concessione congedo straordinario retribuito

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Transcript concessione congedo straordinario retribuito

DELIBERAZIONlì
N. 93
PROVIMCIA 01 CATANIA
REGISTRO PROPOSTE N. 93 DEL 20/11/2014
UFFICIO PROPONENTE: AFFARI GENERALI
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE
OGGETTO: CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO Al
SENSI BELL'ARI". 42, COMMA 5 DEL D.LGS, R 151/2001 - DIPENDENTE LIZZILO'
IGNAZIO.
L'anno, 7.014 addì, 2.Q del mese di NOVEMBRE alle ore 13,35 e seguenti, nella Casa
Comunale si è riunita la GIUNTA MUNICIPALE con l'intervento dei Sigg.ri:
PUGLESE IGNAZIO
SINDACO
Pres.te
M ALAPONTI FRANCESCO ASSESSORE Prcs.ti;
ROMEO GIOVANNI
POLUCrrW ETICHETTA
ASSESSORE jAsB.te
Wi.LASTRO ANGELO
ASSESSORE iPrus.le
ASSESSORE Ass.te
,
1
...
Presiede il Sindaco; Aw. Ignazio Puglisi;
Partecipa il Segj*etario Comunale, Dott.ssa Anna Bongiomo
IL PRESIDENTE, constatato il minierò legale degli, intervenuti, invita la Giunta a deliberare
sull'argomento in oggetto
LA GIUNTA MUNICIPALE
- ESAMINATA l'allegata Proposta di Delibei-azione inerente all'oggetto;
- PRESO e DATO ATTO che la stessa è conforme a quanto previsto dalJ'art. 12 L.R. n.
30/2000;
- RITEMUTA la sressa meritevole di approvazione;
- VISTO LO.A.EE.LL. Vigente;
- CON voti unanimi espressi nelle forine di. legge;
DELIBERA
1. APPROVARE,
l'allegata
proposta
di
deliberazione,
2. 11 presente atto viene trasmesso:
All'interessato sig Lizzio Ignazìo per notifica;
Al Sig. Sindaco;
Al Segretario Comunale;
Ai Capi Settori;
All'Ufficio Personale;
Al Capo gruppo di maggioranza, Avv. Camicia Vasta;
AI Capo gruppo di minoranza, Sig.raAlfia Catanzaro;
AH5Ufficio Pubblicazioni;
3. Il presente atto è immediatamente esecutivo, ai sensi di Legge;
La presente Deliberazione viene letta, appi-ovaia È sottoscritta
inerente
all'oggetto.
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Provincia di Catania
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Sede Municipio: Corso Vitt, Emanuele $t 34 -CAJP95O1? '^^^'''Centrino 095.644500/121-Fax Generis 09^.&i^344 - C.?.?RL 00871800878
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PROPOSTA BI DELIBERAZIONE Dì GIUNTA MUNICIPALE
Proposta deli!1'Area Ainiinmistirativa
OGGETTO1 ; Concessione cwtgedo straordinario reiributito ai sensi dell'art. 42, comma 3 dei!
D.Lgs, n. 151/2001 - Dipendenite Lizzio Ignazio.
IL CAPO SETTORE AFFARÌI GENERALI
MESSO che il dipendente di ruolo Lizzio Ignazio al fine di prestare assistenza al proprio
genitore convivente, sig.ra Bricchetto Santa, con nota n. 12542 del 27/10/2014, ha chiesto dì
usufruire del congedo straordinario biennale, ai sensi del D.Lgs. n. i 51, 2001, art 42, comma 5, per il
perìodo corrente dal 01/01/2015 al 31/12/2015;
VISTO il verbale di visita collegiale con il quale la competente Commissione Medica, per
l'accertamento dell'invalidità civile ha certificai» che la predotta sig.ra Boschetto Santa è portatrice di
invalidità grave ai sensi dell'alt. 3, comma 3 della Legge i 04/92;
A.TO ATTO che nessun altro convivente usufruisce di analogo permesso per assistenza
all'avente titolo, così come dalla stessa dichiarato ai sensi delia Legtie 445/2000;
RICHIAMATO l'art. 42, comma 5, del D.Lgs. n. 151/2001, così come sostituito con gli
attuali commi da 5 a 5 quinquies, della lettera b) del comma 1 del 'are -4 del D,. Lgs 18/07/2011, n. 119.,
ai sensi dei quale "5) II contege convìvente di soggetto con 'handicap m situazione di gravite
accertata ai sensi dell'ari. 4, comma 1,} detta legge 5/2/92, n. 104, Jw diritto di fruire del congedo di
cui al comma 2 dsll'art. 4 (Mia legge & mano 2&&0, n. 53, entro sessanta giorni d&tìa richiesta. In
caso ai matìcanza, decasso o m presenzii dì patologie ÌKvaìvdantì ile!- coniuge convivente, ha diritto
a fruire dei congedo il padre o la madre anche adottivi; m caso ài decesso* ttwncanza, o in
presenza dì patologie invalidanti del padre e delia madre,, anche adottivi, ha dirh'to a fruire del
congeda Ì:H& dei figli conviventi; in caso ài mancanza, decesso o in presenza di patologìe
invalidanti del figli conviventi, ha diritto a fruire del congedo uno dei fratelli o sorelle convìventi;"
DATO ATTO che ai. sensi del comma 5 'bis, i! congedo fruito, ai sensi del comma 5 non può
superare la durata complessiva di due anni per ciascuna persona portatrice di handicap e nell'arco
della vita lavorativa.
