Equilibrio Emozionale - Associazione Oasi Olistica

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Oasi Olistica
Percorsi di
Crescita Personale
• Facciamo un passo indietro……..
• Lo strato critico inizia a svilupparsi intorno ai sette anni.
• Fino a quel momento favola e realtà sono la stessa
cosa.
• E’ per questo che tutte le emozioni, i traumi, le
esperienze non risolte vissute prima di tale età,
rischiano di diventare veri e propri “sabotaggi” per il
nostro equilibrio psicofisico, dei quali potremmo non
essere mai consapevoli.
• Proprio questi sabotaggi ci rendono NON CONGRUENTI
con i nostri obiettivi e con il nostro benessere.
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Spiegazione:
Il nostro cervello è formato da varie parti.
Schematicamente possiamo individuare:
· L'emisfero sinistro, sede della razionalità
· L'emisfero destro, sede delle emozioni, sentimenti
· La porzione limbica, cervello primitivo, animale che registra
come su un disco tutto ciò che ci succede nella vita.
• L'interpretazione di un fatto da parte del cervello limbico è
utilizzato come meccanismo di difesa in caso di ripetizione
dell'evento.
• Per esempio, "cane scottato dall'acqua calda ha paura
dell'acqua": tutte le volte che quel cane verrà a contatto con
l'acqua, avendo registrato acqua = dolore, riceverà dal suo
inconscio uno stimolo di fuga, anche se l'acqua è fredda. Dopo
tanti anni il cane non saprà neanche più perché, ma quando
vedrà l'acqua fuggirà, limitando così notevolmente il suo stile di
vita.
• Lo stesso accade per l'uomo.
• Alcuni fatti vissuti dal momento del concepimento a
circa 7 anni di vita, determinano una registrazione di
emozioni a livello inconscio che diranno al sistema
cerebrale di comportarsi in un certo modo, ma dato
che le situazioni nella vita sono variabilissime, ciò
determinerà delle incongruenze. Molto spesso il
conscio desidera fare qualche cosa che cozza contro
l'inconscio.
• Questa incongruenza provoca una notevole perdita di
energia, che verrà evidenziata a livello fisico
(patologie fisiche) o mentale (comportamento,
alterazione del comportamento, patologie mentali).
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Esempio.
Un bimbo cade dal seggiolone.
Caduta = dolore
Registrazione: Altezza = pericolo (= paura).
Meccanismo di difesa: Paura dell'altezza
Si crea il "file" PAURA, nel quale verranno
incasellate tutte le paure di quel tipo.
• Da adulto, la paura dell'altitudine e del vuoto
limiterà tantissimo la vita dell'individuo (aereo, gite
in montagna, ponti, grattacieli, parapendio, ecc.
ecc.), sia ludica, sia lavorativa.
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INOLTRE……
Consideriamo che
Il nostro inconscio può pargonarsi
alla parte
sommersa di un iceberg,
del quale la parte
emersa può identificare
la nostra mente conscia
In un iceberg la parte sommersa costituisce circa l’88%, mentre la parte emersa
solo il 12%
Questo esempio ci aiuta a capire quanta forza ha il nostro
subconscio rispetto alla mente conscia.
Ipotizziamo una corrente sottomarina che spinge nella direzione
opposta rispetto al vento in superficie: in quale direzione si
muoverà l’iceberg??
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• E se torniamo agli esempi del cane e del bambino,
cosa possiamo ragionevolmente ipotizzare che
accadrà in un individuo posto di fronte al ripetersi
di un evento?
• Ricordiamo che …
• “L'interpretazione di un fatto da parte del cervello
limbico è utilizzato come meccanismo di difesa in
caso di ripetizione dell'evento.”
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Ora ripetiamo la domanda:
• Ipotizziamo una corrente sottomarina che spinge nella direzione
opposta rispetto al vento in superficie: in quale direzione si
muoverà l’iceberg??
Ora sappiamo perché …
• Spesso sosteniamo di VOLERE assolutamente qualcosa,
di avere assolutamente visione chiara degli OBIETTIVI,
ma ………. Non riusciamo a raggoingerli né a porci
nell’ottica giusta per il loro raggiungimento.
• Ripetiamo il concetto:
• Molto spesso il conscio desidera fare qualche cosa che
cozza contro l'inconscio.
• Questa incongruenza provoca una notevole perdita di
energia, che verrà evidenziata a livello fisico (patologie
fisiche) o mentale (comportamento, alterazione del
comportamento, patologie mentali).
