Folletti della creazione (file PowerPoint)

Download Report

Transcript Folletti della creazione (file PowerPoint)

Come insegnante di religione mi sono chiesta in che modo raccontare la creazione a bambini piccoli non
potendo leggere loro la Bibbia integralmente e cercando di coinvolgerli nella vicenda della creazione.
La scuola dell’Infanzia ha delle modalità di apprendimento proprie e diverse dalla primaria: i bambini di
questa età sono molto sensibili alla musica, alle filastrocche e, se stimolati, arrivano a conclusioni
inaspettate.
Ho pensato come raccontare la Genesi: Dio ci ha fatti per amore e certamente avrà sorriso alla fine della
sua opera “e vide che era cosa buona….”.
Infatti dentro quest’opera, che continua tutt'ora, c’è tutto l’amore di Dio: la sua gioia, il suo sorriso per
cui ho scritto una storia, dove emerga il Suo amore, la Sua impazienza nel cercare questa cosa
importante.
Il titolo quindi: Il sorriso di Dio nella Creazione. Dio era stanco, ma felice per quello che aveva
inventato. Quando si risvegliava gli mancava tanto “quel qualcosa”: ecco il senso della canzone che ho
trovato e cantato coi bambini.
Ho quindi personificato i quattro elementi: acqua, fuoco, terra, vento per coinvolgerli nel racconto biblico
di Adam e Eva, adattandolo. Aprendo così, attraverso associazioni, la loro conoscenza religiosa alla
simbologia cristiana del Natale e della Pasqua. Quest'ultima l'ho approfondita anche col racconto di due
amici, Gigi e Gianni che vanno ad Assisi.
Alla fine del lavoro abbiamo imparato a ringraziare e mi ha colpito la preghiera, che a me fa ancora
riflettere, di un bimbo di cinque anni.
Mi ha colpito anche la domanda di un mio alunno di tre anni che trovate alla fine.
Questo vuol essere solo un esempio di una modalità per l’insegnamento di RC come trasmissione della fede
cristiano-cattolica, durante la nostra attività educativo-didattica nella scuola dell'Infanzia.
Ins. Religione cattolica AnnaRosa Favotto (clic)
SCUOLA DELL'INFANZIA
INSEGNANTE
INSEGNANTE
ANNAROSA
ROSA
ANNA
FAVOTTO
FAVOTTO
Percorso di religione cattolica per la scuola
dell’infanzia
OBIETTIVO - Il bambino osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il
mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore, per sviluppare
sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia
e speranza. Coglie,quindi, nella Creazione elementi che facciano da sfondo
integratore lungo l’intero percorso annuale
DURATA: l’intero anno scolastico
Contenuti:
-Il bambino e il mondo
TECNICA DI LAVORO: storia
-Segni e simboli del Natale
inventata ad hoc; colorazione e
cristiano
-Gesù
completamento di schede; disegni nei Vangeli
mirati agli argomenti; collage; canti Segni e simboli della Pasqua
mimati; giochi e drammatizzazione cristiana
-I
cristiani e il mondo
Le varie tecniche di lavoro hanno conseguito l’obiettivo in modo esauriente
perché hanno coinvolto i bambini giocosamente e appassionatamente così
da far cogliere i contenuti anche oltre le aspettative.
I bambini hanno cominciato a
costruire il loro lavoro sul tema
proposto.
Il sorriso di Dio nel mondo
In principio era il nulla. In principio c’era solo Dio. Dio era felice,ma si sentiva solo.
Sesto giorno:
nel cielo
volavano
uccelli,
i pesci
nel mare,
sulla terra non c’era
Aleggiava
e pensava
col Figlio
e lo gli
Spirito
come
fare questa
cosama
importante.
nessuno;
ventonulla,
a muovere
le foglie,“Voglio
ci manca
qualcosa:
detto
fattotanto
cominciò
a
Nel buio, solo
non ilc’era
non si vedeva.
vedere!”
