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Anno 5 n. 11 del 5 Febbraio 2017 - www.0766news.it Forno. Procura e Regione indagano A seguito della denuncia dei consiglieri Grasso e Piendibene. La presidente Riccetti sentita dai Carabinieri su quanto emerso in consiglio comunale Acqua. Solita storia ininita: non c’è Nonostante le rassicurazioni del Comune, sono ormai oltre 2 giorni che nelle zone servite dagli acquedotti Hcs alimentati dal Mignone e dall’Oriolo si registra un black out idrico. Il disservizio riguarda in particolare tutta la fascia della città che si trova al di sopra della strada Mediana compresa tra via Terme di Traiano e Boccelle. Tutto questo nonostante le rassicurazioni del delegato Visciola ed i barba a quanto promesso dall’assessore Ceccarelli Data inizio lavori 21/7/2016 - Delibera consiglio del 14/7 Materna Galilei: 375 irme raccolte contro la chiusura Evidentemente questa Amministrazione comunale, vuoi che non vuoi, ha sempre problemi con il consenso dei cittadini. Questa volta è il turno della materna Galilei che l’Assessore Perrone vuole chiudere alla ine dell’anno scolastico, ma i genitori , contrari, hanno raccolto ben 375 irme contro questa decisione che pre vede poi l’accorpamento con la” Don Milani” “Ora - hanno spiegato le agguerrite mamme - aspettiamo che risponda il Sindaco». Sono molti i dubbi che le famiglie dei bambini che frequentano la scuola Galilei vorrebbero vedere chiariti: “Ci sentiamo - hanno aggiunto - prese in giro, vista la politica di trasparenza ci siamo attivata per vedere gli atti sulla sicurezza della scuola, vorremmo sapere quali sono le mancanze, perché non siamo sicure che il Cpi non serva. Vorremmo sapere perché chiudere una scuola che crediamo sia sicura”. All’interno Migranti. Dubbi sulla caserma De Carolis Inchiesta: parchi sempre più nel degrado Sport. “Vecchia” con La Sabina. Snc a Salerno L’affaire “forno crematorio” continua a far parlare la città tutta: ora siamo alla denuncia in procura (fatta dai consiglieri Grasso e Piendibene) perché l’intera opera è viziata da un atto della giunta non conforme (nelle date almeno) alla verità: la data di avvio delle opere è il 21 luglio, prima del rilascio della paesaggistica. Dopo il sopralluogo dei tecnici della Regione, il perito della Procura ha acquisito gli atti presso gli ufici dell’Urbanistica. Come si può leggere dal cartello afisso all’ingresso del cantiere, infatti, il titolo che sostituisce la concessione edilizia, trattandosi di un’opera pubblica del Comune, è la famigerata delibera di Giunta numero 95 del 14 luglio 2016. Proprio l’atto è oggetto della denuncia per un presunto falso in atto pubblico per l’inesistenza, alla data della delibera, della autorizzazione paesaggistica richiamata nell’atto e scambiata con il parere della soprintendenza alle belle arti e paesaggio. Civitavecchia La struttura rischia di trasformarsi in un vero e proprio ghetto. L’ex caserma ospiterà altri migranti oltre quelli del progetto Sprar? Migranti, i dubbi sulla De Carolis Cozzolino dice e non dice: Civitavecchia ha aderito allo Sprar? E la vecchia destinazione della caserma prevede l’hub? Ancora tanta incertezza sul futuro della Caserma De Carolis. L’incontro di qualche giorno fa in Prefettura non ha eliminato i tanti deubbi legati all’arrivo o meno di altri migranti nell’ex sito militare. Perché oltre allo Sprar il rischio che la città si trasformi in un Hub per richiedenti asilo è realtà, complice anche le poche notizie che arrivano da Palazzo del Pincio. Anzi da parte dell’amministrazione comunale non sono arrivate affatto rassicurazioni sul fatto che non arriveranno altri immigrati e soprattutto che la De Carolis si trasformi in un ghetto, come era accaduto anni fa dove i migranti non potevano certo usufruire di servizi degni di questo nome. E il silenzio della Giunta, ovviamente, non è di buon augurio, anzi è conferma che i giochi siano stati fatti nei Palazzi romani e che per il primo cittadino non abbia potuto dire di no. Ma grave è che la città non sia stata affatto informata e che si ritroverà a fare i conti con una decisione presa in altri lidi. Un atteggiamento remissivo non solo da parte dell’attuale maggioranza, ma anche dei suoi rappresentanti a livelli più alti (parlamento e consiglio regionale); questi ultimi, sulla vicenda non si siano espressi lasciando che il territorio vada a Perello (LS): “Va fatto un Consiglio ad hoc” La caserma De Carolis sopportare un altro peso, in un momento in cui i servizi essenziali anche per i cittadini sono ridotto all’osso. E il rischio che la De Carolis si trasformi in un ghetto non è poi così remoto. Porrello e Cozzolino sulla Mad L’operazione Maschera, condotta dalla Dda, relativa alle ipotesi di trafico illecito di riiuti, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e violazione di prescrizioni Aia e che riguarda 31 indagati, fra cui Valter Lozza, amministratore delegato di Mad Srl, la società che gestisce la discarica di Civitavecchia dopo l’afidamento diretto ricevuto dalla Regione Lazio nel 0766news dicembre 2015 ha visto le reazioni di Devid Porrello, riprese anche dal sindaco