linee guida in materia di trattamento sanitario

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Transcript linee guida in materia di trattamento sanitario

10° Convegno Regionale
di Polizia Locale
4-5-6 Giugno 2012
Domus De Maria (CA)
Chia Laguna Resort
Dott.ssa Alessandra Piras
LINEE GUIDA IN MATERIA DI
TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO
(T.S.O.) E DI ACCERTAMENTO SANITARIO
OBBLIGATORIO (A.S.O.)
Deliberazione N. 16/13 del 29.03.2011
Regione Autonoma della Sardegna
Dott.ssa Alessandra Piras
Art. 32 della Costituzione
“Diritto alla Salute e all’autodeterminazione”
La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell' individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un
determinato trattamento sanitario se non
per disposizione di legge. La legge non può in
nessun caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana.
Dott.ssa Alessandra Piras
Art. 13 della Costituzione
“La libertà individuale è inviolabile”
“La libertà individuale è inviolabile. Non è
ammessa forma alcuna di detenzione, di
ispezione o perquisizione personale, né
qualsiasi altra restrizione della libertà
personale, se non per atto motivato
dall’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi
previsti dalla legge”.
Dott.ssa Alessandra Piras
Art.33 legge 833/78 1° comma
“gli accertamenti e i trattamenti
sanitari sono di norma volontari…”
Ogni trattamento sanitario
tendente a perseguire il
benessere fisico e psichico di un
cittadino deve dunque essere
“libero e voluto”…
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti senza consenso
In Psichiatria ci si scontra però
spesso con la difficoltà ad offrire
assistenza ad un’utenza che spesso
non ha consapevolezza del bisogno
e non è in grado di esprimere una
richiesta
Dott.ssa Alessandra Piras
Nell’ambito di una corretta
pratica clinica vi sono 2 elementi
da considerare:
il consenso da parte del
soggetto
- la salvaguardia della vita e
della salute del paziente
-
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti senza consenso
Il trattamento senza consenso
è da ritenersi arbitrario e tale
da costituire violenza privata,
a meno che non ricorrano le
condizioni dello stato di
necessità
Dott.ssa Alessandra Piras
Violenza privata (Art. 610 c.p.)
“Chiunque con violenza o minaccia, costringe altri a
fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito…”
Stato di necessità (Art.54 c.p.)
“Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri
dal pericolo attuale di un grave danno alla persona,
pericolo da lui non volontariamente causato, né
altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia
proporzionale al pericolo…”
Dott.ssa Alessandra Piras
Accertamenti e Trattamenti Sanitari
Obbligatori
In deroga ai principi sopra esposti, la legge
disciplina i casi in cui Accertamenti e
Trattamenti sanitari devono essere effettuati,
a prescindere dal consenso o da un’ esplicito
dissenso del paziente.
In tali casi, la tutela della “salute” individuale si
integra con un impegno di “difesa sociale”,
nell’interesse della collettività.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.34
in linea con i principi contenuti nella legge n.
180/1978, essa conferma la collocazione della
psichiatria nel S.S.N., e alla pari di altre
branche mediche, riconosce al ricovero delle
persone affette da gravi disturbi mentali uno
scopo eminentemente terapeutico e non di
ripristino di ordine pubblico (accento sul
concetto di malattia e non di “pericolosità
sociale”).
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.34
Essa detta le norme e le procedure per
l’effettuazione dei T.S.O. nel pieno
rispetto della dignità e della libertà della
persona, sancendo la titolarità dei diritti
anche nei casi di gravi disturbi mentali.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.34
Essa assicura garanzie alla persona
sottoposta agli interventi sanitari
obbligatori e fa corrispondere, alle
crescenti limitazioni della libertà
personale, livelli crescenti di garanzia.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.34
Le garanzie giurisdizionali e
amministrative sono destinate a porre
dei limiti all’autonomia decisionale del
medico, cui viene riconosciuto il
grandissimo potere di avviare il
procedimento di limitazione della libertà
personale di un individuo.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.34
T.S.O. Ospedaliero, solo quando:
- esistano alterazioni psichiche tali da richiedere
urgenti interventi terapeutici,
- se gli stessi non vengano accettati dall'infermo
- se non vi siano le condizioni e le circostanze
che consentano di adottare tempestive ed
idonee misure sanitarie extraospedaliere”.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.33-34
T.S.O. Ospedaliero
- Deve essere costantemente accompagnato da
iniziative rivolte ad assicurare il consenso e la
partecipazione da parte di chi vi è obbligato
- Deve essere rigorosamente circoscritto
all’urgenza e limitato allo stretto necessario
- Deve essere garantito il rispetto per la
persona evitando forme di violenza, fisica o
psichica, gratuita o sproporzionata
Dott.ssa Alessandra Piras
T.S.O. Ospedaliero
Il procedimento amministrativo è disciplinato
dagli art.33-34-35 della Legge 833/78
- Proposta motivata del medico
- Convalida da parte di un medico ASL
- Ordinanza del Sindaco (con attivazione della
procedura entro 48 ore)
- Notifica del provvedimento al Giudice Tutelare
da parte del Sindaco (entro 48 ore
dall’avvenuto ricovero)
- Convalida o annullamento del provvedimento
( con relativa comunicazione al Sindaco) da
parte del Giudice Tutelare, dopo opportuni
accertamenti.Dott.ssa Alessandra Piras
T.S.O. Ospedaliero
Solo successivamente all’ordinanza il
T.S.O. può essere eseguito.