E pensò
tanto,
finché
pensare
tanti buio
animali
a due,questo
a quatto
striscianti.
luce fu. Ee…..
ci fuil ilmondo
giorno fu
e pieno
poi di di
nuovo
la notte
è ilzampe
tempo:e“mi
piace”!. Aveva
Lo stesso
giorno
il signore
guardò tutte le cose create: come era bello l’universo.
creato
il primo
giorno,
felice siDio
riposò.
Passò, guardò il sole che tramontava e ci mise il rosso del tramonto, poi ascoltò il battere
delle
ali degli
uccelli,
fischiettò
ed non
essierano
si misero
a cantare,
ma mancava
nel mondoqualcosa...
mancava
Nuovo
giorno:
la luce
e la notte
abbastanza
in cielo
ancora
Guardò
fiori del
e cigiorno
mise ilfece
profumo
,all’asino
insegnò
ragliare
e al
ricamarequalcosa.
il firmamento,
nel i cielo
risplendere
il sole
e alla a
sera
ci mise
la
cavallo
nitrire:
ogni
animale
diede
suo verso.
Alla finefelice
mancava
ancora qualcosa,
luna cona le
stellead
e fu
sera
di nuovo,
erailproprio
soddisfatto,
si riposò.
che godesse e avesse cura di tutto questo e che fosse simile a lui per parlarci: ecco,
presto
un pensò
po’ di terra,
modellò
concon
le mani
un uomo
una donna,
poilesussurrò:
“ vi
Terzoprese
giorno
al pianeta
terra
la sabbia
fine edella
spiaggia,
rocce delle
voglio
bene”
essi
si nei
misero
a parlare.
li abbracciò
e insieme,
per
montagne,
la ed
soda
terra
campi;
sopra laDio
terra
ci mise il cielo
e diviseprendendosi
le grandi acque
mano,
Adamo
ed Eva
abitarono
la terra.
“Ve erano
l’affido,stabilite,
non sciupatela”: disse il Signore
dalla terra
asciutta:
il cielo
, la terra
e il mare
Ora
il settimo
giornolacontento
si riposò
sorridendo
a contemplare
sua
Quarto
giorno: guardò
terra: era Dio
spoglia,
era proprio
triste: mancava
qualcosala
che
la
opera.
facesse più bella, pensò ed ecco i fiori, l’erba, gli alberi coi frutti. Faticò tutto il giorno,
soddisfatto poi si riposò.
Quinto giorno, guardò il mare: come era calmo; soffiò e questo si increspò, ma formate
le onde tornò calmo e profondo “Voglio un brulichio di pesci nel mare” E, guardando il
cielo così azzurro, disse: “Tanti uccelli nel cielo”.
Era ormai arrivata la sera e soddisfatto si riposò. clic
L'insegnante
comincia a raccontare la storia
“I doni dei folletti”
Il giorno dopo furono svegliati dal sole che Scintilla aveva acceso. Ma non sapevano da che parte andare.
Adam e Eva
due
fratelli
una Eva.
bellaBussarono
casetta con
mamma e papà.
Un giorno
come
“Chiediamo
alloerano
scrigno
forse
ci dàche
unavivevano
bussola” in
pensò
delicatamente
sulla scatola
e uscì
una
al
solito
giocavano
nel
giardino
e
come
fanno
tutti
i
bambini,
immersi
nel
gioco,
si
allontanarono
senza
palla marrone che si srotolò in un simpatico folletto. Aveva un mantello marrone che l'avvolgeva tutta, un vestitino
accorgersi.
Ad un cerotasca.
punto
trovarono
in un
luogo
strano:
più nulla,
erano tornare
spariti alberi
uguale
e una minuscola
Sisipresentò
“Sono
Petra
cosa
possonon
farec'era
per voi?”
- “Vogliamo
a casa.”
giardino …....tutto,
non si trova
vedeva
neppure
la terra.
piagnucolarono
“ Ma dove
la vostra
casa?
