora attese le dovute risposte”. Gli esponenti di ‘Scuole sicure per Isernia aggiungono: “Diversamente da quanto affermato dal presidente Coia, durante l’unico incontro tenutosi con i Tecnici della Provincia e con il signor Di Pilla l’11 novembre scorso (il
presidente Coia era assente), i chiarimenti – dichiara
il comitato – li ha forniti il
Comitato all’ente, e non il
contrario. I Tecnici dell’ente, in quella sede, hanno
dovuto riconoscere la validità delle argomentazioni
portate dal Comitato, non
hanno replicato alle contestazioni e, anzi, hanno informato dell’esistenza di
un progetto per una nuova
Provincia
d’Isernia
scuola, addirittura già approvato. Di tale progetto,
però, oggi si sono poi perse le tracce”. Gli esponenti
del comitato passano, poi,
alla questione del Fermi, e
scrivono: “In merito poi al
‘presunto’ decreto di abbattimento è curioso che il Presidente disconosca la Delibera della propria Giunta
del 29 novembre con la
quale è stato deciso l’ab-
Borghi d’eccellenza, incontro
sulla promozione del territorio
Appuntamento a Scapoli oggi pomeriggio alle ore 17
Si parlerà di promozione del territorio nell’incontro organizzato dal Comune di Scapoli e previsto per oggi
pomeriggio alle 17 presso il Museo
internazionale della zampogna
‘P.Vecchione’.
Titolo dell’appuntamento è ‘Borghi
d’eccellenza del Molise: valorizzazione e promozione del territorio scapolese’. L’evento sarà l’occasione
per presentare il calendario di Scapoli del 2017, del primo portale turistico scapolese, della nuova pubblicazione ‘Scapoli – guida turistica’ e
delle iniziative per la valorizzazione
del territorio.
battimento del terzo piano
del Fermi e l’adeguamento
di solo 2 unità strutturali su
8. Perciò il Comitato prende atto, con rammarico,
che con il predetto comunicato il presidente Coia
continua a sottrarsi al necessario confronto diretto.
Confronto che il Comitato,
costituito da cittadini e genitori di studenti che frequentano le scuole di Isernia, invece auspica che
possa avvenire quanto prima, e che, sia chiaro, vorrebbe rispettoso, sereno,
civile e costruttivo, non essendo interessato a intrattenere sterili polemiche
con chicchessia”. In chiusura. ‘Scuole sicure per
Isernia’ sottolinea di stigmatizzare “ogni tentativo di
sminuire la validità del proprio operato” e “fermamente rivendica e ribadisce la
propria autonomia ed equidistanza da qualsiasi partito politico o organizzazione ‘parapolitica’, essendo
costituito esclusivamente
da genitori preoccupati,
come abbondantemente
già motivato, per lo stato
degli edifici scolastici di
Isernia di ogni ordine e grado”.
nia verranno rappresentate, dagli assistenti sociali,
serie difficoltà delle persone che non hanno casa,
questi alloggi verranno
messi a disposizione per
tamponare subito l’emergenza”. L’altra iniziativa riguarda, invece, l’edilizia
popolare. “Ulteriore novità
– ha comunicato l’assessore alle Politiche sociali – è
quella che stiamo ripreparando la graduatoria per
l’assegnazione degli alloggi popolari, perché da oltre
tre anni non veniva aggior-
nata. Dunque le informazioni contenute erano ormai del tutto obsolete, perché magari persone che
prima erano inserite in
quella graduatoria adesso
non risiedono più ad Isernia e sono andate via. O
perché, purtroppo, ci sono
nuovi casi di cittadini che
versano in situazione di difficoltà. Quindi, per avere il
quadro aggiornato al 2017,
il Comune di Isernia si è
attivato per assegnare poi,
successivamente, gli alloggi popolari”.
Intervenire sulla disoccupazione
Povertà in aumento,
per Calenda bene partire
dal reddito d’inclusione
Aumento della fasce di popolazione in stato di necessità, per la consigliera comunale di Forza Italia, Filomena Calenda’ è il momento di azioni mirate, quali reddito
di cittadinanza e ‘piano nazionale contro la povertà’. Sulla
necessità di introdurre tali misure, sottolinea la consigliera, “concordo con il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei ed arcivescovo di Genova. Il ‘Reddito
d’inclusione’ – rimarca Filomena Calenda – per chi è
valido al lavoro, deve essere una misura destinata a sostenere per un periodo, chi è in grave difficoltà economica. Esso, in sintesi, può rappresentare un utile strumento per affrontare emergenze, come quelle che stiamo
vivendo, ma certamente non può essere la soluzione
radicale al problema”.
D’altra parte, per l’esponente di centrodestra
“deve certo far riflettere
il dato relativo al numero
delle persone in povertà
assoluta che nel nostro
Paese, dal 2007 ad oggi,
cioè da quando è iniziata la crisi, sono aumentate del 155%, passando
dal milione ed ottocentomila del 2007, ai 4 milioFilomena
ni e seicentomila attuali.
Caldena
Un dato drammatico ed
allarmante – riflette Calenda – una fotografia di una situazione che diventa sempre più grave. Le situazioni di
povertà estrema e quelle di disagio economico e sociale
aumentano a dismisura e questo deve preoccupare”.
Quindi, aggiunge la consigliera di minoranza, “non ci si
può girare dall’altra parte di fronte al perdurare di una
crisi che colpisce in maniera pesantissima, chi è già in
difficoltà e coinvolge nuovi cittadini, in questa spirale di
povertà e miseria, sempre più grave ed insopportabile”.
Di fronte a questa situazione, secondo Filomena Calenda “il Governo dovrebbe rispondere con iniziative terse
a rilanciare l’economia e con essa, la produzione e la
creazione di nuove opportunità di lavoro. Il lavoro, appunto, dovrebbe essere la risposta più concreta, vera ed
opportuna – conclude la consigliera – ad una situazione sociale, a tratti, drammatica, ma in attesa che ciò si
concretizzi, servono risposte immediate che servano a
fronteggiare l’emergenza ed una di queste può essere il
‘reddito d’inclusione’. Appare chiaro che un Paese come
l’Italia, con una disoccupazione all’11,9% e quella giovanile al 39,4%, ha un gravissimo problema da risolvere: la mancanza di lavoro”.
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
E su Donald Trump il presule è stato chiaro: “Chi costruisce muri alimenta la violenza e il razzismo”
“Auschwitz, il silenzio è d’obbligo”
Importante messaggio del vescovo Cibotti ai liceali dell’istituto ‘Giordano’
di Mar
co FFusco
usco
Marco
“Memoria, dovere, carità!”, ricordare per prendere consapevolezza delle
nuove forme di razzismo:
importante messaggio del
vescovo monsignor Camillo Cibotti ai liceali del “Giordano” che hanno organizzato ieri, in occasione della Giornata della Memoria,
una significativa tavola rotonda. Sono intervenuti: il
dirigente scolastico Rossella Simeone, l’assessore
alla cultura Angelamaria
Tommasone e il comandante della Compagnia dei
Carabinieri di Venafro il capitano Giacona. L’evento è
stato arricchito dalle parole che il vescovo Cibotti,
espresse all’assemblea dei
ragazzi. “Non si può giustificare un evento così violento e dalle dimensioni così
ampie, perché un uomo
non può permettersi di prevaricare su un altro uomo”ha esordito il presidente
della Consulta provinciale
degli studenti Gian Marco
Di Cicco-. In giornate come
questa che è stata celebrata al Giordano, la memoria
dei liceali deve compiere
un esercizio di consapevolezza e di presa di posizione di fronte ad un massacro di tali proporzioni; uomini, donne, bambini, dis-
Il pubblico
presente
sidenti politici, omosessuali e di etnia rom, vennero
internati nei campi di concentramento e la maggior
parte di loro ha trovato la
morte nelle maniere più
atroci e violente. Le gerarchie naziste andarono ad
attuare una vera e propria
“soluzione finale”, privando ciascun individuo della
propria libertà e della propria dignità.” Memoria, dovere e carità sono stati i
temi fondamentali, intorno
ai quali mons. Cibotti ha
tenuto il suo intervento,
perché, all’indomani del
termine della guerra, la
posizione della Chiesa e, in
particolar modo, di Pio XII
fu molto dibattuta. Il vescovo e i ragazzi hanno voluto
Teatro, musica e nuove tecnologie: appuntamento oggi dalle 17
La Notte Bianca del ‘Giordano’
all’insegna della didattica innovativa
L’Istituto Statale “Antonio
Giordano” presenta la
“Notte Bianca”, giunta alla
seconda edizione. L’appuntamento è presso la sede
centrale di via Maiella dalle ore 17,30 alle 22 con un
ventaglio di attività veramente interessante: didattica innovativa, teatro, musica, nuove tecnologie, Drone, protagonisti gli studenti e le studentesse del
“Giordano” che presente-
ranno anche un loro “Tg”.
