Altro che chiudere l`Un ione, facciamone una con tutti i Comuni del

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Vimercate 2
MARTEDÌ 31 GENNAIO 2017
Giornale di Vimercate
POLEMICA La proposta della capogruppo del Pd Mariasole Mascia che chiede al 5 Stelle di fermare lo smantellamento dell’ente
«Altro che chiudere l’Unione,
facciamone una con tutti
i Comuni del Vimercatese»
Secondo l’esponente di centrosinistra Vimercate dovrebbe creare un nuovo soggetto
amministrativo con gli altri Comuni del territorio per sostituire la Provincia moribonda.
I pentastellati però tirano dritto: «Stacchiamo la spina per il bene dei cittadini»
VIMERCATE (tlo) Altro che affossarla, l’Unione dei Tre parchi va
rilanciata e allargata, pensando
ad un ente del Vimercatese che
sostituisca nei fatti la Provincia.
Questa la proposta messa sul
tavolo mercoledì scorso durante
la seduta di Consiglio comunale
dal centrosinistra. I gruppi del
Pd e della lista «Mascia sindaco»
hanno presentato un ordine del
giorno che di fatto chiedeva
all’Amministrazione 5 Stelle di
fare marcia indietro rispetto
all’intenzione, più volte annunciata dal sindaco Frances co
Sartini (venerdì prossimo, 3
febbraio, è prevista una nuova
seduta del Consiglio dell’Unione che dovrebbe essere decisiva), di voler staccare entro il 30
giugno la spina del nuovo ente
sovracomunale (che comprende Vimercate, Carnate e Orna-
go) voluto dalla precedente amministrazione di centrosinistra.
Come noto, e come ribadito
anche mercoledì sera, secondo i
«5 Stelle» la gestione dell’Unione graverebbe completamente
sulle spalle di Vimercate che in
questi due anni avrebbe avuto
sostanzialmente solo svantaggi
in termini economici e di servizi. In particolare il servizio di
Polizia locale, il primo di un certo peso fino ad ora affidato
all’Unione, sarebbe peggiorato.
In sostanza gli agenti della locale di Vimercate sarebbero costretti a prestare servizio negli
altri due Comuni, alle prese con
organici ridottissimi.
Il documento presentato dal
centrosinistra chiedeva sostanzialmente al sindaco di fermare
la macchina dello scioglimento.
«La decisione di lasciare l’Unio-
ECOLOGIA Una volta al mese
Domani il primo
faccia a faccia tra
assessore e cittadini
ne è stata presa dal sindaco senza passare dal Consiglio e in
barba anche a quanto scritto nel
programma elettorale del Movimento 5 Stelle in cui si parla di
“rivitalizzare l’Unione” e di ricorso al referendum. Nulla di
tutto questo è stato fatto - ha
sottolineato la capogruppo del
Pd Mariasole Mascia - Il compito di un politico è quello di
risolvere i problemi, non di rimuoverli per non affrontarli. In
una situazione di crisi delle province come quella attuale,
l’Unione dei Tre Parchi dovrebbe esser rivitalizzata ed estesa
ad altri Comuni con lo scopo di
creare nel Vimercatese un nuovo ente che svolga quei compiti
che la Provincia non svolge più.
Ed invece l’Amministrazione 5
Stelle decide di andare nella direzione contraria, verso l’isola-
La capogruppo del Partito democratico Mariasole Mascia
collaborazione che non gravino
solo sui conti di Vimercate».
L’ordine del giorno del centrosinistra è quindi stato respinto con i voti contrari della maggioranza 5 Selle. Astenuti i consiglieri di opposizione Alessandro Cagliani (Noi per Vimercate) e Cristina Biella (centro-
destra) che pur concordando
sull’inutilità di un’Unione così
concepita, hanno duramente
criticato il metodo utilizzato sino ad ora dalla maggioranza,
accusata di avere escluso il Consiglio comunale da ogni decisione.
Lorenzo Teruzzi
Via libera del Consiglio alla fusione tra Molgora e Rio Vallone nel «Pane»
Sì al nuovo Parco, ma la Cavallera non c’è
Per ora escluso il Plis che prende il nome dalla storica cascina. Centrodestra contrario: «I soldi dei cittadini vanno spesi per altro»
VIMERCATE (tlo) Nuovo regolamento per le
ecofeste; potature nei parchi, riqualificazioni e rimozione dei cestini; lotta all’inquinamento e risultati dell’ecuosacco.
Questi i temi che saranno trattati domani,
mercoledì 1 febbraio,
dall’assessore all’Ecologia Maurizio Bertinelli (foto) in occasione del primo incontro
con la cittadinanza.
Iniziativa voluta
dall’esponente della
Giunta 5 Stelle, che
verrà ripetuta ogni primo mercoledì del mese, con temi differenti.