• In parole povere, tutto questo può definirsi mancanza di
Equilibrio Emozionale, o ancor meglio, non congruenza tra
conscio ed inconscio.
• MA ………………….. NIENTE PAURA!!!
• La buona notizia è……..
LA N.E.I.
Integrazione Neuro Emozionale
• N.E.I. significa far rivivere all'emisfero destro del nostro
cervello, sede delle emozioni, un'emozione vissuta e
registrata nel cervello limbico (il cervello animale,
l'inconscio) e rendere partecipe di questa emozione
l'emisfero sinistro, sede della razionalità.
ROY MARTINA
• Il dott. Roy Martina è un dottore in medicina. Dopo
anni
di aggiornamenti nel campo della
medicina olistica e anni di ricerca e di pratica nei suoi
ambulatori, ha identificato come la mente inconscia
saboti il nostro benessere e la nostra salute e che le
ragioni principali per cui le persone non riescono a
stare meglio sono le credenze limitanti, le tossine, i
conflitti, i traumi emozionali.
• Roy Martina ha sviluppato, dopo anni di ricerche e
sperimentazioni, la N.E.I. (Integrazione Neuro
Emozionale), una tecnica rivoluzionaria oggi applicata
anche in Italia da molti medici e terapeuti.
• Utilizzando N.E.I. si rivivrà (riportandola al cervello
destro) una di queste paure recenti, forse anche quella
originaria (caduta dal seggiolone) e si permetterà al
cervello sinistro di far sua (integrare) questa emozione,
utilizzando stimolazioni manuali su punti di agopuntura,
in modo da attribuirgli il giusto valore. Tra cervello
limbico, destro e sinistro non vi saranno più
incongruenze, tre saranno uno. Tutto questo riguarda
qualsiasi blocco emozionale inconscio: non vi sarà più
dispersione di energia, il livello di energia salirà, si
diventerà più resistenti alle malattie e si vivrà una vita
libera da condizionamenti.
• L'integrazione neuro emozionale è una tecnica che
lavora sulle memorie psico energetiche. Queste sono
costituite da emozioni non risolte, memorizzate
all'interno delle cellule dell'organismo. Anche se
l'individuo non ne è cosciente, le memorie cellulari
influenzano sia la mente inconscia sia il corpo. Le
influenze sulla mente inconscia si manifestano
attraverso la creazione di stress e pensieri negativi.
L'influenza sul corpo invece ha come conseguenza
l'ostruzione dei meridiani energetici.
• L'integrazione neuro emozionale prevede una serie di
tecniche che includono la kinesiologia e moderni
metodi di visualizzazione e di incremento
dell'autostima. Attraverso queste tecniche è possibile
far rivivere all'emisfero destro del cervello, sede delle
emozioni, un'emozione vissuta e registrata nel cervello
limbico (il cervello animale, l'inconscio) e rendere
partecipe di questa emozione l'emisfero sinistro, sede
della razionalità.
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• Perché praticarla
• L'Integrazione Neuro Emozionale si applica a
tutti i campi della vita e risolve i problemi che
derivano dall'incapacità di gestire le proprie
emozioni. Migliora l'autostima, le relazioni, la
salute, la carriera e la crescita spirituale.
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• E questa tecnica viene inoltre ampliata dall'
E.E. (Equilibrio Emozionale) e dalle nuove
tecniche di integrazione, che permettono non
solo di integrare le emozioni irrisolte, ma,
poiché il nostro cervello funziona come un
computer, di riprogrammare l'inconscio a
nostro favore.
Equilibrio Emozionale
Molti disturbi sono difficili da trattare e la loro analisi può richiedere molto
tempo. Inoltre, un’emozione può costituire un ostacolo alla guarigione di molti
disturbi fisici e psichici. Il nostro corpo indica, di volta in volta, se a livello
emotivo siamo in equilibrio o meno.
Se l’Equilibrio Emozionale è disturbato, ne consegue una perdita d’energia,
dell’amor proprio e del rispetto di sé stessi: si avvertono paura, fobia,
insicurezza, rabbia, gelosia ed esiste la possibilità che si presentino disturbi,
mancanza di vitalità e perdita d'energia.
Equilibrio Emozionale è un metodo unico, rivoluzionario, basato sulla
conoscenza antica dei percorsi dell’energia. È facile da apprendere e ci
permette di scoprire il rapporto esistente tra il modo in cui ci sentiamo
fisicamente e il nostro modo di comportarci.
