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Anno 5 n. 11 del 5 Febbraio 2017 - www.0766news.it
Forno. Procura e Regione indagano
A seguito della denuncia dei consiglieri Grasso e Piendibene. La presidente Riccetti sentita dai Carabinieri su quanto emerso in consiglio comunale
Acqua. Solita storia
ininita: non c’è
Nonostante le rassicurazioni del Comune, sono ormai oltre
2 giorni che nelle zone servite dagli acquedotti Hcs alimentati dal Mignone e dall’Oriolo si registra un black out idrico.
Il disservizio riguarda in particolare tutta la fascia della città
che si trova al di sopra della strada Mediana compresa tra
via Terme di Traiano e Boccelle. Tutto questo nonostante
le rassicurazioni del delegato Visciola ed i barba a quanto
promesso dall’assessore Ceccarelli
Data inizio lavori 21/7/2016 - Delibera consiglio del 14/7
Materna Galilei: 375 irme
raccolte contro la chiusura
Evidentemente questa Amministrazione comunale,
vuoi che non vuoi, ha sempre problemi con il consenso dei cittadini. Questa volta è il turno della materna Galilei che l’Assessore Perrone vuole chiudere
alla ine dell’anno scolastico, ma i genitori , contrari, hanno raccolto ben 375 irme contro questa decisione che pre vede poi l’accorpamento con la” Don
Milani” “Ora - hanno spiegato le agguerrite mamme
- aspettiamo che risponda il Sindaco». Sono molti i
dubbi che le famiglie dei bambini che frequentano la
scuola Galilei vorrebbero vedere chiariti: “Ci sentiamo - hanno aggiunto - prese in giro, vista la politica
di trasparenza ci siamo attivata per vedere gli atti
sulla sicurezza della scuola, vorremmo sapere quali
sono le mancanze, perché non siamo sicure che il
Cpi non serva. Vorremmo sapere perché chiudere
una scuola che crediamo sia sicura”.
All’interno
Migranti. Dubbi
sulla caserma
De Carolis
Inchiesta: parchi
sempre più
nel degrado
Sport. “Vecchia”
con La Sabina.
Snc a Salerno
L’affaire “forno crematorio” continua a far parlare la
città tutta: ora siamo alla denuncia in procura (fatta dai
consiglieri Grasso e Piendibene) perché l’intera opera è
viziata da un atto della giunta non conforme (nelle date
almeno) alla verità: la data di avvio delle opere è il 21
luglio, prima del rilascio della paesaggistica. Dopo il sopralluogo dei tecnici della Regione, il perito della Procura ha acquisito gli atti presso gli ufici dell’Urbanistica.
Come si può leggere dal cartello afisso all’ingresso del
cantiere, infatti, il titolo che sostituisce la concessione
edilizia, trattandosi di un’opera pubblica del Comune,
è la famigerata delibera di Giunta numero 95 del 14 luglio 2016. Proprio l’atto è oggetto della denuncia per un
presunto falso in atto pubblico per l’inesistenza, alla data
della delibera, della autorizzazione paesaggistica richiamata nell’atto e scambiata con il parere della soprintendenza alle belle arti e paesaggio.
Civitavecchia
La struttura rischia di trasformarsi in un vero e proprio ghetto. L’ex caserma ospiterà altri migranti oltre quelli del progetto Sprar?
Migranti, i dubbi sulla De Carolis
Cozzolino dice e non dice: Civitavecchia ha aderito allo Sprar? E la vecchia destinazione della caserma prevede l’hub?
Ancora tanta incertezza sul futuro della Caserma
De Carolis. L’incontro di qualche giorno fa in
Prefettura non ha eliminato i tanti deubbi legati all’arrivo o meno di altri migranti nell’ex sito
militare. Perché oltre allo Sprar il rischio che la
città si trasformi in un Hub per richiedenti asilo è realtà, complice anche le poche notizie che
arrivano da Palazzo del Pincio. Anzi da parte
dell’amministrazione comunale non sono arrivate
affatto rassicurazioni sul fatto che non arriveranno altri immigrati e soprattutto che la De Carolis
si trasformi in un ghetto, come era accaduto anni
fa dove i migranti non potevano certo usufruire di
servizi degni di questo nome.
E il silenzio della Giunta, ovviamente, non è di
buon augurio, anzi è conferma che i giochi siano
stati fatti nei Palazzi romani e che per il primo
cittadino non abbia potuto dire di no. Ma grave è
che la città non sia stata affatto informata e che si
ritroverà a fare i conti con una decisione presa in
altri lidi. Un atteggiamento remissivo non solo da
parte dell’attuale maggioranza, ma anche dei suoi
rappresentanti a livelli più alti (parlamento e consiglio regionale); questi ultimi, sulla vicenda non
si siano espressi lasciando che il territorio vada a
Perello (LS): “Va fatto
un Consiglio ad hoc”
La caserma De Carolis
sopportare un altro peso, in un momento in cui i
servizi essenziali anche per i cittadini sono ridotto
all’osso.
E il rischio che la De Carolis si trasformi in un
ghetto non è poi così remoto.
Porrello e Cozzolino sulla Mad
L’operazione Maschera, condotta dalla Dda, relativa alle ipotesi di trafico illecito di riiuti,
truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e violazione di
prescrizioni Aia e che riguarda
31 indagati, fra cui Valter Lozza, amministratore delegato di
Mad Srl, la società che gestisce
la discarica di Civitavecchia
dopo l’afidamento diretto ricevuto dalla Regione Lazio nel
0766news
dicembre 2015 ha visto le reazioni di Devid Porrello, riprese
anche dal sindaco Cozzolino che
chiede massima trasparenza al
presidente Zingaretti e all’assessore regionale Buschini e, come
autotutela, alla giunta, se ritiene
necessario revocare in autotutela
le Autorizzazioni Integrate Ambientali rilasciate alle società
coinvolte.