Cozzolino che chiede massima trasparenza al presidente Zingaretti e all’assessore regionale Buschini e, come autotutela, alla giunta, se ritiene necessario revocare in autotutela le Autorizzazioni Integrate Ambientali rilasciate alle società coinvolte. (Segue su www.0766news.it) 3 “Siamo di fronte ad una mancanza di democrazia - attacca Perello - abbiamo un sindaco che va in Prefettura e poi al ritorno dice che informerà i vertici nazionali del suo partito e la maggioranza. E il consiglio comunale? In pratica è superato. Ritengo, invece, che la massima assise cittadina debba essere coinvolta, non solo per essere aggiornata, ma anche per prendere una decisione. Ci troviamo di fronte all’ipotesi dell’arrivo di circa 200 migranti, a cui potrebbero aggiungersi progetti privati per ospitarne altri. Non solo. Veniamo anche a sapere dal sindaco che la questione dell’ex caserma De Carolis resta in piedi e viaggia su un altro binario. Altro che informare il 5 Stelle nazionale e la maggioranza - conclude Perello - bisogna discuterne in consiglio comunale, è un diritto e un dovere dei cittadini e dei consiglieri”. Il possibile arrivo dei migranti a Civitavecchia potrebbe essere il tema di un consiglio comunale ad hoc. Questa almeno è l’intenzione di Daniele Perello, che critica il sindaco Antonio Cozzolino per come sta gestendo la vicenda. L’esponente de La Svolta contesta al primo cittadino l’annuncio che della questione avrebbe informato i vertici nazionali del 5 Stelle e si sarebbe consultato con la maggioranza, ignorando di fatto il consiglio comunale. 5 Febbraio 2017 Civitavecchia Parchi: discariche a cielo aperto in città Zone verdi in completo abbandono. Dopo tre anni il nulla. E meno male che erano ambientalisti I parchi sempre più in abbandono. Lo abbiamo già denunciato diverse volte ma a quanto pare l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore preposto, non viene affatto scalito da una situazione che è sotto l’occhio di tutti, ma soprattutto dimostra lo stato di abbandono in cui versa la città. Tante le segnalazione giunte alla nostra redazione, ma anche a quella di altre testate, Rudere al Parco Antonelli che dimostrano lo stato non solo di abbandono ma di vero e proprio degrado in cui versano i parchi cittadini. In particolare il parco della Resistenza versa in condizioni che deinire vergognose è veramente poco: sporcizia ovunque, resti di bivacchi notturni e più in ge- nerale quello stato di abbandono che si vede in ogni angolo di quello che dovrebbe essere il polmone verde del centro città. Dal Pincio, tranne qualche annuncio ormai vecchio di mesi, non è stato fatto nulla. La “monnezza” è cresciuta nonostante i civitavecchiesi paghino, per la salvaguardia e gestione del verde (anche i parchi) un assessore e un articolo 90 con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. I soldi annunciati dell’Enel non si è ben capito dove siano e se arriveranno. Nel frattempo la “monnezza” è ben visibile a tutti, civitavecchiesi e non. Ma del resto, uno dei primi atti della nuova giunta “ambientalista” fu quello di sospendere i progetti di riqualiicazione dei parchi che vedevano l’intervento anche di privati, sul modello di quanto accaduto al parco dell’Uliveto. Il tutto giustiicato da quella presunta trasparenza grillina che, in riva al Tirreno, non si è ancora ben compreso in cosa consista. Bloccati i progetti i risultati sono piuttosto evidenti. E meno male che doveva essere una Giunta ecologista. Se l’assessore fosse all’opposizione, avrebbe già squinzagliato i suoi fedelissimi e inondato le redazioni di comunicati stampa per denunciare l’abbandono del verde. Povera Civitavecchia. Sopra: Riiuti non raccolti ed il Viale del Parco con la copertura rotta Sopra: La famigerata cozzeria ed i riiuti accumulati al suo interno I voti della settimana Alessandro Manuedda I parchi versano in uno stato di completo abbandono. Riiuti, bivacchi notturni e una gestione del verde che non esiste. Il parco della Resistenza è il simbolo del degrado e delle mancate risposte della Giunta. Per vedere qualche intervento dovremo attendere una nuova amministrazione? 3 Consiglio Comunale Una bagarre continua nella massima assise comunale. E poi le riprese della Polizia Locale ai contestatori della Giunta. Di tutto di più, insomma. Uno spettacolo indecente per una città che ha bisogno di risposte su diverse temi. Meglio il commissario prefettizio di una classe politica che sta mostrando tutta la sua pochezza. 