“Sulla terra”_ Risposero i bambini_ La terra marrone come te.” .
Erano
nel nulla.
Petra
guardò
nella sua tasca “Ma che tipo di terra : come questa ?” E tirò fuori dei sassolini , delle pietre, poi della
sabbia
comeal'arena
del mare.
“No”_dissero
bimbi_persi
“Il nonno,
ara e ci pianta
le carote,
le patate,
i pomodori,
Si misero
piangere
disperatamente,
si ierano
e nonlapotevano
più tornare
a casa.
Ma sentirono
l'insalata
e poi c'è l'angolino
dove qualcuno,
nonna pianta
i semi deiil fiori.”
chiese
Petra:
“ Ma
terra
ci sono
un rumore......stava
arrivando
sembrava
nonno,
corsero
verso
disulla
lui, ma
non
era ilanche
loro gli
animali?
!.......
ah ho capito”
manoinli braccio
condusse
un luogo “Ci
pieno
di animali.
C'erano
nonno:Si
era
un signore
moltoPrendendoli
buono cheper
li prese
e liinconsolò.
puoi
portare a
casa?”tutti gli
animali
del mondo
; dalaiutare...ma,
gattino all'elefante
alla giraffa
Finalmenteil inonno
due bimbi
incontro a
chiesero.
“Vi posso
voi sapete
usarealletopolino..........
paroline gentili?”disse
“si” corsero
_ risposero
tutti
quegli
animali,Grazie
erano per
cosìfavore...
contenti prego
.
Adam
e Eva_”
….” (e voi bimbi le conoscete?). “Allora vi posso regalare
(Voi
conoscete
quanti
tipi
di
terra
ci
sono?
E
la
terra dove
viveva
questo scrigno prezioso che vi aiuterà a tornare
a casa,
mi Gesù?.)
raccomando però si può aprire solo con la
Eva al mattino voleva fare una bella collana di margherite per esprimere la sua felicità: si accorse allora che non
gentilezza.” I bimbi ringraziano felici e il nonno gentile sparisce. Sono di nuovo soli. Hanno tanta paura
c'erano fiori e piante in quella terra anche gli uccellini e le scimmie se ne rendevano conto. Chiamò triste il fratello
nel buio fitto e nero e cominciano a sentire freddo. Eva stinge forte la mano di Adam che tremava come
Adam, che disse : “ Non rattristarti chiediamo aiuto allo scrigno, in modo gentile.” così bussarono piano piano.
una foglia.
“Proviamo
ade aprire
la scatola!!”disse.
Adamdiprese
la scatola
come“Che
fanno
volte“Mi
i
Apparve
un piccolo
vortice
un folletto
tutto impettito vestito
bianco.
Vide Evae triste
haitante
piccola!”
bambini,i fiori...!”_
si era scordato
delleVentello
parole magiche
(voi sapete
vero?) dicomincio
scuotere
mancano
rispose Eva.
sparì nel cielo
e tornò quali
con leerano,
mani cariche
semi cheafece
caderelasulla
scatola,
poiesplose
a darle di
pedate,
ma la scatola
non sileapriva..........diventava
sempre
piùtrovò
piccola
“Stupida
terra.
Questa
colori: apparvero
la foresta,
piante coi frutti, così ogni
animale
il proprio
posto o
scatola
apriti,
non
rimpicciolirti
!”
Eva
allora
si
ricordò
delle
parole
del
nonno
“Fermati,
o
la
scatola
nella foresta o nel giardino.......Ora si stava bene e si respirava il profumo della primavera.
sparisce...,
non
così”
prese
piccola
scatola
fra le mani
e la coccolò
“Scusafesta
mio….Gesù
fratello col
buio) si è
Tutto
era rinato.
Era
proprio
unalafesta.