(Segue su www.0766news.it)
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“Siamo di fronte ad una mancanza di democrazia - attacca Perello - abbiamo un sindaco che va
in Prefettura e poi al ritorno dice che informerà i
vertici nazionali del suo partito e la maggioranza. E il consiglio comunale? In pratica è superato. Ritengo, invece, che la massima assise cittadina debba essere coinvolta, non solo per essere
aggiornata, ma anche per prendere una decisione. Ci troviamo di fronte all’ipotesi dell’arrivo
di circa 200 migranti, a cui potrebbero aggiungersi progetti privati per ospitarne altri. Non
solo. Veniamo anche a sapere dal sindaco che
la
questione
dell’ex caserma De Carolis resta
in piedi e
viaggia su
un altro
binario.
Altro che
informare il
5 Stelle
nazionale
e la maggioranza
- conclude
Perello - bisogna discuterne in consiglio
comunale, è un
diritto e un dovere dei cittadini e dei consiglieri”. Il possibile arrivo dei migranti a Civitavecchia potrebbe essere il tema di un consiglio comunale ad hoc. Questa almeno è l’intenzione di
Daniele Perello, che critica il sindaco Antonio
Cozzolino per come sta gestendo la vicenda.
L’esponente de La Svolta contesta al primo cittadino l’annuncio che della questione avrebbe
informato i vertici nazionali del 5 Stelle e si sarebbe consultato con la maggioranza, ignorando
di fatto il consiglio comunale.
5 Febbraio 2017
Civitavecchia
Parchi: discariche a
cielo aperto in città
Zone verdi in completo abbandono. Dopo tre anni il nulla. E meno male che erano ambientalisti
I parchi sempre più in abbandono. Lo
abbiamo già denunciato diverse volte
ma a quanto pare l’amministrazione
comunale, in particolare l’assessore
preposto, non viene affatto scalito da
una situazione che è sotto l’occhio di
tutti, ma soprattutto dimostra lo stato di
abbandono in cui versa la città. Tante
le segnalazione giunte alla nostra redazione, ma anche a quella di altre testate,
Rudere al Parco Antonelli
che dimostrano lo stato non solo di abbandono ma di vero e proprio degrado
in cui versano i parchi cittadini. In particolare il parco della Resistenza versa
in condizioni che deinire vergognose
è veramente poco: sporcizia ovunque,
resti di bivacchi notturni e più in ge-
nerale quello stato di abbandono che
si vede in ogni angolo di quello che
dovrebbe essere il polmone verde del
centro città. Dal Pincio, tranne qualche
annuncio ormai vecchio di mesi, non
è stato fatto nulla. La “monnezza” è
cresciuta nonostante i civitavecchiesi
paghino, per la salvaguardia e gestione
del verde (anche i parchi) un assessore
e un articolo 90 con i risultati che sono
sotto gli occhi di tutti. I soldi annunciati dell’Enel non si è ben capito dove
siano e se arriveranno. Nel frattempo
la “monnezza” è ben visibile a tutti, civitavecchiesi e non. Ma del resto, uno
dei primi atti della nuova giunta “ambientalista” fu quello di sospendere i
progetti di riqualiicazione dei parchi
che vedevano l’intervento anche di privati, sul modello di quanto accaduto al
parco dell’Uliveto. Il tutto giustiicato
da quella presunta trasparenza grillina
che, in riva al Tirreno, non si è ancora
ben compreso in cosa consista. Bloccati i progetti i risultati sono piuttosto
evidenti. E meno male che doveva essere una Giunta ecologista. Se l’assessore fosse all’opposizione, avrebbe già
squinzagliato i suoi fedelissimi e inondato le redazioni di comunicati stampa
per denunciare l’abbandono del verde.
Povera Civitavecchia.
Sopra: Riiuti non raccolti ed il Viale del Parco con la copertura rotta
Sopra: La famigerata cozzeria ed i riiuti accumulati al suo interno
I voti della settimana
Alessandro Manuedda
I parchi versano in uno stato di completo abbandono. Riiuti, bivacchi notturni
e una gestione del verde che non esiste.
Il parco della Resistenza è il simbolo del
degrado e delle mancate risposte della
Giunta. Per vedere qualche intervento
dovremo attendere una nuova amministrazione?
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Consiglio Comunale
Una bagarre continua nella massima assise comunale. E poi le riprese della Polizia Locale ai contestatori della Giunta.
Di tutto di più, insomma. Uno spettacolo
indecente per una città che ha bisogno di
risposte su diverse temi. Meglio il commissario prefettizio di una classe politica
che sta mostrando tutta la sua pochezza.
0766news
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5 Febbraio 2017
Civitavecchia
Superstrada: il Ministero non dà il “Via”
Civitavecchia - Orte. Il tratto compreso tra Tarquinia e Monte Romano non ha avuto il parere favorevole della commissione tecnica. Si attende la decisione inale del Mit
La superstrada 675 nel tratto
Monte Romano-Tarquinia non
ha superato il parere della commissione tecnica di Via del Ministero dell’Ambiente».
Il progetto prevedeva un tracciato inale di circa 18 km, era
composto da 9 viadotti, 1 galleria e 2 svincoli, tutti nella vallata del Mignone, una delle aree
più incontaminate e ricche di
bellezza d’Italia.
«Il parere negativo della
CTVIA - concludono i comitati
- è stato pubblicato uficialmen-
te sul portale del Ministero con
il parere n. 2289 e chiude l’iter
per l’approvazione della valutazione di impatto ambientale che
Anas aveva avviato il 3 agosto
del 2015 per il famigerato, e da
oggi, “bocciato”, tracciato verde, tanto contrastato dalle associazioni ambientaliste Nazionali e dai comitati di Tarquinia».
