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Città Metropolitane: qualcosa sta cambiando...o forse no?
“Le tensioni politiche sembrano al
massimo ma sono convinto che l’anno
prossimo le nostre Istituzioni saranno
riformate in modo completo e
compiuto, le riforme saranno un fatto
compiuto” ma siamo davvero sicuri che
queste non siano le solite parole usate
per creare finta speranza? Voglio
rendere chiaro cosa sta succedendo
nel NOSTRO paese.
1)Città metropolitane: con il ddl Delrio
vengono istituite le città metropolitane,
in sostanza si svuotano le province con
il passaggio di competenze a questi
nuovi enti di secondo grado. Il
problema nasce quando la norma di
cui sopra, garantisce il trasferimento
dei beni, patrimonio, risorse e
personale delle province alle città
metropolitane; inoltre, il ministro Delrio
sottolinea che “non comporterà la
perdita del posto dei lavoratori” ci
sembra ragionevole pensare che
buona parte dei
buona parte dei bilanci e quindi delle
spese siano assorbiti dal costo del
personale ergo, la domanda rimane
ancora aperta, i risparmi tanto
sbandierati dove sono? Proseguendo
con l’analisi si può dedurre che queste
(le città metropolitane) sono enti di
area vasta, cioè senza una elezione
diretta degli amministratori, infatti, sono
eletti tra i sindaci dei comuni del
territorio dell’area metropolitana e dai
consiglieri dei medesimi comuni, ma
come si chiama questo? Democrazia
organica,
una
organizzazione
amministrativa perseguita dalle società
corporative. Certo potrebbe essere un
investimento per un risparmio in un
momento di difficoltà, ma a quanto
ammonta questo? Le province hanno
un costo di 8,6 miliardi per spese
ordinarie, 2,2 miliardi per spese del
personale (61.000 dipendenti), bene il
risparmio derivante sarà di 100 milioni,
ricavate kmkmkmkmkm buona parte
dei
ricavate dalle mancate elezioni, un
miserrimo 1%; stanno risparmiando
sulla democrazia, questo non risolve il
problema ma invece ci avvicina
sempre di più ad un totalitarismo.
2)L’abolizione delle amministrazione
provinciali, oltre ad andare contro a
quella speciale e fragile costruzione di
pesi e contrappesi voluti dai padri
costituenti,
creerà
sicuramente
problemi relativi alle comunicazioni tra
l’ente regionale e l’ente territoriale in
quanto la mancanza di un ente
intermedio
non
permette
la
focalizzazione sui reali investimenti da
fare sul territorio in ottica macro, in
quanto la visione del comune è sempre
inchiodata al suo campanile e
mancherebbe la capacità della regione
di comprendere tutti i temi locali.
Da quello che si può capire l’unico
risparmio
sarà
derivato
dall’eliminazione dell’elezione diretta
del consiglio kmkmkmkmkm
del consiglio provinciale e del
presidente, l’art 4 della legge
prevede
che
il
sindaco
metropolitano sia il sindaco del
capoluogo ma purtroppo esiste
anche una seconda opzione, che
prevede l’elezione del “sindaco
metropolitano”, da selezionare tra i
sindaci già eletti, ciò quindi
ripropone i costi delle elezioni, che
quindi come le provincie non si
eliminano, cambiano solo forma e
come detto sopra risparmiando sulla
democrazia e addirittura come in
questo caso neanche sui costi della
stessa.
Alex Alberio
I big dello spettacolo e Massimo Boldi con SaronnoGiovani
Più di 200 ragazzi nei giorni scorsi nella sala Nevera di Casa Morandi per l'incontro sul mondo
dello spettacolo organizzato dall'associazione Saronno Giovani
È stato un successo l’evento organizzato dall’associazione SaronnoGiovani sabato scorso alla
Sala Nevera di casa Morandi.
L’appuntamento intitolato “Direzione Spettacolo: sogno o realtà?” ha visto la partecipazione di
personaggi illustri del mondo della musica e dello spettacolo come Bruno Oggioni
(amministratore delegato degli A&M Studios, gli studi di incisioni più grandi di Italia), Matteo
Inzaghi (Direttore di Rete 55) e Pietro Rovatti (Fondatore dell’agenzia pubblicitaria Lumen).
All’evento ha voluto presenziare anche il celebre comico, attore e produttore cinematografico
Massimo Boldi.
Numerose sono state le interazioni tra il pubblico presente in sala, quasi 160 persone, e relatori.
