La Provincia è viva, ora dobbiamo riavere più dignità

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ANNO 71 - N. | EURO 1,50
| GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2017
Trisettimanale - Fondato nel 1947 - www.ecodibiella.it
IN EDICOLA LUNEDÌ, GIOVEDÌ E SABATO
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CANDELO: AL RICETTO
FLOROVIVAISTI
VIGILI DEL FUOCO
«Più controlli
anti-vandali»
Pozzi lascia
la presidenza
Opere d’arte
tratte in salvo
l Tregnago a pagina 15
l a pagina 11
IL NUOVO CONSIGLIO Ieri insediamento
l a pagina 6
IL TESSILE REGGE E PUNTA SULLA CINA
Coltivò
marijuana:
prescritto
«La Provincia è viva,
ora dobbiamo riavere
più dignità e fondi»
STRADE PROVINCIALI
Tangenziale
di Graglia:
finisce
l’odissea
Sbloccato l’iter
A marzo l’assegnazione
l a pagina 13
Primo gennaio 2017, primo
giorno di scuola per il secondo consiglio provinciale
della legislatura guidata da
Emanuele Ramella Pralungo.
Perché a inizio gennaio si
rinnovava solamente questo
organo, non tutta la macchina
che regge la Provincia. Ne è
venuto fuori un consiglio provinciale nel quale i neo consiglieri eletti hanno tirato fuori gli artigli, chiedendo un
impegno bipartisan per ridare
dignità ad un ente che era a
rischio scomparsa ma che è
sopravvissuto ed ora vuole
tornare a contare. Per Mi-
chele Mosca di Lega Nord è
fondamentale «tornare a un
ente di primo livello, con i
cittadini che scelgono il consiglio». E poi «sarà fondamentale andare in pressing
sul ministero». Paolo Rizzo,
del Pd, non vede bene questa
soluzione, sostenendo che
«l’ente di secondo livello è più
rappresentativo delle varie zone del territorio». Tutti, però,
convergono sull’idea che è
fondamentale che vengano riconosciuti maggiori fondi alle
Province. La battaglia è appena iniziata.
GIUSTIZIA LENTA
MILANO UNICA Il tessile chiude il 2016 in stabilità con
un leggero calo di 0,6% e l’incertezza globale (protezionismo di Trump, Brexit e via discorrendo) spinge il
settore verso il Far East e la Cina, mercati più dinamici.
Ieri l’inaugurazione di Milano Unica a Rho.
l Orso alle pagine 19-27
l Panelli a pagina 3
Non era finito nelle grane, sette
anni e mezzo fa, per un pezzetto
di “fumo”, bensì per aver coltivato nella serra di casa, adibita
allo scopo, ben 179 piantine di
canapa indiana, da cui si ricava
la marijuana. Oggi, nei confronti
dell’imputato, Giovanni L.S., 58
anni, di Cossato, il giudice, Anna Ferretti, ha dichiarato il non
doversi procedere per essere il
reato estinto per intervenuta prescrizione. A rallentare parecchio
la corsa verso la sentenza, sono
state le varie istanze presentate
dal difensore, avvocato Sergio
Gronda. I vari rinvii, i cambi di
giudici, i dubbi sollevati a livello
di perizia, hanno fatto il resto.
Intanto, un trentenne di nazionalità rumena è stato denunciato
per detenzione e spaccio di droga.
l a pagina 4
MUSEO DEL TERRITORIO
La Fondazione
e i suoi conti
“scaldano”
Palazzo Oropa
l a pagina 9
MIGRANTI/1
Valle Mosso
e Mosso:
ecco il gestore
l Balocco a pagina 16
y(7HA3J3*LTSKKO( +_!"!$!"!?
MIGRANTI/2
Denunciati
in 8 a Portula
dopo la rissa
CRONACA Furto in una casa di Brusnengo. Non si esclude la richiesta di riscatto per il micio
Rubano oro e “rapiscono” un gatto persiano
Stavolta i ladri non si sono accontentati di mettere tutto a
soqquadro e di rubare soldi e
oro. Hanno rapito persino il prezioso gatto di casa, un enorme e
pacioso persiano del valore, peraltro, di circa duemila euro.
Che i ladri fossero anche esperti
di felini di razza? Può anche
darsi, così come non è escluso
che possano chiedere un riscatto alla proprietaria. Dopotutto,
di casi simili, se ne sono registrati parecchi in diverse zone
dello stivale, non solo con gatti,
ma anche con cani.
l Caneparo a pagina 7
ALLATTAMENTO
IL CASO NEL TENNIS
Pace fatta
tra le mamme
e Poste
Italiane
Napolitano
perde e sul web
risponde a chi
lo insulta
Gli affreschi che raccontano
questo gesto naturale e sacro
Scommettitori senza freni
Lui: «Mi fate compassione»
l alle pagine 5 e 33
LA MAMMAsimbolo della protesta
l a pagina 6
l Pinna e Rondi a pagina 30
INTERVENTO
La Bürsch sa
accogliere
Riceviamo e volentieri
pubblichiamo un intervento del sindaco di Campiglia Cervo in risposta alla lettera di Mattia Sella
pubblicata su Eco di Biella
di giovedì 26 gennaio dal
titolo “Cervo, veleni e Medioevo” in relazione alla
morte di decine di animali
alla Rondanella dell’Asmara.
La mia famiglia da circa 500
anni vive ininterrottamente a
Riabella nell’Alta Valle del
Cervo. I miei avi e mio padre
sono stati costruttori e impresari in Francia, Algeria,
Camerun e Madagascar, come del resto era consuetudine
in tutte le famiglie valligiane.
SALUSSOLA
L’Hospice
nella tesi
del parroco
l Maurizio Piatti
Sindaco di Campiglia Cervo
l segue a pagina 38
l Bertolazzi a pagina 18
Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - NOVARA