Ora l’iter prevede che del tracciato inale della superstrada se
ne occupi il Mit che deciderà se
portare avanti il progetto oppure no.
La ProLoco riscopre il dialetto
La Pro Loco di Civitavecchia ha aderito, per
il quarto anno consecutivo, alla Giornata
nazionale del dialetto
e delle lingue locali
istituita dall’Unione
Nazionale delle Pro
Loco Italiane quale
soggetto accreditato
dall’Unesco. Civitavecchia ha dato vita, accogliendo un progetto
della Professoressa Maria Grazia Verzani all’iniziativa “100 idiomi... una sola lingua”, per
rendere omaggio non solo al dialetto civitavecchiese, ma ampliando gli orizzonti espressivo
linguistici, a tutte le lingue parlate in città cercando di evidenziarne la bellezza e la dignità.
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EDITORIALE
Pietro Russo
Petrelli: «Solo parzialmente risolto
il problema delle cartelle comunali»
La cosiddetta rottamazione delle
cartelle per le imposte comunali, approvata all’unanimità nel consiglio
comunale di lunedì scorso, non ha
risolto il problema dei contribuenti
che hanno presentato ricorso per la
Tia straordinaria 2011 e che sono in
attesa di giudizio.
Lo rileva l’esponente della lista Ripartiamo dai Cittadini, Vittorio Petrelli, che ha scritto al riguardo una
lettera al sindaco Cozzolino, il quale,
dal canto suo, si è assunto l’impegno
di consultare l’uficio legale di Palazzo del Pincio.
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5 Febbraio 2017
Civitavecchia
è Serie A2
Mission Impossible per la Snc
Sabato alle 17 i civitavecchiesi sidano la Rari Nantes a Salerno, prima trasferta, delle due consecutive, nella città campana
Sarà il primo di due sabati a Salerno per l’Enel Snc nel campionato di serie A2. Domani
alle 17 i rossocelesti andranno
a fare visita alla Rari Nantes.
Nel turno successivo i civitavecchiesi giocheranno nuovamente in trasferta e lo faranno
con l’altra squadra salernitana
inserita nel girone Sud, ovvero
l’Arechi.
Sarà un esame di maturità per
Andrea Muneroni e compagni,
che dopo aver spesso inciampato ino ad ora nel campionato, ora devono far vedere che
cosa possono fare in questa
stagione, perché c’è il rischio
di fare un’annata anonima,
La Snc sarà a Salerno per due sabati consecutivi
lontano dalle posizioni che
portano alla zona playoff. La tutti che il Civitavecchia vuole no ci sono giocatori di assoluvittoria di sabato scorso è ser- rispondere presente anche que- to spessore, che hanno calcato
vita a far aumentare il morale sta volta. Tra le ile del Saler- anche palcoscenici importanti,
di un gruppo che ne aveva asPARTITE ED ARBITRI
solutamente bisogno, visto che
i protagonisti avevano fatto
CC 7 Scogli - Pol. Muri Antichi
chiaramente capire che all’inArbitri: Braghini e Pagani Lambri - Comm: Scollo
terno del gruppo si faceva poca
RN Frosinone - Tgroup Arechi
squadra ed i meccanismi erano
Arbitri: Cataldi e De Girolamo - Comm: Pais
decisamente lontani dall’esseRoma 2007 Arvalia - Roma Nuoto
re perfetti. La prestazione conArbitri:
Ali e Rotunno - Comm: Callini
tro i ciociari, però,non è stata
WP Bari - Latina Pallanuoto
affatto convincente, anzi, forse
Arbitri: Cirillo e Marongiu - Comm: Sgarra
ha aumentato ulteriormente i
dubbi su questa squadra.
Telimar - Nuoto Catania
Per fugarli non c’è occasione
Arbitri: Iacovelli e Rotondano - Comm: Lucente
migliore che la sida di domaRN Salerno - NC Civitavecchia
ni, l’ideale per dimostrare a
Arbitri: Chimenti e Lo Dico - Comm: De Chiara
0766news
7
come ad esempio Scotti Galletta, Saviano e Migliaccio,
quest’ultimo tra l’altro protagonista della promozione della
Canottieri Napoli ai danni del
Civitavecchia qualche anno fa,
quando in rossoceleste militavano giocatori del calibro di
Alessandro Calcaterra e Teo
Djogas.
Ci sono tutte le basi, quindi,
per assistere ad un incontro
spettacolare, in cui l’Enel Snc
ci deve mettere del proprio per
tenere testa ad una formazione
che si è data l’obiettivo di fare
quantomeno un campionato di
vertice. Non sarà certo facile il
discorso per il team di Marco
Pagliarini, visto che per la terza gara consecutiva non ci sarà
Ivan Zanetic, che salterà tutti i
big match di febbraio.