0766news 2 5 5 Febbraio 2017 Civitavecchia Superstrada: il Ministero non dà il “Via” Civitavecchia - Orte. Il tratto compreso tra Tarquinia e Monte Romano non ha avuto il parere favorevole della commissione tecnica. Si attende la decisione inale del Mit La superstrada 675 nel tratto Monte Romano-Tarquinia non ha superato il parere della commissione tecnica di Via del Ministero dell’Ambiente». Il progetto prevedeva un tracciato inale di circa 18 km, era composto da 9 viadotti, 1 galleria e 2 svincoli, tutti nella vallata del Mignone, una delle aree più incontaminate e ricche di bellezza d’Italia. «Il parere negativo della CTVIA - concludono i comitati - è stato pubblicato uficialmen- te sul portale del Ministero con il parere n. 2289 e chiude l’iter per l’approvazione della valutazione di impatto ambientale che Anas aveva avviato il 3 agosto del 2015 per il famigerato, e da oggi, “bocciato”, tracciato verde, tanto contrastato dalle associazioni ambientaliste Nazionali e dai comitati di Tarquinia». Ora l’iter prevede che del tracciato inale della superstrada se ne occupi il Mit che deciderà se portare avanti il progetto oppure no. La ProLoco riscopre il dialetto La Pro Loco di Civitavecchia ha aderito, per il quarto anno consecutivo, alla Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali istituita dall’Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane quale soggetto accreditato dall’Unesco. Civitavecchia ha dato vita, accogliendo un progetto della Professoressa Maria Grazia Verzani all’iniziativa “100 idiomi... una sola lingua”, per rendere omaggio non solo al dialetto civitavecchiese, ma ampliando gli orizzonti espressivo linguistici, a tutte le lingue parlate in città cercando di evidenziarne la bellezza e la dignità. 0766news 0766news.it Trip Tv Periodico di informazione gratuito stampato e distribuito in proprio DIRETTORE RESPONSABILE Simone Fantasia DIRETTORE EDITORIALE Pietro Russo Petrelli: «Solo parzialmente risolto il problema delle cartelle comunali» La cosiddetta rottamazione delle cartelle per le imposte comunali, approvata all’unanimità nel consiglio comunale di lunedì scorso, non ha risolto il problema dei contribuenti che hanno presentato ricorso per la Tia straordinaria 2011 e che sono in attesa di giudizio. Lo rileva l’esponente della lista Ripartiamo dai Cittadini, Vittorio Petrelli, che ha scritto al riguardo una lettera al sindaco Cozzolino, il quale, dal canto suo, si è assunto l’impegno di consultare l’uficio legale di Palazzo del Pincio. 6 Registrazione presso il Tribunale di Civitavecchia numero 4/13 del 22/02/2013 La collaborazione a questa rivista è gratuita e non retribuita salvo accordi scritti. Lettere, libri, manoscritti fotograie e tutto il materiale inviato alla redazione non verrà restituito www.0766news.it [email protected] Tel. 393.55.84.194 0766news - Trip Tv è su Facebook Twitter, Youtube Instagram 5 Febbraio 2017 Civitavecchia è Serie A2 Mission Impossible per la Snc Sabato alle 17 i civitavecchiesi sidano la Rari Nantes a Salerno, prima trasferta, delle due consecutive, nella città campana Sarà il primo di due sabati a Salerno per l’Enel Snc nel campionato di serie A2. Domani alle 17 i rossocelesti andranno a fare visita alla Rari Nantes. Nel turno successivo i civitavecchiesi giocheranno nuovamente in trasferta e lo faranno con l’altra squadra salernitana inserita nel girone Sud, ovvero l’Arechi. Sarà un esame di maturità per Andrea Muneroni e compagni, che dopo aver spesso inciampato ino ad ora nel campionato, ora devono far vedere che cosa possono fare in questa stagione, perché c’è il rischio di fare un’annata anonima, La Snc sarà a Salerno per due sabati consecutivi lontano dalle posizioni che portano alla zona playoff. La tutti che il Civitavecchia vuole no ci sono giocatori di assoluvittoria di sabato scorso è ser- rispondere presente anche que- to spessore, che hanno calcato vita a far aumentare il morale sta volta. Tra le ile del Saler- anche palcoscenici importanti, di un gruppo che ne aveva asPARTITE ED ARBITRI solutamente bisogno, visto che i protagonisti avevano fatto CC 7 Scogli - Pol. Muri Antichi chiaramente capire che all’inArbitri: Braghini e Pagani Lambri - Comm: Scollo terno del gruppo si faceva poca RN Frosinone - Tgroup Arechi squadra ed i meccanismi erano Arbitri: Cataldi e De Girolamo - Comm: Pais decisamente lontani dall’esseRoma 2007 Arvalia - Roma Nuoto re perfetti. La prestazione conArbitri: Ali e Rotunno - Comm: Callini tro i ciociari, però,non è stata WP Bari - Latina Pallanuoto affatto convincente, anzi, forse Arbitri: Cirillo e Marongiu - Comm: Sgarra ha aumentato ulteriormente i dubbi su questa squadra. Telimar - Nuoto Catania Per fugarli non c’è occasione Arbitri: Iacovelli e Rotondano - Comm: Lucente migliore che la sida di domaRN Salerno - NC Civitavecchia ni, l’ideale per dimostrare a Arbitri: Chimenti e Lo Dico - Comm: De Chiara 0766news 7 come ad esempio Scotti Galletta, Saviano e Migliaccio, quest’ultimo tra l’altro protagonista della promozione della Canottieri Napoli ai danni del Civitavecchia qualche anno fa, quando in rossoceleste militavano giocatori del calibro di Alessandro Calcaterra e Teo Djogas. Ci sono tutte le basi, quindi, per assistere ad un incontro spettacolare, in cui l’Enel Snc ci deve mettere del proprio per tenere testa ad una formazione che si è data l’obiettivo di fare quantomeno un campionato di vertice. Non sarà certo facile il discorso per il team di Marco Pagliarini, visto che per la terza gara consecutiva non ci sarà Ivan Zanetic, che salterà tutti i big match di febbraio. CLASSIFICA ROMA NUOTO NUOTO CATANIA ARECHI SALERNO RN SALERNO TELIMAR PALERMO LATINA WP BARI SNC ENEL FROSINONE MURI ANTICHI CC 7 SCOGLI ROMA 2007 5 Febbraio 2017 19 18 16 13 12 11 11 10 6 3 1 1 L’amore Calcio Eccellenza è un