Edoardo Corna

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D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Edoardo Corna

D I E S S E T I S O L U T I O N

+39 340 559 4001 www.diesseti.eu [email protected]

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L' importanza delle risorse umane nelle organizzazioni

Il raggiungimento degli obiettivi deriva dalla cooperazione nei tempi e nei modi più efficaci da parte di tutti i membri che fanno parte di un'organizzazione efficiente; questo concetto è così semplice da passare spesso inosservato, quasi fosse un assunto, nonostante la sua importanza. Barnard analizza nella teoria dell'equilibrio organizzativo, la struttura di questi eventi e definisce il sistema organizzativo come: “Sistema di attività o forze personali consapevolmente coordinate”, da considerarsi orientate al raggiungimento di un obiettivo comune. La mancanza di un equilibrio in questo senso può dare luogo a problemi che generano difficoltà che si riflettono concretamente sulla performance dell'organizzazione. Quello che ognuno di noi è, è determinante rispetto a quello che ognuno di noi fa, possiamo dire che “

Il fare dipende dall'essere

” e le persone esprimono delle abilità di tipo sociale e relazionale, prima ancora di dimostrare delle abilità tecniche collegate direttamente allosvolgimento del lavoro. Ogni organizzazione è un insieme di persone ed è importante ricordarlo quando programmiamo il lavoro, avendo presente l’obiettivo comune e condiviso; Il gruppo di lavoro è generalmente ritenuto qualcosa di desiderabile e positivo. Le abilità sociali dipendono direttamente da fattori propri della persona e dalle sue esperienze, che determinano la sua risposta agli stimoli esterni. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Questo processo viene analizzato da Erickson, che considera fondamentale, nella scelta del comportamento più adeguato, il confronto con le strategie adottate in passato nell'ambiente nel quale la persona è cresciuta, sia fisicamente/anagraficamente che personalmente. Una formazione adeguata sostiene ogni singola persona anche nel lavoro di gruppo e permette di conseguenza lo sviluppo dell’azienda. Negli anni '80 Thorthon e Byam elaborano un modello per lo studio della personalità, che si basa su cinque fattori ritenuti fondamentali. Questi cinque fattori, chiamati Big-five, sono la tendenza alla estroversione-introversione, all'apertura mentale, alla stabilità emotiva, alla coscienziosità e la tendenza verso l'ostilità o l'amicalità. Dal punto di vista organizzativo questa teoria ha aperto la strada ad una nuova dimensione nella valutazione delle risorse umane, ponendo fine ad un sistema mono-dimensionale orientato alle capacità di tipo tecnico-specialistico e determinando una dimensione più umana. Questa visione concreta delle risorse umane, che affianca alla valutazione delle competenze tecniche quella delle abilità relazionali, personali e delle motivazioni, ci permette di capire quello che i nostri collaboratori sono in grado/disposti a fare e anche come, quando e quali sono le motivazioni. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Tutte queste nuove conoscenze, affiancate a quelle precedenti, ci permettono di avere una visione più completa ed esaustiva dell'organizzazione complessa a qualunque livello e di capire cosa può provocare la mancanza di equilibrio tra le persone e quale sia la soluzione più adatta. La ricerca dell'equilibrio è un processo dinamico, in quanto l'azienda e quindi le persone che ne fanno parte, è inserita in un contesto mobile e mutevole, formato da clienti, fornitori, competitors, stakeholders e da tutta la società in generale. Il raggiungimento e il successivo mantenimento di questo equilibrio dipende da un clima aziendale organizzato, che favorisce la cooperazione. Un buon clima aziendale non dipende dalle buone intenzioni: per fare gruppo serve un metodo. L'organizzazione complessa ha bisogno di strumenti e strutture atti a gestire le relazioni e regolare i conflitti. Quello che definiamo il clima di un'azienda è l'insieme delle impressioni soggettive di tutti gli stakeholder collegati all'azienda stessa, è visibile immediatamente ad un primo approccio dalle persone esterne e contribuisce in modo sostanziale all'opinione che ci facciamo dell'organizzazione; quindi alla sua immagine. Tutto questo può essere programmato, mantenuto e migliorato con interventi mirati ed appositi percorsi formativi. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

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L’ANALISI DEL CLIMA AZIENDALE

L’Analisi del Clima aziendale composta da: indagine sui fattori motivanti e il livello di responsabilizzazione, colloquio individuale e questionari relativi alla misura della risposta adeguata ai ruoli organizzativi ed alla soddisfazione lavorativa. 

Indagine sui fattori motivanti e il livello di responsabilizzazione per misurare il clima Aziendale

Questionario individuale per misurare i fattori che determinano la risposta ai ruoli organizzativi

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L’Analisi del Clima Aziendale si articola nelle seguenti fasi:

in una prima giornata si presenta l’Analisi del Clima, andando a spiegare a tutti i lavoratori/lavoratrici coinvolti, la tipologia di lavoro che si intende attuare, il loro ruolo, il Ns ruolo, gli strumenti e le finalità dell’Analisi del Clima, così da coinvolgerli, motivarli e sottolineare l’interesse loro riservato dall’azienda nell’effettuare un intervento volto a migliorare le condizioni di lavoro. Si procede poi al rilevamento dei dati con 2 (due) colloqui di circa un’ora/un’ora e mezza ciascuno con ognuno dei lavoratori/lavoratrici coinvolti nell’Analisi. Un primo colloquio conoscitivo nel quale vengono trattati gli argomenti relativi alla persona (compresa l’analisi del CV) sia dal punto di vista lavorativo che esperienziale. Un secondo colloquio nel quale si approfondiscono le informazioni emerse dall’analisi del primo colloquio e nel quale viene somministrato un test incentrato sull’esplorazione dei macro fattori relativi ai principali tratti di personalità ed un questionario che rileva la soddisfazione e la motivazione al lavoro; i dati ottenuti da questa analisi ci permettono di osservare concretamente gli indici sulla responsabilità/compaatibilità relativa alla mansione all’interno dell’Azienda. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Alcune aree trattate negli strumenti di misura sono:  Coscienziosità  Resistenza/resilienza  Stabilità emotiva  Apertura mentale  Dinamismo  Dominanza  Capacità di Cooperazione  Empatia  Cordialità  Scrupolosità  Perseveranza  Apertura alla cultura  Apertura all'esperienza Tutti i dati vengono trattati con il dovuto riguardo e nel rispetto della privacy (D.Lgs 196/03) D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Vengono rilevate ed analizzate, relativamente al gruppo di lavoro ed all’azienda stessa (intesa come insieme di persone che lavorano) le dinamiche di comportamento, le dinamiche collaborative, i circoli viziosi ei i circoli virtuosi che si vengono creare. Si possono così risolvere le situazioni che impediscono all’azienda di eccellere e si possono potenziare le virtù per migliorare la performance. Vengono rilevati e condivisi i punti deboli/migliorabili ed i punti di forza/consolidabili dell’Azienda, quali sono i possibili contributi che i lavoratori/lavoratrici possono dare all’Azienda, sia da un punto di vista emotivo e relazionale che organizzativo e produttivo.

Il questionario sulla Soddisfazione Lavorativa analizza le seguenti aree:

Relativa alla retribuzione, alla possibilità di arricchimento professionale, i rapporti con la dirigenza ed i superiori, i rapporti con i colleghi. Il Coinvolgimento nell’Azienda, la soddisfazione legata al riconoscimento personale ed alle condizioni di lavoro. La percezione della mansione lavorativa ed in generale la Comunicazione all’interno dell’azienda. Le informazioni raccolte, incrociate con la percezione di dirigenti e dipendenti ed i profili personali ottenuti nei colloqui permettono di ottenere una relazione informativa sulle dinamiche e sugli orientamenti Aziendali contenente inoltre utili consigli per future strategie volte all’efficacia ed alla massimizzazione della performance. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Il carattere dell’intervento rimane di duplice natura: osservazione e conoscenza della realtà esistente in azienda e segnalazione delle eventuali situazioni a rischio; proposta di azioni volte a migliorare ed ottimizzare anche le già buone condizioni di lavoro e di performance aziendale.

Logistica e attrezzatura:

Il costo di attrezzature e sala è a carico del committente. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

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IL COACHING

Il Coaching nasce con l’evoluzione dello sport moderno. L’allenatore si trasforma progressivamente in specialista completo sugli aspetti tecnici relativi all’allenamento personale, per diventare una figura fondamentale per la gestione della squadra anche dal punto di vista motivazionale, relazionale ed emotivo. Un efficace sostegno emotivo, fondamentale nei momenti di crescita personale e lavorativa, ha bisogno di essere combinato con un supporto motivazionale e strategico per portare il coachee* verso l’obiettivo. Quello che non viene detto è spesso più importante di quello che viene espresso: è più importante porsi delle domande di qualità che cercare risposte a domande inutili. Il ruolo del coach è quello di ascoltare in profondità e fornire, attraverso feedback efficaci, l’aiuto necessario al coachee a porsi le domande giuste e supportarlo nel trovare le risposte di cui ha bisogno per stabilire obiettivi chiari, concreti ed in sintonia con la propria identità. In una fase successiva all’individuazione degli obiettivi il coach aiuta il coachee a costruire un piano d’azione concreto, definito, tempificato e realizzabile (su misura del coachee). Le conoscenze con cui viene in contatto il coach nel rapporto con il coachee sono indispensabili al raggiungimento di questo scopo e ad un supporto emotivo efficace. * Coachee: termine tecnico che indica il “cliente” nel rapporto di coaching. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

L’intervento del coach è articolato in tre fasi: nella prima, viene analizzato lo stato nel quale il coachee si trova; nella seconda si delinea lo stato desiderato, meta ambita dal coachee; nella terza fase viene individuato il percorso da seguire ed il tipo di sostegno che il coach adotterà nel sostenere il coachee nel cambiamento. Nel 2002 una ricerca pubblicata dal Financial Times ha rilevato un gap nel miglioramento della produttività del 60% tra le aziende che affiancavano il coaching alla formazione e quelle che si affidavano alla sola formazione tradizionale. Le aziende che mettono in pratica programmi completi, che prevedono l’interazione tra la formazione e il coaching, hanno un miglioramento della produttività che raggiunge l’80%, le altre solo il 20%. L’intervento di coaching non utilizza percorsi standard, ma si basa sul concetto di empowerment delle risorse dello stesso coachee: il coach aiuta e sostiene il coachee a individuare e superare i propri limiti, a evitare gli sprechi di energia, a sviluppare le proprie potenzialità e trovare nuove strategie ergonomiche per il raggiungimento dei propri obiettivi. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Coaching

(Alcuni esempi) Coaching skills for manager (pacchetto 1.0) 6 incontri da 2 ore Attività di coaching (in presenza) Tempo massimo sessione 2 ore Attività di coaching (CoachOnLine) Tempo massimo sessione 1 ora

Logistica e attrezzatura:

verranno definite con il cliente a seconda delle esigenze. I costi comprendono la progettazione del coaching, la realizzazione e la fornitura del materiale didattico necessario. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

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CORSI DI FORMAZIONE

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Comunicazione Emotusologia F.A.C.S. – N.V.C.S. Comunicazione Integrata Gestione produttiva del Tempo Gestione produttiva dello Stress Delega Leadership Gestione delle Riunioni Tecniche di Vendita

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LE SCHEDE

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Denominazione Corso

Programma Corso: Comunicazione

Strategie di comunicazione e dinamiche relazionali

” Metodo Formativo Aula Responsabile della formazione

Coaching, lezione frontale, role play, test auto somministrati ed analizzati in aula, esercitazioni. Corso in aula a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart. dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

Proposta Formativa

L’obiettivo del corso e quello di fornire gli strumenti necessari a migliorare le modalità di comunicazione nei vari livelli interpersonali. Attraverso l’analisi di un modello per l’interpretazione delle delle inamiche relazionali e la comprensione dei linguaggi del corpo costriuremo un quadro di riferimento teorico-pratico per gestire la comunicazione in modo efficace.

Contenuto del Corso -Cosa è la Comunicazione e cosa vuol dire Comunicare -La comunicazione interpersonale e il linguaggio del corpo -Analisi strutturale e funzionale dei modelli di comunicazione -Emotività e rappresentazioni interne -Strategie di comunicazione efficace -La critica costruttiva -Analisi dei problemi di comunicazione e le possibili soluzioni Test ed Esercizi

esercizi e role-play sulla comunicazione individuali e di gruppo D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Denominazione Corso

Programma Corso: Emotusologia

Facial Action Coding System

” Metodo Formativo Aula

Coaching, lezione frontale, role play, test auto somministrati ed analizzati in aula, esercitazioni. Corso in aula a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart.

Responsabile della formazione Proposta Formativa

dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

L’obiettivo del corso e quello di fornire gli strumenti necessari comprendere i canali non verbali di comunicazione. Attraverso l’analisi di un modello per l’interpretazione della comunicazione involontari costruiremo un quadro di riferimento teorico-pratico per gestire in modo efficace la comunicazione.

Contenuto del Corso -Cosa è la Comunicazione -La comunicazione interpersonale e il linguaggio del corpo -Analisi del modello F.A.C.S. e N.V.C.S.

-Mappa e rappresentazioni interne -Unità emozionali e di azione -La “lettura” delle emozioni -applicazione e strategia del modello interpretativo Test ed Esercizi

esercizi e role-play sulla comunicazione individuali e di gruppo D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Denominazione Corso

Programma Corso: Comunicazione integrata

La comunicazione integrata

” Metodo Formativo Aula Responsabile della formazione

Coaching, lezione frontale, role play. Corso in aula posizionata a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart a Vs carico. dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

Proposta Formativa

La comunicazione integrata nelle organizzazioni complesse è argomento trasversale a tutte le attività svolte; troppo spesso viene lasciata “al caso” oppure non viene organizzata consapevolmente come sistema-rete di gestione delle informazioni e dei dati intra ed inter sistemici. Il controllo consapevole dei flussi di informazione è parte integrante di quella strutturazione che permette alle aziende performanti di conseguire obiettivi chiari, armoniosi e solidi.

Contenuto del Corso -Cosa è la Comunicazione Integrata

:

-Il linguaggio non verbale e paraverbale -Dinamiche interne all’organizzazione competirtors, network e conference -La comunicazione verso l’esterno: media, social, stakeholders, -La consapevolezza della comunicazione; applicazione e soluzioni Test ed Esercizi

Saranno proposti esercizi e role-play per agevolare l’apprendimento delle competenze relative alla comunicazione integrata D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Programma Corso: Gestione del tempo

Denominazione Corso Metodo Formativo Aula “

Gestione produttiva del TEMPO

Coaching, lezione frontale, role play, test auto somministrati ed analizzati in aula, esercitazioni. Corso in aula a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart.

Responsabile della formazione Proposta Formativa

dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

“cos’è il tempo? … se nessuno me lo domanda, lo so; ma se devo spiegarlo a qualcuno non ne sono più capace”. tempo nella realtà quotidiana.

S.Agostino

Il corso si propone di analizzare il tempo come risorsa e di dare strumenti e consigli necessari per una corretta e consapevole gestione pro-attiva del

Contenuto del Corso -Cosa è il TEMPO -Efficienza ed Efficacia -Come suddividiamo il tempo nella Nostra esistenza -Negoziabilità e strutturazione del Tempo

-

Definire le Priorità: Organizzare e Pianificare -L’importanza dei collaboratori e del sistema -Il Calendario, l’agenda e tutti i sistemi di gestione del tempo Test ed Esercizi

Sono parte integrante del corso gli e sercizi ed i role-play sulla gestione del tempo e delle priorità; la percezione e la comprensione dell’utilizzo di questa risorsa funzionali alla ri-organizzazione e alla gestione produttiva del tempo. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Programma Corso: Gestione dello stress

Denominazione Corso “gestione produttiva dello stress” Metodo Formativo Aula Responsabile della formazione

Coaching, lezione frontale, role play. Corso in aula posizionata a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart. dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

Proposta Formativa

Il corso si propone di fornire le basi per una concreta comprensione delle dinamiche fisiologiche legate alla natura dello stress. Verrà approfondito il legame tra stress ed emotività; saranno proposte le principali strategie di controllo e di organizzazione per “contrastare” eventi stressogeni e favorire la gestione produttiva degli eventi ed il miglioramento della capacità di compensazione della fatica fisica e mentale.

Contenuto del Corso -La psiche ed il soma nel modello delle rappresentazioni interne -Il Sistema Nervoso

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Sistemi di rappresentazione del mondo -Il funzionamento dello stress e l’emotività

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Tecniche e starategie di gestione dello stress e life wellness -Modelli di copyng e gestione a confronto Test ed Esercizi

Al fine di massimizzare l’efficacia dei modelli presentati, derivante da una buona applicazione da parte dei corsisti, saranno proposti esercizi di copyng, di rilassamento ed alcuni test autosomministrati. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Programma Corso: Delega

Denominazione Corso “

La delega efficace

” Metodo Formativo Aula Responsabile della formazione

Coaching, lezione frontale, role play. Corso in aula posizionata a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart. dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

Proposta Formativa

Il corso si propone di trattare gli aspetti relativi alla condivisione del lavoro e della responsabilità nelle organizzazioni complesse. Analizzare l’organizzazione e la programmazione per obiettivi. Fornire gli strumenti necessari per ottenere una delega efficace e favorire la crescita personale dei collaboratori.

Contenuto del Corso -Il paradosso del dirigente che deve gestire più tempo di quanto ne abbia a disposizione.

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Perché delegare? I sintomi di una delega insufficiente -Efficienza ed Efficacia a confronto

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Organizzazione e pianificazione della delega -Orientamento al compito e orientamento all’obiettivo

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Come delegare ed evitare gli ostacoli ad una delega efficace Gli strumenti di controllo e la definizione delle priorità Test ed Esercizi

Test autosomministrati ed esercizi pratici orientati alla comprensione e interiorizazione di meccanismi importanti per una corretta delega organizzativa. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Programma Corso: Leadership

Denominazione Corso Metodo Formativo Aula

“Leadership efficace”

Coaching, lezione frontale, role play. Corso in aula posizionata a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart.

Responsabile della formazione Proposta Formativa

dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

Le caratteristiche della leadership; analisi dei differenti modelli e dei differenti stili di leadership in relazione alle organizzazioni complesse. Come costruire una leadership efficace e come mantenerla.

Contenuto del Corso -Analisi della struttura delle organizzazioni complesse -La leadership; leader e follower situazionale -La comunicazione e l’assertività -I differenti modelli di leadership -L’efficacia ed il mantenimento dell’efficienza nella leadership -Analisi delle problematiche e degli ostacoli alla leadership Test ed Esercizi

Test autosomministrati, role-play, esercizi individuali e di gruppo D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Denominazione Corso

Programma Corso: Gestione delle riunioni

“Dinamiche di gruppo e gestione delle riunioni” Metodo Formativo Aula Responsabile della formazione

Coaching, lezione frontale, role play. Corso in aula posizionata a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart. dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

Proposta Formativa

Il corso si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti per comprendere le basi delle dinamiche nei gruppi e apprendere le competenze necessarie per condurre una riunione in maniera efficace; stabilire e rispettare gli obiettivi.

Contenuto del Corso -Comunicazione efficace -Analisi della scala dei bisogni -Risposta emotiva e pro-attività -Il Gruppo e le dinamiche relazionali -La riunione il suo scopo e la sua organizzazione -L’O.D.G. , l’intervento ed il verbale -La gestione dei tempi e la gestione degli interventi -Analisi dei problemi e soluzioni possibili Test ed Esercizi

role-play e questionari autosomministrati D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

Programma Corso: Tecniche di vendita

Denominazione Corso Metodo Formativo Aula Responsabile della formazione Proposta Formativa “

Tecniche di vendita

Coaching, lezione frontale, role play. Corso in aula posizionata a “teatro” attrezzata con proiettore e flip chart. dott. Edoardo Corna, Psicologo del Lavoro e Coach, Emotusologo esperto in comunicazione, risorse umane e organizzazione dei sistemi complessi. Ordine PS.1172

L’obiettivo del corso è quello di dare ai partecipanti gli strumenti principali per una vendita efficace ed i fondamenti necessari per condurre una buona trattativa che porti ad una conclusione positiva ponendo le basi per la fidelizzazione del cliente.

A chi si rivolge

Il corso è destinato a chi ha capito che la qualità della persona segna il confine tra il successo e l’insuccesso e di conseguenza della performance nel lavoro, e nella via

Contenuto del Corso Cosa è la vendita La Comunicazione nella vendita I cicli del prodotto e del cliente Analisi delle fasi di una vendita efficace Il primo approccio ed il rapporto con il cliente Domande, risposte ed ascolto attivo Il prezzo “giusto e la trattativa La gestione delle obiezioni; l’offerta e la chiusura la fidelizzazione ed il post-vendita Test ed Esercizi

role-play e questionari autosomministrati D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

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La formazione può essere personalizzata ed allineata al fabbisogno formativo delle diverse realtà includendo il lavoro dedicato al marketing, Team Building, Competitività, Decision Making. Formazione e affiancamento per venditori e manager, ri-assetto organizzativo. Consulenze Direttivo/dirigenziale, Manager, R.U. Selezione del personale e inserimento professionale Coaching e Team management.

Il modello formativo, esperienziale, sarà composto da una parte di lezione frontale, una parte di coinvolgimento diretto sul modello del coach, una parte relativa al role play ed una parte di condivisione, analisi del problemi e possibili soluzioni.

NB La comunicazione sarà trattata comunque in forma esperienziale, troveremo nei vari moduli L’AT, la Comunicazione empatica, assertiva, emotiva, la PNL, le strategie e dinamiche relazionali.

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Il ciclo di Ri-Organizzazione dell’Azienda

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Nessuno mai può andare ovunque voglia, se prima non sa dove si trova

”, questo è uno dei primi insegnamenti che imparano i marinai. L’analisi completa della situazione attuale è una fotografia della realtà concreta in cui si trova l’azienda e del contesto relativo in cui è inserita. Attraverso la fase di definizione degli obiettivi si traccia la rotta che l’azienda vuole prendere per raggiungerli. Le persone che fanno parte di un azienda sono come i marinai di una nave, si muovono insieme, in armonia e collaborano per il raggiungimento dei migliori risultati. Lo sviluppo del percorso è la pratica fondamentale, il “momento in cui fare”. Attraverso un attento monitoraggio ed un supporto in sintonia con le esigenze dell’azienda si percorrono i vari passi necessari per raggiungere l’obiettivo e si fanno le debite correzioni di rotta. Raggiungo l’obiettivo quando mi trovo nella condizione che ho preventivato in fase di definizione, ora non resta che consolidare il risultato raggiunto e guardare avanti, al futuro, alle nuove sfide. Quanto trattato si può riassumere in 4 parole: DOVE, COSA, COME, QUANDO DOVE mi trovo, COSA voglio fare, COME posso realizzarlo, QUANDO avrò raggiunto l’obiettivo... mi terrò il risultato ottenuto e programmerò la crescita futura. D I E S S E T I S O L U T I O N © 2 0 1 4

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