La Parola spezzata La Parola offerta consolati

Download Report

Transcript La Parola spezzata La Parola offerta consolati

Un nuovo Anno Liturgico
Cammino di Fede personale da condividere in Comunità
Numero 10, Anno VII - 29 gennaio 2017
IV Domenica del Tempo Ordinario
La Parola (Mt 5,1-12)
I
n quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
una parola per ogni giorno della settimana
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
La Parola spezzata
insegnava
beati
consolati
saziati
vedranno
regno dei cieli
rallegratevi
La Parola offerta
O Dio, che hai promesso ai poveri
e agli umili la gioia del tuo regno,
fa’ che la Chiesa
non si lasci sedurre
dalle potenze del mondo,
ma a somiglianza dei piccoli
del Vangelo,
segua con fiducia il suo sposo
e Signore,
per sperimentare la forza
del tuo Spirito.
(dalla Colletta)
Le nove Beatitudini sono il cuore del Vangelo; al cuore del Vangelo c'è per nove volte la pa­
rola felicità, c'è un Dio che si prende cura della gioia dell'uomo, tracciandogli i sentieri. Come al
solito, inattesi, controcorrente, e restiamo senza fiato, di fronte alla tenerezza e allo splendore
di queste parole. Sono la nostalgia prepotente di un tutt'altro modo di essere uomini, il sogno
di un mondo fatto di pace, di sincerità, di giustizia, di cuori puri. (…)
La prima dice: Beati voi poveri.
E ci saremmo aspettati: perché ci sarà un capovolgimento, perché diventerete ricchi. No. Il
progetto di Dio è più profondo e vasto. Beati voi poveri, perché vostro è il Regno, già adesso,
non nell'altra vita! Beati, perché c'è più Dio in voi, c'è più libertà, meno attaccamento all'io e
alle cose.
Beati perché custodite la speranza di tutti. In questo mondo dove si fronteggiano nazioni
ricche fino allo spreco e popoli poverissimi, un esercito silenzioso di uomini e donne preparano
un futuro buono: costruiscono pace, nel lavoro, in famiglia, nelle istituzioni; sono ostinati nel
proporsi la giustizia, onesti anche nelle piccole cose. Gli uomini delle beatitudini, ignoti al mondo, che non andranno sui giornali, sono loro i segreti legislatori della storia.
La seconda è la beatitudine più paradossale: Beati quelli che sono nel pianto. Felicità e lacrime mescolate insieme, forse indissolubili. Dio è dalla parte di chi piange ma non dalla parte del
dolore! Un angelo misterioso annuncia a chiunque piange: il Signore è con te .
Dio non ama il dolore, è con te nel riflesso più profondo delle tue lacrime per moltiplicare il
coraggio, per fasciare il cuore ferito, nella tempesta è al tuo fianco, forza della tua forza. La
parola chiave delle beatitudini è felicità. Sant'Agostino, che scrive un’opera intera sulla vita
beata, scrive: “Abbiamo disputato sulla felicità e non conosco valore che maggiormente si possa ritenere dono di Dio. Dio non solo è amore, non solo misericordia, Dio è anche felicità. Felicità è uno dei nomi di Dio.
(cfr. Commenti al Vangelo di padre Ermes Ronchi - www.lachiesa.it)
Giornata per la Vita Consacrata
DOM
29
IV Domenica del Tempo Ordinario
In occasione della Giornata per la Vita Consacrata che si celebra il 2 febbraio,
abbiamo posto alcune domande a suor Diana e alle altre sorelle povere di Santa
Chiara di Otranto:
Cosa significa, oggi, seguire Cristo?
La chiamata gratuita di Gesù Cristo attraverso la Parola, una persona, un accadimento e la memoria dell’incontro con il Signore conduce la persona a vivere
secondo questa relazione. Il sì a Lui riguarda ogni aspetto dell’esistenza. Il