artista cieco è Qui Civitavecchia Vecchia, con La Sabina servono i 3 punti Dopo il pareggio interno con il Monterotondo, gli uomini di Carmelino continuano la rincorsa al secondo posto Operazione rilancio per il Civitavecchia nella quarta giornata di ritorno del campionato “REBU di Eccellenza. Domani alle 11 F ORMA S i nerazzurri saranno di scena a ZION Poggio Mirteto per sidare La PER IL E” Sabina, formazione che si troMISTE R va al terz’ultimo posto nella classiica del girone A. Questa gara ha un doppio taglio per la nostra città: i nerazzurri che vogliono il successo per continuare a cullare il sogno del secondo posto e la Cpc che vuole che i cugini vincano questo incontro, in modo tale da fermare una delle dirette concorrenti sulla strada per la salvezza. Dopo il 2-2 contro il Real Monterotondo Scalo che ha fatto infuriare mister Carmelino, a causa soprattutto del rigore concesso agli eretini nel momento decisivo della partita, c’è voglia di riscatto per la squadra del presidentissimo Costanzo Arduini. Sono quattro i punti di distacco dal secondo posto, perché il Ladispoli continua ad ottenere concorrente CreCas. Quindi Mirteto, ma continuare la corsuccessi, come quello avve- non bisogna lasciare questi sa, anche perché il calendario nuto sul campo della diretta punti sul campo di Poggio attuale sembra essere abba- stanza tranquillo per Luciani e compagni. Unico neo importante quello delle assenze, visto che molti giocatori sono acciaccati, così come accaduto spesso negli ultimi tempi, con il tecnico Carmelino che dovrà passare molto tempo a pensare alla formazione, considerato anche il fatto che non saranno presenti per questa gara gli squaliicati Bricchetti (2 giornate)e Marino, espulsi nel match di domenica scorsa. La Sabina si trova nelle zone bassissime della classiica, anche se negli ultimi tempi ha preso coraggio e sta facendo qualche risultato convincente, quindi non sarà certo uno sparring partner per il Civitavecchia, che dovrà faticare per riuscire ad espugnare il suo campo. Nelle ultime cinque gare i giallo neri hanno collezionato cinque punti, segno che comunque sono spesso riusciti a muovere le acque. MERCATO - Per tutta la settimana sono stati provati Gabriele Festa, classe ‘94, proveniente dall’Itri che in precedenza era in forze al Secondigliano e Matteo Crosato, classe ‘96, terzino destro proveniente dal Treviso, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e che ha militato anche nel Mestre. CLASSIFICA SFF ATLETICO 49 LADISPOLI 39 V. DEL TEVERE 38 CIVITAVECCHIA 35 CRECAS 33 ASTREA 32 TOR SAPIENZA 29 BOREALE 27 LEPANTO 25 ERETUM 25 MONTECELIO 24 ALMAS 23 VESCOVIO 22 R. M.ROTONDO 21 TOLFA 20 LA SABINA 19 COMP.PORT.CIV 17 ACQUAPEND.TE 13 I nerazzurri di Rocchetti in casa; Allievi 2000 in trasferta a Rieti. Al Tamagnini al via il Memorial Eugenio Forno Juniores, che sida con la Tor Tre Teste! JUNIORES ELITE (ore 15.00) Civitavecchia - Tor Tre Teste (sab. 4/02) Al Tamagnini i ragazzi di Rocchetti ospitano la Nuova Tor Tre Teste in quello che è il big match della 19.ma giornata: in palio c’è il terzo posto in classiica. ALLIEVI ECC. 2000 (ore 11.00) Rieti - Civitavecchia (dom. 5/02) Trasferta a Rieti per gli Allievi di mister Brandolini, reduci dalla sconitta subita in casa del Savio. I nerazzurri possono puntare a fare bottino pieno. ALL. REG. 2001 (ore 16.30) Petriana - Civitavecchia (sab. 4/02) Dopo il poker riilato al Fiumicino gli Allievi di mister Di Giovanni fanno visita alla Petriana, penultima in classiica; servono tre punti per rimanere in scia delle 0766news prime del girone. GIOV. REG. 2002 (ore 9.00) Civitavecchia - Sp. Tanas (dom. 5/02) Prosegue il duello a distanza tra i nerazzurri di Mazza e l’Ottavia. I civitavecchiesi affrontano tra le mura amiche lo Sporting Tanas, squadra di metà classiica. In campo per ricordare Eugenio GIOV. REG. 2003 (ore 16.00) S.Paolo - Civitavecchia (sab. 4/02) I 2003 di Colapietro cercano punti pesanti a Roma per conservare il secondo posto in classiica. GIOV. PROV. 2004 (ore 12.45) Civitavecchia - Vis Aurelia (dom. 5/02) I ragazzi di Gualtieri, che puntano a rimanere nelle primissime posizioni, ricevono il Vis Aurelia dopo la vittoria per 4 a 0 a Cerveteri di sette giorni fa. 8 7/02 ore 20: Polizia-Citiva Edilizia / ore 21: VVFF-Roma Club Ha preso il via giovedì 2 febbraio il 3° “Memorial Eugenio Forno”; a partecipare, oltre alle rappresentative delle Forze dell’Ordine, anche quella Conad con in campo: Peschi, Iacomelli, Mihalake, Iannilli, Palmieri, Supino, Masini, Giordano, Seraini, La Rosa, Mazzoni, Adami. 