Il compito di moderare il dibattito è spettato alla giornalista Silvia Galli. Le domande a cui si è
cercato di dare una risposta hanno spaziato da temi come la SIAE, quanto possa ancora offrire il
mercato televisivo, cinematografico e musicale fino a come impostare una campagna
pubblicitaria per una azienda.
Dall’associazione spiegano: “l”iniziativa ha raccolto un’ottima affluenza e la presenza di
personalità di questo calibro ci fa pensare che siamo sulla strada giusta. Nel futuro prossimo
venturo cercheremo di crescere ancora come numero di attività e incontri. Puntiamo ad allargare
ulteriormente la nostra realtà giovanile”.
Non hanno voluto mancare a questa iniziativa anche l’eurodeputata Lara Comi e l’assessore
Cecilia Cavaterra alle politiche giovanili del comune di Saronno.
Al termine dell’evento sono stati molto apprezzati dal pubblico gli sketch di Massimo Boldi con gli
Hell’s Road, una band composta da alcuni studenti tra cui spiccano Francesco Manfredi,
Matteo Giannelli, Alberto Pagani e Silvia Dal Col.
Successivamente si è tenuto un Happy Hour con le musiche proposte dal Dj Mauro Cottini.
La redazione
“#Iniziamoacambiarelascuola, al Legnani si sogna una scuola a misura di giovani”
Nel vostro gruppo c'è anche una ragazza,
finalmente anche le donne iniziano ad
Ovviamente sì, articolato in una ventina di interessarsi della gestione del proprio
punti, consultabile anche sul nostro sito istituto. Cosa l'ha spinta ad aderire a
internet e sulla nostra pagina Facebook. Il questa iniziativa?
nostro obiettivo è quello di portare a
termine i nostri punti, non tralasciandone Questi argomenti hanno sempre suscitato in
alcuno.
me interesse e credo sinceramente che non
importi fino in fondo se siano degli uomini o
delle donne a candidarsi ma ciò che è
Quali elementi vi distinguono dalle davvero importante, sia riuscire a fare
realmente qualcosa all’interno dell’istituto.
altre liste?
“La musica è vita: A saronno”
Avete redatto un programma?
L'anno scolastico è iniziato ormai da
due mesi, i quaderni incominciano a
riempirsi di appunti e le verifiche si
fanno sempre più complesse, ma
nell'aria si respira anche uno spirito di
forte
competizione
come
ogni
Novembre...c'è aria di elezioni dei
rappresentanti studenteschi. Siamo
qui
con
i
ragazzi
di
"#Iniziamoacambiarelascuola",
che
hanno appena presentato la loro
candidatura. Per quale ragione vi
candidati?
Gli elementi che ci differenziano dagli altri
sono anzitutto che lavoriamo insieme da
quest’estate sul nostro progetto e perché
c’è un forte senso di collaborazione, molta
coesione e condivisione degli stessi
principi.
Ci candidiamo perché abbiamo intenzione
di migliorare sotto ogni aspetto la nostra
scuola, partendo dalle assemblee, Quest'anno il vostro liceo è finito al
rendendole più attuali e capaci di cogliere centro della polemica per il noto "TurnOver" delle aule. Un problema
l’interesse di ogni studente.
importante a cui spetta una soluzione
ambiziosa ma al contempo concreta.
Siete in 4(Rachele, Antonio, Federico e Avete elaborato qualche proposta?
Riccardo) quali idee si attestano alla
Innanzitutto ci teniamo a precisare che
base del vostra lista?
questo compito spetta principalmente alla
Provincia, che ha concesso di aumentare
Le basi su cui si fonda la nostra lista il numero degli studenti creando questo
sono: migliorare la comunicazione per inconveniente. Ma noi, nel nostro piccolo
rendere più efficace la diffusione abbiamo l’intenzione di coinvolgere nella
dell’informazione utile per il confronto e ricerca di varie soluzioni, le classi
vogliamo incrementare la partecipazione interessate nella rotazione, proponendo
incontri con le stesse.
alle varie attività a cui daremo inizio.
Una domanda un po' scontata, ma
sempre valida: per quale ragione votarvi?
Federico: “Perché ho davvero tanta voglia
di fare ed è da quando sono in prima
superiore che sogno questo ruolo”
Riccardo: “Mi sono ricandidato perché ho
l’intenzione di riconfermare il mio massimo
impegno, soprattutto nei fatti concreti, e
anche perché penso sia realmente utile
offrire la mia esperienza maturata l’anno
scorso al servizio degli studenti.”
