IL “REQUIEM” DI MOZART

Download Report

Transcript IL “REQUIEM” DI MOZART

TO
22 MUSICA CLASSICA
TORINOSETTE
7
MUSICA
CLASSICA
concerti, festival
lirica e cori
IL 2 E IL 3 IN RAI
Nel
Santuario
di Santa Rita
vengono
eseguite pagine
ispirate
alla Passione
IL “REQUIEM”
DI MOZART
alla morte, la «Musica funebre masOrchestra Sinfonica sonica». Cast d’eccezione con il soNazionale della Rai prano Ekaterina Bakanova, il mezcelebra la Pasqua zosoprano Eva Vogel, il tenore
con il «Requiem» di Jeremy Ovenden, il basso Tareq
Mozart, diretto da Nazmi e il Coro Maghini diretto da
Juraj Valcuha. Molti ClaudioChiavazza.
ricorderanno l’eseLa storia del «Requiem» comincuzione avvenuta ciò nel luglio del 1791: Mozart stava
l’estate scorsa in ultimando la stesura del «Flauto
piazza San Carlo, nell’ambito di magico»,quandounmisteriosoperuna maratona mozartiana che ha sonaggio, alto, magro e vestito di
coinvolto tutta la città. Ora il «Re- grigio arrivò a bussare alla porta
quiem» torna all’Auditorium «A. della sua abitazione. Era l’intermeToscanini»dipiazzaRossaro(gio- diario di un signore anonimo, venuvedì 2 aprile, ore 21; venerdì 3 to a Vienna per commissionare una
aprile ore 20,30), nel suo habitat Messa da requiem. Mozart in realnaturale: senza amplificazioni, tà, viste le sue condizioni di salute e
senza scelte interpretative rese il lavoro accumulato, avrebbe dovuto rifiutare; ma
Il programma è completato dalla quella commissione
stimolò la sua ispi«Musica funebre massonica», altra razione,costringensplendida pagina ispirata alla morte dolo a comporre furiosamente, giorno
e notte. Aveva l’imnecessarie dalla diffusione in uno pressione di scrivere un Requiem
spazio aperto, senza quegli accor- per la sua stessa morte. Le quattro
gimenti che spesso impoverisco- settimane di lavoro, che aveva repuno i capolavori del grande reper- tato sufficienti per terminare l’opetoriosinfonico-corale.
ra, furono largamente oltrepassate
Il programma è completato da elamortelocolseadicembre,quanun’altra splendida pagina ispirata do il Requiem era ancora ampia-
L’
LUNEDÌ 30 IN SANTA RITA
ALCUNE PERLE
DELLA PRODUZIONE
PER ORGANO E CORO
ANDREAMALVANO
L’
Tareq Nazmi, Ekaterina Bakanova, Eva Vogel. In alto, Juraj Valcuha
mente incompleto. La moglie Konstanze, nel tentativo di spremere
l’ultimolimonenatodalgeniodiMozart, decise di affidare il completamento della partitura al giovane
Süssmayr. Venne fuori un lavoro di
ardua interpretazione nel quale si
mescolano le idee di un genio al culmine della sua ispirazione, e tratti
convenzionaliperfettamentealline-
ati alla tradizione del repertorio liturgico. Solo che non è facile setacciare la scrittura musicale. Certo, le
grafie sul manoscritto sono diverse,
ma molte parti associate alla mano
di Süssmayr sono apprezzabili e potrebbero essere state dettate sul
lettodimortedallostessoMozart.
Biglietti da 30 a 9 euro (ridotto
giovani).Info011.810.4653/4963.
edizione 2014 del Festival Organistico Internazionale dedica un appuntamento alla Settimana Santa.
Lunedì 30 (ore 21) nel l Santuario di Santa Rita
(piazza Santa Rita) è in programma un concerto dedicato ad alcune perle della produzione per organo e
coro:tuttepaginedigrandespiritualità,nellequalisiavverteunaricercacompositivaispirataallasofferenzadellaPassione. Diversi i brani di Johann Sebastian Bach (Preludio e
Fuga BWV 544, le tre versioni del corale «Christ lag Todes
Banden»), forse l’autore che più di tutti nel corso del Settecento coniugava scrittura musicale e omaggio al trascendente. Ma c’è anche spazio per un autore rinascimentale di
casa nostra, quale Giovanni Croce («Tenebrae factae
sunt»),perilcompositoretardoromanticoJosephG.Rheinberger (con il suo «Stabat Mater» e il «Kyrie» dalla «Messa
op. 126»), per Kaspar Ett («Vexilla Regis») e Reinhold W.