CLASSIFICA
ROMA NUOTO
NUOTO CATANIA
ARECHI SALERNO
RN SALERNO
TELIMAR PALERMO
LATINA
WP BARI
SNC ENEL
FROSINONE
MURI ANTICHI
CC 7 SCOGLI
ROMA 2007
5 Febbraio 2017
19
18
16
13
12
11
11
10
6
3
1
1
L’amore
Calcio Eccellenza
è un artista cieco
è Qui Civitavecchia
Vecchia, con La Sabina servono i 3 punti
Dopo il pareggio interno con il Monterotondo, gli uomini di Carmelino continuano la rincorsa al secondo posto
Operazione rilancio per il Civitavecchia nella quarta giornata di ritorno del campionato
“REBU
di Eccellenza. Domani alle 11
F
ORMA S
i nerazzurri saranno di scena a
ZION
Poggio Mirteto per sidare La
PER IL E”
Sabina, formazione che si troMISTE
R
va al terz’ultimo posto nella
classiica del girone A. Questa gara ha un doppio taglio
per la nostra città: i nerazzurri
che vogliono il successo per
continuare a cullare il sogno
del secondo posto e la Cpc
che vuole che i cugini vincano
questo incontro, in modo tale
da fermare una delle dirette
concorrenti sulla strada per la
salvezza. Dopo il 2-2 contro il
Real Monterotondo Scalo che
ha fatto infuriare mister Carmelino, a causa soprattutto
del rigore concesso agli eretini nel momento decisivo della
partita, c’è voglia di riscatto
per la squadra del presidentissimo Costanzo Arduini. Sono
quattro i punti di distacco dal
secondo posto, perché il Ladispoli continua ad ottenere concorrente CreCas. Quindi Mirteto, ma continuare la corsuccessi, come quello avve- non bisogna lasciare questi sa, anche perché il calendario
nuto sul campo della diretta punti sul campo di Poggio attuale sembra essere abba-
stanza tranquillo per Luciani
e compagni. Unico neo importante quello delle assenze,
visto che molti giocatori sono
acciaccati, così come accaduto spesso negli ultimi tempi,
con il tecnico Carmelino che
dovrà passare molto tempo a
pensare alla formazione, considerato anche il fatto che non
saranno presenti per questa
gara gli squaliicati Bricchetti
(2 giornate)e Marino, espulsi
nel match di domenica scorsa.
La Sabina si trova nelle zone
bassissime della classiica,
anche se negli ultimi tempi ha
preso coraggio e sta facendo
qualche risultato convincente, quindi non sarà certo uno
sparring partner per il Civitavecchia, che dovrà faticare
per riuscire ad espugnare il
suo campo.
Nelle ultime cinque gare i
giallo neri hanno collezionato
cinque punti, segno che comunque sono spesso riusciti a
muovere le acque.
MERCATO - Per tutta la
settimana sono stati provati Gabriele Festa, classe ‘94,
proveniente dall’Itri che in
precedenza era in forze al Secondigliano e Matteo Crosato,
classe ‘96, terzino destro proveniente dal Treviso, cresciuto nelle giovanili dell’Inter e
che ha militato anche nel Mestre.
CLASSIFICA
SFF ATLETICO
49
LADISPOLI
39
V. DEL TEVERE
38
CIVITAVECCHIA
35
CRECAS
33
ASTREA
32
TOR SAPIENZA
29
BOREALE
27
LEPANTO
25
ERETUM
25
MONTECELIO
24
ALMAS
23
VESCOVIO
22
R. M.ROTONDO
21
TOLFA
20
LA SABINA
19
COMP.PORT.CIV
17
ACQUAPEND.TE
13
I nerazzurri di Rocchetti in casa; Allievi 2000 in trasferta a Rieti. Al Tamagnini al via il Memorial Eugenio Forno
Juniores, che sida con la Tor Tre Teste!
JUNIORES ELITE (ore 15.00)
Civitavecchia - Tor Tre Teste (sab. 4/02)
Al Tamagnini i ragazzi di Rocchetti ospitano la Nuova Tor Tre Teste in quello che
è il big match della 19.ma giornata: in palio c’è il terzo posto in classiica.
ALLIEVI ECC. 2000 (ore 11.00)
Rieti - Civitavecchia (dom. 5/02)
Trasferta a Rieti per gli Allievi di mister
Brandolini, reduci dalla sconitta subita
in casa del Savio.
I nerazzurri possono puntare a fare bottino pieno.
ALL. REG. 2001 (ore 16.30)
Petriana - Civitavecchia (sab. 4/02)
Dopo il poker riilato al Fiumicino gli Allievi di mister Di Giovanni fanno visita
alla Petriana, penultima in classiica; servono tre punti per rimanere in scia delle
0766news
prime del girone.
GIOV. REG. 2002 (ore 9.00)
Civitavecchia - Sp. Tanas (dom. 5/02)
Prosegue il duello a distanza tra i nerazzurri di Mazza e l’Ottavia. I civitavecchiesi affrontano tra le mura amiche lo
Sporting Tanas, squadra di metà classiica.
In campo per ricordare Eugenio
GIOV. REG. 2003 (ore 16.00)
S.Paolo - Civitavecchia (sab. 4/02)
I 2003 di Colapietro cercano punti pesanti
a Roma per conservare il secondo posto
in classiica.
GIOV. PROV. 2004 (ore 12.45)
Civitavecchia - Vis Aurelia (dom. 5/02)
I ragazzi di Gualtieri, che puntano a rimanere nelle primissime posizioni, ricevono
il Vis Aurelia dopo la vittoria per 4 a 0 a
Cerveteri di sette giorni fa.
8
7/02 ore 20: Polizia-Citiva Edilizia / ore 21: VVFF-Roma Club
Ha preso il via
giovedì 2 febbraio il 3° “Memorial
Eugenio Forno”; a
partecipare, oltre
alle rappresentative delle Forze
dell’Ordine, anche quella Conad
con in campo: Peschi,
Iacomelli,
Mihalake, Iannilli,
Palmieri, Supino,
Masini, Giordano,
Seraini, La Rosa,
Mazzoni, Adami.
5 Febbraio 2017
Calcio Eccellenza
è Qui CPC
I “rossi” hanno assoluto bisogno di ritrovare il gol ed una vittoria che manca ormai da quattro giornate
La Compagnia “mira” l’Eretum
è Qui Tolfa
Il Civitavecchia...