DATO ATTO altresì che il predetto congedo è accordato a condizione che la persona da
assistere non sìa ricoverata a tempo pieno, salvo che, in tal caso, sia richiesta dai Sanitari la presenza
del soggetto che presta assistenza. Il congedo ed i permessi dì cui all'art. 33, comma 3, della Legge
104/92, non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l'assistenza alla stessa persona.
DATO ATTO altresì che il richiedente ha già usufruirò in passato di analogo beneficio, per il
periodo corrente dal 07/01/2014 al 31/12/2014, cosi come da richiesta dello stesso avanzata con nota
prot 13356 del 5/11/2013, e che pertanto ha diritto al restante periodo, come sopra indicato;
DATO ATTO' infine che durante il periodo dì congedo, già fruito e quello ancora da fruire, il
richiedente ha diritto a percepire all'indennità corrispondente all'ultima retribuzione percepita dal
lavoratore, comprensiva dei ratei di 13A mensilità, oltre eventuali gratifiche, premi o indennità non
legati alia presenza, cioè riferita all'ultimo mese di lavoro che precede il congedo, semprechè la stessa
non superi il limite massimo di € 46.836..00, per il congedo eli durata annuale, importo già rivalutato
per l'anno 2013 sulla base della variazione dell'indice ISTAT;
RILEVATO che i periodi di congedo in argomento, incidono negativamente sulla
maturazione delle ferie, salvo indicazioni più di favore dei singoli contratti collettivi Nazionali di
Lavoro (Circolare INPDAP del 12 maggio 2004 n. 31);
RILEVATO altresì che il predetto congedo, utile ai fini del trattamento di quiescenza, non è
invece valutabile né ai fini del trattamento di fine servizio (indennità premio di servizio ed indennità
di buonuscita) né del TFR- (Informativa n. 30 del dell'INPDAP del 21/07/2003);
VISTA la Circolare n. 31 dell'INPDAP del 12 Maggio 2004; dalla quale si evince che in base
alla formulazione delle nuove norme, per il conseguimento del congedo da parte degli aventi diritto.,
non è più richiesto, a partire dal. 1° Gennaio 2004, il vìncolo dei cinque anni di riconoscimento della
situazione di gravita del soggetto con handicap, decorrenti dalla data del rilascio della prevista
certificazione, restando come unico requisito richiesto, il riconoscimento della situazione di gravita
del soggetto con handicap, accertata ai sensi dell'art. 4, comma 1 della Legge 104/92, ad opera delle
apposite Commissioni mediche istituite presso l'ASL;
VISTA l'informativa n. 30 dell'INPDAP del 21/07/2003;
VISTA la circolare n. 31 del 12/5/2014 dell'INPDAP;
VISTO l'art. 42, comma 5 del D.Lgs. 151/2001;
VISTA la nota operativa INPDAP n. 5/2010;
VISTA tutta la documentazione prodotta dalla Dipendente contrattista richiedente;
PROPONE
1. Per tutte le motivazioni in premessa esposte, che qui si intendono integralmente riportate e
trascritte:
« Concedere al Dipendente di ruolo Lizzio Ignazio, il congedo retribuito, di cui all'art. 42,
comma 2. della Legge 151/2001, per il periodo massimo di anni 2, dai quali dovranno essere
detratti i periodi già fruiti sino alla data odierna, come indicati in premessa e che qui si
intendono riportati e trascritti.
« Stabilire che durante il periodo del predetto congedo., il richiedente ha diritto a percepire una
indennità corrispondente all'ultima retribuzione percepita dal lavoratore., comprensiva dei
ratei della 13A mensilità, riferita all'ultimo mese di lavoro che precede il congedo, semprecllè
la stessa, rapportata ad anno non superi il limite massimo di €. 46.836,00 importo già
rivalutato per l'anno 2013 sulla base della variazione dell'indice TSTAT.
Dare atto che il suddetto congedo incide negativamente sulla maturazione delle ferie, salvo
indicazioni d più favore dei singoli Contratti collettivi Nazionali di Lavoro (Circolare n. 31
del 12/05/2004 1KPDAP).