Kühnel(«Cruxfidelis»).
Alletastieredell’organosialternerannoduegiovaniinterpreti:PaoloGiacone,classe1986,titolaredal2011delSantuariodiS.AntoniodaPadova;eStefanoAntonioMarino,classe
1988, fresco di nomina come organista assistente presso il
Santuario di Santa Rita. La Corale di Santa Rita, diretta da
Omar Caputi, è nata per arricchire la liturgia di una chiesa
molto frequentata dai credenti; ma progressivamente ha
sollevatolesueambizionifinoaottenereunadiscretavisibilitàsulterritorio.Ingressolibero.Info011/3290169. [A. MAL.]
TORNANO DA DOMENICA 29 MARZO AL 3 APRILE
LE LAUDES PASCHALES
SON “NOTE PER LA SINDONE”
L
Dimitri Ashkenazy, classe 1969, è nato a New York
MARTEDÌ 31 A PINEROLO
ASHKENAZY-KOKITS
QUATTRO AUTORI
PER UN DUO
G
razie soprattutto all’attività dell’Accademia, la vita
musicalediPineroloètralepiùvivedelPiemonte,eoltre a un elevato lavoro di carattere didattico richiama
concertisti di primo piano. E tali sono i due che si presenterannomartedì31alle21nellaSalaPatriziaBresso di viale Giolitti 7. Sono il clarinettista Dimitri Ashkenazy e
la pianista Anna Magdalena Kokits. Ashkenazy è figlio e fratellod’arte,espessosiesibisceconilpadreVladimir,pianistae
direttore, e con il fratello Vovka, anch’egli pianista. Nato nel
1969aNewYork,sièdiplomatoaLucernaehabenprestopreso il volo come solista, meritandosi l’invito nelle sale più prestigiose del mondo. Frequenta volentieri anche il repertorio
contemporaneo,
Nel programma della serata e infatti ha presentato in prima
figurano pagine di Schumann esecuzione il conBrahms, Debussy e Prokofiev certo per clarinetto e orchestra
«Piano Americano» di Marco Tutino alla Scala e «Passages» di Filippo del
Corno con l’Orchestra «I Pomeriggi Musicali di Milano. La
Kokitsènatanel1988aViennaea4annihacominciatoasuonarepianoforteeviolino;inpocotempohabruciatoletappee
vantagiàunlusinghierocurriculum.Perlaseratapinerolesei
due musicisti hanno preparato un programma di grande attrattiva. Cominciano con i tre «Phantasiestücke op. 73» di
Schumanneproseguonoconla«Sonatainmibemolleop.120
n.2» diBrahms,adombratadimalinconia.Bellissimala«Premièrerhapsodie»diDebussy,benchécreataconintentitecnici come brano di lettura a prima a vista per un concorso. Infine,laversioneclarinettisticadella«Sonatainremaggioreop.
94» di Prokofiev, originariamente scritta per flauto e poi per
violino.Bigliettia20e12euro,info0121/321.040.
[L. O.]
a musica sacra conosce quest’anno a Torino un tripudio di
grande intensità, poiché vi
confluiscono le celebrazioni
per San Giovanni Bosco e
l’Ostensione della Sindone, che
avranno il clou nella visita del Papa
Francesco. La rassegna «Note per
la Sindone» (ore 21, ingresso libero), che quest’anno ingloba quelle
che in passato erano le Laudes Paschales, avrà come auditorium alcune tra le chiese storiche, a cominciare da San Giovanni Evangelista,
in corso Vittorio Emanuele 13, che
ospiterà il primo appuntamento
domenica 29, dedicato alle compo- La Basilica di Maria Ausiliatrice e l’interno della chiesa della Misericordia
sizioni di due preti: Giovanni Cagliero, compaesano e amico di Don Mayr e Mozart. L’Associazione XeBosco che fu anche vescovo in Pata- nia - con Adrian Pinzaru e Eilis Cragonia, e Alessandro De Bonis, se- nitch violini, Daniel Palmizio viola,
guace di un altro illustre sacerdote Claudio Pasceri violoncello - è mer29 MARZO. Chiesa S. Giovannino.
musicista piemontese, il tortonese coledì 1 aprile in San Rocco (via
«La musica sacra del musicista di
Don Lorenzo Perosi. Il programma San Francesco d’Assisi 1) per un
DonBosco:GiovanniCagliero»
di Inni e Messe sarà eseguito per omaggio agli 80 anni del composi30 MARZO. Santuario Maria AusiProgetto Scriptorium dal Coro Mi- tore estone Arvo Pãrt, le cui opere
liatrice. Corale Roberto Goitre:
chele Novaro diretto da Maurizio saranno accostate ad altri contemMonteverdi,Margutti.DirigeCorraBenedetti, con Maurizio Fornero poranei (Zorn, Colla e Elena FirsodoMargutti
all’organo.
