4ª Domenica Tempo Ordinario - Parrocchia di San Pietro Orseolo

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Transcript 4ª Domenica Tempo Ordinario - Parrocchia di San Pietro Orseolo

AVVISI DELLA SETTIMANA
PARROCCHIA SAN PIETRO ORSEOLO
viale don Luigi Sturzo, 21 ‐ 30174 Mestre VE
www.sanpietroorseolo.it
tel. 041 8011245 — [email protected]
Domenica 29 gennaio
IV DEL TEMPO ORDINARIO (4set) Giovedì 2 febbraio
FESTA DELLA
64 GIORNATA MONDIALE DEI MALATI DI LEBBRA
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Oggi è sospesa la s. Messa delle 7.30
(Madonna “candelora”)
11.00: S. Messa per gli sposi degli ultimi
Giornata per la Vita Consacrata
anni
18.00: È sospesa l’adorazione eucaristica
Colletta per la Guinea Bissau
18.40: Processione e S. Messa
e i poveri della parrocchia
19.00: Trigesimo di Ornella GOBBO
Lunedì 30 gennaio
17.30: Assemblea dei catechisti
19.00: Trigesimo di Giovannina CHECCHIN
Martedì 31 gennaio
Memoria di san Giovanni Bosco, sacerdote
Mercoledì 1 febbraio
15.00: Anziani — Festa dei Compleanni
18.30: Ministri della Comunione
Venerdì 3 febbraio
Primo venerdì del mese
8.30: Visita e comunione agli ammalati
Sabato 4 febbraio
20.45 (parr. S. Paolo): Per‐corso fidanzati /3
Domenica 5 febbraio
V DEL TEMPO ORDINARIO
GIORNATA PER LA VITA
Oggi è sospesa la s. Messa delle 7.30
Dopo la messa delle 9.30: Assemblea
dell’associazione NOI
NOTE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (CPP)
Domenica scorsa si è riunito il CPP. Non c’erano da affrontare questioni organizzative o particolari problemi. Si è trattato di un momento formativo. L’avvio è stato dato da un brano del
capitolo 2 della Lettera ai Filippesi, in cui san Paolo invita ad avere “gli stessi sentimenti di
Cristo” (v. 5), ossia ad affinare il proprio sguardo, la propria capacità di valutare la realtà in
sintonia con lo sguardo stesso di Gesù, vivendo nella quotidianità come Lui e in Lui. Ciò significa, spiega l’apostolo, considerare “gli altri superiori a se stesso” (v. 3) e cercare “non
l'interesse proprio, ma anche quello degli altri” (v. 4), proprio perché così ha fatto Gesù: per
noi “umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce” (v. 8).
Preso atto che questo è lo stile dell’agire pastorale, dell’intenzionalità che dovrebbe sostenere ogni attività della parrocchia, abbiamo voluto verificare - divisi in piccoli gruppi di studio - a
che punto siamo rispetto alle indicazioni paoline e, ancor più ragionare sul nostro “stile di
servizio”, come lo intendiamo noi e come può essere percepito dal di fuori: è veramente
espressione dei “sentimenti di Cristo?” .
Ne sono emerse diverse indicazioni, talora divergenti, ma sempre di stimolo. Ad esempio è
emersa la necessità di ricollocare la comunità cristiana in modo nuovo in un territorio radicalmente mutato negli ultimi anni (e da conoscere meglio). È ugualmente importante far percepire che una “comunità in servizio” non è semplicemente una “erogatrice di servizi”, una sorta
di supermercato religioso. Per far ciò sarà necessario ripartire dai rapporti vissuti nella comunità (perché mostrino di più i sentimenti di Cristo), ma senza chiusure e isolamenti…
Non sono temi immediatamente operativi, ma per ora fa bene riflettere… con l’aiuto di tutti.
29 gennaio
2017
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
C
O Dio, che hai promesso ai poveri e agli umili la gioia del tuo regno, fa’ che la
Chiesa non si lasci sedurre dalle potenze del mondo, ma a somiglianza dei piccoli
del Vangelo, segua con fiducia il suo sposo e Signore, per sperimentare la forza del
tuo Spirito. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Amen.
P
Dal libro del profeta Sofonia
(Sof 2,3; 3,12-13)
Cercate il Signore voi tutti, poveri della terra, che eseguite i suoi ordini, cercate la
giustizia, cercate l’umiltà; forse potrete trovarvi al riparo nel giorno dell’ira del Signore. «Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero».
Confiderà nel nome del Signore il resto d’Israele. Non commetteranno più iniquità e
non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
S
Beati i poveri in spirito.
(Sal 145)
Il Signore rimane fedele per sempre rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri.
Il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri.
Egli sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.
S
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
(1Cor 1,26-31)
Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto
di vista umano, né molti potenti, né molti nobili.
Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è
ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre
al nulla le cose che sono, perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio.
Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera
di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto, chi si vanta,
si vanti nel Signore.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
C
V
Alleluia, alleluia. Rallegr atevi ed esultate,
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Alleluia.
V
Dal Vangelo secondo Matteo. Gloria a te, o Signore.