Onerare il dipendente di dare tempestiva comunicazione all'Ente, in ordine alla sopravvenuta
eventuale perdita dei presupposti e requisiti necessari al riconoscimento del diritto in oggetto.
Dare atto che i periodi precedenti già fruiti dal predetto dipendente, e quelli ancora da fruire,
non dovranno superare complessivamente anni due nell'arco della propria vita lavorativa.
Dare altresì mandato all'Ufficio Personale di trasmettere i conteggi temporali dei periodi già
fruiti dal predetto dipendente, sino alla data odierna., all'Ufficio di Ragioneria, per gli
adempimenti consequenziali.
Dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi di legge, considerate le urgenti
esigenze evidenziate dalla richiedente in ordine ad immediate prestazioni di assistenza a
favore del genitore.
Notificare copia della presente all'interessato e 'trasmettere Copia al Sig. Sindaco, al Sig.
Segretario Comunale, all'Ufficio di Ragioneria, al Capo Settore Affari Generali, all'Ufficio
Personale ed all'ufficio pubblicazione atti,
Sì Capo Settori Affari Generali
Francesco, Grasso
£
gatajEM)
c.c-p. 15833957 - C.F. e P.i. 00671800878 - Tei. e Fax 095/644344
- cap. 95017
PARERI: su PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Al SENSI DELL'ARI. 53, DELLA LEGGE 3.6.1990, N° 142, COME RECEPITA DALL'ART. i, COMMA 1% LETT. 1), DELLA LEGGE
REGIONALE 11.12.1991, N. 48 COME SOSTITUITO DALL'ART. 12, COMMA I". PUNTO 0. i, DELLA L.R. 23.12.2000, N. 30 CHE
TESTUALMENTE RECITA:
"SU OGNI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE SOTTOPOSTA ALLA GIUNTA ED AL CONSIGLIO, CHE NON SÌA MERO ATTO DI
INDIRIZZO, DEVE ESSERE RICHIESTO IL PARERE IN ORDINE ALLA SOLA REGOLARITÀ TECNICA DEL RESPONSABILE DEL
SERVIZIO INTERESSATO E, QUALORA COMPORTI IMPEGNO DI SPESA O DIMIMJ/JONT:, DI ENTRATA, DAL RESPONSABILE DI
RAGIONERIA
.<N
ORDINE
ALLA
REGOLARITÀ
CONTABILE
SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE I L SOTTOSCRITTO ESPRIME IL PARERE! DI CUI AL SEGUENTE PROSPETTO:
OGGETTO: CONCESSIONE CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO Ai
SENSI DELL'ART. 42, COMMA 5 DEL. D.IGS N. 151/2001
DIPENDENTE
LIZZIOIGMAZIO.
PARERE DI REGOLARITÀ1 AMMINISTRATIVA
Per quanto concerne la Regolarità Amministrativa si esprime parere favorevole, ai sensi delie
Leggi sopraindicate.
Dalla Sede Municipale, lì £ O - U II Capo Settore Affari Generali
Francesco Grasso
IL.SEGRI
EANZIANC
Francesco
ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE T»EL MESSO COMUNALE
La pubblicazione de! preseme utìo afàvAj!&® .JViFfe'io &m Une è wtzmta, ai semsé éegU avil n' così come
modificai® dall'alt. 127, co. 21 della JLJE, ,•;(. Ì7/2ÙQ4 e un, 12, co, J'°, della L.R. 44/91, msnchc &l s&ìsì
dell'ari. 32, delia legge U giugno 2309, u. 69 <• afeli'off. 2 detta legge 26 febbrai 20W, r.\ ,~ì
come dtì'ì Megisi'm delie pubblicazioni ut .«'„_
II presente atto è stato pubblicato all'Albo Pretorio oji line
ILMÌSSSO
A.DBETT
CERTIFICATO DI FIIIP.B.LICAZIONE
II sottoscrìtto Segretario Comunale cerrJiìca che Ja presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio ori
line dal_
^_____M
a norma dell'ari 11 della L.R. 3.12.1991, n. 44/91 cosi come modificato
dall'alt. 127, co. 21 della L.R."n.~l7/2004 e art. 12, co. 1° della L.R, 44/91, nonché ai sensi dell'ari. 32, della
legge 18 giugno 2,009, n. 69 e dell'alt. 2 delia legge 26 tebbrala 2010, n. 25 e che contro la stessa non sono stati
presentati reclami.
IL SEGRETARIO
ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ1
X' a.\i dell'ari. 12, comma 2,, o deìl'srs;. 16 della L.R. IL 44/91 (immedMa esecutività
2. ai sensi dell'ari. 12, corami }, di; 11 ti L.U.. n. 44/9] (11° giorno di pubblicazione)
JI)L SEGKElARIO COMUNALE