Le telecamere degli studenti venafrani sono le prime ad entrare nella chiesa
dell’Annunziata, dopo gli
interventi di restauro. Ci saranno i saluti della dirigente scolastica Rossella Simeone che farà gli onori di
casa, assicurata anche la
presenza del presidente
del consiglio regionale Vincenzo Cotugno. Ma non
solo musica, teatro: ci sarà
anche l’angolo della promozione dei prodotti tipici
locali, in prima linea anche
i prodotti venafrani. Su tutto questo c’è anche il marchio del Parco Regionale
dell’Olivo. Poi si passerà
allo spazio scientifico. Il
“Giordano” in collaborazione con la Fondazione e
l’Istituto Neuromed di Pozzilli presenterà il progetto
“VinCo, Vincenzo Cosco
continua ad Allenare. Se-
L’invito della Nikon attraverso
il fotografo venafrano Cappellari
gna con la prevenzione,
con gli esperti dell’Unità di
Epidemiologia e prevenzione IRCCS Neuromed- attività laboratoriale per studenti e genitori. Poi ancora: tecnologia per la vita: fondazione Neuromed e gli
esperti del Cyber Brain. Gli
studenti e le studentesse
del Giordano sono pronti a
stupire ancora tra scienza,
musica e teatro. La “Notte
Bianca del Giordano”, un
appuntamento da non perdere assolutamente.
Gli interventi del Vescovo
e della dirigente scolastica
fare chiarezza su questi
aspetti, prendendo in considerazione documenti storici ed encicliche. Ci si è
voluti interrogare sul modo
in cui i fenomeni, che hanno fomentato l’ideologia
nazista possano essere
ancora parte integrante del
nostro comportamento in
una così disparata società.
“Nel corso della storia- ha
detto Cibotti – sembra che
il male non abbia avuto limiti e non abbia raggiunto
una fine ma, avendo consapevolezza della propria
responsabilità e libertà,
l’uomo, anche imprigionato, può riconoscere la propria dignità e la speranza.
Papa Pio XII ha accolto questo grido dei più deboli e ha
fatto il possibile, per via diplomatica e politica, affinché non trovassero la morte”. I liceali, inoltre, in un
successivo dibattito, hanno
proposto al vescovo dei
quesiti che riguardavano:
l’esistenza nei campi di
concentramento, la libertà
umana, il valore della giustizia, la responsabilità del-
l’uomo e il senso del divino. Per trovare una chiave
di lettura valida, monsignor
Cibotti ha detto che la giustizia ha il limite nel diritto
ma l’amore non ha limiti ed
è proprio la cosiddetta “assenza di Dio” la manifestazione più grande della libertà umana. La ricerca di sé
stessi e del bene coincide
già con l’andare oltre al
male.
Nei campi di sterminio e
nella vita quotidiana, la vita
deve resistere alla putrefazione come un cero in una
cavità sepolcrale.” Il presule poi ha chiosato lanciando un ultimo messaggio
forte ai giovani studenti del
Giordano:”Il male non è più
forte del bene, ricordatelo
sempre ragazzi”. Non è
mancata la stoccata per il
nuovo presidente degli Stati Uniti Tramp:” Chi vuole
costruire muri, invece di
ponti, di dialogo tra le culture, le religioni può solo
alimentare il razzismo e
nuove forme di violenze,
anche di inaudita gravità”.
‘Viaggia con noi, imparerai ad immortalare il mondo’
Fotografia, viaggi e turismo per conoscere il mondo. Così in estrema sintesi il messaggio via etere del photographer venafrano di Nikon Franco Cappellari, che della macchina fotografica ha fatto da tempo la sua nuova compagna di viaggio andando in giro per tutti i Continenti della
Terra e scattando immagini assai suggestive per conto della nota casa fotografica giapponese che ne ha fatto il proprio
testimone attraverso i suoi click nei diversi
Paesi. “Viaggia con noi. Imparerai a fotografare il mondo” è infatti il messaggio
che la Nikon rivolge a tutti attraverso il
photographer venafrano. Nel testo vengono proposti scorci ed immagini bellissime
di ogni angolo del globo : dall’India a
Cuba, dall’Olanda alla Val d’Aosta, dalle
Egadi alla Sicilia, passando per Islanda,
Provenza, Kenya, Vietnam, Tokio ect. Per
quanti volessero apprezzare nei dettagli
gli scatti fotografici del molisano, che ricordiamo ha come partner NPS Italia,
Bell’Italia, Touring Club Italia e National
Geografic, basterà contattarlo su
[email protected] .
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SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
Agnone, Cianci e Dal Pozzo
difensori della salute
L’avvocato
Cianci
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Nonostante le
nevicate della prima decade di gennaio, l’allerta maltempo, le difficoltà per una
cittadina paralizzata nella
morsa del gelo l’Amministrazione comunale non si
è lasciata distrarre dalle
problematiche che l’assillano, come la sanità e la difesa dell’ospedale San
Francesco Caracciolo. La
Giunta del sindaco Lorenzo Marcovecchio ha dato
ancor più sostanza alle parole mettendo in mano agli
avvocati Cianci e Dal Pozzo l’opposizione contro il
Decreto del Commissario
ad Acta per l’attuazione del
Piano di rientro dai disavanzi del Settore Sanitario
Il Comune affida ai due legali la tutela del Caracciolo: Giunta contro
il decreto per l’attuazione del piano di rientro dei disavanzi della Sanità
(nr.52 del 12.9.2016) con
oggetto “Accordo sul Programma Operativo Straordinario 2015-2018 della
Regione Molise. Provvedimenti” di cui sono stati approvati i Programmi Operativi 2013-2015. “Il diritto
alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione
richiede che le scelte operate dai diversi livelli di governo vengano adottate al
fine di garantire l’universalità del servizio sanitario –
affermano dalla Giuntaper questo il Comune di
Agnone ha inteso ed intende promuovere ogni iniziativa utile a tutelare la piena funzionalità e le dotazioni dell’Ospedale San Francesco Caracciolo. Il provvedimento licenziato non è
pienamente rispondente
Ospedale Caracciolo
di Agnone
alle aspettative ed alle esigenze già rappresentate
dalla comunità locale e da
questo Comune in merito
alla tutela del diritto alla
salute della Costituzione
Italiana. Abbiamo pertanto,
ritenuto di dover proporre
opposizione al Decreto
nr.52 del 12 settembre dello scorso anno per tutelare
gli interessi del Comune di
Agnone e dell’intera comunità. Abbiamo nominato i
legali Avv.ti Franco Cianci e
Simone Dal Pozzo che già
stanno assistendo il Comune di Agnone ed il Comita-
to “Art.32” dinanzi agli organi di giustizia amministrativa in difesa dell’Ospedale San Francesco Caracciolo. Loro difenderanno il
Comune di Agnone, in ogni
stato e grado del promuovendo giudizio, contro la
Regione Molise, in persona
del suo Presidente nonché
contro il “Commissario ad
acta” (nella persona dell’Arch. Paolo di Laura Frattura) e Sub Commissario
ad acta, per l’attuazione
del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise;
nonchè nei confronti di
ASReM nella persona del
Direttore Generale; del Ministero della Salute, del
Ministero della Economia e
delle Finanze; della Presidenza del Consiglio dei Mi-
L’avvocato
Dal Pozzo
nistri, e nei confronti di
chiunque altri si riterrà necessario, per l’annullamento del decreto firmato dal
Commissario ad Acta Paolo Di Laura Frattura che ha
come oggetto: “Accordo sul
Programma Operativo Straordinario 2015-2018 della
Regione Molise…” pubblicato sul Burm Molise n.43
del 16 novembre 2016 e
per l’annullamento di ogni
altro atto precedente, susseguente o, comunque,
connesso agli atti sopra citati. Il tutto- rimarcano dalla Giunta, concludendosoprattutto a salvaguardia
e conservazione del Presidio Ospedaliero San Francesco Caracciolo di Agnone”.
