Presentazione Risultati monitoraggio Acque e Suoli - RES

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Transcript Presentazione Risultati monitoraggio Acque e Suoli - RES

Progetto RES-MAR - Programma transfrontaliero ItaliaFrancia “Marittimo” 2007-2013
Sottoprogetto F
Monitoraggio del livello piezometrico della falda
sotterranea per l'acquisizione di dati in tempo reale, dei
prelievi più significativi relativi alle grandi utenze industriali
e potabili
MONITORAGGIO DEL LIVELLO PIEZOMETRICO E
ANALISI DELL’IMPATTO AMBIENTALE
DELL’AGRICOLTURA SULLA FALDA SOTTERRANEA
Dipartimento per le Produzioni
Vegetali
Servizio colture Erbacee, Cerealicole,
Foraggere e Industriali
Servizio colture arboree e
ortofrutticole
Unità Organizzativa Pedologia e
Risorse Idriche
Obiettivi Sottoprogetto F
•
Analizzare i fabbisogni e i requisiti della risorsa acqua da parte dell’Amministrazione
pubblica
•
Rilevare le criticità attualmente esistenti nelle falde sotterranee.
•
In Sardegna si è ritenuto importante monitorare il sistema agricolo delle risaie in
relazione all’influenza dei processi agricoli sulla qualità delle acque sotterranee.
•
Obiettivo finale è il raggiungimento di un sistema di pratiche agricole sostenibili nei
confronti della risorsa idrica
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Area di indagine: area risicola dell’Oristanese
Carta delle risaie nella Provincia di Oristano – Sardegna centro-orientale
Territorio ad alta
vulnerabilità
Cause:
•Oltre 3300 ha di risaie
•Acquifero
permeabilità
ad
alta
e
falde
superficiali
•Suoli
con
media
permeabilità
•Sistema
costiero
articolato in corpi idrici
sensibili
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Area di indagine: area risicola dell’Oristanese
La coltivazione del riso avviene in campi
perfettamente livellati che durante tutta la fase
vegetativa del riso devono rimanere allagati da
uno strato di circa 10 centimetri d’acqua.
Le risaie hanno un consumo annuo di ca 14.000
m3/ha d’acqua; la totalità dell’acqua utilizzata è
fornita dal Consorzio di Bonifica tramite la rete in
pressione: tutta l’acqua utilizzata dalle risaie
dell’Oristanese proviene dalla diga del Tirso di
Busachi.
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Metodologia applicata
1- Indagine conoscitiva dell’oggetto del monitoraggio
2- Definizione della rete di monitoraggio e del metodo
3- Attività di monitoraggio e interpretazione dei dati
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
.
Partecipanti alle attività di Monitoraggio
Agenzia Laore Sardegna
Dipartimento per le Produzioni Vegetali
Servizio Colture Erbacee, Cerealicole, Foraggere e Industriali
Bruno Satta - U.O. Produzione valorizzazione filiere cerealicole
Servizio Colture Arboree ed Ortofrutticole
Francesca Fantola, Paolo Schirru - U.O. Pedologia e risorse idriche
Serafino Urru - S.U.T.Mandrolisai ; Mariano Vacca - S.U.T. SINIS
ENAS - Ente Acque della Sardegna
Servizio Qualità Acqua Erogata
Paola Spanu - Responsabile tecnico attività Reparto Microinquinanti organici
Ha collaborato per l'Enas il personale della ditta SEA; per il Campionamento e
le Analisi microinquinanti organici, in particolare : Martina Careddu, Franca
Maria Congiu, Maristella Putzu, Cristina Pinna.
Altri collaboratori:
Risicoltori
Laboratorio PedonLab
Abbanoa spa
Piano di Monitoraggio
1° camp. suoli
Gen Feb
Mar
Lavorazioni terreno
2° camp. suoli
Apr
Lavorazioni terreno
Mag
Giu
Concimazione
Sommersione
Diserbo
Semina
Lug
Diserbo
Ago
Concimazione
Sett
Raccolta
Ott
Nov Dic
Raccolta
Trattamenti
Diserbo
1°camp.
Acque pozzi
Unico camp.
Acque Pozzi
Abbanoa
2°camp.
Acque pozzi
Unico camp.
Acque in ingresso
Unico camp.
Acque risaie
3°camp.
Acque pozzi
4°camp.
Acque pozzi
Indagine sui suoli
27 campioni dei primi 40
cm di suolo prelevati con
trivella a mano
I parametri chimico-fisici standard:
Tessitura
Azoto totale
Reazione pH
Fosforo assimilabile
Conducibilità elettrica
Microelementi assimilabili (Fe, Mn, Cu, Zn)
Calcare totale
Basi di scambio (Ca, Mg, Na, K)
Laoreattivo
Agenzia regionale per lo sviluppo
in agricoltura
Calcare
C.S.C.