( ma
a Primavera
noi facciamo
una grande
risorge
dimenticato......
per favore
ci puoinotte,
aiutare:
abbiamo
paura
di questo
buio
e abbiamo
ti apri loro
e due
Adam
e Eva riposarono
bene quella
ma col
sole del
mattino
le piante
avevano
caldo freddo,
e sete, anche
vediamo
se ma
hai mancava
una coperta
o unaintorcia.”
Lo scrigno
tornòper
delle
dimensioni
normali
e piano,
piano sicon
avevano
sete,
qualcosa
quel stupendo
giardino
continuare
a vivere:
l'acqua
. Bussarono
delicatezza
allofuori
scrigno:
hanno
bottiglia
sospiròaiutarvi?
Eva. Lo scrigno
lentamente
aprì e un
apparve
aprì. Scatto
una “Forse
scintilla.
“Ciaouna
bimbi
sonod'acqua
Scintilla!” posso
Sono un
amico delsifuoco,
unfolletto.
folletto Suvvia,
completamente
bagnato
disse:
“Ciao,
sono Splasch,
posso guizzò
aiutarvi?”
“Vorremmo
un e
po'accese
d'acqua.....”
sorridete
ora vi che
faccio
un po'
di luce.”.
Così dicendo
, roteo'
nel cielo
_dissero
i bimbi.
“Mapure
sapete
che sono
preziosa
e non
bisogna
sporcarmi
! Si vero......”
Splasch
si fece portare
tantissime
stelle,
la luna:
ora non
era più
buio.
Si avvicinò
ai bimbi
e cominciò
a riscaldarli.
Questida
Ventello
in alto nelfelici.
cielo Adam
, radunò
un po'
che caddero
in pioggia
terra, forte,
dissetando
le piante
erano davvero
dopo
un di
po'nuvole
volle prendere
Scintilla,
persulla
stringerlo
ma con
brutti
diventando
fiume
che
corse
al
mare
a
far
nuotare
i
pesci.
Tutto
era
tornato
bello.
modi......”AHAI mi hai scottato, sei cattivo.”_”Non è vero,_replicò il folletto_ ti avevo detto che mi dovevi
Adam
e Eva
si sentivano
terra
speciale
erano veramente
invitarono
tutti gli pericoloso
amici a farese
untrattato
girotondo. .
usare
in modo
gentile.inIl una
fuoco
è un
dono buono,
va trattatofelici
con :rispetto,
diventa
Avevano imparato che il creato è un dono da conservare con amore.
male.”
( in casa abbiamo l'acqua per bere, ma in chiesa c'è un'acqua che ci rende fratelli...)
I bimbi si addormentarono. (chissà se domani torneranno a casa.....)clic
ARRIVANO I QUATTRO FOLLETTI CHE RAPPRESENTANO
I QUATTRO ELEMENTI DELLA NATURA:
VENTELLO-ARIA,
SPLASH-ACQUA,
SCINTILLA- FUOCO,
PETRA-TERRA
Loro guideranno i
bambini a scoprire i
vari argomenti
dell’anno.
NATALE NEI SEGNI
E SIMBOLI
CRISTIANI
Come Scintilla accende
le stelle così Gesù viene
come Luce nel buio del
mondo
ARRIVA
PETRA
CON TUTTI
GLI AMICI
ANIMALI
ARRIVA VENTELLO
che ARRICCHISCE
LA TERRA DI PIANTE
E FIORI.
Come
VENTELLO
porta i semi
che nascono
GESU'
torna in
vita con la
RISURREZIONE.
APPROFONDIMENTO DEL TEMA DELLA PASQUA:
IL CROCIFISSO DI SAN DAMIANO.
Attraverso la storia di Gigi e Gianni,
che vanno ad Assisi, scopriamo
il crocifisso come simbolo pasquale.
i due personaggi
“Però
cheera
occhi
interessanti
ha quella
persona.