La necessità di essere rappresentata a livello istituzionale a difesa dell’autonomia, del territorio e dei cittadini
Capracotta entra nell’Associazione
Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia
Capracotta
CAPRACOTTA. Il centro altomolisano entra a far parte dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni
d’Italia con palese volontà
espressa dal sindaco e
giunta comunale. “Nel contesto storico in cui si stanno ridisegnando le regole
istituzionali e fra queste
principalmente le competenze degli Enti Locali –afferma il sindaco Paglione- i
piccoli paesi rischiano di
dover supinamente subire
le scelte operate da chi non
conosce queste realtà dimostratesi vitali e fondamentali nel passato e che
tali vogliono continuare ad
essere anche per il futuro.
Non è sicuramente volontà dei Piccoli Comuni (il
70% ha meno di 5000 abi-
16
tanti) costituire un freno al
rinnovamento anche avendo la consapevolezza e la
ferma volontà di svolgere
un ruolo attivo in questo
delicato momento. I comuni da 5.000 a 15.000 abitanti –spiega meglio il sindaco- avendo gli stessi pro-
blemi di quelli di minore
dimensione demografica,
hanno espresso la volontà
di voler aderire all’ANPCI
(Associazione Nazionale
Piccoli Comuni Italiani) visto che in Europa esistono
realtà, come ad esempio la
Francia, con ben 36.550
Comuni e l’Austria, con una
popolazione uguale alla
Lombardia, con ben 23.
300 Comuni e che perciò
risulta incomprensibile
come si possa per l’Italia
inventare una riforma che
metta a tacere le autono-
mie locali minori facendola passare per razionalizzazione di servizi o riduzione
di spesa. Nell’attuale momento storico i Piccoli e
Medi Comuni, a livello istituzionale, non sono sufficientemente rappresentati
e pertanto viene a mancare un riferimento diretto a
cui i Piccoli Comuni possano far giungere la loro voce.
L’ANPCI –sottolinea Paglione- oggi è l’unica associazione che rappresenta realmente le aspettative dei
comuni fino a 15000 abi-
Candido
Paglione
tanti; e Capracotta ha necessità di essere rappre-
Messi all’asta gli alberi del bosco
di ‘San Leo’ del Comune di Carovilli
AGNONE. La Comunità
Montana di Agnone rende
noto che lunedì 20 febbraio prossimo alle ore 9.00
nella sede di Palazzo Tirone di Agnone, dinanzi al
Responsabile del Servizio
Forestale della Comunità
stessa, si procederà all’asta pubblica a termini
normali e ad unico incanto
per la vendita, al migliore
offerente, del materiale legnoso del bosco di “San
Leo”, ricadente nell’agro di
Carovilli e di proprietà del-
lo stesso Comune, al prezzo base minimo di 150mila
e 320 euro.
“L’aggiudicazione –spiegano da palazzo Tirone- è
definitiva al primo incanto
ed avrà luogo seduta stante, a favore del migliore of-
ferente ed avrà luogo anche se vi sia un solo concorrente, purché il prezzo
offerto sia maggiore o almeno pari a quello fissato
nel bando.
Il vincitore della gara –
concludono dalla Comuni-
sentata a livello istituzionale a difesa e a tutela della
propria autonomia nell’interesse del territorio e dei
cittadini. Per questo abbiamo deciso di far parte dell’Associazione Nazionale
dei Piccoli Comuni d’Italia
facendo nostro lo statuto
dell’associazione”. A rappresentare il paese alto
molisano a livello nazionale sarà dunque lo stesso
sindaco Paglione nelle vesti di presidente dell’associazione di Capracotta.
tà Montana- dovrà pagare il prezzo di aggiudicazione, oltre l’Iva relativa,
di cui la quota dell’80% in
favore del Comune proprietario (Carovilli) e il
20% in favore della Comunità Montana”. Il taglio
delle piante dovrà essere
terminato entro sedici
mesi dalla data della consegna.
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il coordinamento chiede risposte in merito alla petizione popolare ancora valida
No Tunnel: cercano escamotage
Maggioranza sott’accusa: vogliono superare la variante al Piano regolatore
Lo stesso luogo che fece
da cornice alla presentazione del Dibattito Pubblico
2020, ovvero l’atrio del Palazzo Comunale, ha accolto
ieri mattina la conferenza
stampa dei Comitati Referendari e del Coordinamento Cittadino No Tunnel, indetta per richiamare l’attenzione dei mezzi d’informazione
e dei cittadini su un aspetto
prettamente politico di questa ormai lunga vicenda legata al progetto del tunnel.
Ed i riflettori in particolare si
accendono su tre aspetti. Il
primo è con la consegna ufficiale delle centinaia di firme raccolte per la costituzione del nuovo comitato, impegnato nuovamente nel tentativo di ridare alla città la possibilità di esprimersi, “così
come – spiegano – hanno
già fatto 3mila cittadini nella petizione che con estrema
arroganza è stata considerata carta straccia; eppure si
trattava di più del 10% degli
aventi diritto al voto”. Vogliamo denunciare - spiega Giulio Botteri - uno stato di disattenzione grave con il quale il Comune di Termoli e
l’amministrazione tratta i
3000 firmatari della petizione popolare. Noi abbiamo
depositato la petizione popolare il 29 aprile 2016, e dovevano trascorrere solo cinque giorni affinché questa
petizione andasse a finire
sopra la scrivania del sindaco e del presidente del Consiglio Comunale. Questa poi,
nell’immediato, doveva arrivare al presidente di commissione (la commissione
preposta per valutare la le-
gittimità dell’oggetto del referendum), che in 10 giorni
doveva far recapitare al primo proponente una dichiarazione o un intervento… ma
questo non è mai successo.
Non è mai successo che la
richiesta arrivasse al presidente della prima commissione, e questo significa che
i primi cinque giorni si sono
dilatati ad otto mesi e 27
giorni: e non è mancanza di
rispetto verso i cittadini questa?” incalza Botteri. Il secondo aspetto, invece, è
quello che si lega alla richiesta – protocollata sempre
ieri – di un incontro ufficiale
con il Responsabile Unico
del Procedimento, l’architetto Mandrile, finalizzata ad
avere informazioni in merito
nel tentativo di capire qual è
la logica che c’è dietro l’iter
burocratico che sta portando alla realizzazione del progetto. “Abbiamo capito, attraverso un’interrogazione
che ha presentato il consigliere di minoranza Nicolino
di Michele, ed in particolare
attraverso la risposta del sindaco, che questa amministrazione vuole superare la
variante al piano regolatore
con l’escamotage della conferenza di servizi (nello specifico il sindaco ha risposto
A settembre si era verificato uno smottamento
Lungomare nord, conclusi i lavori
di sistemazione del costone
Si sono conclusi ieri mattina i lavori di sistemazione
del costone prospiciente il
lungomare nord di Termoli.
Nel tratto di costone dove
nello scorso Settembre
2016 si era verificato uno
smottamento, sono stati
eseguiti lavori di bonifica con
l’eliminazione di formazioni
instabili che sarebbero potute
precipitare e
determinando
pericoli per l’incolumità pubblica e la sicurezza della circolazione stradale.
Ghiaccio lungo la carreggiata
Auto fuori strada a Montenero
Ben quattro le vetture finite fuori strada lungo la via
Chiatalonga, arteria di colle-
gamento tra Montenero di
Bisaccia e San Salvo. Sembra che la causa degli inci-
Tamponamento in via Corsica
Tre le vetture coinvolte
Un tamponamento si è verificato nel pomeriggio di ieri,
intorno alle 16.30, lungo via Corsica. Lo scontro, sulla cui
causa sono ancora in corso accertamenti, ha visto coinvolte tre vetture: una Punto, una Meriva e una Lancia Y. Tutti
gli occupanti delle auto se la sono cavata con poco. Unicamente per accertamenti si è reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso dell’ospedale San Timoteo di una
bambina di 11 anni e di un ragazzo di 20 anni. Sul posto la
Polizia e la Municipale di Termoli.
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denti sia il ghiaccio formatosi lungo la carreggiata durante la notte. Fortunatamente
tutti i conducenti coinvolti
non sono rimasti feriti. Sul
posto i Carabinieri della locale stazione, coordinati dal
maresciallo, Alfonso Grande.
I militari hanno presidiato la
strada per evitare ulteriori incidenti e consentire il ripristino della viabilità senza ulteriori disagi.