Antonio: “Perché ho sempre nutrito grande
interesse per il nostro istituto e per il suo
bene e ho una grande sensibilità sui
problemi che riguardano la collettvità.”
Rachele: “Credo di essere una persona
responsabile e penso di poter fare qualcosa
di concreto, lasciare un segno, davvero.”
Riccardo Guzzetti
"La Musica e' Vita" vuole dare la
possibilità a tutti gli amanti della musica
che lo desiderino di coltivare la propria
Passione.
L'organizzazione propone svariate attività
correlate con la musica, in cui i
partecipanti hanno l'opportunità di giocare
con le proprie potenzialità, relazionarsi
con gli altri e sperimentare un modo di
esprimersi
diverso
da
quello
convenzionale, toccando con mano
l'esperienza viva di fare musica. La
scuola organizza corsi base di musica e
di canto per bambini, ragazzi e adulti,
amatori e professionisti. Offre sia lezioni
singole, che di gruppo, con la possibilità
di incidere una o più canzoni desiderate,
alla fine dell'anno, o dopo uno specifico
percorso di preparazione a tale scopo.
Tale opportunità consente di acquisire più
consapevolezza della propia voce e offre
anche un'originale idea Regalo per chi
vuoi. Organizza attività Musicoterapiche,
volte nell'ambito Preventivo e Riabilitativo
alla ricerca di canali di comunicazione per
migliorare o prevenire situazioni di
difficoltà relazionale. La Musicoterapia
non è una "Terapia"convenzionale, non ha
pretese curative, ma utilizza il canale
della Musica per tendere al benessere
psico-fisico. La Musicoterapia è quindi
rivolta a tutti, senza distinzioni di sorta:
bambini
molto
piccoli,
donne
in
gravidanza, disabili, persone in stato
vegetativo, anziani, educatori, insegnanti,
genitori, figli.
Rachele Zingoni
Il Sindaco di Uboldo:“Noi siamo stati i primi “grillini”
Lorenzo Guzzetti, giovanissimo e già
sindaco di Uboldo eletto nel 2009.
Quale è il segreto del suo successo?
A dire il vero la mia primissima volta da
sindaco è stata nel 2007, a 25 anni
appena compiuti. Nessun segreto solo
tanta passione e un pizzico di fortuna,
oltre al fatto di aver trovato degli amici
eccezionali che hanno condiviso con me
un
percorso
entusiasmante
e
impegnativo. Uboldo al Centro l’anno
prossimo compie 9 anni, non poco per
un movimento politico.
Lei è un politico un po' anomalo, non
ha tessere di partito nel portafogli e
non sopporta una buona parte della
nostra classe politica. In questi 5
anni di amministrazione ha cambiato
la sua posizione?
Quando vedo i “grillini” mi viene da
sorridere. I primi “grillini” siamo stati noi
a Uboldo che per due volte abbiamo
sfidato tutti i movimenti e, a differenza di
Grillo, abbiamo vinto. Certo, non
abbiamo mai definito gli altri “morti” o
“zombie”, ma con i fatti concreti
abbiamo dimostrato che i partiti,
soprattutto a livello locale, sono finiti. Le
logiche locali se trattate da coordinatori
che spesso non conoscono nemmeno
ciò di cui parlano fanno solo disastri. Ciò
Le logiche locali se trattate da
coordinatori che spesso non conoscono
nemmeno ciò di cui parlano fanno solo
disastri. Ciòdi cui parlano fanno solo
disastri. Ciò che trovo assurdo è che la
lezione non sia servita.
Non posso cambiare la mia posizione
finchè i partiti a livello locale sono
questi.
Ma attenzione, a differenza del
“grillismo” imperante io dico e sostengo
che dentro ai partiti sia a destra che a
sinistra troviamo tante persone valide. E
io sostengo queste. Faccio un esempio
molto varesino: se dovessi parlare di
due politici che stimo a livello regionale
direi Raffaele Cattaneo e Alessandro
Alfieri. Due partiti diversi, ma entrambi
davvero attenti al territorio e alle sue
esigenze.
Io sostengo le persone, non i simboli.
Quelli passano, le persone in gamba
invece restano.