èforte,
meglio
che
ci fermiamo
un po’ilamodo
darvi di
una
mano,
Felicina
Nel
paese
di
BUTTATUTTO
esasperata
e a avevano
quel
punto
buttato
si arrabbiò
tanteForse,
cose
cosìperché
che
fuori
decise:
moda
o“O
vecchie.
trovavate
vivere
in
Si
presero
per
mano,
in
fila
ordinata
e
andarono
tutti
a
vedere
la
scoperta
fatta
dai
loro
amici
Gigi
e
Gianni.
per non
pasticci.”
tu storie.
Gigi hai
bisogno
di moda,
una
fasciatura
fascia
qualcosa.
Raffa
Così
pace
o
funzionava
io lasciarvi
non vi racconterò
innei
quel
paese:
più leMa
tutto
mie
doveva
Leessere
scuse alla
non
bastano
altrimenti
più !”E .liavete
buttato:
chiuseuna
fuori
non
dalla
c’era
sua
spazio
scuola.
per
le
Arrivati
cominciarono
di
gran
lena
a
levare
i
giornali
e
a
liberare
quell’enorme…
Signore.
guardò
la sua le
bella
sciarpa. bisognava
Ecco cosatrovare
farò ……
Stella che
restòmettesse
con la bocca
aperta, ma
Raffa…a èstare
più
cose
A
nulla
usate…………..
valsero
promesse:
qualcosa
tutti d’accordo,
Imparare
In
quel
momento
arrivarono
anche
i
cugini
Ordinati
che
misero
in
ordine
le
pile
di
giornali
dalla
parte
importante
la ebbe
gamba
delvicino,
mio
amico
Ma,
insieme.
in un
Così
altro
paese
inizio
la ricerca:
appunto
trovare
a TIENITUTTO,
una cosa preziosa
non era
per riunire
così: situtti.
utilizzava proprio tutto e nulla si
opposta
a
mo’
di
sedie,
così
man
mano
che
si
liberava
il
tesoro,
dalla
parte
si
formavano
delle
Con la sua
sciarpa
di
seta efasciarono
lapaese
caviglia
di Gianni
e sentirono
la felicitàopposta
nel
cuore
poi aiutarono
Gigi
buttava,
Partirono
se
Gigi
non
di era
TIENItutto
consumato
Gianni
fino del
all’osso.
Veniva
di BUTTATUTTO
riutilizzato
tutto: i pantaloni
vecchi
rattoppati,
accorciati
sedie.
Alla
fine
erano
grondati
tutti
di
sudore
e
si
sedettero
sui
giornali
a
guardare
quel
magnifico
volto,
a spostare
scatoloni.
per
Gigi
ilera
fratello,
altogliun
armadio
metro e senza
sessanta
porte
era
diventava
snello con
unascarpe
libreria,daeccetera
ginnastica,
…… jeans e camicia, era di carattere
comodi
come
a
teatro.
Si sedettero
tutti
eseccava
quattro
sui una
cartoni
a guardare:
come
eradispute,
bello
volto
muro!
cosa
Questi
molto
preciso
due paesi
e sierano
sempre
se
in
lotta
cosa
estupiti
si
era
trovavano
fuori
posto;
a fare
Gianni
grosse
un
po’
piùquel
sopratutto
basso
consul
nel
pantaloni
campoEcco
puliti,
da calcio
ma
“Come
è
grande,
è
più
alto
del
mio
papà
e
le
sue
braccia
più
larghe
di…..”
dicevano
i
bambini
abbagliati
da
videro:a(erano
un
bellissimo
di uomo
che
li guardava……….(
si mostra
il volto
del colori
crocifisso
Damiano)
vicino
rivoltati
un volto
piccolo
stai
di
borgo
suo cugino
fra
i due
orapaesi
militare)
, dove
e i lacci
abitava
delle
la scarpe
povera
erano
Felicina
di due
che
cercava
, non
didimettere
sisan
arrabbiava
un po’
mai
di
quell’enorme
Signore
Alcercava
vedere
quel
ritratto
Stella
commenta
“ Ha una
corona
come
pace,
e
insegnando
di
riaccomodare
ai bambini
tutto,
volonterosi.