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che è il legislatore ad aver
tracciato il percorso da seguire, imponendo l’applicazione delle disposizioni in
materia di conferenza di servizi secondo gli articoli 14 bis
e seguenti della Legge 241
del 1990. In altri termini, per
l’approvazione dei progetti di
opere pubbliche o di pubblico interesse il solo strumento percorribile è la conferenza di servizi). La variante al
Piano Regolatore – continua
Botteri - è uno strumento non
solo tecnico ma anche uno
strumento politico. Infatti,
una volta adottata dal Consiglio Comunale in prima
battuta dovrà poi essere
pubblicata sull’Albo Pretorio.
In questo caso il cittadino,
anche attraverso le associazioni e di comitati, avrà la
possibilità di presentare entro un mese le opportune osservazioni. Queste poi dovranno tornare in consiglio
ed essere discusse in assise comunale una per una, e
successivamente, una volta
adottata dal consiglio, la va-
riante dovrà essere approvata in Consiglio Regionale. Ovviamente questo è un iter
lungo, che l’amministrazione
comunale termolese attualmente non si può permettere come invece si è potuta
permettere di non rispondere ad una petizione popolare per otto mesi. Oggi, chiediamo di partecipare alla
conferenza di servizi ed, inoltre, chiediamo nuovamente
con forza una risposta la petizione poiché, non avendo
avuto ancora risposta è ancora valida, è ancora in piedi, e la petizione chiede di
bloccare l’iter di realizzazione del tunnel. L’amministrazione – conclude Botteri - si
è dimostrata sorda alle richieste dei cittadini. Sono
due anni che cercano di boicottare, di silenziare e di
mettere a tacere, e questo è
gravissimo”. “Un atteggiamento - continua il professor
Barone – che si sta continuando ancora oggi. Il professore ricorda la richiesta di
utilizzo del Ma te, la struttura polifunzionale di via Cina
che i comitati sperano di ottenere per realizzare una
serie di incontri volti a dialogare con i cittadini. Ma –
chiosa Barone - ci è stato riferito che è il signor sindaco
a decidere l’attribuzione o
meno dello spazio pubblico,
e noi ad oggi non abbiamo
AA.C.
.C.
nessuna risposta.
Invaso del Liscione
La Prefettura dichiara
cessato il preallarme
Buone nuove sul
fronte post emergenza meteo. Nel
pomeriggio di ieri la
Prefettura ha dichiarato cessato
lo stato di preallarme diramato lo
scorso 24 gennaio
in seguito all’innalzamento del livello
della diga del Liscione. Con il miglioramento delle condizioni meteo e in
seguito alla gestione della piena da parte di Molise Acque
la quota è stata normalizzata ed è stato possibile revocare la misura di emergenza che scatta in base al piano
provinciale di Protezione Civile. Continua il monitoraggio
della diga da parte dei tecnici.
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Attualità
TERMOLI
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
Mont
ener
o. Sull’opera sono in corso varie indagini, aperte dalle procure di Larino, Arezzo e Ferrara
Montener
enero.
Porto, interrogazione alla Camera
Il Movimento 5 Stelle accende i riflettori sui legami sospetti con Banca Etruria
Dopo l’azione in Consiglio
regionale contro i danni ambientali causati dall’opera e
dopo che il progetto è finito
negli atti d’indagine di tre
Procure, ora arriva anche
l’interrogazione M5S alla
Camera dei deputati sul
maxi finanziamento da 13,5
milioni di euro concesso anni
fa da Banca Etruria per la realizzazione del porto turistico. “Si tratta – secondo i
penta stellati – di un super
prestito facile, erogato senza controlli né garanzie che
ha causato danni ai risparmiatori; un esempio di quanto potrebbe accadere anche
con Mps. Il tema è quanto
mai attuale visto che è ancora aperto il contenzioso
tra migliaia di risparmiatori
e la vecchia Banca Etruria e
dato che il governo è alle prese con il salvataggio del
Monte dei Paschi di Siena.
Ma cosa c’entra il porto turistico ‘Marina Sveva’ di Montenero di Bisaccia con tutto
questo? Come abbiamo rac-
contato nei giorni scorsi il
progetto su un’area di 100
mila metri quadrati doveva
servire a rilanciare l’economia marittima molisana, invece a distanza di anni la sua
realizzazione ha causato
danni ambientali irreparabili ed è oggetto di tre inchieste a vario titolo. Senza contare le anomalie sui costi dell’opera: il costo complessivo
previsto era pari a 8 milioni
500 mila euro, ma già nel
2006 l’importo appaltato era
di 13 milioni 800 mila, men-
tre la spesa finale ha superato i 17 milioni 487 mila
euro. Il Movimento 5 Stelle
Molise ha già presentato
un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere se
l’opera soddisfa ancora il “rilevante interesse pubblico”
alla base della concessione
demaniale che peraltro ha
trasformato in modo irreversibile un tratto di costa. Tra
le altre cose la Regione deve
spiegare se giudica quanto
meno anomalo l’incremento
dei costi, se sono state ri-
Spaccio di stupefacenti,
arrestato 37enne di San Martino
I Carabinieri della Compagnia di Larino
hanno tratto in arresto un 37enne di San
Martino in Pensilis, in ottemperanza ad una
ordine di esecuzione per l’espiazione di
pena detentiva in regime di semilibertà,
emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Campobasso, poiché condannato alla pena definitiva cumulata di anni quattro e mesi otto di
reclusione per reati di “spaccio di sostanze
stupefacenti”, commessi nell’anno 2005 in
San Martino in Pensilis, comuni limitrofi e
località della Provincia di Foggia. Lo stesso,
avendo beneficiato dell’indulto con la riduzione della pena di anni tre, dovrà espiare
la pena residua di anni uno e mesi otto di
reclusione in regime di semilibertà concessagli dal Tribunale di Sorveglianza di Campobasso. Il Provvedimento è stato notificato ed eseguito dai Carabinieri della Stazione di San Martino in Pensilis i quali, dopo le
formalità di rito, hanno tradotto ed associato l’arrestato presso la Casa Circondariale
e di Reclusione di Larino.
spettate tutte le prescrizioni ambientali contenute nella concessione e se sono
state seguite le norme antisismiche. Il progetto, intanto, è oggetto di varie indagini. A Larino è aperto un fascicolo per abuso d’ufficio e
reati
edilizi,
mentre
ad Arezzo la Procura indaga
su una più ampia inchiesta
per bancarotta fraudolenta
su alcuni finanziamenti di
Banca Etruria tra cui proprio
quello per il porto di Montenero. La Procura di Ferrara,
infine, indaga sul fallimento
della coop emiliana Cmr,
Cooperativa muratori riuniti
di Filo di Argenta, che ha ricevuto da Banca Etruria ben
13 milioni e mezzo di euro
di “fido facile” per la costruzione del porto. Proprio questo finanziamento è al centro di un’ interrogazione presentata alla Camera dei deputati da sedici portavoce
M5s, con prima firma Daniele Pesco. Come scritto nell’atto “risulterebbe che tra i
motivi delle indagini sul finanziamento da 13,5 milioni di Banca Etruria ci sia
la non corrispondenza tra
l’importo erogato e i costi
dell’opera. Opera che doveva essere eseguita da un
consorzio di cooperative, che
con precedenti atti ispettivi,
è risultato evidente lavorare
spesso oltre il rispetto delle
regole consentite”. Il tema
apre ad altri interrogativi?
“Se in una banca come Bpel
ci sono tanti finanziamenti
erogati senza nessun controllo, senza garanzie sufficienti, classificabili come
“fidi facili” (non onorati e in-
teressati dalla procura per
probabile bancarotta), quanti ce ne potrebbero essere in
una banca come Mps guidata
da condizionamenti
politici oltre che in tutte le
altre banche italiane? Il tutto considerando che la Vigilanza di Bankitalia e la normativa antiriciclaggio sembra abbiano fallito in molti
casi”. Il Movimento 5
Stelle ha chiesto al governo
se intende adoperarsi per
permettere alla Guardia di
Finanza di verificare subito
tutte le grandi esposizioni
dei gruppi bancari a rischio
insolvenza o bail-in, in primis
Monte dei Paschi, per
evitare danni ai risparmiatori e danni erariali allo Stato. Ma ha chiesto anche a
quanto ammonta il totale
complessivo dei depositi oltre i 100 mila euro di società partecipate da Stato ed
Enti locali sui conti correnti
a loro intestati presso Mps.
Attendiamo risposte, sia dal
governo nazionale che da
quello regionale”.