Che poi io non sopporti una buona parte
della classe politica è vero, ma
semplicemente perché una volta i partiti
erano “scuole” di politica, oggi no, oggi
assomigliano di più ai pullman di ritorno
da Lourdes o Fatima con i miracolati o i
beneficati dal burattinaio che quando
“strattona” i fili fa abbassare la testa ai
burattini. Finchè i partiti saranno così la
disaffezione alla politica sarà sempre
maggiore e la cosiddetta “anti-politica”
ne beneficerà.
Le elezioni sono ormai alle porte,
parliamo di fatti concreti non dei soliti
slogan, quali benefici ha portato la
sua amministrazione al cittadini di
Uboldo?
Siamo stati “anti-ciclici” rispetto alla crisi
economica, un piccolo miracolo.La mia
Amministrazione in cinque anni ha
generato qualcosa come 10 milioni di
euro di investimenti sul territorio, che al
cambio fanno 20 miliardi di lire. Con
molta audacia e coraggio abbiamo
regalato una palestra che il mio paese
aspettava da 35 anni, abbiamo tolto i tir
diretti alla nostra zona industriale dalla
Bustese con una bretella di accesso allo
Svincolo, abbiamo recuperato parchi in
città oltre ad aver messo a dimora più di
400 piante, abbiamo acquistato l’ultimo
edificio storico a Uboldo, Palazzo Crivelli,
e ne abbiamo tolto il ponteggio che
deturpava il centro storico, abbiamo
ridotto il debito pubblico del nostro
Comune da 7 milioni di euro a meno di 3,
abbiamo dato vita al PLIS con Origgio e
Cerro Maggiore, stiamo per partire con il
project financing da 1,2 milioni di euro
sul Cimitero e settimana scorsa abbiamo
adottato il nuovo Piano di Governo del
Territorio.Il tutto senza aver mai tagliato
un
solo
servizio
ma
anzi
implementandoli.Abbiamo concluso il
programma elettorale otto mesi prima la
naturale scadenza. Io credo molto al
fatto che un politico debba “rendere
conto” e questi sono fatti.
A giugno aveva lanciato su Twitter una
provocazione sui giovani, ce la può
spiegare?
Avevo detto che ero stufo di sentir
parlare di giovani. E te lo ripeto. Ma non
perché io ce l’abbia su con i giovani, anzi
solo che credo davvero che il fatto di
continuare a parlare di “giovani” come
categoria sociale sminuisca i giovani
stessi. I giovani, se sono bravi, lo
dimostrano con i fatti, non perché
qualcuno li recinta dentro a un
contenitore o a una categoria. Faccio un
esempio sportivo: Marc Marquez è
campione del mondo in MotoGP a 20
anni perché è bravo, non perché è
giovane. Ha vinto “tra i grandi” che non
gli hanno risparmiato sportellate e
durezze. Ma è un campione. Ha talento.
E’ anche giovane. Ma è forte. Per questo
ha vinto.Ecco, conta il talento! Se uno ce
l’ha e lo fa fruttare ottiene dei risultati.
Ma se un giovane non ha talento non ci
sarà mai nessuna politica che glielo
potrà dare. E questo vale per i giovani e
per i vecchi. Nella politica come nella
vita.
Una proposta
futuro?
realizzabile
per
il
Facciamo tornare credibile la politica
che è strumento di eccellenza per
costruire una società migliore. Per i
nostri paesi invece una proposta
realizzabile è quella di lavorare sempre
più in sinergia tra enti. Se non cambia la
politica e chi fa politica difficilmente
arriveremo a dei risultati nel breve
periodo.
Lorenzo Guzzetti
(Sindaco di uboldo)
A scuola contro il bullismo: Kung Fu e bambini
Continua
l'impegno
dell'Accademia
Marziale Saronno contro il bullismo, così
giovedì 9 e venerdì 10 gennaio abbiamo
presentato il progetto "Lo Sbullo" alla
scuola primaria "Ignoto Militi" di
Saronno..
Quello che era nato come un percorso
informativo
rivolto
alle
scuole
secondarie
è
stato
interamente
rivoluzionato, così da poter essere
adatto anche a bambini più piccoli e, di
fatto, ora "Lo Sbullo" prevede due
differenti programmi, a seconda dell'età
degli studenti che ne facciano richiesta.
L'esperienza alla "Ignoto Militi" è stata
per me formidabile! Mi ero quasi
dimenticata quanto fosse gratificante
lavorare per e con i bambini: il loro
entusiasmo, la loro curiosità, sono
davvero stimolanti!