5 Febbraio 2017 Calcio Eccellenza è Qui CPC I “rossi” hanno assoluto bisogno di ritrovare il gol ed una vittoria che manca ormai da quattro giornate La Compagnia “mira” l’Eretum è Qui Tolfa Il Civitavecchia... “tifa” per i collinari La squadra di Ercolani affronta la Cre.Cas allo Scoponi La Cpc al momento ha il peggior attacco del girone A Ancora un incrocio CivitavecchiaMonterotondo sui campi del campionato di Eccellenza. Domani alle 11 la Cpc siderà l’Eretum nella quarta giornata di ritorno. I rossi hanno assolutamente bisogno di mettere in cascina i tre punti, perché non lo fanno da diverso tempo e se danno uno sguardo alla classiica non rimangono certamente soddisfatti dello scenario che gli si presenta. La squadra di Massimo Castagnari non trova il successo da quattro giornate ed il pareggio sul campo dell’Almas non può certo addolcire una situazione che non sembra affatto semplice. L’arrivo di un campione come Manuele Blasi ha dato quell’energia in più ad una squadra che sembrava siduciata, anche se 0766news i continui infortuni che stanno subendo i vari giocatori, su tutti Ponzio, che ino ad ora non è mai riuscito a dimostrare le sue potenzialità, non fanno capire quali sono le velleità di questo gruppo. In classiica l’Eretum ha otto punti di vantaggio sulla formazione diretta da Massimo Castagnari ed ha tutte le caratteristiche per conquistare una salvezza tranquilla. Gli attaccanti portuali devono fare di tutto per trovare il mordente giusto e realizzare quei gol che servono per conquistare un successo che avrebbe un’importanza capitale. Infatti la Cpc, nonostante un reparto offensivo di assoluto valore, ha il peggior attacco di tutto il girone ed il peggior secondo di tutta l’Eccellenza. 9 Dura sida per il Tolfa nella quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza. Al campo Felice Scoponi i biancorossi ospiteranno domani alle 14.30 il CreCas, squadra di Palombara Sabina, una delle formazioni più forti del girone A. Un impegno molto dificile quello a cui si troverà di fronte la compagine allenata da Fabrizio Ercolani, che vuole ritrovare il successo dopo un momento non certo semplice, visto che nelle ultime quattro gare il team collinare ha colSolo un pari nelle ultime 4 gare per il Tolfa lezionato la miseria di un punto. Questa situazione Ci vuole una scrollata alla classiica, ha fatto precipitare in classiica la perché solo qualche settimana fa si formazione tolfetana, che ora è solo parlava di un campionato in cui si poquart’ultima con 20 punti all’appello. tevano addirittura evitare i playout. 5 Febbraio 2017 Basket è Serie C Gold A Riano (ore 18.30) con il fanalino di coda Lazio Match “morbido” per la Ste.Mar‘90 Solo una gara separa la Ste.Mar 90 Cestistica dalla decima vittoria consecutiva nel campionato di C Gold. Questo Riano per sidare la Lazio. Sul momento dei rosso neri ecco il commento di coach Cecchini: pomeriggio alle 18.30 «Siamo soddisfatti di i rossoneri saranno di aver mantenuto il priscena alla palestra di mato solitario e siamo CLASSIFICA STEMAR90 28 TIBER BK 26 FONDI 22 FORMIA 22 SAN PAOLO 20 ALFA OMEGA 20 FRASCATI 18 APRILIA 14 ANZIO 12 SMIT 10 APDB 10 PETRIANA 10 SORA 10 LAZIO 0 La Ste.Mar cerca la decima vittoria consecutiva soddisfatti di aver battuto una compagine ostica come Fondi, venuta a Civitavecchia senza due giocatori ma con l’obiettivo di vincere. Loro ci hanno dato una dimostrazione di forza importante, noi siamo stati altrettanto bravi a saper rispondere per le rime, dimostrando che per battere Civitavecchia in casa ci vuole ancora qualcosina in più. Sei punti con due scontri diretti a favore sul Fondi terzo è sicuramente un ottimo bottino, ma abbiamo anche molte partite ostiche da giocare, vedi Tiber e tre trasferte come Frascati, San Paolo e Alfa Omega». Campogiani e compagni, si troveranno di fronte il fanalino di coda della classiica, che ino ad ora ha perso tutte e quindici le gare giocate. Serie C Silver Il Pyrgi vuole guadare il Tevere Penultima giornata della prima fase per il Pyrgi Santa Severa nel campionato di C Silver. Questo pomeriggio alle 18 i bianconeri se la vedranno a Roma contro la Tiber, in una sida importantissima ai ini della qualiicazione alla 0766news 10 poule promozione. Il quintetto di coach Rinaldi è pienamente nella bagarre che porta ai primi sei posti, quelli che danno l’accesso alla parte buona della seconda fase. Il Pyrgi è atteso dai due scontri diretti decisivi, che saranno pratica- mente delle inali, in cui si deciderà l’epilogo della prima parte di stagione per i santamarinellesi. Il Pyrgi rimane sempre nella pancia della classiica ed occupa il quinto posto del girone A con 12 punti. 5 febbraio 2017 Pallamano è Serie A femminile Alle 19 le gialloblu scendono in campo con il Bressanone per continuare la serie positiva in campionato Spedizione altoatesina per la Flavioni Lunghissima trasferta per la Flavioni nel campionato di serie A. Questo pomeriggio alle 19 le gialloblu saranno di scena a Bressanone per giocare contro la formazione locale. Cinque i punti di differenza tra le due squadre, con il sette di coach Patrizio Paciico che vuole bissare la vittoria dell’andata, dopo che aveva vinto anche lo scontro diretto l’anno scorso alla Final Six di Chieti, in cui le civitavecchiesi avevano conquistato la promozione in serie A. Per questa gara ci sarà anche il nuovo portiere Michela Zanotto, che aveva già debuttato, quasi a sorpresa, nella sida contro l’Ariosto Ferrara. Pallavolo è Serie C m/f Sartorelli e Margutta, che side! La Flavioni in azione E’ un settimana da circoletto rosso per gli amanti della pallavolo, con le squadre civitavecchiesi che scenderanno in campo. Iniziando dalla Sartorelli, que- sta sera alle 20 i ragazzi di coach