Il provvedimento va espletato anche
quando il paziente sia residente nel
territorio di un’altra A.S.L., sia senza
fissa dimora, sia ospite della casa
circondariale, sia cittadino straniero con
o senza permesso di soggiorno.
Dott.ssa Alessandra Piras
T.S.O. Ospedaliero
Rispetto alla durata del T.S.O., vi è la
tendenza ad applicare il limite
temporale di 7 giorni.
Tale limite, posto a garanzia del paziente,
richiama l’obbligo di una rivalutazione
periodica del suo stato di salute
mentale.
Dott.ssa Alessandra Piras
T.S.O. Ospedaliero
“chi è sottoposto a T.S.O. e chiunque
ne abbia interesse, può proporre al
tribunale, competente per territorio,
ricorso contro il provvedimento
convalidato da giudice tutelare”.
La persona sottoposta a T.S.O. ha diritto
di comunicare con chi ritenga
opportuno.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.33
T.S.O. Extra-ospedaliero
Può ricorrersi ad esso quando sussistano le
prime due condizioni previste dalla legge
(gravi alterazioni psichiche e non consenso
alla cura) ed è possibile adottare misure
sanitarie necessarie al di fuori del ricovero in
S.P.D.C.
(es. T.S.O. puntiforme per terapia depot)
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Legge 833/78 art.33
T.S.O. Extra-ospedaliero
“Chiunque può rivolgere al sindaco
richiesta di revoca del provvedimento
con il quale è stato disposto il T.S.O.”
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Riflessioni:
- Quali “alterazioni psichiche” ?
- Che significa “urgenza” ?
- Quando la richiesta di T.S.O. coincide con
esigenze di controllo e di neutralizzazione,
piuttosto che di assistenza e di cura ?
- Come interpretare il concetto di “tutela della
salute collettiva” ?
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamenti Sanitari Obbligatori
Riflessioni:
- Differenziare il T.S.U. (procedura sanitaria),
(regolato dagli artt. 51 e 54 c.p.), dal T.S.O.
(procedura burocratico-amministrativa)
- Art. 51 c.p. “ L’esercizio di un diritto o l’ adempimento di un
dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo
della pubblica Autorità, esclude la punibilità… “
- Art. 54 c.p. “Stato di necessità”
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
L’intervento in stato di necessità
Stato di necessità (Art.54 c.p.)
“Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi
stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri
dal pericolo attuale di un grave danno alla persona,
pericolo da lui non volontariamente causato, né
altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia
proporzionale al pericolo…”
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
L’intervento in stato di necessità
Questa norma giustifica la possibilità di
intervento della Forza Pubblica nella
prevenzione dei reati, di fronte a
comportamenti che evidenzino un rischio
attuale, ovvero immediato per l’incolumità
del soggetto o di terzi, con interventi di tipo
ispettivo o coercitivo.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
L’intervento in stato di necessità
Tra questi, nel sospetto di gravi alterazioni
psichiche,
è
possibile
l’immediato
accompagnamento coattivo in Pronto Soccorso
per la valutazione dello stato mentale del
soggetto.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
L’intervento in stato di necessità
Situazioni
di
interesse
psichiatrico,
caratterizzate da urgenza e drammaticità,
non richiedono l’attivazione della procedura
di T.S.O., ma interventi immediati.
E’ incompatibile con la norma, avviare un
T.S.O. facendo un uso improprio dello stato
di necessità.