Le maestre, poi, sono state molto
cortesi ed estremamente collaborative,
partecipando attivamente alle scenette
che io ed il Maestro Davide Carpanese
abbiamo ideato per meglio illustrare i
"comportamenti da bullo" ed i modi per
contrastarli.
In due giornate io ed il Maestro Davide
abbiamo presentato "Lo Sbullo” a due
classi
GENIO IN 21 GIORNI!
classi due quarte e due quinte: un
bell'impegno,
ma
che
è
stato
ampiamente ripagato dall'interesse e
dalla partecipazione dei bimbi, che sono
intervenuti anche con domande e
raccontando le loro esperienze con i
bulli.
Per quanto mi riguarda, queste due
giornate sono state un autentico
successo e per questo ringrazio di
cuore il Maestro Davide e le maestre
della "Ignoto Militi" per il loro supporto.
Le scuole cittadine che fossero
interessate al progetto "Lo Sbullo" (che,
lo ricordo, è completamente gratis)
possono
contattare
l'Accademia
Marziale
Saronno
all'indirizzo
[email protected]
Viviana B
(nonsolobotte.blogspot.it)
Chi ha detto che non è possibile
imparare una lingua straniera in un
mese?
Chi ha detto che non è possibile
affrontare gli esami con serenità?
Chi ha detto che non è possibile
imparare con facilità e rapidità date,
formule, definizioni, normative e leggi?
di media al 30, all’università. Oppure
vorresti avere un curriculum ancora più
ricco di esperienza, irresistibile per
qualsiasi datore di lavoro. O magari
vorresti imparare 5 lingue in un anno.
Magari vorresti uscire dalla maturità con
100,
senza
fare
troppa
fatica.
Impossibile giusto?
Chiunque lo abbia fatto dovrà ricredersi.
Grazie alle strategie di apprendimento
avanzato e lettura veloce più evolute al
mondo, diventi un professionista
dell’apprendimento. Hai l’opportunità di
sostenere più esami a sessione e
recuperare quelli che hai indietro
velocemente. Studiare diventa un
piacere, perché richiede meno tempo ed
è semplice ottenere risultati fuori
dall’ordinario. Tecniche come le mappe
mentali, la memorizzazione a llungo
termine,
la
lettura
veloce,
la
memorizzazione di formule, date, leggi,
vocaboli stranieri e definizioni sono una
vera e propria rivoluzione per il tuo
studio.
Indipendentemente da cosa tu faccia,
nel lavoro o nello studio, probabilmente
ti sarà capitato di voler alzare i tuoi
standard. Magari vorresti passare dal 23
Assolutamente no! È questione di
strategia. Probabilmente ti sembra
troppo bello per essere vero, eppure è
tutto reale! Ma proprio per questo non
bisogna limitarsi alle parole, perché c'è
l’opportunità di vedere coi tuoi occhi
queste tecniche. Infatti esiste solo un
modo per dimostrarlo: Mercoledì 29
Gennaio 2014 alle ore 20.00 in via
Carso 10 presso l’aula magna dell’ITIS
Giulio Riva di Saronno lo staff di Your
Trainers Group si metterà in gioco e
dimostrerà come sia possibile ottenere
risultati davvero straordinari!
Per prenotare un posto per la
presentazione gratuita contattare i
seguenti
numeri:
0292875757,
3934518015
Gianmarco Caforio
Una vita da Boy Scout!
Intervistiamo Carlo Cattaneo, giovane membro del gruppo AGESCI di Busto Arsizio.
Ci vuoi raccontare come è iniziata la
tua esperienza da scout Carlo?
Con grande piacere: avevo sei anni
quando per la prima volta misi piede
nella sede del gruppo scout AGESCI
Busto Arsizio 3; sono ormai passati
quasi 13 anni, la vecchia sede è stata
demolita e il gruppo si è trasferito all'ex
macello civico della città, luogo che
riesce a contenere meglio i nostri grandi
numeri (mi risulta che non ci sia gruppo
più grande del nostro in Italia, anche se
non ho numeri certi e sufficientemente
recenti per confermarlo).
I tempi cambiano, la società si evolve
nel
bene
o
nel
male...sorge
spontanea una domanda: Ritieni
questa proposta educativa valida
ancora oggi?