Petacciato
Sciopero alla fornace,
soddisfatte
le organizzazioni sindacali
Soddisfatte le organizzazioni sindacali Filca-Cisl e Fillea- Cgil e le R.S.U.
dello stabilimento
di Petacciato, per
lo sciopero che ha
caratterizzato la
giornata di ieri alla
Fornace della SIAI
Srl. “Lo sciopero –
comunicano - è andato benissimo
con adesioni che
sfiorano il 96% dei
lavoratori impegnati sulla produzione di Laterizi. Lo sciopero si è reso necessario dopo che l’Azienda unilateralmente ha deciso di
licenziare 3 unità lavorative su un totale di 26, ricordiamo,
senza nemmeno convocare le Parti Sociali al fine di poter
accedere a forme di ammortizzatori sociali. Il giorno 30 gennai dinanzi alla Direzione territoriale del Lavoro ribadiremo
la nostra contrarietà ai licenziamenti e proporremo di nuovo – forme alternative agli esuberi.
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
Quel bollo di Larino
che impedì la deportazione
Shoah: grazie al timbro falsificato del Comune le vite di tanti
ebrei, soprattutto bambini, furono salvati dalla follia nazista
Venerdì 27 gennaio, un
momento per ricordare, per
sfogliare altre pagine della
storia… per non dimenticare!
Così come nel resto d’Italia
anche a Larino, ieri, si sono
organizzate diverse iniziative
in ricordo della tragedia della Shoah e delle altre vittime
dei crimini perpetrati dal nazismo e dal fascismo. In particolare il Lions Club di Larino, in collaborazione con il
Centro Culturale “Afra”, con
l’Istituto Superiore San Par-
do ed il Comune di Larino, in
occasione del 72° anniversario della liberazione del
campo di concentramento di
Auschwitz, ha promosso
l’evento “Per la Memoria dei
Giusti - la Shoah vista da non
Ebrei”. Si è trattato di un’occasione privilegiata per parlare di Storia e storie, con
don Antonio Di Lalla, il professor Mario Moccia e il professore dell’Università degli
Studi del Molise Matteo Luigi Napolitano. L’evento si è
svolto con doppio appuntamento: in mattinata, alle ore
11.00, nell’Aula Magna dell’Istituto San Pardo, per poi
proseguire nel pomeriggio,
alle ore 17,30 nella Sala Freda di Palazzo Ducale. Ma c’è
anche un’altra storia che interessa Larino e che affonda le sue radici nella tragedia dell’Olocausto. Si tratta
di una storia poco nota legata alla Shoah, che vede protagonista la città di San Pardo, e fatta emergere in maniera sapiente da Giuseppe
Mammarella, Direttore del-
l’Archivio Storico Diocesano
il quale, grazie alle sue ricerche, anni fa scoprì come,
Le letterine che raccontano un futuro migliore
Si conclude con gioia il progetto
Voce della coscienza bambina
Dopo i rinvii dovuti alle copiose nevicate, gioiosa conclusione del progetto che da
anni vede al centro i bambini delle scuole molisane.
Ondate di sentimenti, speranze, immagini, messaggi.
Intensità di propositi; dubbi
della mente; apprensioni del
cuore, confidenze scritte a
mano - che mai i bimbi
avrebbero osato manifestare a voce, hanno incantato,
incuriosito i tantissimi presenti, dai genitori, agli insegnanti, al Dirigente Scolastico Antonio Vescia. Tutti insieme per star bene ed apprendere ciò che solo i bambini
riescono a trasmette… Serenità, grande spirito di aggregazione, semplicità, amore.
Nella cornice del bellissimo
Palazzo Loreto, stracolmo
sino a non contenere la fiumana di bambini, insegnanti, genitori e tantissima altra
gente che non ha voluto perdere l’incontro con la “Vita
ed il Futuro”, si è concluso
con uno straordinario successo, il progetto “Voce della Coscienza Bambina” che
mirava a raccogliere le letterine di Natale, sapientemente censite e recuperate dal
Centro Studi di Guardialfiera, e messe in bella mostra
proprio nel bellissimo Palazzo Loreto per essere raccol-
te in un libretto che per l’occasione è stato donato ai
bambini, a tutti gli insegnanti
intervenuti ed ai Dirigenti
Scolastici dei plessi di Guardialfiera/Palata, Larino,
sempre sospinti e guidati
dalle reliquie esistenziali di
Francesco Jovine. Una mattinata intensa che è stata
allietata dalle divagazioni
musicali eseguite dal duo fisarmonica e chitarra (Monteleone-Vincelli) di Casacalenda che hanno rallegrato il
contesto già reso piacevole
dalla presenza dei tanti bambini. Il tutto con l’accompagnamento e la direzione sapiente al Presidente del Centro Studi Vincenzo Di Sabato, del Sindaco di Guardialfiera Remo Grande, del Parroco Don Antonio Antenucci,
del Capo d’Istituto Antonio
Vesce, Marilena Di Sabato,
il Prof. di Geografia Rocco Ci-
rino, dal Prof. Marco Tagliaferri che ha indicato la strada per una sana alimentazione da concorrere ad un sano
stile di vita che, non può prescindere dalla poesia. A fare
da collante Maurizio Varriano insieme allo scrittore poeta di Roccavivara, Mario
Antenucci. Guardialfiera ,
piccolo paese del Molise che
offre eccellenti spunti culturali e che fa onore ad uno
Jovine che , grazie ad un pro-
getto del passato, ripreso in
occasione della giornata
Mondiale della Poesia, tenutasi proprio a Guardialfiera,
nell’ottobre scorso, mira a ricomporre quel “ Parco Letterario “ decantato proprio
dall’illustre scrittore natio di
Guardialfiera. Ed infine,
avendo tratto gioia dalle letture poetiche dei ragazzi,
con la consegna di un ricordo della giornata, un delizioso banchetto di leccornie
preparato dalle mani delle
sapienti donne del bellissimo Borgo Molisano ed un
arrivederci all’anno prossino
con una sempre più massiccia partecipazione e raccolta di pensieri per non dimenticare e per non far morire
quanto di buono e di bello è
nelle tradizioni e nella nostra
straordinaria cultura. Dai
Bambini per un futuro migliore!
grazie al timbro falsificato del Comune di
Larino, le vite di tanti ebrei, soprattutto
bambini, furono salvati dalla follia nazista. “La giornata della memoria (27 gennaio) ci consente di
ricordare anche il
salvataggio di un folto gruppo di ragazzi
ebrei (settantatre
dell’età compresa
tra i sei ed i ventuno anni) e
diciannove addetti alla loro
assistenza, ospiti della cittadina emiliana di Nonantola,
grazie a documenti contraffatti recanti un bollo falsificato del Comune di Larino.
Dopo l’8 settembre del
1943, il rischio di deportazione e morte si fece imminente anche per gli ebrei che
dimoravano a Nonantola.
L’idea di utilizzare un timbro
a secco del Comune di Larino, raffigurante, però, non
l’ala su campo azzurro, ma
uno stemma di fantasia formato da cinque fasce verticali contenute nello scudo,
maturò grazie all’opera messa in atto da alcuni eroici personaggi della cittadina emiliana. Si salvarono tutti e la
maggior parte di essi, alla
fine della guerra raggiunse la
Palestina. L’opera di falsificazione con il timbro del Comune di Larino continuò, anzi,
dalla fine dell’autunno del
1943, inizio a funzionare a
pieno regime. Si salvarono
così anche tanti altri ebrei
inviati segretamente a Nonantola al fine di ottenere i
documenti contraffatti” (per
saperne di più cfr. Giuseppe
Mammarella, “Da vicino e da
lontano...”, Campobasso
2009, vol. II, pagg. 73-75 e
269-274). “L’Olocausto è
una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro
della Memoria”. Primo Levi.
