the-tallis-scholars

Download Report

Transcript the-tallis-scholars

Persinsala Teatro
Alessandro Alfieri
febbraio 2, 2017
L’Istituzione Universitaria dei Concerti propone al pubblico
dell’Aula Magna una straordinaria serata con protagonisti i
membri di uno dei più acclamati collettivi di musica vocale del
mondo, in un’esperienza indimenticabile di canto polifonico.
pe
rs
in
sa
la
Per secoli la storia della musica classica occidentale ha coinciso con la
tradizione liturgica cristiana, dal canto gregoriano comprendendo la
musica barocca, almeno fino al Settecento e alla rivoluzione di
immaginario della quale Mozart è stato il maggiore artefice. Le formule
codificate nelle messe e in occasione delle celebrazioni religiose, sia che
fossero riservate ai cantori istituzionali del Papa sia che fossero rivolte al
pubblico dei fedeli, hanno rappresentato il solco nel quale la musica è
cresciuta e si è evoluta nel corso di diversi secoli; questo vale in particolar
modo per la musica vocale, ovvero la musica a cappella che
accompagnava le fasi del culto cristiano come strumento privilegiato di
comunicazione tra l’anima dei fedeli e la dimensione trascendente
dell’assoluto e del divino. Dal canto gregoriano alla polifonia, passando per
le intricate vicende della controriforma, la sperimentazione musicale
vocale, nella diversità delle innumerevoli opere che l’hanno definita,
costituisce uno dei patrimoni più significativi della nostra millenaria cultura
e nella nostra epoca, a seguito della secolarizzazione moderna, la musica
vocale religiosa ha varcato i confini dell’ambiente liturgico, ovvero della
chiesa e della schola cantorum. Oggi sono molte le proposte di riscoperta
di questa tradizione musicale, senza la quale probabilmente non
esisterebbe la musica così come la concepiamo negli ultimi secoli.
Tra i collettivi che in misura maggiore hanno contribuito alla riscoperta e
alla diffusione della tradizione vocale, spicca il nome dei The Tallis
Scholars, diretti da Peter Phillips e riconosciuti a livello internazionale per il
loro talento e le loro straordinarie capacità. Già ospiti presso l’Aula Magna
della Sapienza di Roma nel 2014, i Tallis Scholars sono tornati per l’attuale
stagione concertistica, offrendo a una sala al completo un’esibizione unica,
straordinaria per la complessità della proposta; oltre alla meraviglia
dell’esecuzione vocale, capace di sollevare l’anima ad altezze vertiginose,
ad affascinare il pubblico è anche il tipo di brani proposti: un programma
che naviga attraverso i secoli, mettendo a confronto uno dei padri della
http://teatro.persinsala.it
1/3
Persinsala Teatro
Persinsala Teatro
Alessandro Alfieri
febbraio 2, 2017
la
musica tonale e della polifonia vocale come Giovanni Pierluigi da
Palestrina (Virgo prudentissima) con le evoluzioni rinascimentali e
barocche di Claudio Monteverdi e Carlo Gesualdo da Venosa; al centro del
concerto si pone l’esecuzione eccezionale del Miserere di Gregorio
Allegri, opera celebre per la travagliata vicenda storica, rimasta sepolta
nella segretezza perché fino al XIX secolo ad uso esclusivo dei cantori
della Cappella Sistina. Il Miserere di Allegri non possiede una trascrizione
ufficiale, e questo ha fatto sì che i vari interpreti, in epoca moderna,
abbiano contribuito a costruirla con elementi di improvvisazione ed
abbellimenti che sono stati tramandati nel corso dei secoli.
pe
rs
in
sa
A questo Miserere della metà del Seicento si sono affiancate due opere
contemporanee, il Miserere di Alexander Campkin, in prima esecuzione
italiana, e le Lamentations di Nico Muhly; l’accostamento non stride
affatto, anzi dalla voce degli interpreti emerge tanto la profonda diversità
ma soprattutto il mantenimento della specificità spirituale che il canto a
cappella continua ad avere anche nel nostro presente; la rinascita di
interesse nei confronti di questa modalità di composizione è testimoniata
proprio da questa nuova scuola di compositori che fanno capo ad Arvo
Part, capaci di tornare proprio al senso autentico e originario della musica
come invocazione a Dio.
Le complesse architetture vocali costruite da Claudio Monteverdi, tanto
nella Messa a quattro voci da cappella, quanto negli altri brani
proposti, dimostrano proprio questo: mettono in scena l’inappagato e
sofferto viaggio dell’uomo nel dubbio e nella ricerca di redenzione, la
stessa redenzione che Gesualdo, di contro alle norme imposte dal Concilio
di Trento che dettavano rigore ed austerità, cercava dopo aver assassinato
sua moglie e il suo amante. I Tallis Scholars ci hanno dimostrato come sia
il canto l’unica possibilità dell’uomo di mettersi in comunicazione con
l’aldilà, avvicinandosi ad esso asintoticamente, di qui il suo slancio ma
anche la sua eterna commiserazione.
Lo spettacolo è andato in scena:
Aula Magna Università Sapienza di Roma
P.le Aldo Moro, 5 – Roma
martedì 31 gennaio, ore 20.30
http://teatro.persinsala.it
2/3
Persinsala Teatro
Persinsala Teatro
Alessandro Alfieri
febbraio 2, 2017
pe
rs
in
sa
la
Istituzione Universitaria Concerti presenta
The Tallis Scholars
opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Motneverdi,
Gregorio Allegri, Alexander Campkin, Nico Muhly, Carlo Gesualdo da
Venosa
direttore Peter Phillips
soprani Amy Haworth, Emily Atkinson, Charlotte Ashley, Gwen Martin
contralti Caroline Trevor, Alex Chance
tenori Simon Wall, Ben Alden
bassi Tim Whiteley, Robert Macdonald
http://teatro.persinsala.it
3/3
Persinsala Teatro