Sì, sicuramente. Ancor più perché lo
Scoutismo mette al centro l'uomo:
indipendentemente da come la società
si evolve, l'educazione scout mira a
formare un tipo di uomini e donne
secondo un metodo che, pur soggetto ai
necessari adattamenti, è rimasto lo
stesso nella sua essenza da più di cento
anni.
Esso si fonda sulla Promessa e sulla
Legge Scout (rimaste invariate da
quando Baden-Powell, il fondatore, le
ha proposte ai primi “esploratori” agli
inizi del Novecento). Non siamo solo un
“parcheggio di bambini” aperto il sabato
e la domenica: lo Scoutismo è un
movimento di uomini e donne di
speranza che, con competenza, si
mettono a servizio degli altri, proprio per
poter cambiare in meglio la società.
mi trovo ora, costituita da ragazzi (rover)
e ragazze (scolte) dai 17 ai 21 anni che
stanno vivendo la terza branca, appunto
la branca R/S – rover e scolte-,
costituisce per me un luogo dove so di
poter contare su chi mi sta accanto; non
si tratta di una frase ad effetto, davvero
il legame con i ragazzi e le ragazze della
comunità (la nostra si chiama “Clan
Nadir”) è particolare: non si ferma al
“ciao, come va? Tutto bene?”, va ben
oltre e si traduce nella formula “I care”
(“a me importa, io mi preoccupo, mi
interessa”); mi importa che insieme
possiamo crescere, con una base di
valori derivanti dalla stessa Promessa
che abbiamo pronunciato diversi anni
fa.
Quali sono state le esperienze più
significative e toccanti di questo
lungo percorso?
Le singole esperienze sono veramente
molte, troppe per poterle raccontare.
Cerco di metterne insieme una buona
parte e rispondo così: l'esperienza della
“comunità” e quindi della condivisione è
stata ed è senza dubbio una delle più
educative.
L'aspetto comunitario accompagna la
crescita del bambino, del ragazzo e del
giovane. Progressivamente, da semplici
compagni di gioco e di avventure gli
scout divengono veri e propri compagni
di strada.
La comunità nella quale
Quali sono i prossimi obiettivi della
vostra associazione?
Risposta più che facile: Route Nazionale
2014!
Se la Route (che significa “strada”) per
un Clan “è il modo fondamentale per
vivere
il
roverismo/scoltismo.
Presuppone più giorni di cammino, il
pernottamento in posti diversi e lontani
fra loro, un’alimentazione sana e uno
zaino essenziale e leggero, un percorso
interessante, un tema di fondo che leghi
con un filo logico le giornate tra loro ed
un significativo itinerario di fede che
accompagni l’esperienza” (art. 22, Reg.
Metodologico branca R/S ’11), allora
una “route nazionale” sarà la stessa
cosa, vissuta, però, allo stesso tempo
da tutti i rover e le scolte della nostra
associazione. Semplice, no? Peccato
che non sia proprio così. La Route
Nazionale 2014 è molto di più: è
innanzitutto la Route dell’Associazione,
“perché l’Associazione tutta fa strada in
questa route” (Atti Consiglio Generale
AGESCI 2013) insieme ai rover e alle
scolte che sono i veri protagonisti; la
Route Nazionale non si può ridurre al
campo fisso che riunirà 30.000 R/S nel
Parco di San Rossore in Toscana dal 7
al 10 agosto, sebbene questo sia un
momento atteso con impazienza da
tutti; la Route Nazionale è adesso!
Comprende un percorso che porterà
ogni comunità di Clan a porre in essere
un'azione politica significativa sul
territorio proprio in questi mesi; il tutto
all'insegna di una parola chiave: “il
coraggio”!
Carlo Cattaneo
Il produttore cinematografico saronnese Luciano Silighini presenta “It's Life”
Luciano Silighini, oggi intervistato
dal nostro giornale in qualità di
regista e produttore cinematografico,
ha da poco presentato il suo nuovo
film "It's life". Ci racconti la trama di
questa sua ultima produzione e
soprattutto chi sono i protagonisti.
It's life nasce come omaggio alla vita
perfetta. Un uomo scende piano piano
in una piscina ed inizia nuotare. Il tratto
che ognuno di noi percorre vivendo.