Franco Accardo scenderanno sul parquet dell’Insolera-Tamagnini per sidare la Saet. Complicata la missione dei rossoblu, che però vogliono fare bene contro una delle capoliste del girone. Gara da batticuore anche per la Margutta, che dopo tanta attesa andrà a giocare sul campo della prima del suo raggruppamento, il Terracina. Ci sono tre punti di distanza tra le due avversarie, ma le ragazze di Mauro Taranta vogliono tentare il colpaccio per mirare alla testa della classiica. L’inizio della gara è previsto per questo pomeriggio alle 18 in terra pontina. Calcio a 5 è Serie C1 Gita al lago per la Megawatt Con il campionato di serie C1 ormai compromesso, con la retrocessione in serie C2 che sembra ormai inevitabile, la Megawatt torna in campo per andare a giocare sul campo dell’Anguillara. Domani alle 15 i nerazzurri affronteranno in trasferta la formazione lacustre. Pochissime le motivazioni per il quintetto di mister Michele Sannino, che dopo un periodo di buoni segnali, sembra essere praticamente allo sbando. La speranza maggiore è che la Megawatt possa riuscire a terminare la propria stagione senza altri trambusti. 0766news 11 5 Febbraio 2017 L’inserto CIVITAVECCHIA SPECIALE RUBRICHE L’amore è un artista cieco Costruire legami N el precedente articolo ho citato la splendida pagina sull’amicizia scritta da Antoine de SaintExupéry nel suo racconto “Il Piccolo Principe” in cui si parla di addomesticarsi, di creare riti e di sentire e vivere la vita e i rapporti con il cuore. Questi concetti sono veri e semplici, ma forse dimenticati o sottovalutati. Sin dalla notte dei tempi l’uomo ha dato vita a rituali, cerimonie, drammaturgie per addomesticare se stesso e gli altri al senso del sacro. In principio si adoravano i fenomeni e gli elementi naturali come il fulmine, il sole, il fuoco, ecc. Poi, con l’evoluzione, esseri superiori e intelligenti antropomori per arrivare all’astrazione pura del deus absconditus che crea ex nihilo, il Dio unico e trascendente che porta in essere il tutto dal nulla. Oggi si parla di fede in un ente supremo inconoscibile e invisibile che opera secondo la categoria del mistero. Sono tempi simbolici e fortemente astratti che indicano una potente evoluzione del pensiero umano dall’adorazione del fulmine al Dio immanente e trascendente di oggi. Ma la relazione è rimasta immutata. Si sono evoluti il pensiero e la Divinità, ma non Vuoi saperne di più? la relazione. Visita il sito www. alessandrospampinato.it Allora come oggi per creare una rela- 0766news zione, per stipulare un’alleanza e fondare un legame o un’appartenenza c’è bisogno di creare dei riti e di interpretare una drammaturgia. Pensiamo alla liturgia delle religioni, alle cerimonie, alle parate militari, alle celebrazioni delle feste, al Natale, ai compleanni, al matrimonio, al battesimo e al funerale. Riti, drammaturgie accompagnate da canti, musiche, incensi, arredamenti e abiti particolari e ognuno, rivestendo il suo ruolo e stando al suo posto, partecipa con gesti, parole, segni. Tutto questo concorre a spostare la coscienza da un piano pratico e ordinario ad un piano astratto, simbolico e straordinario, fuori dal comune e dal tempo, ci proietta su signiicati archetipici inconsci dell’essere e ci suscita il senso del sacro. Il rito, infatti, è il complesso di norme che regolano le cerimonie di un culto. Seguire, osservare un rito indica il modo e l’ordine con cui si compie una funzione sacra. È dunque chiaro che il rito nulla ha a che fare con l’abitudine! Il ripetere le cose in automatico e l’essere guidati da schemi non suscita il senso del sacro e non crea legami, anzi, li mortiica ino a spezzarli in conseguenza della noia. L’abitudine è mortale per la coscienza e per i rapporti! Invece, il I Rubrica a cura del dottor Alessandro Spampinato psicologo e cantautore rendere sacra la relazione attraverso dei rituali, è un balsamo per l’anima. L’abitudine è passività e noia, il rito è un’azione sacra e creativa. Pensiamo al gioco dei bambini. Loro ripetono spesso gli stessi giochi anche cento volte e vogliono sentirsi raccontare cento volte la stessa storia prima di addormentarsi. Ma per il bambino ogni volta è la prima volta, è sempre una storia nuova che vivono in prima persona, si emozionano ogni volta. La magia del gioco! Quanto andrebbero meglio le famiglie e le coppie di adulti se giocassero di più, se costruissero dei riti e sacralizzassero il tempo e il luogo del loro incontro. É questo il senso nascosto, l’intuizione della verità, l’attribuzione di signiicato alle nostre vite, alle nostre relazioni e il segreto che la Volpe conida al Piccolo Principe: l’amicizia, l’amore, l’appartenenza sono dimensioni creative e sacre che richiedono un reciproco addomesticarsi secondo dei rituali ben precisi, sono esperienze che aprono una comprensione nuova e profonda di noi stessi e degli altri e conferiscono senso e consapevolezza perchè, come ci insegna Antoine de Saint-Exupéry, “non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” 5 Febbraio 2017 L’analisi Terrorismo: prigion (Segue dal n° 10 del 2 Febbraio 2017) per la prima volta, gli Stati Uniti d’America, che sino