va). Autori fra Sei e Settecento
31 MARZO. Cappella dei MercanLunedì 30 si fa musica nella Ba- (Riccio, Frescobaldi, Croce, Monti.GruppoVocaleResonare;Simona
silica di via
teverdi, Grossi
Zambruno, soprano; Riccardo RiMaria AusiliaLa rassegna che si svolge da Viadana, stori, basso; Ilaria Schettini, pf: Dotrice 32 con la
Cima) sono
nelle chiese è una finestra stati scelti dal nizetti, Rossini, Mayr, Neglia, Liszt,
Corale RoberMozart.DirigeMarcoChiappero.
to Goitre diretsul sacro e sulla spiritualità Coro dell’Ac- 1 APRILE. Chiesa San Rocco. Enta da Corrado
cademia dello
semble Xenia: «Meditazione intorMargutti,
il
Spirito Santo
noalcompositoreArvoPärtinoccaquale propone un suo lavoro («Mis- diretto da Pietro Mussino, con Sasionedell’80°compleanno».
sa Lorca», che mescola testi rituali ra Lacitignola mezzosoprano e An2APRILE.ChiesadelloSpiritoSanto.
latini a versi del poeta spagnolo Fe- drea Banaudi organo e cembalo,
Corodell’AccademiadelSantoSpiriderico Garcia Lorca) con la «Messa per giovedì 2 allo Spirito Santo
to; Sara Lacitignola, mezzosoprano;
a 4 da cappella» di Claudio Monte- (via Porta Palatina 7).
Andrea Banaudi cembalo, organo:
I Solinghi di Rita Peiretti - con
verdi. Martedì 31 nella Cappella
Anerio, Riccio, Frescobaldi, Montedei Mercanti di via Garibaldi 25, Angelo Manzotti sopranista, Liana
verdi,GrossidaViadana,Cima.
per Resonare e Preludio Ensemble, Mosca e Svetlana Fomina violini,
3 APRILE. Chiesa della Misericoril Gruppo Vocale Resonare diretto Magdalena Vasilescu viola, Mardia. Mater Christis; Ensemble Struda Marco Chiappero, con i cantanti gherita Monnet violoncello - chiumentale Accademia dei Solinghi;
Simona Zambruno e Riccardo Ri- deranno la serie venerdì 3 alla MiAngelo Manzotti, sopranista; Rita
stori e la pianista Ilaria Schettini, sericordia di via Barbaroux 41 con
Peiretti, maestro al cembalo: Sanesegue pagine sacre di Donizetti, Ferrandini, Biber, Sanches e Porces,Porpora,Ferrandini.
Rossini, Mascagni, Neglia, Liszt, pora. Info 347/705.99.59.
[L. O.]
IL CALENDARIO
Il duo Picchio-Brizio
TEATRO ALFIERI
A RITMO
DI SPAGNA
L
a rassegna Concerti del Pomeriggio al Teatro Alfieri di
piazza Solferino, si chiude
mercoledì 1o aprile con l’affiatato duo formato dal soprano Susy Picchio e dal pianista
Massimiliano Brizio (euro 10 e 9,
tel. 011/562.38.00). Alle 16 daranno il via a un programma sapientementeimpaginatoperpiacerea
tutti:«DallaSpagnaalSudamerica».Saràunviaggioconpartenza
dal Vecchio Continente, grazie ad
autoridirangoindiscusso,perapprodare oltreoceano toccando
Cuba, Panama, Argentina, Messico, Brasile. Difficile sottrarsi al
fascino delle «Sette canzoni popolari spagnole» di de Falla o alle
pagine di Granados e Turina, dove il folclore si ammanta di nobiltà. Ma poi ecco la malia messicana con «Besame mucho» di Consuelo Velazquez e «Estrellita» di
Manuel Ponce; l’Argentina di due
grandi come Astor Piazzolla
(«Maria de Buenos Aires») e Carlos Gardel («El dia que me quieras»); e il suggestivo approdo sulle sponde del Brasile sulle note di
Bonfà («Manha de Carnaval» da
«Orfeo negro»), Herivelto Martins («Ave Maria no morro»),
Abreu («Tico tico»). Divertimento assicurato.
[L. O.]