Sostanza organica
Saturazione basica
Rapporto Mg/K
I principi attivi fitofarmaci
(erbicidi)
Oxadiazon;
Penoxulam;
Bensulfuron methyl
Metsulfuron methyl
MCPA.
Indagine sui suoli - Erbicidi
1° prelievo mese di
Aprile - presemina
2° prelievo
Ottobre-Novembre
post-raccolta
Le analisi sui principi attivi non hanno mostrato particolari criticità.
L’unico
principio
attivo
di cui
sono state rilevate delle tracce è l’Oxadiazon; esso ha un tempo di
Laore
Agenzia
regionale per
lo sviluppo
in agricoltura
degrado lungo per cui è molto probabile che il suolo risenta dell’accumulo nelle diverse annate.
Indagine sui suoli – parametri chimico fisici standard
STRUMENTI DI ASSISTENZA TECNICA PER L’AGRICOLTURA
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Sulla base delle analisi chimico-fisico standard effettuate, su ogni risaia è stata
redatta una relazione agronomica finalizzata alla coltura del riso.
Indagine sulle acque
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
CONCLUSIONI
Dai risultati ottenuti emerge la presenza di diversi fitofarmaci utilizzati nelle risaie in
quasi tutte le acque sotterranee analizzate. In modo particolare vengono ritrovati nelle
falde più superficiali e più vicine alle risaie coltivate, mentre nei pozzi più profondi si
riscontrano solo pochi principi e in concentrazioni basse (Propanile e Oxadiazon).
Come si può osservare dai grafici sopra riportati nelle acque sotterranee considerate
non si riscontra presenza significativa o non si rileva la presenza di alcuni principi
attivi: Bensulfuron metile e Metsulfuron metile, Azoxystrobin, Propiconazolo
La presenza di diversi principi attivi anche con concentrazioni significative (valori >>
0.1 μg/L) si è rilevata in modo particolare nelle acque di falda superficiale solo nel 50%
dei pozzi indagati.
Per quanto riguarda i sistemi presi in considerazione non è stato possibile trovare
delle dinamiche specifiche da associare ai principi attivi indagati, risulta chiaro
comunque che le acque sotterranee più superficiali adiacenti alle risaie subiscono una
influenza maggiore rispetto alle acque, seppure adiacenti, aventi profondità maggiori
(si veda il pozzo artesiano - P).
CONCLUSIONI
In definitiva le attività agricole associate alla risicoltura risultano avere un certo impatto
sulla qualità delle acque di falde adiacenti alle risaie con un effetto più rilevante su quelle più
superficiali che decresce o si annulla su quelle delle falde più profonde.
A conferma di quanto esposto è importante mettere in evidenza i risultati analitici relativi
alle acque dei pozzi di ABBANOA utilizzate per uso potabile, seppure riferite ad un unico
prelievo, dove si registra l’assenza dei principi attivi oggetto di questo monitoraggio.
Bisogna sottolineare oltre al resto che il monitoraggio effettuato risulta essere una
fotografia di uno stato iniziale che non permette di dare indicazioni specifiche sulla dinamica
effettiva di tali principi attivi.
Sarebbe necessario proseguire i controlli in un arco temporale più esteso, per qualche
anno, in modo da verificare l’effettiva dinamica, prendendo in considerazione anche altri
parametri come ad esempio: la permeabilità dei suoli, i caratteri locali delle falde e le
caratteristiche chimico-fisiche dei principi attivi.
Obiettivi Raggiunti dalle attività del Sottoprogetto F
Acquisizione di un quadro conoscitivo dell’acquifero di interesse e
realizzazione delle cartografie di riferimento
Definizione di un metodo di rilevazione delle acque, per indagare
l’impatto dei processi produttivi agricoli del comparto risicolo sullo
stato qualitativo del corpo idrico sotterraneo.
Primo approccio nell’analisi della vulnerabilità degli acquiferi
considerati, in relazione ai parametri chimico-fisici delle acque di
provenienza agricola.
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura
Ricadute sul territorio e Prospettive di sviluppo
•Prima applicazione di un Sistema di Monitoraggio del sistema agricolo “risaia” (acque e
suoli) da migliorare finalizzando maggiormente i prelievi e le determinazioni analitiche ai
reali interventi colturali
•Esempio di attività svolte in stretta collaborazione tra uffici regionali (LAORE ed ENAS) con
immediato riscontro sul territorio grazie anche al coinvolgimento degli operatori agricoli
•Attraverso lo sviluppo di questa base conoscitiva ed organizzativa si potrebbe pervenire in
tempi sostenibili alla definizione di pratiche agronomiche di sempre minore impatto
ambientale a piccola e grande scala di azione
Laore Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura