Report Commissione ECON-Audizione Vestager
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Transcript Report Commissione ECON-Audizione Vestager
TITOLO
Riunione della Commissione ECON
LUOGO E DATA
2 ottobre 2014
Parlamento Europeo
Rue Wiertz 60, 1000 Bruxelles
ORGANIZZATORE
Commissione ECON
RELAZIONE
Il 2 ottobre 2014 si è svolta presso la Commissione ECON del Parlamento europeo l’audizione
del Commissario designato per la concorrenza, Margrethe VESTAGER.
Come di consueto, Vestager ha in un primo tempo illustrato agli eurodeputati i principi cardine
e gli obiettivi che guideranno il suo mandato nel caso in cui fosse confermata nel ruolo per il
quale il Presidente Junker ha proposto la sua candidatura.
Il Commissario designato ha innanzitutto affermato che lavorerà con neutralità, imparzialità e
rigore affinché le norme sulla concorrenza siano rispettate, in modo tale che le imprese
(soprattutto le piccole e medie imprese) e i consumatori possano trarne giovamento. Ha
continuato spiegando che la politica della concorrenza non va assolutamente trattata come
una politica isolata; al contrario, essa gioca un ruolo determinante nella promozione di
crescita, innovazione, occupazione e dinamismo dell’economia. Sebbene Vestager abbia
riconosciuto che le regole in materia di concorrenza – per esempio le norme su fusioni e
antitrust – possano avere un costo sociale a breve termine, a lungo termine vi sono
certamente dei vantaggi per quanto riguarda la crescita e l’occupazione. Per ridurre i costi
sociali di queste manovre, il Commissario designato ha assicurato che farà in modo che le
misure di accompagnamento alla transizione verso un’economia all’insegna della concorrenza
abbiano sempre una dimensione sociale. Tornando ai vantaggi a medio e lungo termine della
concorrenza, Vestager ha affermano che questa può aiutare le imprese ad aumentare il loro
livello di innovazione; la concorrenza all’interno dei confini dell’UE è inoltre un ottimo esercizio
per preparare le aziende europee alla competizione nel mercato globale.
Il rispetto delle regole sulla concorrenza è particolarmente importante per settori altamente
avanzati, come quello digitale. È a questo proposito molto importante che le norme dell’UE in
materia di concorrenza, adottate prima dell’incredibile espansione del settore digitale, si
adattino a queste nuove tematiche. In materia di aiuti di Stato, il Commissario ha infine
espresso la volontà di fondare il suo operato sull’agenda per la modernizzazione degli aiuti di
Stato e di aumentare la trasparenza e la responsabilità dei Paesi a questo proposito.
È seguita una sessione di domande che i membri della commissione ECON hanno indirizzato al
Commissario designato, a proposito dei seguenti temi:
1) COMPETITIVITÁ SUL MERCATO GLOBALE. Burkhard BALZ (PPE, Germania) ha interrogato
il Commissario designato su cosa intenda fare per rilanciare la competitività delle imprese
europee sul mercato globale. A questo proposito, Vestager ha affermato l’importanza dei
forum di negoziazione multilaterali nel quadro dell’Organizzazione mondiale del commercio
1
(OMC) e dei negoziati per la conclusione di accordi commerciali bilaterali.
2) CONCORRENZA FISCALE SLEALE. Alcuni eurodeputati hanno poi sollevato la questione
delle inchieste aperte dalla Commissione in merito alla concorrenza fiscale sleale esercitata da
alcuni Stati membri dell’UE. L'Irlanda e il Lussemburgo sono per esempio accusati di aver
favorito rispettivamente Apple e Fiat in materia di tassazione, come fatto presente da Kay
SWINBURNE (ECR, Regno Unito) e da Marco ZANNI (Non-iscritti, Italia). A proposito di
queste ed altre indagini simili, il Commissario designato ha affermato che è desiderabile
sviluppare un approccio strutturale e comune per analizzare i casi che si presenteranno in
futuro.
3) FORME DI REGOLAMENTAZIONE. Luděk NIEDERMAYER (PPE, Repubblica Ceca) ha
osservato che vi sono circostanze nelle quali un eccesso di regolamentazione da parte dell’UE
non solo non ha effetti benefici, ma può addirittura rivelarsi dannoso. Il Commissario
designato si è detto d’accordo con questa osservazione, affermando che esistono casi in cui
l’autoregolamentazione è preferibile. Ha però messo in luce il fatto che vi sono situazioni nelle
quali è invece necessario intervenire con una regolamentazione a livello europeo, per esempio
per regolare il sistema poco trasparente di tassazione che le banche impongono ai
consumatori.
4) IL MERCATO DELL’ENERGIA. Diverse domande sono state rivolte al Commissario designato
relativamente al mercato dell’energia, che resta dominato da forti oligopoli. Dariusz ROSATI
(PPE, Polonia) ha sollevato la questione della discriminazione operata dalla compagnia russa
Gazprom tra Paesi europei per quanto riguarda il costo del gas. Ernest URTASUN (Verdi,
Spagna) si è invece soffermato sul caso della Spagna, Paese con il costo dell’energia più
elevato dell’UE. Vestager ha assicurato, di fronte a queste difficoltà in materia di concorrenza,
l’implementazione di due strategie: prima di tutto si continuerà a lottare contro gli abusi di
posizione dominante; in secondo luogo, si cercherà – in totale cooperazione con i colleghi – di
avanzare nella realizzazione di una reale unione energetica.
5) SERVIZI DI INTERESSE GENERALE. A fronte delle domande di Marisa MATIAS (GUE,
Portogallo) e Jonás FERNÁNDEZ (SD, Spagna), il Commissario designato ha spiegato che
spetta agli Stati membri il compito di individuare i servizi di interesse economico generale, che
devono essere garantiti a tutti i cittadini.
LINK
Streaming e ordine del giorno: http://www.europarl.europa.eu/eplive/it/committees/video?event=20141002-1800-COMMITTEE-HEARING2014MV
NON PRESENTI
DISPONIBILITÀ SLIDES
Eseguito da: Marianna Moioli
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
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