ad allora avevano portato le loro guerre a on tutte le polizie locali, anzi forse po- migliaia di chilometri di distanza, si sentirono chissime, hanno un livello adeguato di improvvisamente vulnerabili a casa loro. Come preparazione, non tutte sono armate, pure gli scopi raggiunti per mezzo di tutti gli in quanto tale discrezionalità, secondo legem attentati che si sono susseguiti nel corso del è demandata alla discrezionalità del consiglio tempo, sino ai nostri giorni, quasi in ogni luogo comunale del singolo comune, gli organici sono del pianeta. Purtroppo credo ed al contempo più che sottodimensionati ed i mezzi in dota- spero di sbagliarmi, che il recentissimo attenzione sono quasi sempre inadeguati. Il tratta- tato attuato in Germania, non sarà l’ultimo, sia mento giuridico economico del personale delle per ordine di tempo che per veemenza, che per polizie locali, non è adeguato assolutamente numero delle vittime, con lo scopo di lasciare a quello delle altre forze dell’ordine, oltre che come sempre più sgomente ed impaurite le ponon essere corrisposte le stesse indennità e polazioni ed i governi, che con manifestazioni garanzie riconosciute invece alle altre forze di più o meno eclatanti e spontanee commiserepolizia dello Stato, non venendo riconosciuti ranno ancora una volta le povere vittime, per alcuni istituti, come ad esempio la malattia de- iniziare da capo la prossima volta, alla prossirivante da causa di servizio, in due parole: car- ma strage. A questo punto credo sia quanto mai necessane da macello! Al contempo, prefetti e questori, qualora riten- ria, prioritaria ed urgente, una seria presa di cogano che determinate manifestazioni, risultino scienza di tutti i 28 stati membri cui mi sembra a rischio di possibili attentati, le stesse possono sia composta attualmente l’Unione Europea. essere dai medesimi, sospese o comunque vie- Pensando all’Unione, non più solamente come una semplice comunità economica, ma come tate e/o negate. Come dire, che il terrorismo ha vinto! L’ISIS ed una vera e propria sovranità di stati, che possail fondamentalismo islamico hanno già vinto! Il no garantire la sicurezza dei loro territori e dei terrorismo è una guerra atipica, ma comunque loro consociati, prendendo in considerazione un genere di guerra, più inido ed ambiguo di una nuova politica estera e dell’immigrazione, qualsiasi altro conlitto. Il suo scopo principale senza più litigi tra stati membri, discutendo seè quello insito nella parola stessa: creare terro- riamente, di quanto di più serio ci possa essere: re, destabilizzare una determinata società o un la garanzia della sicurezza e della vita, dei citdeterminato paese, uccidere persone innocenti tadini di tutta l’Unione Europea. Non è facile nei luoghi della loro quotidianità, del loro la- prevedere gli attacchi terroristici, come detto, voro o del loro tempo libero, colpendo improv- molto spesso impensabili, sia per i mezzi usavisamente, inaspettatamente e vilmente, come ti che per i target dai criminali individuati. E’ avvenne anche nel caso degli attentati del 11 ormai provato che ogni luogo di aggregazione, settembre 2001, alle Torri Gemelle del World può risultare un obiettivo sensibile: un sempliTrade Center di New York, ove probabilmente ce teatro, un cinema, una sala da ballo, un mer N 0766news II Rubrica a cura del dottor Remo Fontana criminologo I video di Sicurezza, Giustizia e Legalità sono su Trip Tv, la web tv di 0766news 5 Febbraio 2017 L’analisi nieri in casa nostra cato, un supermercato, un terminal portuale o aeroportuale, una scuola, un uficio, ecc., ma è altrettanto chiaro che la vita deve andare avanti, altrimenti ribadisco, il terrorismo ha già vinto. Come dicevo è necessaria un’azione d’intelligenze probabilmente maggiore a tutti i livelli, con una regia precisa coordinata a livello europeo, se l’Europa vuol davvero dimostrare di essere un qualcosa di sovrannazionale, unita e pronta alla difesa di qualsiasi Stato appartenente all’Unione, subisca una qualunque aggressione. Un controllo più ferreo alle frontiere potrebbe essere già una delle soluzioni, modiicando anche il Trattato di Schengen. Senza nulla togliere alla libera circolazione delle persone e delle merci nell’Unione, attendere qualche momento in più per i controlli alle frontiere, potrebbe risultare utile a salvare la vita di molte persone. Lo dimostra il terrorista tunisino Anis Amri, che dopo l’attentato di Berlino, in pochissime ore, con estrema semplicità e tranquillità, dalla Germania ha raggiunto l’Italia, passando per la Francia e dal Belgio. Come accennavo precedentemente, non è certo facile, rabili. Inoltre, viste le carenze di organici delle forze di polizia, la vastità dei territori da controllare, specie nelle grandi città e gli obiettivi sensibili, che possono variare di giorno in giorno ed in ora in ora, l’utilizzo dei droni, potrebbe essere l’ulteriore soluzione per controllare vaste zone delle nostre città, trasmettendo in tempo reale alle centrali operative delle forze dell’ordine le immagini, che oltre ad essere utili a prevenire e scongiurare possibili episodi di terrorismo, potrebbero risultare