Contemporanea scorrono immagini di
un feto nel ventre materno;un fiore dalla
terra inizia a crescere e sbocciare. Una
coppia di bacia e un anello al dito
sancisce la proposta di nozze. La bimba
nasce,cresce,gioca coi genitori. Il fiore è
accresciuto e sta lentamente aprendo i
suoi boccioli. L'uomo nuota. La bimba si
guarda intorno,il mondo gira intorno a
lei. La nuotata sta per finire,l'uomo esce
dalla vasca: "It's life",urla al vento. I
protagonisti
sono
Simone
Bacuzzi,giovane attore cogliatese,Xhulia
Kola,modella pavese e la mia piccola
Alice.
Il suo ultimo gioiellino sta avendo
anche un discreto successo anche
clasj
un
discreto
successo
anche
all'estero,
più
precisamente
oltreoceano...punta ad affermarsi nel
panorama
cinematografico
e
televisivo mondiale?
Lo abbiamo presentato a Cannes e da li
ha proseguito il tour verso gli States
dove è stato proiettato ad Hollywood per
poi tornare a Venezia. Le piazze più
importanti del cinema mondiale e tutto si
è concretizzato con l'iscrizione al Premio
Oscar 2014 dove è iscritto come miglior
"short movie". Il film è la chiusura del
cortometraggio "Dva" del regista
tedesco Nedimovic e come tale "Dva
(TWO) It's life" è stato scelto tra i 10 film
in lizza per il premio.
nostra città, ci spieghi meglio...noi
giovani siamo molto interessati.
Ho portato a Los Angeles 5 ragazzi
varesini alla serata degli "Oscar dei
casting Director" di novembre,scelti tra
gli appassionati di cinema e devo dire
che sono in molti gli affascinati a questo
mondo e la vostra recente conferenza
ne è la riprova. Voglio creare a Saronno
un laboratorio di giovani artisti,un
festival
dove
futuri
registi,attori,sceneggiatori,possano
mostrare i loro lavori davanti a
professionisti capaci che potranno
consigliarli o perché no,assumerli in
stage o direttamente in aziende
artistiche
Non si può negare a Silighini una
domanda politica, ormai diventata il
suo pane quotidiano: quali saranno
le sue prossime iniziative per il
territorio saronnese?
Il 16 gennaio l'Accademy sceglierà i 5
titoli
per
le
nomination
che
concorreranno alla statuetta il 1 marzo.
È dal 2005 che sono casting Assistant
per la Csa di Los Angeles e ho
collaborato a molte pellicole famose
(Harry Potter,Pirati dei Caraibi ecc.) ma
avere un proprio film in gioco da
un'emozione diversa
In una sua intervista disse che
avrebbe voluto portare un festival
cinematografico anche
nella
A Varese nasce la prima scuola di
politica .
Preferirei non mischiare la politica col
mio lavoro ma inevitabilmente un po'
dell'una o l'altra mia attività si
contaminano per forza. Ho realizzato un
progetto di qualifica delle aree dismesse
saronnesi a costo zero per il comune
coinvolgendo sponsor e aziende pronte
ad investire in cambio di spazi. A
Saronno "guida Silighini" nasceranno
spazi per le associazioni,per lo sport,per
i giovani e per il volontariato ma
soprattutto parchi a tema per i bambini e
la ciliegina sulla torta sarà il "Peppa pig
world" che sorgerà in città identico a
quello del Regno Unito
Luciano Silighini
Un centrodestra che non ama “un uomo
solo al comando”, che si presenta con
una identità precisa, ma che è capace di
dialogare con altre componenti politiche.
E’ questo il terreno in cui affonda le
radici la nuova Scuola di politica lanciata
a Varese da Raffaele Cattaneo,
presidente del Consiglio regionale della
Lombardia, sostenuta da Liberamente
Politica e dalla Fondazione Lombardia
Europa. Ad organizzare concretamente
questa iniziativa che si svolgerà al De
Filippi, una delle tante che fioriscono
dalla morte del Pdl, alcuni giovani, tutti
under-30,provenienti
grosso
modo
dall’area ciellina e dall’area ex An,
un’area, quest’ultima, che alle ultime
elezioni regionali aveva già fatto un
clamoroso endorsement in favore di
Cattaneo.
Si va dal ministro delle Riforme
Costituzionali, Gaetano Quagliariello, a
Mario Mauro, ministro della Difesa, e a
Maurizio Lupi, ministro alle Infrastrutture
e Trasporti. ”Ma non sappiamo se
quando arriveranno, saranno ancora
ministri…”, chiosa ironico Cattaneo. A
chiudere la scuola varesina, Roberto
Formigoni,
presidente
della
Commissione Agricoltura
del Senato.