Tradizione che va avanti da 42 anni
Work in progress
per l’edizione 2017
del Carnevale
Si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli, prima di
ufficializzare il programma della 42° Edizione del Carnevale di Larino, che dal 1975 vanta la sfilata più famosa ed
importante della Regione Molise. Sei i carri allegorici ed i
relativi corpi di ballo che i prossimi 25 e 26 febbraio sfileranno nella Cittadella del Carnevale sul Piano San Leonardo, lungo il circuito di Piazza del Popolo, via Francesco Jovine e viale Giulio Cesare dove, come di consuetudine, è previsto anche uno spazio dedicato all’intrattenimento dei più
piccoli. “Stiamo lavorando alle ultime rifiniture – ha affermato l’Assessore Stefano Vitulli – prima della presentazione del cartellone ufficiale. Un appuntamento che non ha
mai deluso le aspettative, anzi, è stato sempre capace di
sorprendere le migliaia di visitatori, anche e soprattutto di
fuori regione, ogni anno più numerosi e partecipi alla nostra manifestazione. Quest’anno – ha aggiunto l’Assessore
Vitulli – oltre ad aumentare le misure di sicurezza, l’Amministrazione comunale ha ulteriormente incrementato i fondi destinati alla 42° edizione del Carnevale Larinese, portandoli ad oltre 16mila euro, quasi raddoppiando il budget
a disposizione per le passate edizioni. Un ringraziamento
particolare va ai gruppi costruttori dei nostri meravigliosi
carri e ai corpi di ballo, i veri artefici e protagonisti del nostro Carnevale, che anche quest’anno promette di stupire
e infondere allegria a tutti coloro che vorranno parteciparvi”. Nei prossimi giorni, sarà ufficializzato il programma degli eventi e delle manifestazioni legati alla 42° Edizione del
Carnevale di Larino.
19
SABATO 28 GENNAIO 2017 - ANNO XX - N. 23
REDAZIONE CAMPOBASSO
La dirigenza prende tempo. Rinviata al momento la scelta del nuovo allenatore
Lupi, si naviga a vista
Con la Sammaurese prevista una soluzione interna col duo Minadeo-Piccirilli
Il sole, ieri, dopo giorni di
lunga attesa, ha chiazzato
di macchie dorate il manto
di Selva Piana. Neppure a
pensare, al momento, di
poterci andar su, il calpestio potrebbe danneggiare
irrediabilmente quel che resta dell’erbetta che, a Selva Piana, ha fatto sempre i
capricci, a cominciare dal
13 febbraio del 1985, giorno dell’inaugurazione. Faceva un freddo siberiano,
quel giorno, si strinsero forte anche i porcellini di
Gilotti.Gobbe e bolle restano nell’aria. Acre e pungente, come altre poche volte.
C’è un cattivo presagio che
attraversa i pensieri dei pochi tifosi che ancora seguono, sia pure con distacco,
l’amara storia del nostro
club. Basta leggere sul web
per tagliare a fette la sfiducia del “tifo”. E, soprattutto, comprenderne gli umori. I cattivi umori.
Ci sono svariate analogie con l’ultimo
Minadeo
20
Campobasso
dell’Adelmo,
n a t o
c o i
proclami e
finito all’ultimo posto della
classifica. Eravamo in
C2, col bell’uomo di Duronia. Il quale, con la palla ancora in gioco, sfinito per
una valanga di debiti calcistici e stordito dalle brucianti accuse del popolo
rossoblù, lasciò il cerino acceso nelle mani di Sergio
Genovese che, a sua volta,
si rivolse a Mario Pietracupa del Neuromed, mica a
un pinco palla. Le cose non
solo non migliorarono tecnicamente, finirono addirittura con una catastrofe
sportiva, che un periodico
a colori di quel tempo, “Il
Popolo rossoblù”, illustrò
con una indimenticabile vignetta, ispirata al
naufragio
del
Titanic.Si vuol
sperare che i
cattivi presagi
possano servire
solo per far ravvedere Aliberti
che, dall’estate,
ha collezionato una
serie di gaffe, da
riempire intere pagine
dell’enciclopedia degli
errori.
NOVELLI
Il patron,
dalla
modesta
disponibilità
finanziaria, si è
visto voltar le spalle
dal suo mister di fiducia. Dopo l’inopinata sconfitta di
Isernia, contro il
modesto Pineto,
Novelli ha preso
cappello ed è andato via. Con una decisione irremovibile
ha spiazzato il
“capo” che si è visto costretto, tramite i suoi pochi
e incerti fedelissimi, a sondare il
terreno, per un
sostituto.
Mentre sto scri-
IL COLONNINO
I 50 anni dell’Agnonese
Novelli
vendo
sembra
che non ci sia
ancora un subentrante pronto
ad accettare. Anche se la lista di allenatori senza
panchina è lunga
come un giorno
senza cibo.
Sono tanti che,
pur di trovare una
soluzione tampone, sarebbero disposti a correre a Campobasso. Il problema è trovare l’uomo giusto, non necessariamente un “duro”.
Data la bontà e la fragilità
dei nostri ragazzi. I quali
non sono né scapestrati né
indisciplinati. Ma solo modesti, sotto la veste tecnica e agonistica. Gli stessi
ragazzi, per dire sino in fondo come stanno le cose,
per quel che ci risulta,
“sembra” abbiano incassato sino ad ora appena due
mensilità delle cique che,
sino a dicembre, avrebbero dovuto riscuotere. Capite benissimo che il loro
umore, anche sotto questo
aspetto, non sia proprio
alle stelle. Ma questo è un
altro discorso. Anche se
l’agiatezza aiuta a star
meglio, la ristrettezza, invece, accentua i disagi.
FRETTA
In genere, quando si cambia guida tecnica, si sceglie
la sosta del campionato. O,
stando alle strette, il cambio della guardia mai alla
vigilia di una partita. Ecco
perchè sembra più che probabile che il sostituto di
Novelli prenderà servizio
settimana prossima, alla
ripresa degli allenamenti.
Per domenica, in esterno
con la Sammaurese, è prevista una soluzione estemporanea. Con Tonino Minadeo affiancato da Piccirilli
(ge.v
e.)
sulla panchina.
(ge.ve.)
Calcio a 5. Un tour de force
per la Chaminade a febbraio
La partita tra la Chaminade Campobasso e il Futsal
Barletta, valevole per la prima giornata di ritorno del
girone F di serie B di calcio a 5, già in programma lo
scorso 8 gennaio e rinviata per neve, sarà recuperata,
al ‘PalaSturzo’, mercoledì 8 febbraio 2017 con orario
di inizio fissato alle ore 20.
Il recupero contro il quintetto pugliese coinciderà con
una settimana intensa al ‘PalaSturzo’: saranno ben tre
le partite casalinghe in sette giorni.
Si inizierà sabato 4 febbraio alle 16 contro l’Olympique Ostuni, per proseguire mercoledì 8 alle 20 col Futsal Barletta, concludendo con il match di sabato 11
(ore 16) con l’Azzurri Conversano. Oggi la squadra campobassana sarà impegnata contro CMB Matera, la gara
è fissata per le ore 16.00.
Scrivere è una forma sofisticata di silenzio. Lo ha scritto Alessandro Baricco, uno del ghota letterario italiano.
Bisogna ragionarci un po’ su, prima di dargli ragione.
Me lo ricordava anche il mio caro amico Rocco Sabelli,
l’altro giorno, a tavola da Monticelli, dove le prelibatezze culinarie molisane sono offerte ai ghiottoni, con grazia e armonia.
Mi piace mettere a fianco dell’ingegner il fratello, più
giovane e meno famoso, il mite Maurizio che ho avuto
modo di conoscere grazie ai calci d’angolo. Col suo saper fare Sabelli II, come si usava scrivere una volta sui
tabellini dei giornali, ha costruito per l’Agnonese formazioni di tutto rispetto che si sono fatte apprezzare in
Serie D. Categoria diventata familiare nell’Atene del Sannio, siamo ormai vicini al decimo compleanno.A proposito di compleanni. Rocco che conosce i numeri non si
è fatto sfuggire che la squadra del suo cuore, di cui cui
è stato difensore un po’ ruvido, ma pugnace, quest’anno compirà 50 anni.
L’occasione appare irrinunciabile per festeggiare,
come la società granata merita, il mezzo secolo di attività.
Rocco Sabelli, pur vivendo a Roma ed essendo in altre faccende affaccendato, è sempre attento alla vita
del suo romantico paesello d’altura. Proprio per questo
si è fatto parte diligente nel dare la stura alle iniziative
che dovrebbero portare ai festeggiamenti.
L’ingegnere si guarda bene dal pensare di poter scavalcare l’attuale vertice societario. Lui ha solo lanciato
il seme. Spetterà, eventualmente, a chi di dovere, fare
tutto a puntino. Rocco, da par suo, potrà offrire una
consulenza e, come è probabile, anche un contributo
economico, di cui il club si è sempre ristorato.