Infatti, nell’ipotesi che esista uno stato di
necessità, il T.S.O. crea un rallentamento di
intervento.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
L’intervento in stato di necessità
Nelle condizioni sanitarie in cui la presenza di
gravi alterazioni psichiche non è espressione di
una primitiva malattia mentale, quali patologie
neurologiche,
internistiche,
tossiche,
traumatiche, non è mai consentito il ricorso al
T.S.O. ma è solo possibile, sussistendo le
condizioni, attuare interventi in stato di
necessità.
In tali situazioni, il sanitario potrà avvalersi
dell’intervento delle forze dell’ordine.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
Stato di coscienza gravemente alterato
da presunta causa tossica, infettiva, traumatica,
neurologica, internistica, etc.
Il paziente è incapace di esprimersi (né consenso,
né dissenso) nei confronti di qualsiasi proposta
di intervento sanitario.
Al di fuori di uno stato di necessità, l’incapacità del
soggetto di offrire un valido consenso (es.
insuff. mentale, demenza) non giustifica
interventi coattivi, ma richiede il coinvolgimento
del Giudice Tutelare.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
- Se il paziente, capace di intendere e volere, rifiuta le
cure, il suo rifiuto è valido e va accettato
- se il paziente manifesta limitate capacità di intendere e
volere a causa di patologie non psichiatriche
(neurologiche, internistiche, traumatiche, etc.) o ad
assunzione di sostanze, si può ricorrere, dove sussistano
le condizioni, allo stato di necessità.
- se il paziente manifesta limitate capacità di intendere e
volere e il rifiuto delle cure non è accompagnato da
presupposti riconducibili allo stato di necessità, i sanitari
dovranno coinvolgere il Giudice Tutelare o il Magistrato
di turno presso il Tribunale.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
Pericolo immediato per comportamenti
violenti auto-etero diretti in malattia
mentale, tali da comportare immediato
pericolo.
Richiama lo stato di necessità.
Il sanitario ha l’obbligo di intervento ma non di
risultato; tuttavia, trattandosi di espressioni
sintomatologiche di una malattia mentale, ha il
dovere di prevenirli dando corso alle cure
necessarie.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
Pericolo immediato per comportamenti violenti
auto-etero diretti in malattia mentale, tali da
comportare immediato pericolo.
Ci si rivolgerà alla Forza pubblica per il sostegno
all’opera di soccorso, oltre che per l’eventuale
prevenzione/repressione del reato.
In alcuni casi l’intervento sanitario potrà essere
attuato solo dopo l’intervento della Polizia locale
e/o delle Forze dell’Ordine, a cui spetta la
repressione dei comportamenti violenti, al fine
di garantire l’incolumità del personale sanitario.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
Pericolo immediato per comportamenti
violenti auto-etero diretti in malattia
mentale, tali da comportare immediato
pericolo.
Potranno essere utilizzati metodi coercitivi al fine
di trattenere la persona e consentire una
valutazione medica, che potrà essere compiuta
nei seguenti modi:
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
- Accompagnamento della persona in forma
coattiva, direttamente dalle Forze dell’Ordine,
presso il P.S. o tramite ambulanza del 118, sulla
base dello stato di necessità;
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
- mediante invio dal MMG o di Continuità
Assistenziale o dal 118, al fine di escludere
patologie non psichiatriche, seguito da
eventuale trasporto al P.S..
La Centrale Operativa del 118 contatterà il C.S.M.
o il S.E.R.D. territorialmente competenti (in orari
di chiusura dei servizi territoriali il S.P.D.C.) per
verificare se l’utente è da loro conosciuto e per
avviare eventuali interventi specialistici.
Dott.ssa Alessandra Piras
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
Qualora il paziente manifesti comportamenti violenti che
mettano a rischio l’incolumità di terzi o del personale
sanitario, le Forze dell’ Ordine prestano l’assistenza
occorrente a reprimere il comportamento e a consentire
l’erogazione delle cure, in condizioni di sicurezza.
L’intervento delle Forze dell’Ordine costituisce un
“sostegno all’opera di soccorso” anche per la sola
realizzazione degli interventi diagnostico-clinici.
Talvolta, l’intervento delle Forze dell’Ordine può anche
consistere nell’accompagnamento coattivo al P.S. e
l’assistenza prestata deve essere garantita sino
all’avvenuta effettuazione degli interventi atti a gestire
la situazione, in P.S. e/o in S.P.D.C.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamento senza consenso per i minori
MINORE GENITORI
A Assenso
Consenso
Si procede
direttamente
B Assenso
Rifiuto da parte di uno o di
entrambi
Tribunale dei
Minori
C Rifiuto
Rifiuto da parte di uno o di
entrambi
Tribunale dei
Minori
A.S.O./T.S.O.