trovava :sempre
il lato
buffo
delleGesù
cose.bambino!” Gigi puntualizza “Non è una
“A
me
sembra
in
piedi
che
vuole
abbracciarci”
dice
Gianni
“Ma
no,
non
vedi
che
èI disteso
sulla
croce....”
corona,
ma un’aureola
, quella
cheesisteva
siinsieme
mettono
persone
perperché,
dire che
santi.
grandi
pittori
così
Dovete
Erano
andati
sapere
a che
scuola
la scuola
fin
da non
piccoli
in entrambi
ealle
anche
se
i paesi
litigavano,
edasono
erano
BUTTATUTTO
rivali,
spesso
non
trovavano
nel fanno
bisogno
una
si
replica
Gigi.
Tutti
si
resero
conto
che
era
il
ritratto
di
Gesù
sulla
croce,
ma
non
come
nella
solita
croce
:
per farciall’altezza
capire
le pronti
cose.loro
È ilaiutarsi.
loro modomentre
per farci
capire i messaggi
, non è mica
che quello
va inriciclabili:
giro col
maestra
cercavano
e erano
delle
ad
esigenze,
a TIENITUTTO
non riuscivano
a trovare
insegnanti
sembrava
…..felice.
Tutti
erano
fermi
a
guardare
la
sua
bellezza.
Si,
era
proprio
Gesù
felice
in
croce.
cerchio
in testa”
. per
erano
Si
misero
troppo
in vecchi
marcia
la insegnare
mattina presto
a queie bambini
andarono
così
neivivaci
magazzini
!
dei cugini ORDINATI, che rimettevano a
Felicina
si
sedette
con
loro
ed
approfittò
per
raccontare
la
storia
del
Crocefisso
dilesan
Damiano
aa
“A maestra
metutte
fa venire
un’idea
!- dice Gianni, se
ascoltiamo
nostro cuore
sentiamo
sue
parole.”
.“ caso
E’parlò
vero,
La
posto
leFelicina
cose
che
raccontava
trovavano
ai albambini
limite
dei
dei
due
duepaesi:
paesiil certamente
bellissime
storie:
c’era
qualcosa
Cappuccetto
che
Rosso,
faceva che
Biancaneve,
al
loro,
Francesco.
Natale
Gesù èaera
nato
per Cercarono
portare
la pace.”
Raffa.
“Se cisiprendiamo
per
mano
ci aiutiamo.”
lasan
così
matematica
si
misero
cercare.
divertente
e piena
tutto
di magia:
ilReplica
giorno,
ai ragazzi
poi stanchi
piacevano
sedettero
molto,su
anzi
una
moltissimo!.
pilada
di amici,
giornali.
Ad un tratto
Ad
un
certo
punto
Gigi
e
Gianni
che
l’avevano
trovato
dissero:
“Ora
dobbiamo
decidere
dove
portarlo.”
Si a
però….quel
voltobene
sulla
parete
non finisce
mica lì,
enorme
da soli,
noi quattro non possiamo farcela
E“Si,
Gigi
loromandò
volevano
un grido:
tanto
due
occhi
alla
maestra
lo stavano
Felicina!
fissando
daèdietro
un esacco
di giornali.
pensare.
In quel
arrivò
Alfredo
“Io
soaldove
potrebbe
stare,
te lo ricordi
Felicina
spostare
tutte
queste
cose.”
-là….
continua
che
siguardava
erainsieme
arrampicato
ancora
untesta.
po’“andiamo
a cercare
Ilmisero
Qualcuno
sognoadella
lo stava
maestra
guardando
eramomento
che
tuttilàtornassero
in Gianni
alto,nonno
anzi
a no,
vivere
di
come
làcidella
un tempo
sua
lontanissimo
nel
paese gli
di
dove
stava
una
volta
quando
eravamo
uniti?