“tifa” per i collinari
La squadra di Ercolani affronta la Cre.Cas allo Scoponi
La Cpc al momento ha il peggior attacco del girone A
Ancora un incrocio CivitavecchiaMonterotondo sui campi del campionato di Eccellenza. Domani alle 11
la Cpc siderà l’Eretum nella quarta
giornata di ritorno. I rossi hanno assolutamente bisogno di mettere in
cascina i tre punti, perché non lo fanno da diverso tempo e se danno uno
sguardo alla classiica non rimangono certamente soddisfatti dello scenario che gli si presenta. La squadra
di Massimo Castagnari non trova il
successo da quattro giornate ed il pareggio sul campo dell’Almas non può
certo addolcire una situazione che non
sembra affatto semplice. L’arrivo di
un campione come Manuele Blasi ha
dato quell’energia in più ad una squadra che sembrava siduciata, anche se
0766news
i continui infortuni che stanno subendo i vari giocatori, su tutti Ponzio, che
ino ad ora non è mai riuscito a dimostrare le sue potenzialità, non fanno
capire quali sono le velleità di questo
gruppo. In classiica l’Eretum ha otto
punti di vantaggio sulla formazione
diretta da Massimo Castagnari ed ha
tutte le caratteristiche per conquistare
una salvezza tranquilla. Gli attaccanti
portuali devono fare di tutto per trovare il mordente giusto e realizzare quei
gol che servono per conquistare un
successo che avrebbe un’importanza
capitale. Infatti la Cpc, nonostante un
reparto offensivo di assoluto valore,
ha il peggior attacco di tutto il girone
ed il peggior secondo di tutta l’Eccellenza.
9
Dura sida per il Tolfa nella quarta giornata
del girone di ritorno del
campionato di Eccellenza. Al campo Felice
Scoponi i biancorossi
ospiteranno domani alle
14.30 il CreCas, squadra
di Palombara Sabina, una
delle formazioni più forti
del girone A. Un impegno molto dificile quello
a cui si troverà di fronte
la compagine allenata da
Fabrizio Ercolani, che
vuole ritrovare il successo dopo un momento non
certo semplice, visto che
nelle ultime quattro gare
il team collinare ha colSolo un pari nelle ultime 4 gare per il Tolfa
lezionato la miseria di un
punto. Questa situazione
Ci vuole una scrollata alla classiica,
ha fatto precipitare in classiica la perché solo qualche settimana fa si
formazione tolfetana, che ora è solo parlava di un campionato in cui si poquart’ultima con 20 punti all’appello. tevano addirittura evitare i playout.
5 Febbraio 2017
Basket
è Serie C Gold
A Riano (ore 18.30) con il fanalino di coda Lazio
Match “morbido”
per la Ste.Mar‘90
Solo una gara separa la
Ste.Mar 90 Cestistica
dalla decima vittoria
consecutiva nel campionato di C Gold. Questo
Riano per sidare la Lazio.
Sul momento dei rosso
neri ecco il commento di coach Cecchini:
pomeriggio alle 18.30 «Siamo soddisfatti di
i rossoneri saranno di aver mantenuto il priscena alla palestra di mato solitario e siamo
CLASSIFICA
STEMAR90
28
TIBER BK
26
FONDI
22
FORMIA
22
SAN PAOLO
20
ALFA OMEGA
20
FRASCATI
18
APRILIA
14
ANZIO
12
SMIT
10
APDB
10
PETRIANA
10
SORA
10
LAZIO
0
La Ste.Mar cerca la decima vittoria consecutiva
soddisfatti di aver battuto una compagine ostica
come Fondi, venuta a
Civitavecchia senza due
giocatori ma con l’obiettivo di vincere.
Loro ci hanno dato una
dimostrazione di forza
importante, noi siamo
stati altrettanto bravi a
saper rispondere per le
rime, dimostrando che
per battere Civitavecchia in casa ci vuole
ancora qualcosina in
più. Sei punti con due
scontri diretti a favore
sul Fondi terzo è sicuramente un ottimo bottino, ma abbiamo anche
molte partite ostiche da
giocare, vedi Tiber e
tre trasferte come Frascati, San Paolo e Alfa
Omega». Campogiani e
compagni, si troveranno di fronte il fanalino
di coda della classiica,
che ino ad ora ha perso
tutte e quindici le gare
giocate.
Serie C Silver
Il Pyrgi vuole guadare il Tevere
Penultima giornata della prima
fase per il Pyrgi Santa Severa nel
campionato di C Silver. Questo
pomeriggio alle 18 i bianconeri
se la vedranno a Roma contro la
Tiber, in una sida importantissima ai ini della qualiicazione alla
0766news
10
poule promozione. Il quintetto di
coach Rinaldi è pienamente nella
bagarre che porta ai primi sei posti, quelli che danno l’accesso alla
parte buona della seconda fase. Il
Pyrgi è atteso dai due scontri diretti decisivi, che saranno pratica-
mente delle inali, in cui si deciderà l’epilogo della prima parte di
stagione per i santamarinellesi.
Il Pyrgi rimane sempre nella pancia della classiica ed occupa il
quinto posto del girone A con 12
punti.
5 febbraio 2017
Pallamano
è Serie A femminile
Alle 19 le gialloblu scendono in campo con il Bressanone per continuare la serie positiva in campionato
Spedizione altoatesina per la Flavioni
Lunghissima trasferta per la Flavioni nel campionato di serie A. Questo
pomeriggio alle 19 le gialloblu saranno di scena a Bressanone per giocare
contro la formazione locale. Cinque i
punti di differenza tra le due squadre,
con il sette di coach Patrizio Paciico
che vuole bissare la vittoria dell’andata, dopo che aveva vinto anche lo
scontro diretto l’anno scorso alla Final
Six di Chieti, in cui le civitavecchiesi
avevano conquistato la promozione in
serie A. Per questa gara ci sarà anche
il nuovo portiere Michela Zanotto, che
aveva già debuttato, quasi a sorpresa,
nella sida contro l’Ariosto Ferrara.