D Rifiuto
Consenso, situazione
ambientale adeguata e
collaborante
A.S.O./T.S.O.
E Rifiuto
Consenso, situazione
ambientale di pregiudizio
per la salute
del minore
Dott.ssa Alessandra Piras
Tribunale dei
Minori
Interventi Sanitari che non necessitano di T. S.O.
(pur limitando, per motivi di salute, la libertà personale)
Trattamento Sanitario Obbligatorio con Interdetti
L’informazione e il consenso sono compiti del
tutore, che assumerà le decisioni per la persona
sotto tutela.
Il rifiuto attivo del soggetto rispetto alle cure,
potrà rendere necessario il coinvolgimento
diretto del Giudice Tutelare.
Dott.ssa Alessandra Piras
Trattamento Sanitario Obbligatorio nei
Disturbi del Comportamento Alimentare
Controversie sotto il profilo etico, legale e clinico.
Alcuni sostengono che nell’anoressia nervosa il
motivo urgente dell’ospedalizzazione derivi non
da motivi psichiatrici, ma dalla compromissione
fisica che richiede un trattamento di carattere
medico con rialimentazione forzata.
In essa però il rifiuto del trattamento di malattia
fisica può essere sintomo di malattia
psichiatrica.
Dott.ssa Alessandra Piras
Modalità di redazione delle Certificazioni
Proposta di T.S.O. da parte del medico
Solo dopo verifica diretta e personale da parte di
un medico abilitato alla professione
Generalità del medico proponente che ne rendano
possibile la rapida rintracciabilità
Generalità del paziente
Proposta “motivata”, riportante notizie cliniche
relative al paziente, elementi diagnostici e e
condizioni e circostanze attuali che rendono
necessario il provvedimento e che soddisfino i 3
requisiti di legge.
Data e ora
Timbro e Firma leggibili
Dott.ssa Alessandra Piras
Modalità di redazione delle Certificazioni
Convalida di T.S.O. da parte del medico
Solo dopo verifica diretta e personale da parte di un
medico del SSN (meglio ma non necessariamente lo
psichiatra territoriale)
Generalità del medico e servizio di appartenenza
Richiamo e conferma integrale di quanto contenuto
nella proposta
Servizio psichiatrico di Diagnosi e Cura in cui
effettuare il T.S.O.
Data e ora
Timbro e Firma leggibili
Permesso l’uso di moduli prestampati che lascino
sufficiente spazio alla descrizione delle condizioni
cliniche
Dott.ssa Alessandra Piras
Modalità di redazione delle Certificazioni
I certificati vanno redatti in triplice copia,
firmati in calce, consegnati alla Polizia locale
direttamente da operatori sanitari.
Il personale della Polizia Locale ritira, presso le
strutture sanitarie,la proposta e la convalida e
le recapita al sindaco del Comune dove si
trova il paziente, per l’emissione
dell’ordinanza.
.
Dott.ssa Alessandra Piras
Modalità di redazione delle Certificazioni
L’ordinanza del Sindaco è il primo atto in cui si
estrinseca il procedimento di intervento obbligatorio e
in nessun caso possono essere demandati ad altri organi
gli adempimenti amministrativi propri dell’Autorità
sanitaria locale.
In tal senso è necessaria l’attivazione, da parte di ogni
Comune, di una reperibilità del Sindaco o degli
Assessori all’uopo delegati alla firma, al fine di rendere
esecutiva, in tempi brevi e nei modi corretti,
l’ordinanza.
Dott.ssa Alessandra Piras
Durata della validità delle certificazioni e
delle ordinanze
- Il Sindaco ha 48 ore di tempo, dal momento della
convalida, per emanare ( o motivare la non
emanazione della stessa) l’ordinanza di T.S.O.
- entro 48 ore dal ricovero, l’ordinanza deve
essere notificata, tramite messo comunale al
Giudice Tutelare
- Il certificato di ricovero deve essere depositato,
entro lo stesso termine, presso la cancelleria del
Giudice Tutelare.
Dott.ssa Alessandra Piras
Modalità di esecuzione del procedimento
di T.S.O.