Si,
nella
Chiesa
di
TUTTO.
Là
andavamo
tutte
le
domeniche
altri.” si avvicinò con prudenza per vedere: non era una persona vera, era assorta, ma sorridente, chissà
TUTTO.
Gianni
a
pregare
conci
Ora
non
sono
più
nemici,
insieme,
amore
Tornarono
tutti
elequattro
a famiglie”.
scuola
percon
raccontare
atra
tutti
grande
novità.
Un
cosa
giorno
stavaperò
fissando:
funostre
una
“Ei, lite
lassù
piùparlo
violenta
del
te!
solito
Cosa
vedi
due
làlain
gruppi
alto che
ditutti
bambini.
guardi
dalla con
finestra
?” puliscono dalla
polvere
tutto
ilavvenuta
crocifisso
lo portano
nella
vecchia
chiesa:
sta
proprio
beneche
là entrò
in mezzo,
Felicina
felice
di vedere
iuna
suoi
alunni
chiacchierare
animatamente
senza
litigare,
quando
lei
Gigi si
La
Gianni
disputa
si era
era
era
arrampicato
perché
sudimenticato
Gigi
pila
di
e eGianni
scatoloni
la per
pensavano
vedere,
ma
diversamente
scivolò
e rotolò
su
un
giù
quaderno
facendo
cadere
non
qualche
serviva
sembra
proprio
soddisfatto.
levòGianni
il cappello
si presentò
mogio
aSei
Felicina
:per
“Scusa
se siamo
magliabbiamo
trovatoGigi
nei
più:
scatolone:
voleva
“Maenon
usassero
sei dietromogio,
leuna
pagine
finestra!
ancora
buone
appoggiato
laalbrutta
muro,
copia
che monelli,
ci
o per
fai lafare
dietro
aerei,
?” Il signore
mentre
non
Entrambi
i
paesi
accorrono
perché
si
è
sparsa
la
notizia:
guardano
quel
volto
così
bello,
poi
si
guardano,
si
magazzini
un quadro
gigantesco
non
riusciamo
trasportare
soli. Quello
ti chiediamo
è diamico
darci
sosteneva
parlava
“Forse
che
era
dobbiamo
inutile,
spostare
per fareche
gli
altriaerei
scatoloni.
si usavano
Ahi a, imi
giornali
fa male
e lo
ildapiede!”
spazio
occupato
Gigi gliche
andò
per
vicino:
tenere nell’armadio
il suo
prendono
per
mano
e
tornano
ad
essere
amici,
come
un
tempo
ritorna
così
il
paese
di
TUTTO
che
cambia
una quaderno
mano
quel
cadendo
si …..”
era ed
slogato
usarlouna
percaviglia.
le brutte copie, era sprecato. La lite degenerò
nome
e
diventa
INSIEME.
acconsentì
anche
perché
sarebbe
andata
con erano
loro, visto
conosceva
tesoro
che
I Felicina
In
bambini
quel momento
di
BUTTATUTTO
arrivano
duedicevano
del paese
: “Siete
di BUTTATUTTO
i soliti spilorci
con
Raffa
lache
evostra
Stella,
mania
le bellebene
didella
nonquel
classe,
buttare
sempre
niente
Allora
il
crocefisso
sembra
parlare:
“Non
piangete,
io
sono
vivo
e
se
mi
amate
vogliatevi
bene
e
vivete
avevano
il Crocefisso
san Damiano.
clic E quei cartoni? Ecco cosa capita a chi va in cercaindi
l’armadio
ben
vestite,
etrovato:
pieno
che guardarono
di
cose inutili.”
ladiscena.
“Che schifo!
pace.”di !TIENITUTTO
Quelli
recuperi
Noi invece, siamo
replicavano.
state in“Noi
cittànon
abbiamo
buttiamo,
messo
ma insieme
ricicliamoi nostri
le cose
risparmi
utili. Non
….guarda
siamo spreconi
che magnifica
come
voi. Le mettiamo
sciarpa
ho comprato,
da una
voi parte
maschi
pernon
usarle
avete
quando
classe.!”
ci serviranno!.”