Pallavolo
è Serie C m/f
Sartorelli e Margutta, che side!
La Flavioni in azione
E’ un settimana da circoletto rosso per
gli amanti della pallavolo, con le squadre civitavecchiesi che scenderanno in
campo. Iniziando dalla Sartorelli, que-
sta sera alle 20 i ragazzi di coach Franco Accardo scenderanno sul parquet
dell’Insolera-Tamagnini per sidare
la Saet. Complicata la missione dei
rossoblu, che però vogliono fare bene
contro una delle capoliste del girone.
Gara da batticuore anche per la Margutta, che dopo tanta attesa andrà a
giocare sul campo della prima del suo
raggruppamento, il Terracina. Ci sono
tre punti di distanza tra le due avversarie, ma le ragazze di Mauro Taranta
vogliono tentare il colpaccio per mirare alla testa della classiica. L’inizio
della gara è previsto per questo pomeriggio alle 18 in terra pontina.
Calcio a 5
è Serie C1
Gita al lago per la Megawatt
Con il campionato di serie C1 ormai compromesso, con la retrocessione in serie C2 che
sembra ormai inevitabile, la Megawatt torna in campo per andare a giocare sul campo
dell’Anguillara. Domani alle 15 i nerazzurri
affronteranno in trasferta la formazione lacustre. Pochissime le motivazioni per il quintetto di mister Michele Sannino, che dopo un
periodo di buoni segnali, sembra essere praticamente allo sbando. La speranza maggiore
è che la Megawatt possa riuscire a terminare
la propria stagione senza altri trambusti.
0766news
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5 Febbraio 2017
L’inserto
CIVITAVECCHIA
SPECIALE RUBRICHE
L’amore è un artista cieco
Costruire
legami
N
el precedente articolo ho citato
la splendida pagina sull’amicizia scritta da Antoine de SaintExupéry nel suo racconto “Il Piccolo
Principe” in cui si parla di addomesticarsi, di creare riti e di sentire e vivere
la vita e i rapporti con il cuore. Questi
concetti sono veri e semplici, ma forse
dimenticati o sottovalutati. Sin dalla
notte dei tempi l’uomo ha dato vita a
rituali, cerimonie, drammaturgie per
addomesticare se stesso e gli altri al
senso del sacro.
In principio si adoravano i fenomeni e
gli elementi naturali come il fulmine, il
sole, il fuoco, ecc. Poi, con l’evoluzione,
esseri superiori e intelligenti antropomori per arrivare all’astrazione pura
del deus absconditus che crea ex nihilo,
il Dio unico e trascendente che porta in
essere il tutto dal nulla. Oggi si parla di
fede in un ente supremo inconoscibile
e invisibile che opera secondo la categoria del mistero. Sono tempi simbolici
e fortemente astratti che indicano una
potente evoluzione del pensiero umano
dall’adorazione del fulmine al Dio immanente e trascendente di oggi. Ma la
relazione è rimasta immutata. Si sono
evoluti il pensiero e la Divinità, ma non
Vuoi saperne di più?
la relazione.
Visita il sito www.
alessandrospampinato.it Allora come oggi per creare una rela-
0766news
zione, per stipulare un’alleanza e fondare un legame o un’appartenenza c’è
bisogno di creare dei riti e di interpretare una drammaturgia. Pensiamo alla
liturgia delle religioni, alle cerimonie,
alle parate militari, alle celebrazioni
delle feste, al Natale, ai compleanni, al
matrimonio, al battesimo e al funerale.
Riti, drammaturgie accompagnate da
canti, musiche, incensi, arredamenti e
abiti particolari e ognuno, rivestendo il
suo ruolo e stando al suo posto, partecipa con gesti, parole, segni. Tutto questo concorre a spostare la coscienza da
un piano pratico e ordinario ad un piano astratto, simbolico e straordinario,
fuori dal comune e dal tempo, ci proietta su signiicati archetipici inconsci
dell’essere e ci suscita il senso del sacro.
Il rito, infatti, è il complesso di norme
che regolano le cerimonie di un culto. Seguire, osservare un rito indica il
modo e l’ordine con cui si compie una
funzione sacra. È dunque chiaro che il
rito nulla ha a che fare con l’abitudine!
Il ripetere le cose in automatico e l’essere guidati da schemi non suscita il senso del sacro e non crea legami, anzi, li
mortiica ino a spezzarli in conseguenza della noia. L’abitudine è mortale per
la coscienza e per i rapporti! Invece, il
I
Rubrica
a cura del
dottor
Alessandro
Spampinato
psicologo
e cantautore
rendere sacra la relazione attraverso
dei rituali, è un balsamo per l’anima.
L’abitudine è passività e noia, il rito è
un’azione sacra e creativa. Pensiamo al
gioco dei bambini. Loro ripetono spesso gli stessi giochi anche cento volte e
vogliono sentirsi raccontare cento volte la stessa storia prima di addormentarsi. Ma per il bambino ogni volta è la
prima volta, è sempre una storia nuova
che vivono in prima persona, si emozionano ogni volta.
La magia del gioco! Quanto andrebbero
meglio le famiglie e le coppie di adulti
se giocassero di più, se costruissero dei
riti e sacralizzassero il tempo e il luogo del loro incontro. É questo il senso nascosto, l’intuizione della verità,
l’attribuzione di signiicato alle nostre
vite, alle nostre relazioni e il segreto
che la Volpe conida al Piccolo Principe: l’amicizia, l’amore, l’appartenenza
sono dimensioni creative e sacre che
richiedono un reciproco addomesticarsi secondo dei rituali ben precisi, sono
esperienze che aprono una comprensione nuova e profonda di noi stessi e
degli altri e conferiscono senso e consapevolezza perchè, come ci insegna
Antoine de Saint-Exupéry, “non si vede
bene che col cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi.”