- in seguito all’emissione l’ordinanza deve essere eseguita
immediatamente e comunque non oltre le 48 ore. Nel
caso il paziente sia irreperibile, trascorso tale termine,
si dovrà eventualmente attivare una nuova procedura
- dal momento del ricovero, iniziano a decorrere i 7
giorni di durata del trattamento e le 48 ore per dare
comunicazione al Giudice Tutelare, ai fini della
convalida
- Il Giudice Tutelare ha 48 ore per convalidare o meno il
T.S.O.. Nel caso di mancata convalida da parte del
G.T., il Sindaco dispone l’immediata cessazione del
trattamento stesso
Dott.ssa Alessandra Piras
Modalità di esecuzione del procedimento
di T.S.O.
- in caso di allontanamento del paziente dal reparto, ne
viene data immediata comunicazione alla Forza
Pubblica, affinché il paziente possa essere da questa
reperito e ricondotto in S.P.D.C.
- Qualora il paziente sia irreperibile, il responsabile del
S.P.D.C. ne dà comunicazione al Sindaco, specificando
che il T.S.O. deve considerarsi revocato per
impossibilità a proseguirlo.
- L’effettuazione di un nuovo ricovero in S.P.D.C.
richiede che venga nuovamente avviata la procedura di
T.S.O.
Dott.ssa Alessandra Piras
Accertamenti Sanitari Obbligatori
L’A.S.O. è il semplice accertamento (attività a
carattere diagnostico finalizzato alla
valutazione dello stato mentale del soggetto e
dell’eventuale idonea terapia), effettuato in
regime di obbligatorietà solo quando il paziente
- a causa e in conseguenza dei disturbi psichici
in lui in atto - rifiuta, impedisce l’accesso alla
sua persona.
Dott.ssa Alessandra Piras
Accertamenti Sanitari Obbligatori
Va eseguito dietro Ordinanza del Sindaco su
motivata certificazione medica di proposta e
può essere effettuato al domicilio del paziente,
in un servizio territoriale, al P.S. di un ospedale
o anche nell’ambulatorio del medico di
Medicina generale. Non può avvenire in
strutture riservate alla degenza ospedaliera.
La Polizia Municipale o le altre Forze dell’Ordine
renderanno accessibile il paziente per
l’accertamento.
Dott.ssa Alessandra Piras
Accertamenti Sanitari Obbligatori
Nell’ Ordinanza del Sindaco deve essere
specificato dove si intende effettuare
l’A.S.O. e la sua esecuzione deve essere
immediata o comunque, non oltre le 48
ore, termine oltre il quale dovrà essere
eventualmente riformulato il certificato di
proposta
Dott.ssa Alessandra Piras
Accertamenti Sanitari Obbligatori
Come per il T.S.O., le procedure relative
all’acquisizione della documentazione da
parte del Comune, la notifica e l’esecuzione
dell’ordinanza, sono di esclusiva competenza
della Polizia Locale, salvo l’ulteriore
coinvolgimento, da parte di questa, della
forza pubblica.
La P.L. può richiedere l’ambulanza del 118 per
l’accompagnamento.
E’ importante un adeguato coinvolgimento dei
familiari
Dott.ssa Alessandra Piras
Accertamenti Sanitari Obbligatori
Procedura:
- proposta dei familiari o altri segnalanti, con
richiesta scritta, previa assunzione di
responsabilità da parte degli stessi.
- 1° valutazione da parte del medico di
medicina generale, che ricerca contatto col
paziente, anche attraverso visita domiciliare
- Coinvolgimento del C.S.M. o del S.E.R.D.,
con cui congiuntamente il M.M.G. effettuerà
un tentativo di accesso.
Dott.ssa Alessandra Piras
Accertamenti Sanitari Obbligatori
Procedura:
In caso di comprovata non rintracciabilità
della persona è possibile dar corso alla
proposta che, di norma, dovrà avvenire
su iniziativa di uno psichiatra dei servizi
territoriali.
In orario di chiusura dei C.S.M. o dei
S.E.R.D. saranno attivi i Medici di
Continuità Assistenziale, che potranno
consultarsi con il medico di guardia o di
pronta disponibilità del S.P.D.C.
Dott.ssa Alessandra Piras
Conclusioni
“Nel campo delle azioni e di ciò che è utile
non c’è nulla di stabile,
come nel campo della salute.
Non c’è infatti una legge generale per i casi
particolari, perché essi non rientrano in nessuna
conoscenza tecnica e in nessuna regola fissa, ma
spetta sempre a chi agisce tener conto di ciò che
è opportuno, come avviene nell’arte della medicina”.
Aristotele (384-322 a.C.)
(Etica a Nicomaco, Libro II)
Dott.ssa Alessandra Piras
GRAZIE
per l’attenzione
Dott.ssa Alessandra Piras