Ma Raffa, accorgendosi della strana figura si fermò clic
Continuarono a litigare tutta la giornata. Ad un certo punto Gigi diede un pugno a Gianni e questo restituì un
calcio. clic
Coloriamo il crocifisso
di San Damiano
I nostri crocifissi colorati
Con l'elemento
acqua, nel
battesimo
diventiamo tutti
fratelli e
amici
ARRIVA SPLASH, L’ACQUA,
E FA CONOSCERE
IL MARE CON I PESCI.
COMPLETATA LA CREAZIONE, IMPARIAMO A RINGRAZIARE …
con le parole piene di emozione di un bimbo di 5 anni:
Mi guardo un poco intorno, / è nato
un nuovo giorno,
il sole è già spuntato, / e illumina un
bel prato.
Sparpaglia raggi d'oro, / in fondo è il
suo lavoro.
Regala gioia e pace, / e questo a
tutti piace.
Tra gioia e allegria, / sorrisi e fantasia,
di
colpoluccicanti,
saltan fuori,
/ fantastici
I raggi
/ rallegran
tutticolori:
son
briciole di luce, / che nascono dal nulla:
quanti,
ilcol
sole
li produce,
/ il/vento
poi li fan
culla
sole
sulla testa,
gli uomini
festa:
I abbracciano
grilli e le farfalle,
/ i gatti
e i cagnolini,
gli amici,
/ sorridono
lefelici:
rosse coccinelle, / gli orsetti ed i bambini,
siammiran
voglion tutti
bene,
/ e fanno
un girotondo
questo
e quello,
/ il mondo
èèbello
stare
insieme, / è bello questo
proprio
bello.
mondo.
VOGLIAMOCI UN GRAN BENE
VOGLIAMOCI
UN GRAN BENE
FACCIAMO
UN GIROTONDO
UN GIROTONDO
CHEFACCIAMO
BELLO STARE
INSIEME
CHE BELLO
STARE
INSIEME
CHE BELLO
QUESTO
MONDO
(2 v)
CHE BELLO
clicQUESTO MONDO
TERMINIAMO
CANTANDO
PER I DONI RICEVUTI.
Nella
IL
MONDO
giungla
( roberta
la pantera
Grandini)
e il leon con la criniera
Mentre
un
bel cigno
Dio creava
nello stagno
il mondo
così grande
sulla
tela un egrosso
così rotondo,
ragno.
già pensava chi nel mare
ci potesse
Un
bel solecollocare
metto in cielo,
tanti frutti attacco al melo neve
Metteròsopra
bianca
nell'acqua
il monte
il pesce,
acqua
che a nuotare
fresca
nella fonte
già riesce
e per rallegrar la sponda
sabbiagatti
Cani,
fineesotto
formichine
l'onda.
mucche , pecore e galline
Rit- più
dal
perpiccolo
adessoalquesto
più grande
ho fatto
sono pulce
dalla
proprioall'elefante
soddisfatto
molte cose ancor farò
Finalmente
e poi mi riposerò
il mondo è fatto
sono proprio soddisfatto.
In pianura
Ecco
uomometto
te lo do'
i prati
conrispettalo
tu
i fiori colorati,
però
sopradonna
Ecco
il colleaglitealberelli
lo do'
e nelsciuparlo
non
nido tantineanche
uccelli clic
un po'
Infine ecco la …....
Maestra,
ma GESU', quello vero,
Dov'è ?
Per il sonoro, le canzoni sono state tratte da :
André Léon Marie Nicolas Rieu, Nachtigall dall'album serenade (alla 4° diapositiva)
Di Gioia-Giacone-Stio do re mi mi piace cantare, vol1 ed. elledici “è bello questo mondo(da
seguire con il testo della 20° diapositiva)