5 Febbraio 2017
L’analisi
Terrorismo: prigion
(Segue dal n° 10 del 2 Febbraio 2017)
per la prima volta, gli Stati Uniti d’America, che
sino ad allora avevano portato le loro guerre a
on tutte le polizie locali, anzi forse po- migliaia di chilometri di distanza, si sentirono
chissime, hanno un livello adeguato di improvvisamente vulnerabili a casa loro. Come
preparazione, non tutte sono armate, pure gli scopi raggiunti per mezzo di tutti gli
in quanto tale discrezionalità, secondo legem attentati che si sono susseguiti nel corso del
è demandata alla discrezionalità del consiglio tempo, sino ai nostri giorni, quasi in ogni luogo
comunale del singolo comune, gli organici sono del pianeta. Purtroppo credo ed al contempo
più che sottodimensionati ed i mezzi in dota- spero di sbagliarmi, che il recentissimo attenzione sono quasi sempre inadeguati. Il tratta- tato attuato in Germania, non sarà l’ultimo, sia
mento giuridico economico del personale delle per ordine di tempo che per veemenza, che per
polizie locali, non è adeguato assolutamente numero delle vittime, con lo scopo di lasciare
a quello delle altre forze dell’ordine, oltre che come sempre più sgomente ed impaurite le ponon essere corrisposte le stesse indennità e polazioni ed i governi, che con manifestazioni
garanzie riconosciute invece alle altre forze di più o meno eclatanti e spontanee commiserepolizia dello Stato, non venendo riconosciuti ranno ancora una volta le povere vittime, per
alcuni istituti, come ad esempio la malattia de- iniziare da capo la prossima volta, alla prossirivante da causa di servizio, in due parole: car- ma strage.
A questo punto credo sia quanto mai necessane da macello!
Al contempo, prefetti e questori, qualora riten- ria, prioritaria ed urgente, una seria presa di cogano che determinate manifestazioni, risultino scienza di tutti i 28 stati membri cui mi sembra
a rischio di possibili attentati, le stesse possono sia composta attualmente l’Unione Europea.
essere dai medesimi, sospese o comunque vie- Pensando all’Unione, non più solamente come
una semplice comunità economica, ma come
tate e/o negate.
Come dire, che il terrorismo ha vinto! L’ISIS ed una vera e propria sovranità di stati, che possail fondamentalismo islamico hanno già vinto! Il no garantire la sicurezza dei loro territori e dei
terrorismo è una guerra atipica, ma comunque loro consociati, prendendo in considerazione
un genere di guerra, più inido ed ambiguo di una nuova politica estera e dell’immigrazione,
qualsiasi altro conlitto. Il suo scopo principale senza più litigi tra stati membri, discutendo seè quello insito nella parola stessa: creare terro- riamente, di quanto di più serio ci possa essere:
re, destabilizzare una determinata società o un la garanzia della sicurezza e della vita, dei citdeterminato paese, uccidere persone innocenti tadini di tutta l’Unione Europea. Non è facile
nei luoghi della loro quotidianità, del loro la- prevedere gli attacchi terroristici, come detto,
voro o del loro tempo libero, colpendo improv- molto spesso impensabili, sia per i mezzi usavisamente, inaspettatamente e vilmente, come ti che per i target dai criminali individuati. E’
avvenne anche nel caso degli attentati del 11 ormai provato che ogni luogo di aggregazione,
settembre 2001, alle Torri Gemelle del World può risultare un obiettivo sensibile: un sempliTrade Center di New York, ove probabilmente ce teatro, un cinema, una sala da ballo, un mer
N
0766news
II
Rubrica
a cura del
dottor
Remo Fontana
criminologo
I video di Sicurezza,
Giustizia e Legalità
sono su Trip Tv, la
web tv di 0766news
5 Febbraio 2017
L’analisi
nieri in casa nostra
cato, un supermercato, un terminal portuale o aeroportuale, una scuola, un uficio, ecc.,
ma è altrettanto chiaro che la vita deve andare avanti, altrimenti ribadisco, il terrorismo ha
già vinto. Come dicevo è necessaria un’azione
d’intelligenze probabilmente maggiore a tutti i
livelli, con una regia precisa coordinata a livello
europeo, se l’Europa vuol davvero dimostrare
di essere un qualcosa di sovrannazionale, unita
e pronta alla difesa di qualsiasi Stato appartenente all’Unione, subisca una qualunque aggressione. Un controllo più ferreo alle frontiere
potrebbe essere già una delle soluzioni, modiicando anche il Trattato di Schengen. Senza nulla togliere alla libera circolazione delle persone
e delle merci nell’Unione, attendere qualche
momento in più per i controlli alle frontiere,
potrebbe risultare utile a salvare la vita di molte persone. Lo dimostra il terrorista tunisino
Anis Amri, che dopo l’attentato di Berlino, in
pochissime ore, con estrema semplicità e tranquillità, dalla Germania ha raggiunto l’Italia,
passando per la Francia e dal Belgio. Come accennavo precedentemente, non è certo facile,
rabili. Inoltre, viste le carenze di organici delle
forze di polizia, la vastità dei territori da controllare, specie nelle grandi città e gli obiettivi
sensibili, che possono variare di giorno in giorno ed in ora in ora, l’utilizzo dei droni, potrebbe essere l’ulteriore soluzione per controllare
vaste zone delle nostre città, trasmettendo in
tempo reale alle centrali operative delle forze dell’ordine le immagini, che oltre ad essere
utili a prevenire e scongiurare possibili episodi