L’appuntamento è
dalle 18 alle 20 nell’auditorium della biblioteca civica. Un’occasione per i cittadini
non solo per ascoltare l’illustrazione
dell’assessore in merito ai nuovi progetti,
ma anche per sottoporre problemi, richieste e istanze.
Uno scorcio del Parco della Cavallera, per ora escluso dal nuovo soggetto in cui
confluiscono i Plis del Molgora e del Rio Vallone
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speciali, atmosfera…
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Martedì 14 febbraio 2017
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mento».
Di avviso completamente opposto la maggioranza, che ha
prima chiesto al centrosinistra
di ritirare l’ordine del giorno impegnandosi a riportare a breve
la questione in Consiglio, e poi
(di fronte al no del centrosinistra) ha annunciato voto contrario.
«Tutti i cittadini hanno capito
che l’Unione è un ente politico
che esautora i poteri dei Comuni - ha replicato la capogruppo pentastellata Patrizia Teoldi
- In particolare la gestione
dell’Unione dei tre Parchi grava
quasi interamente su Vimercate.
Abbiamo quindi l’obbligo, per
tutelare l’interesse dei cittadini,
di spegnere questa Unione il
prima possibile. Stiamo lavorando per farlo nel migliore dei
modi cercando nuove forme di
“…e se ci sono i bimbi?”
per loro una saletta dedicata
dove pranzare e giocare
in compagnia
di una animatrice.
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VIMERCATE (tlo) Anche Vimercate
dice sì alla fusione tra il Parco del
Molgora e il Parco del Rio Vallone,
ma il centrodestra dice no.
E’ stata approvata con i voti
favorevoli della maggioranza, del
centrosinistra e della lista «Noi
per Vimercate», la nascita del «Pane» il Parco agricolo del Nord Est
che comprende anche un fetta di
territorio di Vimercate al momento inserito nel Parco del Molgora.
Un progetto passato al vaglio di
quasi tutti i Consigli dei Comuni
interessati. Mercoledì scorso è
toccato a Vimercate, non senza
però qualche polemica, per la
levata di scudi del centrodestra
che, attraverso la sua esponente
Cristina Biella, ha detto no alla
fusione.
L’operazione comporterà anche
un risparmio economico per Vimercate, come sottolineato dal
sindaco Francesco Sartini. Se ad
oggi, infatti, la spesa annua per
sostenere il Plis del Molgora e il
Parco della Cavallera (che per ora
non entrerà nel «Pane») ammonta
a circa 57mila euro (47mila per il
Molgora e 10mila per la Cavallera), con il nuovo parco sarà di
44mila euro, che secondo le previsioni dovrebbero poi scendere
nel tempo fino a 31mila.
«Siamo favorevoli ad un’operazione avviata dalla precedente
amministrazione di centrosinistra
- ha tenuto a sottolineare Mariasole Mascia per il Pd - Chiediamo che Vimercate si impegni a
portare nel nuovo parco sovracomunale anche il Parco della
Cavallera».
Di avviso completamente opposto Cristina Biella, per il centrodestra.
«Ci sembra un’operazione per
assicurare posti e poltrone agli
amici, che non porta un reale
vantaggio per i cittadini e il territorio - ha commentato senza
mezzi termini - I soldi dei cittadini
andrebbero spesi meglio».
L’EX CANDIDATO SINDACO CON GIANFRANCO ROTONDI
Campanozzi approda a Rivoluzione Cristiana
VIMERCATE (tlo) Sei anni fa era stato candidato sindaco per
una lista di centrodestra. Negli ultimi anni aveva sposato la
causa di Fratelli d’Italia, pur non essendosi mai iscritto.
Ora Rocco Campanozzi, 50 anni, si è buttato in un’altra
avventura politica. Il politico vimercatese, da qualche
tempo trapiantato nel Lecchese, è diventato coordinatore
del partito che fa capo al segretario nazionale Gianfranco
Rotondi per la provincia di Lecco. «Ed ho anche un ruolo
nazionale all’interno del direttivo - ha spiegato - con
l’incarico di responsabile del settore Ambiente. Ambito per
il quale sto mettendo a punto il piano programmatico del
partito».
Campanozzi spiega il passaggio a Rivoluzione Cristiana.
«Innanzitutto rimango nell’ambito del centrodestra - ha
aggiunto - Il progetto di Rotondi, che ha lo scopo di riunire
in un partito i cristiani ora sparsi, mi piace molto.
L’obiettivo finale è quello di ricostituire la Democrazia
cristiana. Da tempo sto lavorando nel territorio del Lecchese per creare un gruppo di iscritti, mentre il collega
Nunzio Antonio Romano sta facendo lo stesso lavoro nel
Vimercatese e in tutta la provincia di Monza e Brianza».
Rocco Campanozzi