consacrato/a, mentre si coinvolge con passione in questa storia d’amore, annuncia con la vita la ferma decisione di volere incarnare il Vangelo. Chi segue il Signore, vive nella libertà dell’amore, nel continuo dono di sé senza limiti. Si muove, respira, programma, lavora, soffre, ama fino alla morte, sotto il continuo
sguardo del Signore che si rende presente nella storia anche attraverso la testimonianza dei chiamati.
Quanto incide la vita consacrata nel quotidiano e nel sociale?
Il seguire Gesù è deporre le vesti, prendere un asciugatoio, cingerlo attorno
alla vita, versare dell’acqua nel catino e lavare i piedi di ogni persona. Nella relazione costante con Lui il consacrato/a impara ad essere per l’altro senza contrattazioni, senza compromessi, senza condizioni, ad amarlo nella gratuità,
sull’esempio di Gesù.
Il consacrato/a desidera unicamente che l’altro sia felice, si senta amato, scopra l’amore,attraverso il suo essere nella pace che viene solo dall’incontro costante e profondo con lo Spirito del Signore. Lasciandosi determinare dalla Parola, narra con la vita la sua esperienza di fede con Dio, rivelando ogni giorno le
meraviglie che Egli compie nella storia propria e altrui e diffondendo, quindi, la
speranza.
Quale consiglio potete dare a chi sta scegliendo questo percorso di
vita?
È necessario rinnovare costantemente la scelta di seguire Gesù Cristo con il
suo Vangelo, perché il senso dà costantemente significato alla quotidianità, anche nei momenti bui; curare sempre la relazione con il Signore attraverso la
preghiera, l’affetto per Lui, per imparare a rimanere in relazione con gli altri. È
urgente imparare da Gesù a non difendere spazi da occupare, ma a strutturare il
tempo davanti a Dio nella compagnia degli uomini e delle donne del nostro tempo, soprattutto degli emarginati. È essenziale infine accogliere la mediazione per
un sano accompagnamento spirituale.
08.00
S. Messa - Chiesa Madre
08.30
Festa della Pace - Scorrano
10.30
S. Messa - Chiesa Madre
17.00
Ora di Guardia - Rosario perpetuo
18.00
S. Messa - Chiesa Madre
3 febbraio 2017
PRIMO VENERDÌ DEL MESE
08.30
11.30
12.30
Lodi mattutine
Adorazione Eucaristica
Adorazione comunitaria
Benedizione eucaristica
16.30
17.00
S. Rosario
S. Messa
Sono aperte le iscrizioni per il
TORNEO di Calcetto 2017
per ragazzi e ragazze
dalla III elementare alla III media.
scadenza iscrizioni
12 febbraio
LUN
30
Santa Martina
19.00
Consiglio Pastorale Parrocchiale
Canonica
20.00
Giovanissimi Ac - Oratorio
MAR
31
18.00
MER
01
San Giovanni Bosco
Lectio Adulti Ac - Sale parr.li
Santa Brigida
16.00
Incontro del Gruppo col Padre
missionario - Chiesa Madre
16.00
Catechismo II elem. - Canonica
17.15
Catechismo I elem. - Canonica
18.00
Catechismo III elem. - Canonica
18.00
Catechismo IV elem. - Canonica
GIO
02
Presentazione del Signore
GIORNATA PER LA VITA
CONSACRATA
17.00
S. Messa - Chiesa Madre
19.00
Catechismo II media - Canonica
20.00
Incontro III media - Oratorio
VEN
03
San Biagio
PRIMO VENERDì DEL MESE
Sabato 4 febbraio
ore 18.00 Galatina - San Sebastiano
15.00
Coroncina Divina Misericordia
18.15
Catechismo V elem. - Canonica
Giornata diocesana
per la Vita
18.30
Catechismo I media Sale parr.li
con il concerto di
Francesco Cioffi
e il suo gruppo
SAB
04
Santa Maria de Mattias
16.00
Acr - Oratorio
18.00
S. Messa - Chiesa Madre
Domenica 5 febbraio
dalle 08.30 alle 13.00
Sogliano Cavour
parrocchia san Lorenzo martire
DOM
05
08.00
S. Messa - Chiesa Madre
Incontro Ministranti
delle Vicarie di Calimera,
Galatina e Martano
11.45
Programmazione I elementare
Sale parrocchiali
10.30
S. Messa - Chiesa Madre
18.00
S. Messa - Chiesa Madre
V Domenica del Tempo Ordinario