E può fornire la chiave per creare ciò che vogliamo
Inizio
Equilibrio Emozionale
Vivere partendo dalle proprie forze. Essere in
equilibrio con le proprie emozioni. Possedere un
forte senso di amor proprio e del rispetto di sé
stessi. Non soffrire più di paure, tensioni, fobie e
altre emozioni ostacolanti. Non è una cosa che
desideriamo tutti?
Equilibrio Emozionale è un metodo semplificato
con il quale si possono individuare e risolvere
quelle emozioni che costituiscono un elemento
bloccante a livello fisico o psichico.
Equilibrio Emozionale è un metodo semplificato
che possiamo mettere in pratica con facilità:
funziona in maniera veloce ed efficace.
Inizio
Un esercizio
• prova a monitorare per qualche giorno ed annotare su un
foglio di carta quelli che sono i tuoi pensieri, nota quello che
pensi delle persone, del lavoro, dei soldi, delle persone
ricche, dei bambini dell'africa ecc.
• Dopo questo esercizio, controlla la tua vita. Sei un
imprenditore, un operaio, quanto guadagni al mese? Ti piace
il tuo lavoro? Come vanno le tue relazioni?
• Metti bianco su nero questi dati... e ora ti faccio questa
domanda:
• Quante volte nel giorno pensi a quello che NON vuoi?
• E quante volte al giorno pensi a quello che vuoi? Vuoi vedere
che è proprio perchè continui a lamentarti di quello che non
vuoi... che lo ottieni sempre?
• Facciamo un esempio:
• Vuoi diventare ricco?
Si?
• Probabilmente vuol dire che non lo sei.
• Probabilmente consciamente lo vuoi, ma se andiamo ad
analizzare le tue credenze riguardo ai ricchi, potrebbero
essere molto sorprendenti. Ad esempio potresti
INCONSCIAMENTE pensare che se diventi ricco nessuno
vorrà più parlare con te ...
•
• Oppure potresti pensare che i ricchi sono avidi e
particolarmente egoisti... di conseguenza sempre
inconsciamente non puoi diventare ricco, perchè se no,
DIVENTERESTI AVIDO E EGOISTA COME LORO???
• E che devo fare?
• Prima cosa... innanzi tutto utilizzando la legge
dell'attrazione è come se l'universo facesse da specchio.
Quindi se non ti senti ricco...non farai altro che attrarre
ulteriore non ricchezza.
• Seconda cosa... anche se pensi di essere ricco ma hai
parecchie credenze (come quelle dell'esempio) che ti
portano dalla parte opposta di quello che vorresti essere,
dovrà fare una fatica immane per raggiungere il successo
nella tua vita.
• Quindi ... devo fare finta di essere ricco? E devo anche
focalizzarmi su ciò che voglio per ottenerlo?
• Bravo... ma non basta... devi sentire e provare le emozioni
che si hanno quando si è ricchi e devi lavorare su te stesso,
per trasformare le credenze limitanti in credenze a
sostegno dei tuoi obiettivi.
• Parli facile tu, ma come si fa?
• Esistono molte tecniche, dalle affermazioni positive ripetute
nell'arco della giornata, al cambiamento delle convinzioni a
livello energetico. Insomma, esiste…
• Equilibrio emozionale!!!
Qualche consiglio
 Cancellare dal proprio vocabolario la parola “Problema”
 Usare sempre affermazioni positive
 Desiderare senza “Bisogno” (la felicità non dipende dalla realizzazione
dell’obiettivo)
 Provare le emozioni che proveremmo se avessimo già raggiunto il risultato
 Lasciare andare
 Perdonare se stessi e gli altri (è impossibile far male a qualcuno senza far
male a se stessi)
 Vedere negli altri il proprio specchio (se cambi te stesso, cambia lo specchio)
 Provare gratitudine
e mai, dico MAI ….. parlare male di se stessi!!!!
… quindi…
• Abbiamo un obiettivo che non riusciamo a
raggiungere?
La prima domanda è: sono congruente con il mio
obiettivo?
Per la risposta…. Ci aiuta la chinesionologia, con il test
muscolare
E se la risposta fosse “NO”?
Beh, allora possiamo ricorrere alle tecniche di
Equilibrio Emozionale!!!
Equilibrio Emozionale - Libro Consigliato
Inizio