(Mt 5,1-12a)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta
di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.
P
Ringraziamo il Signore per la promessa di beatitudine che risuona ancora in mezzo
a noi: domandiamogli la grazia di accoglierla con fiducia. Diciamo: Ascoltaci, Signore.
1. Perché i cristiani sappiano abbandonarsi con fiducia alla fede ed alla sequela di
Gesù, vincendo la tentazione dell’egoismo e dell’orgoglio, preghiamo.
2. Perché coloro che soffrono possano trovare consolazione nel Signore, e in noi
un sostegno sincero e fraterno, preghiamo.
3. Perché il Signore sradichi dal cuore dell’uomo la prepotenza e l’arroganza e lo
ricolmi di bontà e di spirito di servizio, preghiamo.
4. Perché ci sentiamo interpellati a essere operatori di pace e testimoni del Vangelo
nelle varie situazioni che costituiscono la nostra quotidianità, preghiamo.
5. Per tutti coloro che sono afflitti per le difficoltà della vita o perseguitati a causa
della giustizia, perché sappiano essere forti e generosi nella prova, preghiamo .
Ascolta, o Padre, il grido dei poveri e confortali con la gioia dello Spirito; dona loro
la beatitudine promessa dal tuo Figlio crocifisso e risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
ATTENZIONE — ATTENZIONE — ATTENZIONE
Domenica 29 gennaio e domenica 5 febbraio
è SOSPESA LA S. MESSA DELLE 7.30
ASSOCIAZIONE NOI.
Prosegue il tesseramento 2017:
dopo la messa delle 9.30, in sala Fornace
Il referente per l’abbonamento
a GENTE VENETA è
R
S
(320 3258 105)
PER LA CRONACA… Domenica 22 gennaio, alla mattina tutto come di consueto: celebrazione delle S. Messe (tranne che alle 7.30) e catechesi dei ragazzi, con grande
attenzione alla preghiera per l’unità dei cristiani; nel pomeriggio, sì è tenuta la riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale (vedi riquadro). Lunedì 23 è trascorso tra
incontri personali e preparazione di altre attività. Martedì 24 dCorrado è andato in
Seminario per varie questioni legate all’insegnamento e ad attività diocesane, mentre nel pomeriggio ha tenuto una lezione sui Padri della Chiesa all’Università Popolare di Mestre; alla sera incontro con i catechisti di 1 media per fare il punto della situazione e programmare le prossime attività; poi… il crollo: ha vinto l’influenza!!
Mercoledì 25, Giovedì 26 e Venerdì 27 riposo forzato; nel frattempo sono intervenuti i rinforzi: d. Stefano (che il 25 ha compiuto 40 anni) ha celebrato due funerali e ha
accompagnato una deposizione di ceneri; d. Claudio ha celebrato le messe serali;
molti parrocchiani hanno fatto sentire la loro vicinanza… GRAZIE A TUTTI!! Sabato
28 è iniziato con la recita del Rosario e la celebrazione della Messa trasmesse da
Radio Maria, e si concluderà con il secondo incontro del per-corso fidanzati; ma bisogna ancora andare piano, perché le ricadute sono peggiori… quindi riposo.
In questa settimana abbiamo dato l’ultimo saluto a Liliana Bino e Maria Adani.
LA MADONNA “CANDELORA”
Ritorna l’appuntamento che compie le festività del
Natale. La tradizione dice “Madonna candelora”;
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO
la liturgia (più giustamente) parla della
quinto incontro:
“Presentazione al Tempio di Gesù”. Infatti il cen“Fu crocifisso,
tro è sempre Lui, Gesù; tutto parte da lui e tutto
morì e fu sepolto”
va verso di lui.
LUNEDÌ 13 FEBBRAIO
Ma un collegamento c’è: la luce. In questo giorno
sesto incontro:
si benedicono le candele che portiamo nelle no“Discese agli inferi,
stre cose. Sarebbe facile cadere nella superstiziorisuscitò da morte”
ne: “quando c’è il temporale accendo la candela,
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO
così va tutto bene…”, ma sappiamo che non funsettimo incontro:
ziona. La candela non “porta bene”, ma porta un
“Salì al cielo,
annuncio e impegno: ci ricorda che l’unica luce
di là verrà a giudicare”
che può rischiarare le tenebre della nostra vita è
quella di Gesù e del suo Vangelo. Maria si è laIn biblioteca
17.15–18.30 oppure 20.45–22.00 sciata pienamente illuminare da Lui, anche quando “una spada le ha trafitto l’anima”, per questo
Galleria “Luigi Sturzo”
non è sprofondata nel buio, ma anzi alla Sua luce
anche lei ha iniziato a risplendere.
E noi? Esseri “crepuscolari”, sempre indecisi e in
bilico tra la notte e il giorno, contesi tra le nostre
(false) sicurezze e l’accoglienza piena del Signore
nella nostra vita… Maria, portaci a Gesù!
Riprendono, con nuove date
“Le Catechesi del Parroco”
Giovedì 2 febbraio - appuntamento alle
18.40 nel parco davanti al Centro d.Vecchi