di terrorismo, potrebbero risultare altrettanto
validi a contrastare altri generi di reati, come
ad esempio quelli predatori e quelli sulla persona, (vioenze, stupri e quant’altro), consentendo
interventi immediati delle forze di polizia. Per
concludere, la metto sulla provocazione. Chissà
se la strage del Bataclan del 13 novembre 2015
a Parigi, poteva essere almeno in parte evitata,
se gli ospiti del teatro fossero stati almeno in
parte armati legittimamente? I clienti, invece
di essere costretti a trovare rifugio sotto i tavoli
dalle rafiche dei kalashnikov, magari avrebbero potuto rispondere ingaggiando un conlitto a
fuoco con i terroristi e senza rimanere ostaggi
anzi probabilmente impossibile, controllare
tutti gli obiettivi potenzialmente ritenuti sensibili, anche per carenza di mezzi ed organici,
ma oggi, in tal senso, la tecnologia può sicuramente aiutarci. Oltre all’utilizzo di barriere di
protezione da apporre in determinate aree ed
occasioni, l’impiego di droni da parte degli organi di controllo, di polizia e militari, potrebbe
risultare molto utile a prevenire determinati
attentati, come ad esempio tipo quelli eseguiti
con l’utilizzo degli autocarri. Potrebbero essere
individuate già per tempo particolari manovre
di “prova” e quindi agire prima che i terroristi
alla loro guida, possano compiere stragi irrepa-
inermi di questi. Si sa che per i cittadini onesti,
detenere armi legalmente è sempre e comunque un problema e che la popolazione è divisa
tra sostenitori e contrari, come nel caso della
difesa della privata dimora, ma non è la stessa
cosa per ogni genere di criminale, il quale può
approvvigionarsi come e quando vuole, detenere armi ed esplosivi illegalmente ed illegittimamente e per questo risultare potenziali offender
di cittadini che non possono avere la facoltà di
difendersi e perire così sotto i colpi dei criminali.
0766news
Quali sono
gli obiettivi
dell’ISIS?
L’obiettivo dell’Isis è dar vita a un
Califfato Islamico
nel territorio della
Siria e dell’Iraq
governato sulla
base di un’interpretazione rigida
dell’asharia. La
versione attuale
del Califfato è la
rappresentazione
di uno Stato Islamico totalitario,
dove il potere è
nelle mani di una
piccolo gruppo,
che impone la sua
visione religiosa
a tutti i cittadini.
Nel Califfato di
Abu Bakr al Baghdadi è proibito fumare, bere alcolici
e ascoltare musica strumentale,
mentre le donne
sono obbligate ad
indossare il niqab
nero, un velo integrale che copre il
volto ed il corpo e
lascia intravedere
solo gli occhi. Altri
obiettivi riguardano la soppressione
totale di tutti i
nemici dello Stato
Islamico: primi fra
tutti musulmani
e sciiti. Lo Stato
Islamico possiede
cellule sparse in
molte parti del
mondo. Compresa
l’Italia.
(fonte www.theguardian.com)
(Articolo completo su www.0766news.it)
III
5 Febbraio 2017
Attualità
MARITTIMI
ANNO NUOVO
PROBLEMI VECCHI
SINDACATI-CONTRATTI-ASSUNZIONI
WEB/REALTÀ: DUE MARI OPPOSTI
G
irano molte voci sul
web per la fascia dei
lavoratori marittimi:
inutile ripetere ancora una
volta che, sono tutte senza logica ne interesse alcuno per
la categoria. Nessuno che si
batta con i fatti, per la stabilità, il rispetto o per le paghe
da “usura”.
Andiamo per ordine, analizzando alcune voci.
Rubrica a cura
di Giovanna
Montano
0766news
l’ha visto?” li trova più sulle navi,
troppo impegnati sulle poltrone a difendere i “loro” distacchi o “tenere”
l’orticello “coltivabile”. Come detto
leggiamo tante belle cose sul web,
che fanno bei contratti, che vogliono il meglio per la categoria: tutte
bufale.
Basti pensare che non ci fanno rientrare in una categoria usurante, e
nessuno si combatte attivamente per
questo; non fanno rispettare i loro
stessi accordi, lontani anni luce dalle
realtà di bordo, ed aggiungo, nei periodi “caldi” si perde il rispetto degli
orari, della franchigia, del meritato
riposo, con la compiacenza dei controllori.
CONTRATTI - vengono fatti sempre sotto l’ombra del “non ci sono
soldi” ad ogni rinnovo, si rinnova la
perdita di salario, sotto mille sfaccettature, con effetti sulla previdenza .
La perdita della dignità, la perdita
delle assunzioni a tempo indeterminato: però sul web questi (sindacati)
si presentano con lenzuolate di carta...straccia, mentre le navi
camminano, passeggeri, carico, sgravi. Insomma, producono reddito!
ASSUNZIONI - l’assunzione, che bella parola “detta”
ma, dovrebbe essere “fatta”
Quella forma di sicurezza lavorativa per il marittimo, di
certo “un’assunzione” temporanea non garantisce niente
al marittimo, ma solo tante
forme di ricatto da subire,
con retribuzione bassa.
MARITTIMI - Ormai questa
Va detto che, sempre sul
rispetto. Eppure questi sono la spina
categoria va verso il declino
web, girano voci che ci identificano
finale, ci si imbarca per quattro soldi dorsale di ogni armatore.
come “i nuovi schiavi” ma su questo
(considerando il rapporto vita - reddito): gli italiani sulle navi diventano SINDACATI - Confederali, auto- ben pochi si sbilanciano.
sempre meno, mentre, dove ancora nomi, nuovi vecchi: se ne contano a Come diceva un vecchio film: a casa?
si trovano italiani, non vi è un giusto decine ma, neanche Rai Tre con “Chi tutti bene!
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5 Febbraio 2017