C’è di più: qualora Carlo Tavecchio, presidente nazionale della Figc, dovesse essere rieletto nelle imminenti
elezioni di febbraio, non potrebbe fare a meno di
esserci.La presenza dell’ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che rappresenta il 34 per cento del
calcio italiano, si rende quasi obbligata. Fu proprio Tavecchio, su sollecitazione del presidente regionale Piero Di Cristinzi (l’uomo del fare), a venire a inaugurare il
ristrutturato “Civitelle”, esemplare esempio di impianto
privo di barriere. Il campo agnonese, va ricordato, è stato
tra i primi a emulare gli inglesi. E, ancora oggi, viene
(ge.v
e.)
preso a modello, anche nel parlato.
(ge.ve.)
Tifosi agnonesi al Civitelle
Calcio e sport vari
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
SPORT
21
Il Sesto Campano Calcio di mister Cecchino ospita il Venafro di Capaccione
Oggi si giocano due gare
All’antistadio di Selvapiana c’è Campobasso 1919- Tre Pini Matese
Si torna alla normalità.
Due gli anticipi che si giocano oggi. All’antistadio di
Selva Piana il Campobasso
1919 riceve il Tre Pini Matese, invece il Sesto Campano ospita il Venafro. Due
incontri molto importanti
per la classifica. La squadra campobassana, rinforzata nel mese di dicembre,
avrà bisogno di punti per togliersi da una posizione
scomoda, impelegata in
pienma zona playout cercherà di sfruttare al meglio
il turno casalingo. Le trasferte di Termoli e di Gambatesa, ha portato nelle
casse del Campobasso
1919 solo un punto, un pò
pochino per una squadra
che vuole raggiungere la
salvezza senza passare per
la roultte russa dei playout.
Ma nell’altra metà campo
c’è il Tre Pini Matese di
Marco Palazzo, che dopo il
pari di mercoledì contro il
Riccia cercherà di cogliere
l’intera posta in palio e portare a casa i tre punti che
gli permettono di mantenere viva la classifica e la
zona playoff. Uno scontro
impari sulla carta, ma dopo
la lunga pausa sarà difficile decifrare le forze in campo, al divario tecnico c’è da
valutare lo stato di forma
delle due formazioni. Il Campobasso 1919
delle otto gare
disputate in
casa ne ha vinto due, pareggiata una e perse cinque, con
all’attivo solo
sette punti.Il Tre
Pini Matese
non ha un ruolino di marcia
trascendentale
lontano dal suo
terreno di gioMarco Palazzo
co, in otto gare
(Tre Pini Matese)
ha porato a
casa solo nove punti dei 34 le dire.I reds di Cecchino
che indica la classifica, in hanno perso solo una gara
sostanza ci dovrebbe esse- sul terreno amico: tre vittore un sostanziale equilibrio rie e quattro pari. Il Venain campo, sempre valutan- fro non vuole mollare la terdo le conseguenze sui due za posizione e tiene a difenteam della lunga sosta. E’ derla, visto che ora deve
un derby. Initule negarlo. condividerla con il Tre Pini
Tra Sesto Campano e Vena- Matese e l’Isernia. Il ruolifro, c’è una sana rivalità no di marcia della squadra
sportiva, e il risultato non di Capaccione è più che
è scontato come la classi- soddisfacente quando viafica potrebbe fare intende- gia: Cinque vittorie, un pare. Il Sesto Campano pur reggio e una sconfitta. Il
non brillante negli ultimi in- segno ics è predominante
contri, sul prorio terreno di in questa gara. Sei le gare
gioco si fa sempre rispetta- in programma domenica,
re e l’avversario dovrà sta- l’Alliphae riceve il Campore molto attento perchè po- dipietra che viene dalla
trebbe scivolare sulla buc- sconfitta patita contro il Vacia di banana come si suo- stogirardi. La squadra di
ECCELLENZA
16^ giornata
Alliphae
-
Campodipietra
-
Cb 1919
-
Tre Pini Matese
-
Cliternina
-
Spinete
-
Olimpia Riccia
-
Guglionesi
-
P.Montecorvino
-
C. Termoli
-
Gambatesa
-
Macchia
-
Sesto Campano
-
Venafro
-
Vastogirardi
-
Isernia F.C.
-
Sq
uadre
Squadre
Macchia
Vastogirardi
Isernia F.C. (-1)
U.S. Venafro
Tre Pini Sp. Matese
Guglionesi
Sesto Campano
Città di Termoli
Alliphae
Campodipietra C.
Pol. Gambatesa
Olimpia Riccia
U.S. Cb 1919
Spinete
Pietramontecorvino
Cliternina
P
42
37
34
34
34
31
26
25
23
22
18
18
15
14
9
5
G
17
17
17
16
18
18
18
18
18
18
18
17
17
16
18
17
V
13
11
10
10
10
9
6
7
7
6
5
5
4
4
2
1
N
3
4
5
4
4
4
8
4
2
4
3
3
3
2
3
2
P
1
2
2
2
4
5
4
7
9
8
10
9
10
10
13
14
Gf
52
47
34
35
47
34
26
28
24
40
31
23
18
18
16
12
Gs
6
17
16
12
22
21
23
26
34
41
38
41
38
44
47
58
Pr
ossimo turno 09-02-20
17
Prossimo
09-02-201
Alliphae-Guglionesi
Cb 1919-Venafro
Macchia-Isernia F.C.
Sesto Campano-Campodipietra
Grossi giocherà con l’Isernia sul neutro di Agnone,
per l’impraticabilità del
prioprio campo. La Cliternina ospita lo Spinete, invece il Gambatesa riceve la
capolista Macchia. L’Olimpia Riccia avrà un duro
compito con il Guglionesi,
anche se la squadra neroverde non potrà avvalersi di
D’Ambrosio espulso mercoledì con lo Spinete. L’Ultima
gara in programma, ma
Cliternina-Vastogirardi
Riccia-Spinete
Pietramontecorvino-Tre Pini Matese
Gambatesa-C. Termoli
non per importanza, è tra il
Pietramontecorvino e il Città di Termoli,
una
partita
molto importante per la
squadra di Torre che ha interrotta la striscia
positiva nella
trasferta contro
il Macchia.
Mister Capaccione (Venafro)
Calcio a 5. Il Cus Molise di Sanginario vuole la vittoria
Dimenticare il ko di Manfredonia
e ripartire contro la Futsal Capurso
Dimenticare Manfredonia e ripartire. E’ solo questo l’obiettivo del Cus Molise calcio a 5 impegnato
oggi pomeriggio alle 16 sul
campo amico contro il Fut-
sal Capurso in quello che è
un altro scontro decisivo
nella corsa salvezza. Un
match sicuramente non facile per la formazione molisana che dovrà dimostrare
di aver metabolizzato nella
maniera migliore l’ultima
pesante battuta d’arresto.
Un ko quello maturato in
Puglia, che conferma il ruolino di marcia poco felice
dei cussini lontano dalle
mura amiche. Domani si
torna a giocare in casa e al
Palaunimol sono vietate
distrazione se si vuole continuare a inseguire l’obiettivo stagionale: la salvezza.
All’appello mancherà Passarelli squalificato mentre
tutti gli altri elementi saranno a disposizione dell’allenatore per una gara che
vale senza dubbio più dei
semplici tre punti in palio.
Volley. L’Europea 92 comincia il girone
di ritorno con le abruzzesi del Papa di Altino
Reduce da un doppio 03 contro Casal de’ Pazzi e
Santa Teresa di Riva, l’Europea 92 comincia il girone di ritorno in casa, ospitando domani sera, al PalaFraraccio alle ore 18.30
(arbitri Luigi Esposito di
Napoli e Raffaele Cafaro di
Caserta) le abruzzesi della
Costruzioni Papa di Altino.
Le due sconfitte di fila han-
no fatto scivolare la formazione pentra al settimo posto in classifica, con la zona
play-off ora distante tre
punti: un distacco facilmente recuperabile, se la
squadra allenata da coach
Francesco Montemurro ricomincerà a giocare (e vincere) come fatto fino a
qualche settimana fa. A cominciare già da domani,
quando però ad Isernia arriva una compagine di tutto rispetto, che segue alle
spalle in graduatoria l’Europea 92 con 22 punti,
dopo sette vittorie e sei
sconfitte. All’andata furono
le molisane ad imporsi
dopo una vera e propria
battaglia durata cinque set
ed è prevedibile che anche
domani le isernine dovran-
no dare il massimo per poter aggiungere punti in
classifica.Per quanto riguarda la formazione, il
sestetto dovrebbe essere
composto da Baruffi palleggiatrice, Santin opposta,
La Rocca e Murri centrali,
Morone e Monitillo schiacciatrici, Boffa libero, e Angone, Miceli, Mercieca e
Bernava in panchina
“Serviranno grinta e cuore
– spiega mister Sanginario
alla vigilia del confronto –
dobbiamo assolutamente
portare a casa la vittoria
perché abbiamo bisogno di
punti. Certamente non sarà
una partita facile ma non
possiamo permetterci ulteriori distrazioni”. Per il Cus
Molise è un momento cruciale visto e considerato
che ci sarà poi il 1 febbraio
il match di recupero contro
il Canosa, altra sfida delicata che, se vinta, potrebbe dare un’ulteriore spinta
in classifica al sodalizio
universitario. Ma prima bisogna battere il Capurso.
