Transcript Manuale Bilancio Trasparente In Italia, secondo l`ultimo studio del

Manuale Bilancio Trasparente
In Italia, secondo l’ultimo studio del prof. Lucio Picci dell’università di Bologna, il costo (diretto e
indiretto) stimato causato dalla corruzione si aggira attorno ai €585B. Per darvi un’idea del peso
dovete immaginare che il PIL Italiano nel 2014 era di €1,616B, mentre il debito pubblico è di circa
€2,200B.
Si tratta di un fenomeno complesso e diffuso verticalmente, per cui non è facile dare una ricetta
unica in grado di risolvere questa situazione che si è accresciuta negli anni. Esiste però una
strategia molto efficace per iniziare ad arginare il fenomeno: la trasparenza amministrativa.
Lo scopo del bilancio trasparente è esattamente questo: rendere facile da interpretare un bilancio
di un ente comunale o regionale, rispondendo a semplici domande
- Da dove arrivano i soldi?
- Come vengono spesi i soldi?
- Siamo indebitati? E i politici stanno riducendo il debito?
In altre parole, il bilancio trasparente è uno strumento necessario per capire come i nostri
amministratori stanno agendo.
A questo punto, com’è fatto un bilancio trasparente?
Non esiste una formula unica ma qui vogliamo proporre un esempio.
Cominciamo subito con la domanda: come vengono spesi i soldi.
Ogni comune o regione ha l’obbligo di compilare una tabella delle spese e catalogarle secondo
delle categorie prefissate (che sono quelle che vedete).
Ok, ma come faccio a capire se sto facendo bene o male? Beh anzitutto conviene vedere se
rispetto agli anni precedenti le spese stanno crescendo o meno
Ok, ma ci sono dei modi per sapere se rispetto agli altri comuni siamo messi meglio o peggio?
Si! Tutti i comuni hanno lo stesso modo di catalogare le spese, quindi si può fare un confronto e
capire se spendo di più o di meno per certi servizi. Questo aiuta molto nel capire se ci sono
situazioni vicine alla corruzione!
Se ad esempio fossi nel meet up di Gallarate mi chiederei perché spendono molto di più di tutti gli
altri per il proprio debito. Oppure a Saronno farei un approfondimento sulle spese relative
all’assetto del territorio.
Attenzione! Non sto dicendo che una disuniformità sia indice di corruzione certa. Possono esserci
molti motivi a giustificare un picco di spesa. Ciò non toglie che se il picco è continuativo, c’è di
sicuro una situazione non ottimizzata.
Ora arriviamo al punto dolente. Debito pubblico.
Ogni ente, regione e comune ha quasi certamente alcuni debiti. Chi li ha fatti? E come vengono
gestiti? Li stiamo abbattendo o ne stiamo facendo altri?
Infine le entrate. Da dove arrivano? E quanto sono tassati i cittadini?
Anche le entrate sono catalogate secondo queste voci. L’ultima domanda che mi posso porre è
quanto è alta la tassazione media nella mia città/regione rispetto alle altre città?
Quello che avete visto si può fare per ogni comune e regione perché entrambi condividono le
stesse informazioni con lo stesso formato.
Per prima cosa dovete trovare un documento chiamato “RENDICONTO”. Lo trovate cercando nella
cartella “amministrazione trasparente” che ogni ente è tenuto a mettere online.
Le stesse informazioni si possono trovare anche in altri documenti come il bilancio preventivo e
consuntivo.
Per il nostro esempio userò un bilancio previsionale 2016 del comune di Saronno.
In ordine vedremo:
1) Entrate
2) Uscite
3) Debiti e confronti
1) LE ENTRATE
Scorrendo le pagine velocemente si arriva al titolo “RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE PER
TITOLI”
Le cifre da considerare sono quelle contraddistinte da “PREVISIONI DI COMPETENZA”.
2) LE USCITE
Qui dobbiamo cercare nel documento una tabella simile a questa chiamata “RIEPILOGO GENERALE
DELLE SPESE PER MISSIONE”
Anche in questo caso dobbiamo considerare la voce “PREVISIONI DI COMPETENZA”
Inserendo questi dati nel file excel che trovate nella sezione “download” potete ottenere i grafici
che abbiamo visto prima.
3) DEBITI E CONFRONTI
Per questa parte esiste un potente alleato: openbilanci.it
Openbilanci.it è un sito che pubblica in formato di grafici alcuni dati estremamente importanti
Potete trovare su quel sito sia l’andamento del debito che altri confronti interessanti
L’unico problema è che Open bilanci ha solo i dati passati dal ministero dell’interno, aggiornati fino
al 2014. Quindi i dati relativi ai debiti e a tutti gli altri indici sono al più aggiornati a questo anno.