altrettanto validi a contrastare altri generi di reati, come ad esempio quelli predatori e quelli sulla persona, (vioenze, stupri e quant’altro), consentendo interventi immediati delle forze di polizia. Per concludere, la metto sulla provocazione. Chissà se la strage del Bataclan del 13 novembre 2015 a Parigi, poteva essere almeno in parte evitata, se gli ospiti del teatro fossero stati almeno in parte armati legittimamente? I clienti, invece di essere costretti a trovare rifugio sotto i tavoli dalle rafiche dei kalashnikov, magari avrebbero potuto rispondere ingaggiando un conlitto a fuoco con i terroristi e senza rimanere ostaggi anzi probabilmente impossibile, controllare tutti gli obiettivi potenzialmente ritenuti sensibili, anche per carenza di mezzi ed organici, ma oggi, in tal senso, la tecnologia può sicuramente aiutarci. Oltre all’utilizzo di barriere di protezione da apporre in determinate aree ed occasioni, l’impiego di droni da parte degli organi di controllo, di polizia e militari, potrebbe risultare molto utile a prevenire determinati attentati, come ad esempio tipo quelli eseguiti con l’utilizzo degli autocarri. Potrebbero essere individuate già per tempo particolari manovre di “prova” e quindi agire prima che i terroristi alla loro guida, possano compiere stragi irrepa- inermi di questi. Si sa che per i cittadini onesti, detenere armi legalmente è sempre e comunque un problema e che la popolazione è divisa tra sostenitori e contrari, come nel caso della difesa della privata dimora, ma non è la stessa cosa per ogni genere di criminale, il quale può approvvigionarsi come e quando vuole, detenere armi ed esplosivi illegalmente ed illegittimamente e per questo risultare potenziali offender di cittadini che non possono avere la facoltà di difendersi e perire così sotto i colpi dei criminali. 0766news Quali sono gli obiettivi dell’ISIS? L’obiettivo dell’Isis è dar vita a un Califfato Islamico nel territorio della Siria e dell’Iraq governato sulla base di un’interpretazione rigida dell’asharia. La versione attuale del Califfato è la rappresentazione di uno Stato Islamico totalitario, dove il potere è nelle mani di una piccolo gruppo, che impone la sua visione religiosa a tutti i cittadini. Nel Califfato di Abu Bakr al Baghdadi è proibito fumare, bere alcolici e ascoltare musica strumentale, mentre le donne sono obbligate ad indossare il niqab nero, un velo integrale che copre il volto ed il corpo e lascia intravedere solo gli occhi. Altri obiettivi riguardano la soppressione totale di tutti i nemici dello Stato Islamico: primi fra tutti musulmani e sciiti. Lo Stato Islamico possiede cellule sparse in molte parti del mondo. Compresa l’Italia. (fonte www.theguardian.com) (Articolo completo su www.0766news.it) III 5 Febbraio 2017 Attualità MARITTIMI ANNO NUOVO PROBLEMI VECCHI SINDACATI-CONTRATTI-ASSUNZIONI WEB/REALTÀ: DUE MARI OPPOSTI G irano molte voci sul web per la fascia dei lavoratori marittimi: inutile ripetere ancora una volta che, sono tutte senza logica ne interesse alcuno per la categoria. Nessuno che si batta con i fatti, per la stabilità, il rispetto o per le paghe da “usura”. Andiamo per ordine, analizzando alcune voci. Rubrica a cura di Giovanna Montano 0766news l’ha visto?” li trova più sulle navi, troppo impegnati sulle poltrone a difendere i “loro” distacchi o “tenere” l’orticello “coltivabile”. Come detto leggiamo tante belle cose sul web, che fanno bei contratti, che vogliono il meglio per la categoria: tutte bufale. Basti pensare che non ci fanno rientrare in una categoria usurante, e nessuno si combatte attivamente per questo; non fanno rispettare i loro stessi accordi, lontani anni luce dalle realtà di bordo, ed aggiungo, nei periodi “caldi” si perde il rispetto degli orari, della franchigia, del meritato riposo, con la compiacenza dei controllori. CONTRATTI - vengono fatti sempre sotto l’ombra del “non ci sono soldi” ad ogni rinnovo, si rinnova la perdita di salario, sotto mille sfaccettature, con effetti sulla previdenza . La perdita della dignità, la perdita delle assunzioni a tempo indeterminato: però sul web questi (sindacati) si presentano con lenzuolate di carta...straccia, mentre le navi camminano, passeggeri, carico, sgravi. Insomma, producono reddito! ASSUNZIONI - l’assunzione, che bella parola “detta” ma, dovrebbe essere “fatta” Quella forma di sicurezza lavorativa per il marittimo, di certo “un’assunzione” temporanea non garantisce niente al marittimo, ma solo tante forme di ricatto da subire, con retribuzione bassa. MARITTIMI - Ormai questa Va detto che, sempre sul rispetto. Eppure questi sono la spina categoria va verso il declino web, girano voci che ci identificano finale, ci si imbarca per quattro soldi dorsale di ogni armatore. come “i nuovi schiavi” ma su questo (considerando il rapporto vita - reddito): gli italiani sulle navi diventano SINDACATI - Confederali, auto- ben pochi si sbilanciano. sempre meno, mentre, dove ancora nomi, nuovi vecchi: se ne contano a Come diceva un vecchio film: a casa? si trovano italiani, non vi è un giusto decine ma, neanche Rai Tre con “Chi tutti bene! IV 5 Febbraio 2017