22
Varie
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 28 gennaio 2017
Il giovane termolese premiato durante la Giornata dello Sport
Tra i migliori atleti del 2016
c’è anche Mattia Vitale
CAMPOBASSO – Tra i migliori atleti relativi al 2016 c’è
anche il giovanissimo Mattia Vitale che è stato premiato
durante la quarta edizione della Giornata regionale dello sport molisano. Mattia, termolese di origine, è stato il
più giovane atleta d’Italia a partecipare al campionato
nazionale di torball maschile di serie A e tra i più giovani
in assoluto ad essere convocato nella Nazionale maggiore. Nel 2016 Mattia è “esploso” sia a livello tecnico
che fisico mettendosi in evidenza non solo nella serie A
ma anche e soprattutto nel torneo internazionale di Nizza con la maglia azzurra. Un vero talento sul quale costruire il futuro del torball maschile molisano.
L’appuntamento con Livia Gianorio e Katrin Wow è per lunedì al Palaunimol dalle ore 15 alle 18
Appuntamento con la grande danza
In occasione dell’Italy tour 2017, la “Cus Spazio Danza” ospiterà due ballerine di grido
In occasione dell’ Italy
Tour 2017, la Scuola “Cus
Spazio Danza” , coordinata da Gianna Fiore e Francesca Sara Spallone, è lie-
ta di ospitare, per la prima
volta in Molise, Livia Gianiorio (Italia) e Katrin Wow
(Ucraina) per il Workshop
Dancehall. L’appuntamen-
to è per lunedì pomeriggio
nella sala blu del Palaunimol dalle ore 15 alle ore 18
L’evento, curato e diretto da
Gianna Fiore è a numero
chiuso (ma sono ancora
disponibili gli ultimi posti).
L’occasione sarà propizia
per apprendere cose importanti da due big del settore. “Mi aspetto una risposta importante da parte
delle scuole di danza della
città e in generale della regione – spiega alla vigilia
Gianna Fiore che ha profuso impegno e passione per
l’organizzazione dell’evento – perché questi eventi
possono rappresentare un
momento di studio, crescita e di confronto, per tutti
coloro che praticano e sono
appassionati di Dancehall,
una disciplina jamaicana,
che in Italia come nell’intera Europa, è sempre più
seguita. Da diversi anni ormai mi occupo di organizzare eventi di questo tipo,
ospitando nella nostra regione professionisti di fama
internazionale, considerati
tra i massimi esponenti di
questa danza, come Livia
e Katrin appunto. Questo
come workshop è il primo
che organizzo a nome della scuola di danza “Cus
Spazio Danza”. Mi auguro
che questo sia soltanto il
primo di una lunga serie di
appuntamenti di valenza
internazionale che curo in
collaborazione con il Cus, la
cui struttura ci consente di
svolgere eventi di questo
calibro, avendo a disposizione sale di danza ampie
e attrezzate”.
Chi è Livia Gianiorio Membro e Cofondatrice
delle Winelichious Dh Crew
– Roma. Vincitrice di molti
Calcio a 5 U21. Il Cus esce sconfitto
dalla sfida contro l’Acqua e Sapone
Acqua e Sapone U.21
Cus Molise U.21
7
3
Acq
ua e Sapone: Mambella, Bufalari, Aiello, Ruoccqua
co, Canale, Gullot, Rocchigiani, Columbrano, Marcone, Rocha, Ferretti, Tommaselli. All. Margiovanni.
Cus Molise: Barca, L. Silvaroli, Joao Alonso, Melone, Mignogna, Petraroia, Amoroso, D’Elia. All. Marsella-Pietrunti.
Arbitr
o: Candria di Teramo. Cronometrista: D’OrsoArbitro:
gna di Teramo.
Mar
cat
ori: D’Elia per il Cus Molise.
Marcat
catori:
Il Cus Molise under 21 esce sconfitto dalla sfida contro l’Acqua e Sapone. La squadra di Massimiliano Marsella e Andrea Pietrunti paga a caro prezzo i primi 5’ di
gara e poi non riesce a reagire. Tanto è servito infatti
alla formazione di casa per portarsi sul 4-0. Prima del
riposo i molisani sono riusciti a realizzare il gol della bandiera con D’Elia salvo poi incassare anche la quinta e la
sesta rete. Nella seconda frazione, con la sfida tutta in
salita, il Cus ha provato a limitare le folate offensive degli avversari e ha incassato una sola rete. Adesso bisognerà cercare di ripartire in fretta visto che domenica
sarà di nuovo campionato e al Palaunimol arriva il Civitella Sicurezza Pro.
contest nazionali ed internazionali tra cui: Special
One - Mc Hip Hop Contest Dancehall 2013; Who’s
Got the Groove - Greece
2014; Dancehall Master
Weekend - Thessaloniki
2015; DhInternational Barcellona 2016; Dhmovement Torino 2016; semifinalista Dhi Moscov 2015
(Russia); finalista Buk Argentina 2015. Insegnante
e giudice in molteplici eventi nazionali e internazionali. Ballerina per “Smile Tv
Jamaica” al fianco di Chad
Torrington ( Global Bob),
Kingston - Jamaica 2015.
Organizzatrice di molteplici eventi nella capitale tra i
quali Let’s Get To The Nitty
Gritty , insieme alla sua
crew , Winelicious, Insegnante in vari centri danza
della capitale e d’Italia.
Ballerina televisiva nei più
importanti tv show italiani:
Tale e quale show, Sanremo, I migliori anni.
Chi è K
atrin W
ow - Una
Katrin
Wo
delle ballerine e insegnanti di spicco della nuova generazione, presente in tutti i più importanti eventi internazionali in veste di giudice e insegnante. Membro
di Fatfam,
finalista di : Dhi 2013,
Dhi 2014, Dhi 2015. Vincitrice di Dhirussia 2015 1x1
e 2x2.
Finalista Justedebout
2016; semifinalista Streetstar 2015. Giudice e insegnante in molti eventi in
Russia e in più di 25 città
Ucraina, Bielorussia, Asia,
Europa. Organizzatrice di “
Jamaican Point”.
Appuntamento dunque
lunedì al Palaunimol per
non perdere un grande
spettacolo di danza.
Progetto Coni ragazzi
Riconosimento per il Cus
E’ arrivato un importante riconoscimento per la scuola di calcio a 5 del Cus Molise.
Quella del responsabile Massimiliano Marsella, è stata infatti l’unica della disciplina in Molise ad essere riconosciuta dal Progetto Coni Ragazzi.
Un traguardo sicuramente importante che ripaga i sacrifici fatti dallo staff tecnico e l’impegno dei piccoli atleti che in ogni allenamento mettono grande passione
e cercano di crescere sotto lo sguardo attento e le direttive di uno staff di primo ordine con Siro D’Alessandro, Massimiliano Marsella e Joao Alonso, giocatore della prima squadra che ha messo la sua esperienza a
disposizione dei più piccoli.
Il Progetto Coni Ragazzi è un progetto sociale, educativo e sportivo ideato dalla presidenza del Consiglio dei
Ministri, dal Coni e dal Ministero della Salute.
Lo stesso è stato ideato affinché i bambini (nella fascia di età dai 5 ai 13 anni) crescano in maniera sana
divertendosi.
Il progetto si propone anche di offrire supporto alle
famiglie che non possono sostenere i costi di un’attività sportiva extra scolastica.
In Molise, dunque, l’unica società di calcio a 5 riconosciuta è stata quella del Cus.
“Siamo molto contenti di poter far parte di questo progetto – spiega il responsabile della scuola di calcio a 5
Massimiliano Marsella - in questo modo viene ripagato
il nostro lavoro e sicuramente è uno stimolo in più a
fare sempre meglio in futuro”.